Tales of Symphonia: Dawn of the New World
Tales of Symphonia: Dawn of the New World, Tales of Symphonia 2, o Quel capitolo che non doveva esistere è uno spin-off della sfortunata saga di Tales of e seguito diversamente diretto di Tales of Symphonia
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
La storia si colloca direttamente 2 anni dopo al precedente capitolo, nonostante c'entri poco con esso, ed inizia con Lloyd, lo sbadato protagonista del capitolo precedente, che diventa cattivo, distrugge Palmacosta, uccide i genitori di Emil e nella confusione generale della città in fiamme (come anche della mente del disgraziato che conosce il precedente capitolo) una certa Marta riceve in qualche modo una sfera in testa, Emil è disperato, Emil giura vendetta, Emil ha una scarpa slacciata, fine introduzione.
Dopo la morte dei genitori Emil va a vivere dagli zii a Luin che, giustamente, lo sfruttano e non lo trattano con rispetto, va a farsi pestare da un paio di bulli a caso quando viene salvato da un misterioso personaggio, Richter, che gli suggerisce:
Seguendo il concreto consiglio Emil si unisce casualmente con Marta per salvare il mondo[1], per farlo dovranno raccogliere le sette sfere dei centurioni per poter risvegliare Drago Shenron Ratatosk.
Nell'indifferenza generale, un conflitto è in atto, Sylvariani e Thetealliani si odiano e si vogliono picchiare.
Nel frattempo al gruppo si uniscono a periodi i personaggi del capitolo precedente, per provare che Lloyd non ha mai distrutto Palmacosta e non ha mai ucciso nessuno, tranne che qualche migliaio di Desiani ma poco importa.
A quel punto Emil ricorda:
E scopre che il vero colpevole dell'uccisione dei genitori non era Lloyd, ma Decus, un esemplare di Ditto che aveva preso le sembianze di Lloyd per uccidere tutti, infatti il vero Lloyd aveva un alibi di ferro: parlava con un albero.
Ma non è finita qui, perché:
ed inoltre c'è un conflitto in atto e la colpa è tutta di Mastro Lindo, oppure di Kratos, dipende se la sua crapa è in fase calante o levante; per tutto l'articolo lo chiameremo Mr. X, dato che stranamente nessuno sembra ricordarsi come diamine si chiami. Ma dura poco, dato che l'uomo calvo viene sconfitto e questo porta stranamente il conflitto ad arrestarsi bruscamente.
A questo punto, ecco i colpi di scena: Emil in realtà è Ratatosk, i suoi genitori non sono stati uccisi, quelli di Luin non sono suoi parenti, la sfera che Marta ha in testa è un falso proveniente probabilmente dalla Somalia ed Emil non è altro che un frammento dei pensieri della mente di Ratatosk con una personalità tranquilla ed emo che ha messo in subbuglio pensieri e mente.
Ah, e per pura casualità il tizio pelato è anche il padre di Marta, non che cambi davvero qualcosa ma è così. Quello che il realtà cambia davvero è che:
Seguendo questa frase Richter vuole aprire un portale che conduce verso un mondo parallelo per liberare un mucchio di demoni e quindi distruggere il globo, tutto questo per poter migliorare il proprio look con rigogliosi capelli rossi e musica figa di sottofondo. Ma viene subito sconfitto dalla forza dell'amore, dato che le sfere raccolte nel gioco non sono servite a niente, ed a questo punto il gioco finisce con:
Personaggi principali
Emil Castagne
Un personaggio enigmatico, nel senso che non se ne capisce l'utilità. Soffre di un grave problema di doppia personalità, durante il quale i suoi occhi diventano rossi, la voce diventa rauca e deve prendersi almeno 4 tipi diversi di antinfluenzali. Dopodiché il personaggio di Ratatosk, ossia la seconda personalità, viene investito da rabbia incontrollata causata evidentemente dall'infiammazione dei bulbi oculari. Visto che le gocce per gli occhi in questo gioco non sono ancora state inventate Emil è costretto a farsi investire dalla furia cieca di Ratatosk a intervalli regolari per tutto il gioco.
Marta Lualdi
Ragazza altrettanto enigmatica con dei fiori di loto attaccati alla testa probabilmente con una sparachiodi. Incontra Emil in un bosco mentre viene attaccato da un uovo-orso, da quel momento fu amore a prima vista. Il suo sogno più grande è quello di strapazzare Emil come un pupazzo di pezza per l'eternità.
