Astonishia Story

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Secondo le statistiche di IGN, perfino un sasso riesce a essere più interessante di questo gioco.
« Lloyd... sei un magnifico bastardo, MA IO HO LETTO IL TUO LIBRO! »
(Il generale Patton prima di ricevere un'altra sonora sconfitta.)
« Io non ne so niente: ultimamente i superiori prendono le loro decisioni senza di me e vestiti da assassini negli scantinati della sede a Montreal. E poi a me i coreani non piacciono neanche, sacrebleu. »
(Michel Ancel sulla decisione della Ubisoft di essere il publisher.)
« Ah, quello? Lascialo stare, è meglio se sta lì a fare da fermaporta. »
(Negoziante Gamestop a un cliente che chiede del gioco.)

Astonishia Story è un videogioco di ruolo anonimo creato in uno dei tanti laboratori segreti della Corea del Sud e uscito negli anni '90 per Windows 95 e Commodore 64. Decenni dopo, qualcuno nella direzione della Ubisoft decise di ripescare il titolo, convertirlo per PSP e venderlo in tutto il mondo con l'idea che:

« Tanto è un GDR, basta dare una mano di colore e vedi come godono i nerd per una cosa del genere. »

Quello che il il produttore non sapeva era che per creare il porting erano stati usati mezzi estremamente efficienti come Google translator, e che quindi il gioco è diventato in poco tempo una perla di bruttezza rarissima, che al giorno d'oggi solo i collezionisti più avidi cercano.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

A un povero cavaliere minorenne viene affidato il compito di portare un anello del potere uno scettro magico che nelle mani sbagliate distruggerebbe il mondo. Ovviamente il pischello lo perde alla prima occasione, rimanendo costretto a dover fare il giro del mondo per ritrovarlo.

Mazzate, mazzate, mazzate. Mazzate a destra, mazzate a sinistra e mazzate anche in centro: questo è ciò che succede per il resto del gioco, rendendolo la versione medievale e coreana di un film di Bud Spencer e Terence Hill. Purtroppo il caparbio motore del Commodore 64 non è mai riuscito a gestire quella piccola cosa dello "sviluppo dei personaggi", e quando i dirigenti Ubisoft hanno provato a inserire qualcosa in merito, da bravi francesi si sono arresi alla prima occasione, lasciando di fatto un mucchio di sprite colorati senza personalità accanto al cavaliere minorenne.

Se non altro, almeno lui dopo ben quattro ore di gioco passate in questo modo riesce a recuperare lo scettro e decide di tornarsene a casa a gambe levate per l'imbarazzo.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Lloyd von Roiental
Come viene presentato Lloyd nel manuale di istruzioni e come è effettivamente nel gioco. Come viene presentato Lloyd nel manuale di istruzioni e come è effettivamente nel gioco.
Come viene presentato Lloyd nel manuale di istruzioni e come è effettivamente nel gioco.

Protagonista suo malgrado, il giorno dell'incidente era anche il suo primo di servizio come cavaliere, rendendolo una versione medievale di Leon Scott Kennedy; non appena iniziano tutti i casini, Lloyd se la fa sotto così violentemente da perdere tutta l'armatura e rimanendo costretto ad andare in giro solo con quattro stracci in croce per tutto il (breve) resto del gioco, raccattando compari a destra e a manca.

Lloyd ha anche vinto il premio come "protagonista più intelligente di un GDR degli ultimi 10 anni" in quanto invece di voler sfruttare il cliché del gruppo di 5-6 persone che riescono da sole a salvare il mondo, lui alla prima occasione pensa bene di voler avvisare il resto dell'esercito imperiale. Sfortunatamente, gli altri personaggi hanno impedito che la cosa andasse in porto.

Rendalf

Nanetto da giardino barbone, è anche il primo membro ufficiale del gruppo a essere reclutato; o meglio, si auto-invita lui per avere un pasto caldo e un giaciglio durante la notte. Nelle giornate di cammino tenta di rendersi utile utilizzando un'ascia in combattimento, ma negli ultimi tempi sono arrivati degli strani tizi armati di telecamera a osservarlo, costringendo il resto del gruppo a nascondere Rendalf durante i tragitti.

Ylenne

Parente alla lontana di Hermione Granger e palese interesse amoroso del protagonista, per buona parte del gioco la sua specialità è farsi legare come un salame da banditi e mostri per farsi salvare; dopodiché decide di rendersi un po' più utile diventando una maghetta piromane e utilizzando i nemici come candele per illuminare gli oscuri dungeon.

