Battlestar Galactica (serie TV)

D4 n0nCic10P3d1A, l'3ncIc10p3D14 L337
(Rimpallato da Battlestar Galactica)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
I Cyloni escono dalle fottute pareti!

Battlestar Galactica (in itagliano Battagliastella Galattica, in fretta BSG) è una serie televisiva di fantascienza che parla di astronavi, robot, battaglie stellari, androidi superfighe, sesso tra uomini e robot, fornendo così molte valide alternative al rincoglionirsi su World of Warcraft.

Un viper, il potente[citazione necessaria] caccia stellare imbarcato sul Galactica.
Un umano catturato da Numero 6 dopo la Caduta delle Dodici Colonie.

La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Anni '70 sul canale televisivo americano Sciàifai. In Italia a causa di un leggero ritardo nel doppiaggio, viene trasmesso nel 2003 da Youporn. Nessuno dei sei telespettatori abituali sembra finora essersene accorto.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Battlestar Galactica (serie TV)

La serie

Il Galactica, fiore all'occhiello della flotta delle Dodici Colonie.

Pensata come un rifacimento di una vecchia serie della Fox, ossia La Tata, Battlestar Galactica è in breve tempo diventata un piccolo cult tra gli amanti del genere fantascientifico. Sin dalla prima puntata lo show è diventato particolarmente popolare in Azerbaijan, Laos, Patagonia e Alaska, regione in cui ha ottenuto il record massimo di telespettatori di sempre per un programma televisivo, ossia diciotto. Che è un ottimo risultato, specialmente se si considera che in Alaska ci sono solo dieci televisori.

Il successo del programma è probabilmente dovuto alle intense interpretazioni dei protagonisti, al ritmo serrato dell'azione, oppure ai fantastici effetti speciali disegnati con Paint. Alcuni, però, pensano che sia tutto merito della Cylona ninfomane.

Le accuse di plagio

L'Ammiraglio Adama infiltrato sul set di Blade Runner a ennesima riprova che Battlestar Galactica è una spudorata copia del film.

Ma, assieme al successo, era destinata ad arrivare anche la polemica. Perché, alla fine, qualcuno si accorse che Battlestar Galactica era la spudorata copia del film Blade Runner di Gerry Scott. I propugnatori della teoria del plagio sostengono che i Cyloni, ossia degli androidi biomeccanici fisicamente identici agli uomini, in grado di mischiarsi ad essi senza nemmeno sapere di non essere umani, oltre che di provare sentimenti anche complessi, non siano altro che una copia[1] dei replicanti inventati da Philip K. Dick.[2][3][4]

Un Cylone in tutta la sua malvagità.

Ma ci sono anche altre curiose similitudini:

  • Il Cylone principale del telefilm si chiama Numero 6, il modello di replicanti di Blade Runner si chiamava Nexus-6, se non è una prova schiacciante questa!
  • Il Cylone Numero 6 non è altro che Pris senza le scaglie di serpente addosso.
  • L'arnese usato per sollevare il Galactica è lo stesso che, in Blade Runner, sollevava l'auto di Harrison Ford.
  • Nella puntata 1x02 si vede chiaramente Laura Roslin indossare un perizoma della Tyrell Corporation.
  • Alla fine della puntata 4x07, il capitano Lee Adama trova sul pavimento del suo alloggio un origami.
  • Anche Battlestar Galactica, come Blade Runner, a tratti è talmente lento e noioso da essere inguardabile.

Stile e tecnologia

Nonostante siano nel futuro (o nel passato o... boh) le 12 colonie usano vecchie armi sovietiche (fucili Kalashnikov e pistole Makarov), scrivono con tastiere QWERTY e si spostano cogli Hummer. Sì esatto, per risparmiare la produzione non ha solo inserito lunghissime scene di dialoghi e discorsi inutili, ma addirittura hanno riciclato tutti gli oggetti di scena...

