Utente:Teoskaven/Sandbox: differenze tra le versioni
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==Personaggi==
;Kor Meteor
;Kohaku Hearts
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;Gall Gruner
Personaggio introdotto apposta nella versione PSVita per bilanciare il party e aggiungere qualche scena divertente in più: di conseguenza, la sua storia è misera e poco credibile, ma gli altri membri degl gruppo ci passano sopra fintanto che può aiutare in combattimento.<br/>
L'unica cosa sostanziale che Gall fa durante tutto il gioco è alla fine in cui usa un [[portale]] per strizzare l'occhio al giocatore connettendo il mondo di questo gioco a quello di Innocence e a quello di [[Tales of the Tempest|Tempest]]; esattamente ciò che i fan avevano richiesto di più, no?
;Beryl Benito
La [[loli]] del gruppo, nonostante sia doppiata palesemente da una vecchietta di 90 e passa anni;
;Ines Lorenzen
;Kunzite
Letteralmente la versione maschile di [[KOS-MOS]] di [[Xenosaga]]: robottone a guardia di Hisui e di Lithia, non ha uno straccio di emozioni e si comporta come [[Arnold Schwarzenegger]] in Terminator 2 per tutto il tempo, arrivando anche a fare a botte con Kor quando questi fa per sbaglio una battuta razzista sugli androidi.<br/>
La chicca migliore è che sulla carta Kunzite dovrebbe essere un androide di classe becera, ultimo degli ultimi eccetera eccetera, ma di fatto riesce a sconfiggere robottoni per più potenti di lui attribuendo la cosa all'onnipresente potere dell'amicizia. Di fatto però è solo perché battaglie del genere coinvolgono tutto il party contro un solo avversario e generalmente con diversi livelli di vantaggio per i buoni, quindi magari è forse quello il vero segreto.
;Chalcedony Arcome
;Lithia Spodumene
;Silver
;Incarose
;Striegov
;Chlorseraph e Clinoseraph
;Corundum
;Creed Graphite
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Versione delle 11:34, 31 lug 2016
Shin Megami Tensei: Devil Summoner: Soul Hackers
Gli Spookies stanno rubando tutte le tue password, conti bancari, dati sensibili e quantaltro ci sia di importante sul tuo PC. Attendi che il processo sia completato con successo. Nel frattempo potrai continuare a leggere questo articolo.
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Shin Megami Tensei: Devil Summoner: Soul Hackers, è uno dei titoli dal titolo più lungo della serie simbolistica di Shin Megami Tensei in cui adolescenti e adulti del Giappone contemporaneo combattono divinità e diavoli di ogni tipo anche in mezzo alla strada. Questo capitolo in particolare è stato molto all'avanguardia, visto che pur essendo rilasciato nel 1997-1999 per SEGA Saturn e PlayStation, aveva già predetto cosa sarebbe successo con il dilagare di Internet, noia da Chuck Norris inclusa. L'inconveniente è che per uscire dal Giappone ci son voluti qualcosa come 15 anni ed è successo con un porting per Nintendo 3DS che nessuno ha comprato in quanto tutti erano impegnati con Pokémon X e Y.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Giappone, anonima città suburbana chiamata Amami City; apparentemente il governo non esiste più, visto che il posto è controllato da un'innocente e frivola megacorporazione locale chiamata Algon Electronics, ovvero la risposta nipponica alla Microfost, e che si è presa il merito per aver inventato Internet e averlo diffuso in ogni casa, locale e cesso pubblico possibile con il tarocchissimo nome di Pradigm X. Qualcosa però bolle in pentola, e a contrastare la corporazione ci pensa una banda di promettenti hacker nerdoni chiamata Spookies, composta come prevedibile quasi esclusivamente da gente che vive ancora con i genitori; la loro missione è smascherare la corporazione e tornare a vivere come schiavi degli Stati Uniti in ricordo dei bei tempi del dopoguerra.
In vera tradizione da Shin Megami Tensei, il protagonista afflitto di mutismo costante è appena entrato negli Spookies, e dopo una prima impressione del loro aspetto da nerd da scantinato che non escono mai di casa passa all'azione iniziando ad hackerare banche e poste che neanche Aiden Pierce di Watch Dogs; tuttavia la Algon si fa sentire in fretta e i suoi membri si rivelano parte di un'Organizzazione XIII tarocca di nome Phantom Society, che vuole governare il mondo usando demoni perché sì. Toccherà al silenzioso adolescente e agli Spookies fermare questa gentaglia poco educata, salvare il mondo e già che ci sono hackerare Fort Knox per rubarne tutto il contenuto.