Lezail

Il Gandalf del gioco: ultracentenario, arteriosclerotico e sgravo oltre ogni misura, per una buona metà del gioco si dimostra un Terminator magico che disintegra i nemici solo guardandoli storto, almeno fino a quando non incontra un Darth Vader medievale e magico con cui ingaggia un duello a colpi di Forza che si conclude in pareggio per dissolvimento di entrambe le parti.

Rudoug

Monaco esperto in risse da bar, si unisce al gruppo per non si sa bene che motivo, portando con sé la sua peculiare abilità di strapparsi di dosso i vestiti prima di ogni combattimento per poi ricombinarli addosso a sé una volta finite le zuffe. Con questo potere è arrivato secondo al concorso "Miss Maglietta Strappata", venendo sorpassato per un soffio da Jacob di Twilight.

Hataik

Bambino nutelloso e sfrangiapalle che non si bene con quale forza a 12 anni scarsi riesce a far sventolare una claymore come se stesse giocando alla piñata con i nemici; uno di questi pensa bene di tentare di fermarlo con una supercazzola maledetta, e così Hataik decide di andarsene dal gruppo ben 60 minuti dopo esserci entrato. Fortunatamente nessuno sentirà la sua mancanza.

Akra

Parente alla lontana dei succubus di Darkstalkers, è il classico personaggio che passa da uno schieramento all'altro per doveri di trama non ben precisati. A un certo punto per fortuna ci pensa Rudoug a convincerla a stare nel gruppo chiedendola in sposa, ma giusto qualche momento più tardi Akra viene fatta esplodere dai cattivi. Pazienza.

Janis mostra tutto il suo coraggio di fronte ai nemici.
Janis

Pucciosa elfa arrivata nel gruppo all'ultimo minuto giusto per dare supporto extra e per dimostrare che non tutti gli elfi sono brutti e cattivi in questo gioco; sfortunatamente la poverina non è molto forte, quindi Lloyd da bravo stratega qual è la mette sempre in prima linea come carne da cannone per assorbire i colpi. Janis però è contenta di questo, visto che si rende utile in qualche modo.

Generale Herzo

Comandante delle truppe elfiche, nonostante dovrebbe dividere il lavoro con altri generali, questi sono o troppo vanesi o semplicemente dei cretini, così tocca sempre a Herzo sbrigare tutte le faccende, incluso il passare la cera sul pavimento del dungeon finale. Il fatto che sia identica a Janis però non significa nulla, né viene mai menzionato grazie alla gentile concessione dei produttori.

Generale Patton

Da non confondere con un suo ben più capace parente, è il più incapace tra i leccapiedi dei cattivi, tant'è che alla fine Herzo si stufa di lui e gli incide il segno di Zorro addosso, facendogli uscire tutte le interiora. Sfortunatamente non riesce nemmeno a essere divertente con le gaffe che fa, disonorando il suo omonimo.

Francis De La Cross

Mezz'elfo paladino di sedicesimo livello, è lui il responsabile dei casini nei confronti del povero Lloyd. La sua motivazione? Ma ovviamente la forza dell'amore, anche se nel caso di Francis è riposta in una vecchietta diabetica; dopo che Lloyd ha scoperto ciò manda violentemente a quel paese il mezz'elfo a suon di spadate.

Regina Brimhild

La cattiva suprema, regina elfica, amante di Francis e ruogosa da far paura; un tempo ha sacrificato la propria bellezza per salvare il mondo, ma dato che a nessuno è importato della cosa, Brimild non l'ha presa molto bene e ha deciso la cosa più logica da fare: distruggere tutto.

Sfortunatamente nel processo ha dovuto prendersi lo scettro di Lloyd, e consequenzialmente è dovuta diventare il boss finale, ma in mezzo a tutta la noia del gioco è riuscita a distinguersi giusto un po' di più.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Per la disperazione dei giocatori pigri affamati di guide online, non solo non esistono video di questo gioco su Youtube, ma non c'è quasi niente nemmeno su GameFAQs.
  • Nonostante sia un gioco coreano fatto da e per i coreani, la difficoltà di Astonishia Story è pari a quella di Yoshi's Story.
  • Kim Jong-un ha personalmente deciso di potenziare il proprio arsenale nucleare quando ha scoperto del remake per PSP del gioco.
  • Nonostante tutto l'anonimato e la bruttezza, questo gioco è riuscito a convicere i coreani a creare un seguito, affidato stavolta alle più capaci mani della Atlus.