Chrono Trigger

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dettagli aggiuntivi: Rimuovere battute a sfondo sessuale inutili, toni diretti e tormentoni; stubbare. (processo)

firma/data: -- WEDHRO B A 🗿? 00:19, feb 19, 2018 (CET)
Copertina ufficiale del gioco


« ...ma il futuro si rifiutò di cambiare. »
(Giocatore che ha ricevuto un 2- a scuola nonostante avesse studiato per tutta la settimana)
« Ma la Masamune mica era una katana? »
(Giocatore confuso dal design dell'arma di Frog)
(Il party mentre è in viaggio sulla Epoch)
« Mai una gioia. »
(Riassunto della vita di Magus)

Chrono Trigger è una reliquia dei tempi antichi del mondo videoludico di marca Squaresoft. Al tempo dello SNES, i dirigenti Square si godevano i successi dei vari Final Fantasy che avevano istituito negli anni precedenti, arrotondando con una tredicesima extra grazie a Secret of Mana; ma a qualcuno non bastava tutto ciò, desiderava puntare più in alto, come ad oltrepassare una barriera ancora non esplorata dalla compagnia, quella del tempo. Questo qualcuno era Kazuhiko Aoki, che a quel punto decise di prendere un team di stagisti e un disegnatore di poco conto, un tale di nome Akira Toriyama che stava sbarcando il lunario con due schizzi di poco conto per la Shōnen Jump, e di buttare giù una storia degna di essere una stagione a parte di Doctor Who.

Da allora tutto ciò che la Square è riuscita a fare è stato rilasciare il gioco su ennemila piattaforme diverse e fare un seguito mediocre che nessuno si è filato.

Versioni

  • SNES: l'originale e inimitabile.
  • PlayStation: come per gli altri porting della Square dallo SNES alla PS1, la risoluzione va completamente a puttane ma in cambio si ottengono un sacco di cutscene anime superfighe e superflue visto che gli eventi vengono comunque mostrati anche con gli sprite in-game.
  • Nintendo DS: versione creata per allacciare il gioco al seguito mediocre aggiungendo un paio di dungeon opzionali che richiedono grinding estremo. Per compensare lo schermo ridotto del DS sconsiglia questo porting a chiunque abbia un paio di occhiali
  • IoS/Android: versione creata per adescare i tamarri che usano gli smartphone anche in mezzo alla strada per far di tutto. Requisito minimo è una vista di 11/10 per via degli schermi ancora più piccoli di quelli del DS.
  • Steam: la versione più recente, ovvero un porting fatto con i piedi della versione mobile. Solo alla Square hanno trovato il modo di peggiorare le texture di un gioco vecchio di 20 anni quasi senza fare nulla. Ha quasi raggiunto il record di cestinatura vicino alla data di uscita, ma è riuscita a salvarsi solo con una patch che rimetteva le vecchie texture, rendendola praticamente identica a una versione da emulatore.

Trama

Prologo presente
Crono e Lucca armati di tutto punto prima di entrare nel portale temporale di Guardia

La storia inizia nel presente nel pacifico regno di Guardia. Crono, un simpatico porcospino, che viene svegliato in malo modo dalla madre, probabilmente perché erano le 17 passate, decide di recarsi alla locale fiera di Senigallia, dove incontra Luca, una povera bimba che i genitori han chiamato come se fosse un maschio. Inventrice di professione, sembra pronta a mostrare una sua invenzione, ma prima lascia un po' di tempo per cazzeggiare a Crono.
Costui raccatta una gnocca di passaggio di nome Marle e con lei fa il giro della fiera con attrazioni che includono il pestare un robot gigante o creare un clone identico a te stesso in vetroresina. Dopo queste attività altamente produttive[citazione necessaria], i due tornano da Luca, che rivela la sua invenzione come una macchina per il teletrasporto; da oca qual è, Marle si offre volontaria ma prevedibilmente la macchina non funziona e fa sparire la adolescema.
Dato che è il protagonista, Crono si butta a salvarla incurante dove finirà...

Medioevo

...senza accorgersi che il teletrasporto è in realtà una macchina del tempo a manovella che lo riporta nell'epoca di castelli, draghi e cavalieri. Crono non fa in tempo a sterminare piccoli demoni a forma di Pilaf che scopre come stanno le cose: lo stregone Magus sta terrorizzando il regno di Guardia e ha incaricato un demone per raprire la principessa locale. Marle si è presentata al momento sbagliato e come risultato subentra un paradosso con cui svansice fino a quando Crono e Lucca[1] non salveranno la sua antenata.
Prontamente Crono respinge da solo un'invasione demoniaca su un ponte e con l'aiuto di Lucca e di una rana antropomorfa di nome Frog[2] rintraccia il demone in una cattedrale per crocchiarlo di legnate e recuperare la bisavola di Marle. Risolta la cosa e liberatisi del rospo, i tre possono tornare nel presente e sperare che tutto sia a posto...