Gameplay
- COMPistola
Il modo per interagire e reclutare i demoni in questo gioco prende la forma di... ehm... un'arma da fuoco? ...forse? Lasciamo che sia il design a parlarne:
- Nemechi
Una simpaticissima[citazione necessaria] aggiunta per la versione 3DS: in pratica è un... coso non meglio identificato il cui unico scopo è divorare le monete Streetpass del giocatore per passargli sottobanco demoni potentissimi o cambiare forma in gatto, fata, sarchiapone o altro. Il tutto è contornato da una voce così acuta da spaccare ogni volta le casse audio della console portatile.
Personaggi
Gente buona
- Protagonista anonimo
- Hitomi Tono/Nemissa
- Masahiro "Spooky" Sakurai
È esattamente come sembra: nonostante l'aspetto sia quello di Fox Maulder, questo è davvero Masahiro Sakurai ritiratosi dalla Nintendo dopo che si era stufato degli spammoni che chiedevano quando avrebbe fatto un sequel di Kid Icarus: Uprising. Ora capo della banda Spookies, semina il terrore nella rete combattendo il sistema per ragioni non meglio specificate.
Verso la fine però cerca di far ricordare al party che esiste facendosi possedere da un demone e costringendo gli altri a esorcizzarlo a secchiate di acqua santa fino alla sua morte; per i fan più sensibili però è possibile salvarlo nel New Game + rispondendo correttamente in diversi punti del gioco a domande che non sono minimamente correlate con Spooky. Un modo molto intuitivo.
- Junnosuke "Lunch" Kitagawa
Il fattone degli Spookies: classico punkabbestia con piercing ovunque, rasta, vestiti attillatie strappati e voglia di non fare un cazzo dalla mattina alla sera a parte hackerare e cazzeggiare con la banda. Il suo unico arco narrattivo semi-importante ce l'ha quando suo padre, un povero cristo di impiegato statale gli chiede di dargli una mano in casa e di smetterla di fare il tossico. Grazie alla forza degli espedienti narrativi, Lunch gli darà retta nel finale del gioco e inizierà una vita più sobria.
- Shingo "Six" Sago
Il più giovane del gruppo in termini di età ma anche l'unico ad usare un minimo di buon senso nelle situazioni difficili; Six sarebbe stato anche un ottimo candidato per il ruolo di protagonista data l'intelligenza, la personalità e il fatto che sia un maestro di armi da fuoco al punto da avere una replica di una pistola di Vash the Stampede, ma purtroppo i programmatori volevano a tutti i costi un mimo piatto come una tavola di legno, così Sago è stato inserito nei supporti.
A causa di questo, tende a rimanere vittima assieme agli altri Spookies di tutti i casini che accadono, come l'essere rapito, l'essere quasi ucciso da demoni di livello 99 e simili; una volta ucciso il boss finale, mostra ancora una volta il buon senso e si ritira a fare il contadino in campagna con i nonni.
- Yūichi Haga
- Kinap
Gente cattiva
- Carol J
Letteralmente l'ultimo degli ultimi della Phantom Society, e il suo look da Elvis Presley non aiuta; se ne va in giro usando un COMP formato chitarra elettrica e crede di essere imbattibile quando in realtà gli vengono sempre affidati incarichi minori come pulire i cessi della Algon Electronics. Perfino quando deve evocare i suoi demoni è un disastro, visto che mentre cerca di chiamare un angelo di infinitesimo livello sbaglia una nota sul COMP chitarra e finisce con l'evocare invece un Decepticon incazzoso che lo calciorota.
- Urabe Kouichirou
- Juda Singh
Il nero della Phantom Society; assassino professionista e fan accanito di Mohammed Avdol, il suo comp è un sassofono che serve a ricordare a tutti nelle vicinanze quanto razzista riesca a essere la Atlus. Quantomeno non è il primo a morire nel gioco, anche se comunque fa una fine indecorosa come assassino in quanto defenestrato da un demone elettrico e costretto a essere il secondo trip mentale fornito da Kinap.
- Naomi
- Mayōne
Il membro più anonimo della Phantom Society, addirittura più di Carol J; non si fa mai vedere per tutto il gioco, appare giusto una sola volta nel garage degli Spookies e il suo COMP è un temibilissimo parasole. L'unica sua azione utile è piazzare una bomba sotto al camion di Sakurai come vendetta per l'inclusione di Corrin nell'ultimo Super Smash Bros., e anche allora finisce col fare una figura da cioccolatara quando Six riesce a rimuoverla e tirargliela addosso con nonchalance.
- Finnegan
- Kadokura
- Nishi/Azazel
- Manitou
Curiosità
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- Per ricordare la stramberia generale della serie, una delle missioni consiste nel salvare la sorella del protagonista anonimo da un delfino demoniaco intrappolato in un quadro di Paradigm X.
- Visto che i programmatori erano grandi fan di George Romero, hanno pensato di inserirlo come superboss in questo gioco; peccato solo che abbia le fattezze di una scimmia con una pentola in testa, quindi non si capisce bene i sentimenti contenuti nella citazione.