Trama

Battlestar Galactica è ambientata tanto tempo fa in una galassia lontana lontana. In quel mentre, gli esseri umani vivevano su una serie di pianeti conosciuti come "le Dodici Colonie di Kobol", nel telefilm i loro nomi sono:

  • Caprarica, la prima colonia ad essere abitata. Nel telefilm la sua capitale viene immaginata come piena di tassisti che non rispettano i segnali di precedenza. Va da se che il governatore della colonia è di diritto corrispondente da Londra per i Tg e/o direttore del giornale radio rai.
  • Canceron, colonia assai deprimente, interamente abitata da malati terminali.
  • Aquarion, terra natìa degli Aqua.
  • Virgon, la colonia delle ragazze nubili. Attualmente è disabitata.
  • Gemenon, abitata da fondamentalisti religiosi tali da far sembrare il cardinal Ruini un adepto del satanismo.
  • Leonis, famosa e apprezzata colonia-safari.
  • Niña
  • Pinta
  • Santa Maria

Ai più acuti non sarà sfuggito che l'elenco comprende solo nove colonie. Purtroppo agli sceneggiatori sì, ma questo buco narrativo viene coperto da ore e ore di dialoghi inconcludenti sulla religione.

Nel passato, tutte le colonie, con l'eccezione di Canceron, per ovvi motivi correlati all'impossibilità di avere un esercito stabile e forte, erano in guerra con i Cyloni, una razza di replicanti androidi costruiti dagli umani per essere utilizzati come schiavi nelle Colonie Extra-Mondo. Della guerra in sè, il telefilm non parla a dovere, ma in più episodi, il comandante Adama fa riferimento al fatto che essa sia cominciata per impossessarsi del petrolio cylone, dopo averli accusati pretestuosamente di possedere armi di distruzione di massa. Ad ogni modo, la guerra terminò con l'esilio volontario dei Cyloni, che avevano trovato sulla loro guida galattica per autostoppisti un buono sconto per un soggiorno di qualche millennio sul pianeta Thailandia, lasciando gli umani al loro destino. Dopo anni di silenzio i Cyloni tornano a farsi sentire, per chiedere agli uomini se avessero cambiato la sabbia al loro gatto, come gli avevano chiesto di fare prima della partenza. Avuta risposta negativa, i Cyloni si innervosiscono leggermente e spazzano via l'intera razza umana in un'apocalisse nucleare, con l'aiuto involontario del professor Gaius Baltar, esperto conoscitore di biotecnologie e laureato all'università di Caprica con una tesi su come usare l'ano di un Cylone come porta USB. Al massacro della razza umana sopravvive soltanto l'astronave Galactica, che è un ferro vecchio risalente alla guerra fredda, comandato da William Adama e poche altre navi spaziali. Così, il Galactica e il suo equipaggio si fanno carico di trasportare gli umani superstiti verso una nuova casa, anche se per quattro stagioni gireranno in tondo perché il loro navigatore intergalattico ha perso il segnale GPS dopo una galleria nei pressi di Saturno.


Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

Alla fine trovano la Terra, anche se Saul Tigh, Hellen Tigh, capo Tyrol, Samuel Anders e (forse) Gaius Baltar si rivelano essere dei Cyloni.
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

Antefatto

Battlestar Galactica si apre, come già detto, con l'invasione delle Dodici Colonie da parte dei Cyloni, e questi eventi sono narrati in una miniserie in due episodi di appena sedici ore cadauno.
Numero 6 mentre estorce informazioni al caposquadra Baltar.
In seguito, l'antefatto alla serie è riassunto in un breve spiegone all'inizio di ogni puntata. Questo soprattutto perché il telefilm, dopo la prima stagione, ha iniziato a parlare di cose che non c'entravano nulla con la ricerca della Terra, e il telespettatore cominciava a sentirsi un po' smarrito.
Il Cylone Numero 6. Se vi state chiedendo se ci sono buone probabilità di vederla nuda nel telefilm, sappiate che la risposta è sì.

Il monologo con cui si aprono tutte le puntate di Battlestar Galactica, tranne lo speciale di Natale, è il seguente:

« I Cyloni furono creati dagli umani.
Furono creati per rendere la vita più facile nelle Dodici Colonie.
Ed ecco che venne il giorno in cui i Cyloni decisero di sterminare i loro padroni.
Dopo una guerra lunga e sanguinosa, fu dichiarato un armistizio.
I Cyloni se ne andarono alla volta di un altro mondo che potessero chiamare casa.
Fu costruita una remota stazione spaziale...
...dove gli umani e i Cyloni potessero incontrarsi e mantenere relazioni diplomatiche.
Ogni anno i coloniali inviano un ufficiale...
...i Cyloni nessuno.
Nessuno ha mai visto o avuto notizie dai Cyloni per oltre 40 anni. »

In origine, tuttavia, il monologo si presentava in maniera leggermente diversa:

« Sono la paladina della legge.
Sono una combattente che veste alla marinara.
Io sono Sailor Moon.
E sono venuta qui per punirti...
...in nome della Luna! »

Fortunatamente, gli sceneggiatori si accorsero che la cosa non aveva molto senso, e riuscirono, in volata, a cambiare l'antefatto della serie prima che l'episodio pilota venisse trasmesso.

