Elfo

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Il tipico elfo.
Aragorn : Legolas! Cosa vedono i tuoi occhi di elfo?
Legolas : Quello che vedono i tuoi! Cosa cazzo vuoi che vedano?

Gli elfi, scoperti da John Ronald Reuel Tolkien mentre andava per funghi allucinogeni nelle foreste incantate della Terra di mezzo[1], sono un popolo di boscaioli dediti principalmente alla sega, al brigantaggio e alle truffe ai danni di scoiattoli tardoni o di vecchiette che credono che non ci voglia una licenza per raccogliere more e mirtilli. Il loro sostentamento si compone di gallette dolci, pippate, altra robaccia hippie e BigMac con salsa di lamponi.

Fisiognomica

O per meglio dire, fisioelfica.
Gli elfi normalmente sono bassi, scuri, coi capelli unti e i baffetti a spazzola. Ma, poiché non vogliono che questo si sappia, si nascondono dentro costumi di gomma a forma di figaccioni biondi e alti e con le orecchie a punta. Questo perché gli elfi sono sempre stati grandi fan di Star Trek.

Il loro vestiario comprende Vans, Emily the Strange e tutte quelle marche[2] adorate dagli "alternativi". Riescono a mimetizzarsi in modo straordinario nelle foreste e nelle boscaglie, tanto che, nonostante il loro abbigliamento ricco di colori sgargianti e vivaci, nessuno li trova mai. Questo ci fa pensare che nessuno perda nemmeno tempo per cercarli.

Etologia, epistemologia, biochimica e altre cose che si mangiano

Un elfo mentre ascolta il bambino di un elfo incinto.

Gli elfi si dividono in due grandi dinastie: i guelfi e gli ermellini.
I guelfi sono dediti principalmente al nulla. L'unica loro aspirazione è raggiungere il reame beato, che è una loro volgare espressione per indicare l'intripparsi di cannoni che nemmeno un Panzer VI Tiger e calarsi di LSD quanto basterebbe per soddisfare le voglie di Amsterdam intera per quattro anni.
Vivono in piccoli gruppi tutti ammassati in un metro quadro di spazio cibandosi di amore, noto palliativo e genere di primo sostentamento che essi raccolgono coi loro retini invisibili tessuti dalle fate.

Gli ermellini, elfi di chiara origine ariana, vivono solitamente in grandi agglomerati urbani ben disciplinati ed organizzati. Come segno di ribellione al sistema i più giovani girano vestiti in completi gessati, con la cravatta e le scarpe lucide, attirandosi gli sguardi di disapprovazione dei crumiri vestiti con strass, pajettes e magliette dei Crashdiet.

La maggior parte degli elfi vive in Bosco Atro, una degradata zona di periferia piena di furetti equivoci e procioni traffichini. La proliferazione del racket delle lucciole è favorita dall'abbondanza di lamponi nell'area, i cui rampicanti, intrecciandosi ai lampioni, forniscono alle squillo il sostentamento. Il gran numero di fosse biologiche per contro ha portato all'incredibile sviluppo dell'industria di produzione di tafani e di Wc Net. Altre occupazioni degli elfi sono le compagnie di assicurazione e le spedizioni punitive ai danni di folletti leghisti.

Voci correlate

Note

  1. ^ comunemente conosciuta come Segrate
  2. ^ e marchette