- Incredibilmente, questo è uno dei pochi Shin Megami Tensei dove non esistono i passaggi Legale Caotico e Neutrale. E difatti l'unico finale che c'è è incredibilmente moscio e inconclusivo.
Voci correlate
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Shin Megami Tensei: Devil Survivor
Shin Megami Tensei: Devil Survivor
Trama
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- Prima della quarantena
- Primo giorno
- Secondo giorno
- Terzo giorno
- Quarto giorno
- Quinto giorno
- Sesto giorno
- Settimo giorno
- Ottavo giorno
Personaggi
- Protagonista anonimo
- Atsuro Kihara
- Yuzu Tanikawa
- Keisuke Takagi
- Amane Kuzuryu
- Midori Komaki
- Amane Kuzuryu
- Eiji "Gin" Kamiya
- Yoshino Harusawa
- Tadashi Nikaido
- Yasuyuki Honda
- Mari Mochizuki
- Misaki Izuna
- Shoji
- Naoya
- Metatron
Curiosità
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Voci correlate
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The Banner Saga
The Banner Saga
Trama
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Personaggi
- Hakon
- Ubin
- Mogr
- Ludin
- Bersi
- Yrsa
- Rook
- Alette
- Iver/Yngvar
- Oddleif
- Mogun e Hogun
- Ekkil e Onef
- Eyvind e Juno
- Egil
- Bellower
- Il Seprente
Curiosità
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Voci correlate
Note
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Dust: An Elysian Tail
Dust: An Elysian Tail è un indie game creato in qualche annetto da Dean Doodril, padre dei titoli Jazz Jackrabbitt, che voleva creare una nuova serie nel suo tempo libero sempre a tema furry ma incentrata su samurai, ninja e tutte quelle bufale sul Giappone che piacciono tanto ai bambini occidentali.
Dean si mise di buona lena dicendo di poter finire il tutto in qualche mese; poi, tra un caffè e l'altro, tra una pugnetta sui suoi artwork e un'altra, si rese conto a prodotto finito che erano passati giusto giusto tre anni e mezzo. Del resto, il tempo vola quando ci si diverte, vero?
Trama
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Dopo una narrazione misteriosa standard che non spiega niente e cerca di essere misteriosa solo per fare figo, si passa al protagonista della vicenda, il quale sta pensando bene di andare in letargo anticipato in mezzo a un bosco. A svegliarlo è un pezzo di ferro affilato volante di nome Ahra, e anche se il dialogo iniziale in teoria sarebbe dovuto andare in questo modo:
- Ahra : Ciao, Dust: mi trovo qui perché mi hai evocato e...
- Dust : OMMIODDIO UNA SPADA PARLANTE! AAAAAAAAAH-
Dust invece è solo leggermente infastidito dal fatto che sia stato svegliato. Oh, e ovviamente soffre di amnesia, perché è una cosa che non può mancare nei videogiochi moderni.
Non c'è tempo da perdere però in quanto subito dopo arriva una pantegana volante color arancio di nome Fidget, e in puro stile Disney i tre stringono subito amicizia e decidono di partire per un viaggio alla ricerca dei ricordi perduti del protagonista, tritando nel frattempo tutti i mostri che gli si parano davanti con combo volanti improponibili e Ahra.
Da qui in poi la formula è sistematica per circa 2-3 volte:
- Dust, Fidget e Ahra trovano un nuovo villaggio pieno di problemi;
- Dust si offre volontario[citazione necessaria] per risolvere i problemi dei paesani;
- Ahra sputa qualche sentenza criptica a caso per sembrare ancora più misteriosa;
- Dust scopre che il boss di fine livello che ha ucciso in realtà non era cattivo e nel processo ha creato un nuovo evento tragico;
- Fidget rompe i coglioni commentando situazioni ovvie con la sua voce alla Amy Rose;
- Dust, Fidget e Ahra ripartono senza aver guadagnato nulla ne senza aver recuperato qualche ricordo.
Personaggi
- Dust/Jin/Cassius
Idee come l'essere un clone di un soldato eccezionale, l'avere il proverbiale vuoto di memoria che rende il protagonista figo e misterioso o l'essere il classico bravo ragazzo dai solidi valori morali sembravano tutte ottime per la genesi di un personaggio agli occhi di Dodrill. Non sapendosi decidere e non avendo un cappello pieno di bigliettini che lo aiutasse nel compito, decise di mischiare tutto assieme: ecco quindi che nel corpo dello spietato e abilissimo Cassius venne trapiantata la generosità di Jin. Il risultato fu un Dust, un essere che maciullava e uccideva chiunque si parasse sulla sua strada. Però al servizio del bene.