Prima stagione

La prima stagione si apre con la base stellare Galactica che viaggia verso l'infinito e oltre, sempre inseguita da una pattuglia della stradale, perché all'altezza di Alfa Centauri non aveva messo la freccia per svoltare verso Urano.

Il simpatico colonnello Tigh. Se vi state chiedendo se ci sono buone probabilità di vederlo nudo nel telefilm, sappiate che, anche in questo caso, la risposta è sì.

A bordo del Galactica, il dottor Baltar comincia ad avere strane allucinazioni a sfondo sessuale che coinvolgono la Cylona figa e una frusta da fantino. Numero Sei, dopo averlo ipnotizzato con le sue tette, lo convince ad annunciare al comandante Adama che, con un po' di colla vinilica e le forbici dalla punta arrotondata sarebbe stato in grado di costruire un rilevatore di Cyloni, che intanto si è scoperto possono avere anche forma umana. Bill Adama, però, preferisce che l'ignegner Baltar gli costruisca una Playstation 3, perché ha dimenticato la sua su Caprica.

Intanto, Laura Roslin, diventata Presidente delle Colonie dopo che il vecchio presidente è rimasto vittima di un piccolo incidente, venendo ripetutamente investito dalla macchina della stessa Roslin giusto cinque secondi prima dell'invasione Cylone, scopre di avere un cancro al seno, e di avere poco più di due mesi di vita. Dopo essersi lamentata per un po' del fatto che esistano pillole anti-radiazioni nucleari, ma non pillole per il cancro, una vecchia, probabilmente afflitta da schizofrenia e da fiatella, la convince che lei e soltanto lei sarà la guida spirituale che condurrà gli uomini alla Terra, come è scritto nella Profezia di Pizia:

« Pampulo pimpulo parimpampù
Signora Roslin l'eletto sei tu
Pimpulu pampulu, parimpampù
Quindi portaci alla Terra o non cagarci più. »

La Roslin conviene che, effettivamente, la profezia non avrebbe potuto essere più chiara e accetta la missione a cui la Profezia l'ha destinata.

Approfittando della sua posizione politica, quindi, convince Kara a tornare su Caprica per recuperarle una reliquia chiamata la freccina del mouse, anche se questo implicherà che la giovane pilota dovrà contravvenire ad un preciso ordine di Adama. Alla fine, Kara sceglie di ritornare su Caprica, dicendo al comandante di aver dimenticato di mettere il mangime alla cocorita poco prima di evacuare il pianeta. Non sa che in realtà è tutto un piano ordito dai diabolici sceneggiatori per dare un senso alla trama di quei due poveri sfigati (Helo e Numero Otto/Boomer) che da mesi vagano sul pianeta invaso dai Cyloni, e che all'inizio servivano solo come tappabuchi.

Seconda stagione

« Popolo delle Dodici Colonie di Kobol, avete presente quando vi ho promesso che vi avrei riportato a casa? Ecco, vi prendevo per il culo. »
(Laura Roslin)

Alla fine della prima stagione, la serie viene acquistata dalla Chiesa Mormone, che mira a farne il mezzo privilegiato di diffusione della Vera Fede tra i giovani. Questo è facilmente intuibile guardando quanto tempo viene dedicato all'interno di questa stagione ad effimere chiacchiere teologiche. Praticamente chiunque, dalla Roslin alla Cylona figa, si dimenticano di essere ancora impegnati a vagabondare nell'universo, e passano il loro tempo a battibeccare sul fatto che esistano più dei oppure uno solo.

Nella seconda stagione scopriamo anche che Xena è una Cylone, in incognito sul Galactica con una parrucca bionda per non farsi riconoscere da Bill Adama, suo ex amante. È anche l'unica cosa interessante successa nell'intero ciclo di episodi.