Inoltre, per pura casualità, fa anche parte del gruppo terroristico colpevole principale del conflitto comandato dal padre Mr. X, evidentemente infuriato perché oltre alle goccie per gli occhi non sono state inventate nemmeno luzioni per i capelli:
- Mr. X Lualdi: “Marta, io sono tuo padre”
- Marta Lualdi: “Guarda che lo sapevo già”
- Mr. x Luandi: “Oh sì, ma sono anche tua madre”
- Marta Lualdi: “NOOOOOOOOOO!”
Giudice Sera
Richter Abend è un misterioso giudice tedesco che ha avuto una relazione omosessuale con un biondino di 12 anni di aspetto identico a quello di Emil. Famoso per:
Comincia a seguire amorevolmente Emil dandogli lezioni di vita come:
Per poi incazzarsi improvvisamente cercando di distruggere il globo liberando creature demoniache.
Tenebrae
Credevate davvero di poter conoscere meglio gli infiniti trollaggi di questo altrettanto enigmatico personaggio? Ed invece no!
Aqua
Misterioso personaggio che, avendo una sezione dedicata nel libretto di istruzioni, dovrebbe avere una qualche utilità, o più probabilmente è lì per far credere che gli sviluppatori abbiano avuto abbastanza fantasia da poter creare almeno 5 personaggi originali. Segue Richter e non si sa perché, vuole uccidere Emil e non si sa perché e da brava cippa in combattimento è il primo boss del gioco.
È l'unico centurione per il quale gli sviluppatori hanno avuto abbastanza fantasia per avere un design oltre a Tenebrae, e, come si può vedere dal nome, ovviamente rappresenta l'elemento del fuoco. Ovviamente il suo è l'elemento più utile per catturare i mostri migliori meno peggio ed, ovviamente, ti da il suo potere solo a 10 minuti dalla fine.
Decus & Alice
I cattivi principali del gioco, o almeno quelli che rompono di più le palle. Alice è una ragazzina pucca con manie sadiche che punisce con un frustino chiunque le capiti a tiro, mentre Decus uno strano essere mezzo truzzo mezzo pokémon con gravi manie masochiste (ed ecco il collegamento fra i due) dal potere di assumere la forma di qualunque essere (armi e vestiti compresi), appestare l'aria e colpire gli avversari con un' enorme Vergine di Norimberga.
Lloyd Iving
Lloyd Iving, almeno in questo capitolo, è un misterioso ambientalista con il compito di proteggere il grande albero Yggdrasill[2], che dovrebbe essere abbattuto per favorire la costruzione di un enorme campo da golf sponsorizzato da Lazzareto™. Tutti lo amano, tutti lo rispettano, i responsabili del conflitto lo vogliono fuori dai piedi, nonostante abbia passato tutto il gioco a proteggere questo albero dall'utilità dubbia, a parte quello di essere la causa più probabile dello spargimento di ormoni della crescita per il mondo di gioco.
Vecchie glorie riempitive
- Genis Sage: Il secchione affetto da nanismo del capitolo precedente, oltre che il personaggio che cerca più di far sapere agli altri quanto gli ormoni abbiano contribuito a farlo crescere rispetto al capitolo precedente e di come anche la sua voce sia cambiata[3]. Nonostante la crescita, si diverte ancora ad evocare tuoni e meteoriti con il suo sonaglino demoniaco.
- Raine Sage: Raine è una professoressa delle elementari[4], anche conosciuta per la sua mania di fare esperimenti con il cibo utilizzando tutto quello che trova per strada, sia esso napalm o umani, consumando lentamente gli organi interni dei personaggi del gioco, in particolare quelli del fratello Genis.
- Colette Brunel: Una tenera ragazza gentile con tutti che vuole proteggere il tempio della dea Martel che rischia di essere distrutto dal conflitto, magari per un secondo campo da golf. Possiede ancora le ali da angelo ed attacca ancora i nemici con dei freesbee o con degli LP.
- Sheena Fujibayashi: La ninja del precedente capitolo, in questo gioco acquista il misterioso potere di creare dei buchi sotto i propri piedi in cui cadere irrimediabilmente, condurrà anche Emil da Corrinne, la dea dell'amore, solo il nome dovrebbe farvi capire l'utilità.