- Fidget
L'arancione e petulante topo volante che sfortunatamente per le orecchie (e le palle) del giocatore accompagnerà Dust nel suo viaggio. Pur essendo la guardiana di Ahra non protesta granché quando l'oggetto stesso del suo lavoro prende letteralmente il volo per farsi gli affari propri. In battaglia la sua unica utilità è quella di rovesciare innocui proiettili di energia, fuoco o elettricità contro i nemici, che fortunatamente per Dust possono essere utilizzati con il potenziale distruttivo di una bomba se fatti rimbalzare sulla sua spada.
- Ahra
L'apriscatole parlante che vola letteralmente tra le braccia di Dust ad inizio avventura. Nonostante Fidget affermi che tale arma è antica e molto potente, all'atto pratico l'unica sua peculiarità è quella di poter parlare e fare il cazzo che vuole visto che si comporta come una normalissima spada. Alla fine dell'avventura vola via verso mete sconosciute un'altra volta per cercare di sottrarsi dai discorsi sconclusionati di Fidget.
- Ginger
- Fuse
Il primo boss del gioco, nonché ex membro della resistenza dei rettiliani e amico di Ginger. Un tempo gentile e solare, cambiò radicalmente personalità dopo che gli uomini del generale Gaius lo ridussero ad una lucertola spiaccicata sull'autostrada. Gli anziani Sangue di Luna per farlo sopravvivere lo infilarono in un'armatura in stile Darth Vader, e come per l'originale i poteri dell'armatura e dell'odio e del Lato Oscuro lo fecero impazzire e gli donarono dei pirotecnici e suggestivi poteri di fuoco. Verrà sconfitto in un villaggio montano da Dust per una combinazione di spadate, soffiate sul collo e freddure di Fidget.
- Lady Tethys
Annacquata signora delle fonti termali del sottosuolo e secondo boss ad affrontare Dust, nonché unico personaggio a rimanere viva (considerando Kane vivo in qualche maniera). Da guardiana buona e gentile, divenne l'emblema della stronzaggine dopo aver sentito attraverso l'acqua tutto l'odio e le bestemmie create dalle vittime di Gaius, chiudendo per qualche motivo i rubinetti dell'acqua curativa che sgorgava a Mudpot (un po' come Putin e il gas per l'Europa). Per consentire agli abitanti di poter godere un'altra volta delle cure per i reumatismi, Dust viene incaricato di andare a parlare con lei, e dopo averla riportata alla ragione a suon di mazzate l'acqua torna a scorrere. Peccato che nel frattempo il padre di Bopo ci lasci le penne.
- Barone Kane
Un affabile e tenero vecchietto proprietario di un immobile grande quanto il Piemonte, infame traditore e terzo boss del gioco. Quand'era in vita, grazie ai suoi immensi possedimenti proteggeva i simpatizzanti dei rettiliani nascondendoli in casa propria e dandogli un lavoro come un novello Oskar Schindler. Salvo poi denunciarli tutti alla Gestapo di Gaius per impadronirsi delle loro ricchezze una volta avuto quest'ultimo alle porte di casa. Divenuto un incazzato spirito malvagio, prima di essere preso a randellate da Dust bisognerà affrontare una lunga subquest per recuperare gli oggetti a cui in vita era più legato, in modo da riportarlo sul piano fisico. Come ciò funzioni non è meglio spiegato, ma si rivela piuttosto efficace per improvvisarsi Ghost Buster.
- Generale Gaius
Il bigotto comandante delle legioni della versione furry della Wermacht, amico di Cassius e all'occorrenza boss finale. Ha compiuto immensi sforzi per mettere insieme un vasto e letale esercito per sterminare i Sangue di Luna, colpevoli di... beh, lui sa certamente per quale motivo. Combatte con Dust sul ciglio di un vulcano, e in procinto di caderci dentro gli affida il destino di Falana. Un bel lieto fine (a suo modo), peccato solo che anche Dust decida di farsi una sauna nella lava.
- Gianni
Il vero antagonista del gioco. La genesi di questo personaggio cominciò mentre Dean stava andando a lavorare e nel tragitto si dovette fermare da un benzinaio italiano, il quale, ovviamente, trattò lo sviluppatore di materiale furry come il perdente che era e pretese anche la mancia. Dean non lo perdonò mai e giurò che si sarebbe vendicato in qualche modo; così inserì nel primo villaggio sul percorso di Dust Gianni, uno sfruttatore di manodopera minorile sgarbato, snob, rompicazzo nonché unico personaggio del gioco con un accento europeo.
E ovviamente la missione secondaria che lo coinvolge finisce con Dust che lo minaccia in puro stile mafioso di smetterla; perché è solo di questo che gli italiani sono fatti.