Ritorno al presente

...ma una volta nella Guardia odierna Crono viene prontamente arrestato e messo sotto chiave con l'accusa di aver rapito Marle e rovinato la giornata alle persone nella fiera. Dopo un processo farsa in cui neanche Phoenix Wright sarebbe riuscito a spuntarla, il protagonista viene risbatutto in prigione con tutto il tempo del mondo per assimilare il fatto che Marle sia la principessa erede di Guardia.
Ma per fortuna lei e Luca arrivano a tirare fuori Crono dalla gattabuia; un combattimento contro un drago steampunk su un ponte dopo, i tre trovano un altro teletrasporto temporale e vi si tuffano dentro...

Futuro post-apocalittico alla Mad Max

...finendo una discarica uscita da Astroboy; come di regola, non sanno assolutamente dove si trovano, sanno solo che è tutto brutto e nero. Dopo aver vanificato gli sforzi di migliaia di operai di fabbriche robotiche e sfidato un arrapato motorizzato in corsa, arrivano a un cesso gigante, dove incontrano un robot dall'originalissimo nome Robo. Luca, vista la sua passione per le invenzioni inutili risveglia l'automa con della technobabble assortita e il team scopre che un alieno porcospino di nome Lavos ha bruciato tutto dopo una scoreggia atomica nel 1999 D.C., rendendo vera la profezia dell'apocalisse del nuovo millennio.
Dopo aver sfasciato altri roboto nelle centrali abbandonate di Mr. Burns, il team trova un vecchietto che dice che se vogliono prevenire la distruzione del mondo di Lavos devono tornare nel medioevo e crocchiare di botte Magus, visto che i suoi tentativi di evocazione favoriranno l'apocalisse.

Purtroppo le costanti alterazioni del continuum spazio-temporale han fatto sì che la Epoch distruggesse la linea temporale di un'altra serie di Akira Toriyama
Caccia all'apprendista stregone

Con un opportuno portale, i compagnoni raggiungono di nuovo l'epoca fantasy, rintracciano Frog e gli creano la Masamune, una claymore tipica del medioevo europeo[citazione necessaria] appartenuta al suo migliore amico ucciso in seguito da Magus e dai suoi demoni tirapiedi. Il team quindi arriva al castello del signore oscuro, fa una piazza pulita generale degli occupanti raccattando tutti i tesori possibili nel processo e infine affronta in combattimento il Vegeta armato di falce.
Dopo ciò che viene descritto dalla stragrande maggioranza dei giocatori come "un parto di sangue, sudore, stridore di denti e bestemmie su pantheon passati presenti e futuri", Lavos decide di venire comunque evocato, emette un rutto sonico temporale e scaraventa tutti in un'altra epoca.

Passato remoto

Ritrovatisi nella preistoria senza nessuna traccia di Magus nelle vicinanze, i membri del team fanno in fretta amicizia con le popolazioni tribali locali e la loro capa, Ayla direttamente dalla saga de I figli della Terra. Tuttavia i cavernicoli sono in piena guerra con i dinosauri dell'epoca, quindi prima di poter trovare un altro buco temporale in cui infilarsi il gruppo deve sistemare le faccende locali. Degna di nota è la reazione a tutto questo di Frog, che nonostante venga sballottato a spasso nel tempo in ambienti completamente alieni a lui, mantenga la compostezza da cavaliere.
Qualche mazzuolata più avanti, il team accartoccia un tirannosauro meccanico pilotato dalla regina dinosaura e si prendono giusto 5 minuti di pausa per vedere Lavos precipitare dallo spazio, creando di fatto l'era glaciale e sterminando quel che resta dei sauridi lasciando spazio all'uomo. Ma non c'è tempo per soffermarsi su queste cose, l'evento crea un nuovo portale in cui i nostri eroi, trascinando dietro Ayla, possono fuggire dal passato.

L'era della distruzione
Tempo scaduto! Fine del tempo


Finali

Come da tradizione per una storia che riguarda i viaggi nel tempo, anche scaccolarsi una volta nel passato può cambiare radicalmente il futuro. Di conseguenza ci sono un'infinità di finali, quindi ecco quelli sufficientemente degni di nota:

  • Finale apocalittico: semplicemente, Lavos vince contro il party e distrugge il mondo. Game Over.
  • Finale standard: dopo aver raccattato Crono e sconfitto Lavos tutti possono tornare nelle loro epoche e riprendere a fare ciò che stavano facendo. Tranne Magus, lui deve continuare a soffrire perché sì.
  • Finale riunione di famiglia: se il party sconfigge Lavos senza aver resuscitato Crono, lo fanno comunque durante i titoli di coda. Non sia mai che un protagonista possa stare morto.
  • Finale precoce: se Lavos viene sconfitto in un certo lasso di tempo prima del dovuto, Marle e Lucca si mettono a fare commenti osceni sui membri maschili del gruppo. La cosa va avanti così tanto che Crono è costretto a rompere il suo mutismo e a forzare i titoli di coda.
  • Finale connettore: disponibile dalla versione Nintendo DS in avanti, completando tutto il possibile c'è una battaglia extra alla fine della quale Magus tenta di distruggere Lavos ma fallisce miseramente, perde la memoria e decide di diventare uno dei personaggi del sequel. Giusto perché la sua vita non aveva avuto abbastanza sofferenza.
  • Finale sala degli sviluppatori: disponibile solo nel New Game +, se si prende a Guardia l'altro teletrasporto e si distrugge Lavos che si nasconde là dentro si verrà teleportati in una casa dove gli sviluppatori del gioco insulteranno il giocatore ripetutamente.
No, davvero.