La reazione della Roslin come scoprì che Baltar era appena stato eletto Presidente.

Terza stagione

Dopo che gli umani hanno subaffittato assieme ai Cyloni un monolocale su Plutone, tra le due razze inizia una spassosissima convivenza fatta di equivoci, fraintendimenti e piccole burle innocenti. Il primo a cominciare è il presidente Baltar, che accoglie con tutti gli onori la già citata Xena e la sua amata Cylona figa, condannando tutti i suoi compagni umani ad una buffa schiavitù. Intanto, Adama e Adama Jr. hanno pensato bene di prendere ciò che resta della flotta e di levare le tende, lasciando gli altri nell'allegro pianeta dei dugonghi in balìa dei Cyloni.

Baltar dopo una durissima resistenza fu costretto a piegarsi al volere dei Cyloni.

Qualche mese dopo, accortisi di aver lasciato tutte le donne su New Caprica, gli Adami decidono che forse è il caso di andare a prendere gli altri, ma non prima di averci annoiato a morte con due o tre episodi incentrati sulla loro relazione padre-figlio. Salvati gli umani, la flotta coloniale ritorna a fare quello che stava facendo prima, cioè cercare un benzinaio che desse loro i cinque bollini mancanti per ottenere finalmente l'ambito dizionario Farfallino-Antonio Di Pietro.

Laura Roslin annuncia in una conferenza stampa di averne piene le palle di girare in tondo e ordina all'ammiraglio Adama di chiedere indicazioni al prossimo alieno che incontreranno.

Intanto, il ragionier Baltar è fatto prigioniero dai Cyloni, e viene costantemente torturato da Xena e Numero Sei a suon di orge megagalattiche, davvero dei momenti terribili, che il prode cavalier Baltar affronta con stoicità. Ma i giochi erotici le dure torture hanno ben presto fine quando Xena si tramuta in una emo e chiede ripetutamente di essere uccisa dai centurioni cyloni. Il vicesceriffo Baltar, accortosi dello strano comportamento del suo carceriere, fa due più due - letteralmente - e scopre qual è il problema: ci sono ben cinque modelli cyloni di cui ancora nessuno conosce l'esistenza. Il che significa che mancano per lo meno ancora una dozzina di episodi inconcludenti con finti colpi di scena qua e là. Evvai.

Quest'immagine agghiacciante documenta le atroci condizioni di Baltar durante la sua prigionia in mezzo ai Cyloni.


A causa di un tragico incidente - una friggitrice impazzita sul McDonald's del Galactica - la flotta coloniale si trova senza risorse di cibo. Impossibilitati ad usare le imbottiture dei cuscini come fonte di nutrimento, anche perché è noto che sul Galactica vi sono solo scomodissime sedie di compensato, Adama e la Roslin guidano ciò che resta della razza umana verso il pianeta Burger King. Lì scoprono un tempio che potrebbe contenere un manufatto che sia in grado di indicare l'esatta posizione della Terra, e anche un Blockbuster che noleggia l'ultima versione di Pro Evolution Soccer ad un prezzo veramente vantaggioso. Anche i Cyloni, allettati dall'idea di giocare finalmente a PES si stanno dirigendo sul pianeta. Purtroppo, sia l'esercito coloniale che i Cyloni in compagnia del procuratore distrettuale Baltar sbagliano strada e si ritrovano nel tempio, proprio pochi secondi prima che l'intero pianeta esploda (cosa che i pianeti, a quanto pare, fanno con particolare frequenza, per cui occhio).

Lì, Xena, ha una visione di quelli che sono realmente i volti dei cinque Cyloni mancanti, ma, ovviamente, viene uccisa da uno dei suoi anelli rotanti prima che possa rivelare ai telespettatori la loro identità. L'anello, in seguito, ha dichiarato: "La produzione mi ha chiesto di farlo per annacquare il telefilm con un'altra stagione e qualche webisode che fa tanto nerd".