Curiosità
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Freedom Planet
Freedom Planet
Trama
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Personaggi
- Lylac
- Carol
- Milla
- Torque
- Spade
- Sindaco Zao
- Serpentine
- Lord Brevon
Curiosità
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Voci correlate
Note
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Phantasy Star (serie)
Quella di Phantasy Star è una delle tante serie di successo della SEGA, in questo caso il tentativo dei brillanti produttori di imporsi nel mondo dei videogiochi di ruolo. Il risultato tuttavia fu che le migliaia di altre serie esistenti delle altre compagnie surclassarono ampiamente questo astro nascente confinandolo nel dimenticatoio per anni, almeno fino a quando la compagnia decise di ritirarlo fuori per crearci un MMORPG utile per rimpolpare il fondo monetario della SEGA.
Presunte trame
Serie principale
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- Phantasy Star
- Phantasy Star II
- Phantasy Star III: Generations of Doom
- Phantasy Star IV: The End of the Millennium
Spin-off e simili
- Phantasy Star 0
- Phantasy Star Gaiden
- Phantasy Star Adventure
- Phantasy Star Nova
Phantasie stellari correlate
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Total War (serie)
Quella di Total War è una delle tante serie minori acquisite da SEGA durante il suo periodo espansionistico, in questo caso sottraendo il clone di Civilization da Activision e facendolo suo. Per poi rovinarlo in modo pittoresco e personale, ma sono dettagli.
Meccaniche
Titoli assortiti
Curiosità
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Note
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Binary Domain
Template:Sonic Template:Fantascienzacattiva
Binary Domain è un TPS creato dal team di Yakuza sotto tortura dei dirigenti SEGA con la scusa di dover creare un nuovo IP che fosse diverso e originale. Peccato solo che il prodotto finale fu una brutta copia di Mass Effect mischiata con qualunque film di fantascienza degli anni '80, un doppiaggio italiano degno del primo Metal Gear Solid, e infine spiaccicata su una paletta di colori che comprendeva solo il grigio, il blu, il marrone e il bianco/nero juventino.
Sorprendentemente[citazione necessaria] nessuno volle cagarsi il gioco, che finì a prendere polvere negli scaffali dei Gamestop e dei magazzini di Amazon. Per colpa di questo, il team di Yakuza venne costretto a due settimane di cinghiate extra e alla non-localizzazione dei successivi titoli del loro franchise principale.
Trama
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Gameplay
Personaggi
- Dan Marshall
- Roy "Big Bo" Boateng
- Charles "Charlie" Gregory
- Rachel Townsend
- Faye Lee
- CN-7 "Cain"
- Akira Shindo
- Sergente Kurosawa
- Dottor Yoji Amada
- Maggiore Philips
Curiosità
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Note
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Tales of (serie)
Attenzione, questo utente ama la Fantasy!
Quindi potrebbe indurti a vestirti da elfo, a dare al tuo datore di lavoro spade magiche giocattolo, ad allevare draghi di peluche o a leggere l'intera collezione di libri di Terry Brooks 10 volte. Una volta un ingegnere plurilaureato ha incontrato questo utente, ora è diventato un cosplayer di Saphira. |
Tales of è una serie di videogiochi di ruolo spara-flash creata dalla Namco per creare concorrenza alle altre case di produzione. Sfortunatamente, quando questa saga venne ideata non erano ancora i tempi dei robottoni e delle teorie Nietzscheane di Xenosaga, quindi una buona fetta dei titoli si limitò al classico gruppo di barboni di un regno medievale random che diventano prescelti della profezia di turno per sconfiggere il cattivo del caso. Ironicamente, la formula ha funzionato a tal punto che la serie sopravvive ancora oggi, a differenza di altri competitori.
Solo in Giappocina però: a quanto pare, i dipendenti Namco hanno così paura del marketing americano ed europeo da lasciare metà dei loro titoli nella loro terra natia, schifandosene dell'occidente.
Gameplay
Mentre tutti gli altri videogiochi di ruolo si limitavano ad avere una grafica superdettagliata e a far stare in linea retta e belli composti sia i personaggi che i mostri per poi far attaccare a turno in modo calmo, ordinato ed equo, Hideo Baba decise di fregarsene altamente dicendo:
Con questo approccio simile a quello dei combattimenti tra cani, il responsabile del progetto si assicurò che la serie attirasse sia i punkettoni di strada, sia i giovani otaku che al tempo erano in un numero molto più contenuto, e con questo fece perdurare la sua creazione fino ai giorni nostri. Senza neanche ricevere insulti o minacce di morte da 4Kids e simili per la violenza pucciosa.
Inoltre, per variare ulteriormente, Baba sostituì le stra-abusate pozioni e i modi astrusi per portarle in giro sostituendole con degli orsetti gommosi ad alto contenuto calorico e permettendo di portarne l'incredibile numero di 15 unità. Inutile dire che i Game Over sono sempre stati una cosa comune nella serie.
Titoli
Primo capitolo che, per iniziare con qualcosa di semplice, getta subito nella trama il viaggio nel tempo, mitologia pre-esistente a random e cattivi incompresi. Uscito per ennemila console, inclusi i tostapane di casa.