Personaggi

Il protagonista del gioco, in grado di salvare lo spaziotempo senza blaterare una singola parola
Crono
Marle
Lucca Ashtear
Frog/Glenn
Robo
Ozzie Flea e Slash

Tirapiedi di Magus, terrorizzano la versione medievale di Guardia con le loro armate di demoni e hanno cresciuto Magus fin da piccolo per fargli conquistare le terre e assoggettarle togliendole dagli umani. Sfortunatamente questo trio fa la tipica figura da Team Rocket e viene comicamente crocchiato di botte dal party regolarmente, con i combattimenti che generalmente finiscono con Ozzie che cade in una botola convenientemente piazzata sotto i suoi piedi.
Chiaramente la prova che la stirpe demoniaca era meglio esinta piuttosto che al comando del mondo.

Magus/Principe Janus
Ayla

Capa tribù della comunità umana preistorica, ha conquistato il potere prendendo a testate la competizione e ora ha un intero harem bisessuale a sua disposizione e tutto il cibo del mondo. Rimane comunque in conflitto con la civiltà dei dinosauri, ma è a quel punto che Crono e compagnia si fanno vedere, con Lavos subito dopo che sistema le cose con la sua era glaciale istantanea. Come riconoscenza Aya decide di accompagnare i viaggiatori temporali per il resto del gioco portando a situazioni ilari dove non sa come gestire la minima forma di tecnologia se non a pugni.
Difatti la forza di Aya sta nel suo potere di scazzottare come Bud Spencer e Terence Hill combinati, senza uso di magia. Alcuni sospettano però che per essere una cavernicola con una pettinatura sempre perfetta, qualche forma di stregoneria deve pure possederla.

Gaspare, Melchiorre e Baldassarre

I saggi del tempo, sono tre vecchietti cloni del maestro Muten che passano le giornate a gestire stanze isolate dal continuum spazio-temporale che il gruppo può usare durante gli spostamenti. Un tempo servivano il regno di Zeal ma dopo il risveglio di Lavos sono stati sparpagliati qui e là sulla linea temporale, con lo scopo di distruggere l'anemone spaziale mutante.

Il perché siano stati chiamati come i tre re magi non lo sanno neanche alla Square-Enix, quindi i fan hanno imbastito un'intera sottotrama implicata secondo cui Crono è Gesù Cristo che sconfigge Lavos come incarnazione di Satana.
Suddetti fan dal molto tempo libero fortunatamente sono migrati su Shin Megami Tensei quando c'è stata occasione.

Principessa Schala

Altra vittima nobile sfigata assieme a Magus, lei non ha neanche il tempo di poter ricevere un qualche sviluppo del personaggio che viene rapita da Lavos e tenuta sottochiave per non si sa bene quale motivo, anche se molti speculano cose non adatte al lavoro.
E come Magus, nonostante venga chiaramente salvata alla fine del gioco, ai sadici sviluppatori piace vedere Schala in pericolo e così hanno inserito dalla versione per Nintendo DS in poi un finale aggiuntivo che la tortura un po' di più e lancia il teaser per il sequel, costringendo quello che rimane dei nobili di Zeal a una vita di merda schiavi di un alieno riccio.

Dalton

Il buffone di corte di tutto il regno di Zeal, al punto da avere il proprio fanclub personale di ragazzine allupate. Visto che gli interessa solo il potere, questo Bado tarocco prima impedisce al gruppo di arrivare nelle camere sotteranee del palazzo oceanico, poi dopo che Lavos si risveglia e distrugge tutto, ruba l'Epoch, la pimpa un pochino e si autoproclama nuovo re del mondo. Al gruppo basta riprendersi la propria macchina del tempo e buttare una patata nel motore dell'aeronave di Dalton per disfarsene.

Regina Zeal
Lavos

Il porcospino lovecraftiano e vero antagonista di tutto il gioco. Non si sa da dove venga, cosa voglia o perché si sia scelto proprio la Terra come luogo per passare le proprie vacanze interplanetarie, ma c'è da dire che chiunque sul pianeta viene influenzato dalla sua presenza una volta arrivato, grazie a uno stimolo che rende le persone più rincoglionite e atte a adorarlo come un dio.
E oltre al danno fisico causato dalla distruzione che porta, la beffa sta che sconfiggere Lavos in questo gioco non segna la sua fine, visto che assorbendo Schala vengono creati gli eventi del sequel; e dalla reception che quel gioco ha avuto, è intuibile che tali eventi portino di male in peggio, sputando in faccia al duro lavoro di Crono e compagnia.


Voci correlate nel tempo

Curiosità

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Note

  1. ^ Arrivata nel frattempo per aiutare con un folgoratore preso dai suoi oggeti per cosplay di Star Wars.
  2. ^ Perché in Giappone conoscono solo nomi originali.