Dopo altri sessantaquattro episodi autoconclusivi che vengono spacciati per caratterizzazione dei personaggi, ma che in realtà si possono benissimo saltare, la terza stagione arriva ad un punto di svolta quando Kara muore in un indicente col viper. Ovviamente nessuno con un minimo di cervello crederebbe che sia realmente morta, ma tutti la piangono per i successivi due episodi. Infine, nello struggente[l'ha detto Voyager!] finale di stagione, il colonnello Tigh, il capo Tyrol, Sam, il marito di Kara e l'assistente figa della Roslin vengono richiamati da una musica misteriosa nello stesso posto e nello stesso momento. Al cospetto gli uni degli altri realizzano che quella canzone, "All Along the Watchtower" di Bob Dylan, non proviene da nessun apparecchio di diffusione, ma è in realtà un lontano ricordo che li accomuna tutti e quattro. In quel momento, in una scena toccante e coinvolgente[e la marmotta confeziona la cioccolata], capiscono la verità: anche Bob Dylan è un Cylone.

Razor

Questo schifo di film TV nel quale, fra flashback e personaggi "importantissimi" mai visti prima, non si capisce un'emerita mazza, sarà ricordato per un unico motivo: la relazione lesbica fra l'ammiraglia Cain ed una Numero 6.

Quarta stagione

Il quinto Cylone...?
« Ingaggeremo una battaglia senza esclusione di colpi contro i Cyloni. Cioè in pratica quello che facciamo da quattro anni. »
(Kara Thrace sulla quarta stagione di Battlestar Galactica)

La quarta e (grazie a Dio) ultima stagione di Battlestar Galactica si apre all'insegna di una sola domanda: chi è il misterioso quinto Cylone? Per fare luce sul mistero, Bill Adama affida il caso a Veronica Mars, la quale alla fine riesce a scoprire che Lee ha una relazione adultera con Kara, che il colonello Tigh è il misterioso ladro dei budini della mensa, che alla Roslin piace girare nuda per il ponte di comando del Coloniale 1 e che Numero 6 è in realtà Jessica Rabbit con la parrucca bionda, ma nessuna traccia del misterioso ultimo Cylone.

Alla fine si scoprirà che questi altri non è che... la moglie creduta morta del colonnello Tigh! Come dite? Non vi avevo detto che il colonnello Tigh aveva una moglie e che tutti credevano fosse morta su New Caprica? E, vabbè, pazienza.

Tra una noiosa puntata introspettiva e l'altra, la flotta trova finalmente la Terra, per scoprire (che culo) che 2000 anni prima ha subito un'attacco nucleare ed è praticamente inabiltabile. Per coerenza, Xena deciderà di morire sul pianeta, passando il tempo che le resta ad affilare il suo famigerato cerchio metallico.

In parallelo prosegue la storia di Kara, che, passata attraverso la fase dell'ubriachezza molesta e del sono l'eletta dell'unico Dio per guidare il popolo umano verso una nuova vita di prosperità, si ritrova a dover fare i conti con una scioccante rivelazione: Darth Fener è suo padre.

Intanto Hera Agathon, figlia di Helo e di Sharon "Athena"/Numero 8 viene rapita da un altro numero 8, che altri non era che l'ex fidanzata del Capo Tyrol che aveva tentato di accoppare Adamo dopo che aveva scoperto di essere Cylona, facendo partire il programma di eliminazione "Kill Bill". La piccola bambina viene portata alla Colonia, patria dei Cyloni, dove il caro John Cavil decide di sezionarla come se fosse una bambola Sbrodolino. In preda a violente mestruazioni e crisi isteriche, Sharon decide di recuperare la figlia convincendo incredibilmente anche Adamo (ormai in preda agli ultimi stadi di orchite spaziale), il quale decide di sacrificare il Galactica.

Dopo toccanti scene introspettive e lunghissimi flashback delle sbronze di Lee Adamo e Scorpion e dello sterminio della famiglia di Laura Roslin, il Galactica si lancia in un cazzutissimo attacco contro la Mega Colonia dei Cyloni armata fino ai denti. Dopo aver speronato la Colonia con il Galactica e recuperato la bambina, Adamo, gli Ultimi Cinque e un incazzato John Cavil si ritrovano nella sala di comando in una situazione tipo "stallo alla messicana". Ma ecco l'illuminazione: gli Ultimi cinque ridoneranno a Cavil la tecnologia della resurrezione e in cambio lui lascerà ai coloniali la bimba e i coglioni in pace. Quando si collegano tra di loro per unire le informazioni riguardanti la resurrezione, il Capo Tyrol scopre che Tory gli ha ammazzato la moglie, Callie, espellendola nello spazio. In preda ad un raptus omicida, Tyrol ammazza Tory mandando a puttane il piano mentre a Racetrack scappa una sventagliata di missili nucleari proprio sulla Colonia. A questo punto, vedendo l'universo crollargli addosso, John Cavil fa l'unico gesto sensato della sua vita: si mette una pistola in bocca e si spara.