Diretto da M. Night Shyamalan, è il capitolo con più plot twist che personaggi, anche se dopo il secondo o il terzo, i giocatori si sono un po' stufati. Inoltre, spade parlanti completamente a caso.
Alieni ovunque e complottisti seguaci di Giorgio A. Tsoukalos pronti a indagare e a ricevere sonde anali.
Dato che il primo Destiny aveva avuto un meritatissimo[citazione necessaria] successo, ne è stato fatto un seguito che non c'entra un bel tubo con esso. Consci di ciò, gli impauriti produttori lo hanno confinato nell'estremo oriente, lontano dagli indiscreti occhi degli americani e degli europei.
La storia di uno sfigato pre-pubertà che deve accompagnare una prescenta perché diventi un angelo, anche quando questo non servirà più un accidente.
Umani che picchiano i furry, furry, che picchiano gli umani, guerre, draghi, aspiranti cantanti metal con i capelli blu e, tanto per cambiare, donzelle rapite.
La ricerca della ragazza che è riuscita a battere i rapimenti della Principessa Zelda e della Principessa Peach messe insieme, nuove navi della Costa Crociere e sopratutto ci sono anche qui gli alieni.
Repliche, cloni a caso, momenti dark dietro ogni angolo e bizzarro fumo viola ovunque.
Che non esiste.
Sei X-Men, ognuno con un potere, ognuno con una vita precedente, e i dungeon più belli della saga[citazione necessaria] in cui sbatterceli dentro.
BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA! Cavalieri rinnegati, cavalieri bigotti, gilde degne di World of Warcraft e un cane blu parlante che fuma la pipa.
Gente armata di Dueling Disk che combatte mostri andando a caccia di pezzi d'anima, potere dell'amicizia che neanche un episodio di Yu-Gi-Oh!, e un cameo del Cervello Madre di Metroid.
Potere dell'amicizia come se non ci fosse un domani, fantapolitica e pirla che non sanno assumere delle responsabilità. Assieme a mostri neri, bambini demoniaci e robot loli.
Una campagna di Legambiente per la salvaguardia della natura contro la tecnologia brutta e cattiva, sei personaggi in cerca d'autore e regicidi come se piovesse.
Dimensioni alternative che collassano, altro fumo viola che si genera in continuazione, tanto materiale da fanfiction, sequenze di trasformazione alla Sailor Moon e un finale preso direttamente da Mass Effect 3, con tanto di starchild.
In pratica, Skyrim misto a The Legend of Zelda con personaggi in stile anime, assieme a tanti simpatici draghi e cambi nel gameplay da far chiedere ai fan della serie cosa si sono fumati i produttori.
Pirati, lupi mannari, il Devil Bringer di Devil May Cry 4 e connessioni su connessioni con Zestiria.
Curiosità
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Tales of Eternia
Tales of Eternia
Trama
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Personaggi
Curiosità
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Tales of Hearts
Tales of Hearts è uno dei tanti titoli della serie di GDR pucciosi e animosi targata Namco. Come per il suo cugino Innocence, anche questo capitolo era stato fatto in origine per il Nintendo DS e poi in futuro per la console dalle altissime vendite[citazione necessaria] PlayStation Vita, ma in entrambi i casi, i produttori non avevano voluto filarsi l'occidente di striscio con questo gioco.
Poi è arrivato Hideo Baba e ha pensato bene di farlo tradurre a un branco di ragazzini brufolosi responsabili della traduzione Duwang dell'anime Le bizzare avventure di JoJo, dando loro carta bianca in modo completo. Il risultato è che metà dei dialoghi sono completamente diversi da ciò che i personaggi dicono, ma in qualche modo la trama riescer a essere la stessa: uno dei più curiosi casi di miracoli videoludici.
Trama
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- Silver
- Incarose
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Tales of Xillia
Tales of Xillia è il primissimo titolo della serie di GDR action e per otaku di marchio Namco. Guidati dal genio incompreso Hideo Baba, gli sviluppatori volevano creare il miglior titolo possibile per le potenzialità grafiche della PlayStation 3, ma nel farlo si sono dimenticati di creare una trama che non fosse un riciglaggio dei capitoli precedenti.
Ciononostante, il gioco ha venduto come una marca di panettone a Natale, e questo ha fatto sì che Baba potesse montarsi la testa e iniziare a prendere decisioni che avrebbero rovinato il futuro della serie.
Trama
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Personaggi
- Jude Mathis
- Milla Maxwell
- Alfred "Alvin" Vint Svent
- Elize Lutus e Teepo
- Rowen J. Illbert
- Leia Rolando
- Ivar
- Chimeriadi
- Nadia "Agria" Travis
- Presa
- Jao
- Lin "Wingul" Long Dau
- Re Nachtigal
- Gilland
- Re Gaius/Erston Outway
- Muzét
Curiosità
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Tales of Xillia 2
Tales of Xillia 2 è l'attesissimo sequel di uno dei più poplari GDR per PlayStation 3; durante la sua creazione però, il team di sviluppatori nel grattacielo Namco decise di fare un party aziendale per festeggiare le vendite del primo gioco, e finì con lo scrivere la trama del seguito sotto effetto di non si bene quale alcol, sostanza stupefacente o mix tra le due cose.