- Zelos Wilder: Eccolo, stranamente risorto dopo una morte prematura nel gioco precedente, molto più incazzato a causa del rapimento della sorella Seles, che prima odiava.
- Regal Bryant: Finalmente ha deciso di staccarsi le manette indossate a lungo come pentimento, anche se continua a non usare le mani. Altra novità sta nel fatto che per un pezzo del gioco combatte in smoking.
- Presea Combatir: Nonostante anche lei abbia potuto sfruttare gli ormini della crescita, non solo non ha ancora acquistato delle emozioni, ma è anche stata assalita da una forma acutissima di sentimento del puccioso.
Misteri vari ed eventuali
Gli ormoni della crescita
Dopo la crescita dell'albero gigante, sono inspiegabilmente cresciuti anche tutti i personaggi dei giochi precedenti, che soffrivano delle sindromi di nanismo e di grafica superdeformed.
Tale crescita improvvisa è resa evidente sopratutto in personaggi in giovane età come Genis e Presea ed ai veri e propri nani Dirk ed Altessa che dall'avere la testa più grande del corpo sono diventati degli operai edili di due metri.
Si pensa questo strano fenomeno sia causato dal troppo concime che Lloyd ha dato all'albero oppure dal nuovo sconosciuto character designer che credeva che con il passare del tempo anche i poligoni dei nostri personaggi virtuali aumentano.
Il conflitto
Nel gioco è in atto un conflitto fra le due popolazioni del precedente mondo di gioco, precedentemente divise ma che adesso sono assieme e decidono di odiarsi. I Sylvariani ed i Thetealliani, uno proveniente dal mondo in crisi e l'altro da quello sviluppato e rigoglioso. Si crede che il motivo di tanto odio sia causato da parte dei Thetealliani perché hanno perso parte di mana che, nonostante non abbia cambiato assolutamente nulla sulle loro vite[5], odiano il popolo dei Sylvariani.
Mentre da parte dei Sylvariani tanto odio sembra essere causato dall'aura di Mr. X, dal fatto che la spiaggia del gioco ed Altamira sia sotto loro possesso o semplicemente per motivi di sceneggiatura.
Il coraggio è la magia che trasforma i sogni in realtà
È la citazione principale del gioco, quella frase magica che nel corso della storia viene ripetuta un milione di volte in ogni occasione, perché, in pratica, la struttura di
adatta la citazione a poter essere in ogni situazione. Ma vediamo di analizzarla assieme.
- Il coraggio:Sentimento che porta a fare cose che molti reputano troppo pericolose.
- La magia: Attività che nessuno è in grado di spiegare scentificamente, come l'Indignation di Genis od il Divine Justice di Lloyd, spiegabili solo tramite Fisica nei videogiochi di ruolo.
- Sogni: Attività che si sviluppa nell'inconscio di un individuo, solitamente e preferibilmente durante il sonno.
- Realtà: Qualcosa di reale, che non è qualcosa di assurdo e che semplicemente in questo gioco non troveremo mai.
Calcolando che la doppia personalitâ di Emil è nell'inconscio, possiamo tradurre la citazione con:
.
Per questo abbiamo chiamato Genis per poter tentare l'esperimento di riportare la testa di Emil alla realtà. Genis, puoi incominciare...
Curiosità
- I doppiatori hanno ricevuto un Oscar per essere riusciti nell'impresa di pronunciare più volte il nome del dungeon finale Ginnungagap con scioltezza e senza scoppiare a ridere.
Link
- Tales of Symphonia
- Doppia personalità
- I SHOW YOU MY POWER!
- Nonsense
- Filler
- Coraggio
- Magia
- Sogni
- Realtà
Note
- ^ Non chiedetemi da cosa che non l'ho capito
- ^ Chiamato così per amore verso il principale antagonista del capitolo precedente che voleva dominare il mondo
- ^ Dato anche il fatto che tutti i doppiatori precedenti siano probabilmente morti
- ^ Dato che in questo gioco l'unica scuola presente è una elementare e quelli che hanno lauree multiple sono costretti ad insegnare lì, anche se nel capitolo precedente c'erano persone più mature.
- ^ E sicuramente non avranno la più pallida idea di cosa sia il mana
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