« Eccheccazzo! »
(Le ultime toccanti parole di John Cavil)

Intanto la Colonia Cylone esplode in mille pezzi e il Galactica compie il salto appena in tempo grazie a Scorpion che inserisce delle coordinate spaziale derivate dal jingle della pubblicità delle suonerie. E adesso... "rullo di tamburi"... il Galactica è giunto proprio sulla Terra! Ma non l'avevano già trovata? Si, ma QUELLA non era la nostra Terra, era quella dei Cyloni umanoidi. La flotta atterra in Africa ritrovandosi davanti ad un gruppo di ominidi ritardati neanche capaci di costruire una capanna con le loro feci. Gli umani si sparpagliano sulla Terra, Laura Roslin finalmente tira le cuoia in una toccantissima scena durante la quale Adamo non rinuncerà ad un ultimo omaggio verso il presidente.

Gaius Baltar e Caprica 6 portano a compimento il disegno di Dio e coronano il loro sogno di diventare degli agricoltori.

Attonita per quanto scoperto su se stessa e sul destino della razza umana, a Kara sono dedicate le ultime toccanti scene del finale di serie.

Tutti sono felici e contenti e passano 150000 anni.

La scena si sposta a New York, dove degli archeologi hanno scoperto la progenitrice della razza umana che, altri non era che Hera Agathon. Un Gaius Baltar e Caprica 6 passeggiano per le strade della metropoli, il primo ha preso come falso nome "James Callis", la seconda "Tricia Helfer". Vedendo la faccia del presidente Bush su uno schermo gigante commentano che, come si è ridotta di nuovo l'umanità, era meglio se morivano tutti.

Morale della favola: dopo quattro formidabili stagioni ricche di colpi di scena, uno sdolcinato finale di merda degno di Federico Moccicoso dove l'85% delle risposte rimaste in sospeso nella serie sono ancora irrisolte.


Il testo che precede questo messaggio conteneva la trama dell'opera.
Guarda il lato positivo della faccenda: ora non devi passare venti ore su eMule o μTorrent a scaricartela.

Persone che potrebbero esser Cyloni

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • In Battlestar Galactica il presidente è una donna. Per questo la razza umana ha vagato dispersa nell'universo per quattro anni senza riuscire a trovare la strada di casa. Vedi cosa succede quando non guida un uomo?
  • Se il presidente delle Colonie fosse stata Sarah Palin, i Cyloni sarebbero stati sconfitti nel primo episodio.
  • Se il presidente delle Colonie fosse stato Chuck Norris, i Cyloni non avrebbero nemmeno pensato di ribellarsi al genere umano.
  • Se il comandante del Galactica fosse stato Usain Bolt, gli umani sarebbero arrivati sulla Terra ancora prima che le Dodici Colonie di Kobol venissero fondate.
  • Se al posto di Scorpio ci fosse stata Paris Hilton, non sarebbe cambiato niente: si sarebbe fatta lo stesso tutti gli uomini del Galactica.
  • Se tutti i Cyloni fossero come la Numero 6, non ci sarebbe stato bisogno di invadere le 12 Colonie per soggiogare gli umani; sarebbe bastato sposarli.
  • Se la Numero 6 esistesse davvero in tutti quegl'esemplari saremmo tutti più felici.



Note cyloniche

  1. ^ Detta anche replica.
  2. ^ E dunque una replica dei replicanti.
  3. ^ Si può notare che questa battuta è così scadente che ha dovuto essere relegata alle note. Purtroppo, questa osservazione è a sua volta una replica (risposta) alla replica (plagio) dei replicanti (androidi).
  4. ^ Aaaaah! Baasta! Anche il continuare a tirarlo in ballo per più di tre volte di seguito, è una replica (ripetizione) della replica (risposta) alla replica (plagio) dei replicanti (androidi)! Questa è l'invasione dei replicanti. Cfr. il tasso del tasso del tasso del Tasso.

Voci correlate