Fatto sta che il risultato fu un groviglio caotico di interscambi dimensionali, gente con poteri super Saiyan e la cupezza che fino ad allora si era vista solo in un film live-action della DC. Stranamente[citazione necessaria] sono stati pochi ad apprezzarlo.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Personaggi
- Ludger Will Kresnik
- Elle Mel Marta
- Resto del cast del capitolo precedente
- Jude ha provato a portare avanti i suoi studi sugli Spyrite, ma è stato accusato ripetutamente di malasanità e avrà bisogno dell'aiuto di Ludger per finire gli esperimenti.
- Milla passa tre quarti del gioco in animazione sospesa mentre viene rimpiazzata da una sua forma divergente che ha una scopa perennemente infilata nel culo, e una volta tornata deve avere a che fare con tutto il casino creatosi nel frattempo per poi dissolversi nel nulla. In una parola: maiunagioia.
- Alvin si è dato al commercio di frutta illegale al mercato nero, e avrà bisogno della collaborazione di Ludger per portare avanti i suoi traffici in modo proficuo.
- Elize ora è una studentessa con tanto di minigonna stra-corta, e ha ripreso a usare Teepo per nessun motivo ben specificato. Per tutto il gioco vorrebbe regalare a Elle un pupazzetto di peluche, ma quando si accorge che sono rimasti disponibili solo i modelli dei robot di Five Nights at Freddy's lascia perdere.
- Rowen è il primo ministro di Rieze Maxia, e il suo compito consiste nello stabilire relazioni diplomatiche con il suo equivalente di Elympios, che guardacaso è una copia sputata di Angela Merkel e giusto dell'età del nonnino. Ovviamente ci sarà bisogno di Ludger per cementare le relazioni, nonostante la sua quasi nulla esperienza in politica.
- Leia ha deciso di diventare giornalista ma si è trovata Enrico Mentana come direttore, e quindi non è riuscita a creare un singolo articolo che fosse approvato. Ludger le darà l'ispirazione per creare un servizio su come gli abitanti di Elympios suggeriscano a quelli di Rieze Maxia di usare le arti spiritche per guarire dalla diarrea.
- Gaius, ora re incontrastato di Rieze Maxia, ha smesso di fare il cattivo e vaga per Elympios in abiti borghesi per vedere come si mischiano i cittadini. Ludger dovrà aiutarlo nel fare amicizia con una gang di truzzi chiaramente più giovani di lui di almeno 20 anni.
- Muzét dopo aver messo la testa a posto vaga per il mondo umano per capirne gli usi e costumi. Due terzi del suo tempo però lo passa a flirtare con Ludger e continuare a fare le sue battutine ambigue sessuali.
- Le Chimeriadi sono ancora morte, ma il gruppo trova occasionalmente delle loro versioni divergenti; peccato che nessuno di loro sia messo meglio delle versioni originali.
- Ivar lavora alla Spirius, anche se il 90% del tempo lo passa a pulire i cessi di tutti i piani del grattacielo. Non ha ancora perso il suo atteggiamento da rosicone però, visto che continua ad assaltare Jude ogni volta che lo vede.
- Julius Kresnik
- Vera e Nova
- Bisley Karcsy Bakur
- Rideaux
- Victor
- Chronos
Curiosità
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The Unfinished Swan
The Unfinished Swan è l'equivalente videoludico di una palla anti-stress unita a una partita di paintball e stampata su un libro di fiabe dei fratelli Grimm. Dal momento che nessuna casa di produzione voleva sganciare soldi per una stramberia del genere, i produttori si limitarono a renderla un'esclusiva PlayStation 3 con schiaffato da qualche parte il logo Sony sopra.
In compenso ora gli stessi produttori sono rinchiusi in un carcere di massima sicurezza, costretti a subire del vero paintball. Senza protezioni ovviamente.
Gameplay
Trama
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Curiosità
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- Quando ha visto questo gioco, Reggie Fils-Aime ha capito che poteva farci su molti più soldi e ha convinto la Nintendo a creare Splatoon.
- Anche in questo gioco non possono mancare i collezionabili, sotto forma in questo caso di palloncini lasciati dal pagliacco di It in giro durante la sua visita al regno in cui ha divorato 2/3 dei bambini del posto.
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Grandia
Grandia
Trama
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Personaggi
- Justin
- Sue
- Feena
- Gadwin
Curiosità
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Voci correlate
Note
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Enchanted Arms
Enchanted Arms
Trama
Personaggi
Curiosità
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Nier
Nier è un titolo anonimo della Square-Enix, creato quando il team Cavia lesse nel tempo libero qualche fanfiction relativa alla continuazione del loro prodotto più proficuo, il gioco per tutte le famiglie[citazione necessaria] Drakengard. Il problema era che un sequel esisteva già, quindi bisognava inventarsi qualcosa e alla svelta: usando l'efficace metodo del gioco della bottiglia, i dirigenti scelsero uno dei finali più traumatici e ripartirono da quello, ottenendo come premio la loro liquidazione.
Versioni
- Gestalt, versione standard rilasciata in tutto il mondo che ha come protagonista la versione albina di Richard Benson, con tanto di muscoli pettorali ultrapompati, abilità nei discorsi metafisici pari a quella di un muro di mattoni e atteggiamento da burino.
- Replicant, dove invece il protagonista è il classico ragazzetto adolescente complessato con i capelli che colano gel da tutte le parti. Fortunatamente è una versione per soli giapponesi.
Trama
Prima di qualunque cosa, al giocatore viene fornita un'esaustiva spiegazione in preparazione a quello che accadrà:
Detto ciò, si può iniziare.
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Un breve ragguaglio per chi non ha perso 15 anni della propria vita nel tentare di ottenere il finale E del primo Drakengard: il sociopatico Caim e il suo drago Angelus avevano pensato bene che la soluzione più logica per disfarsi di quella bella statua semovente della Regina Grotesque fosse quella di trasportarla nel nostro mondo, fregandosene dei rischi e dei mindfuck che avrebbero potuto causare. Come giusta ricompensa, la Regina evaporò e il duo venne abbattuto da due F-35 di passaggio che stavano testando la mira.
Purtroppo per l'umanità non si prospettavano dei bei giorni: sfiga vuole che Caim avesse fatto male i calcoli e che la Regina in realtà era rimasta viva, infettando tutti gli abitanti di Tokyo e creando delle versioni biancastre dei robot di EarthBound. Ovviamente gli americani avevano provato a risolvere la cosa in stile Resident Evil con una bella bomba nucleare nel centro città, ma senza successo. Incredibilmente, per sconfiggere le creature bianche dovette intervenire la Chiesa indicendo una nuova crociata; nel frattempo però la popolazione doveva rendersi immune al contagio della Regina e guardacaso alla divisione scientifica giapponese si era giusto insediato Agnus di Devil May Cry 4...
Ed è qui che entra in scena il protagonista, una versione muscolosa e anziana di Alex Mercer di nome Nier inseguita da cloni mal riusciti degli Heartless e costretta a rifugiarsi in un supermercato per salvare la figlia mediante riti satanici e un libro nero. Il gioco però decide che è ancora troppo presto per avere senso e crea subito un bel salto di 1300 anni, per motivi non ben specificati.
Dato che è passato un bel po' di tempo, l'umanità è ridotta all'osso in uno scenario da futuro post-apocalittico, ma senza troppe aree desetriche o metallari in motociclette; in compenso i non-Heartless che di nome fanno Shade ci sono ancora, moltiplicati di numero, agressivi e spesso e volentieri delle dimensioni di Marvin il marziano. L'homo sapiens sopravvive in un fazzoletto di terra colonizzato in stile medievale, combattendo il nemico e rimpiangendo i bei tempi della fibra ottica.
In tutto questo, Nier e sua figlia sono riusciti a sopravvivere per tutto questo tempo, ma invece di farsi domande legittime sulla loro immortalità, di solito il giocatore a questo punto continua a giocare per inerzia; purtroppo la bambina si è ammalata e Nier, che in 1300 anni ha conservato lo stesso istinto di sopravvivenza da gorilla che aveva nel 2004, parte alla volta di un'epica missione con lo scopo di guarire la propria prole, magari salvando il mondo nel frattempo. Per strada, il barbaro fa la conoscenza di svariate forme della demenza umana, tra cui un trans che bestemmia e inpreca peggio di uno scaricatore di porto di nome Kainè ed il cugino perduto di Jack Skeletron Emil, e pensando che gli siano utili, decide di portarli con sé come compagni.
Dopo aver fatto il giro del mondo più o meno una quindicina di volte sia per la sua missione principale che per le quest secondarie, Nier e il resto del gruppo si sentono vicini alla vittoria, quando all'improvviso gli autori si rendono conto di avere ancora tanto spazio libero nel disco di gioco: pertanto arriva il Principe oscuro di Prince of Persia: I due troni come semi-cattivo di turno e rapisce la figlia di Nier, costringendo il gruppo a un altro salto temporale, stavolta di 5 anni.
Ah, e Kainè viene pietrificata per inchiodare un mostro in un armadio...
Dopo aver passato mesi e mesi a non fare una mazza a parte mettersi una benda su un occhio nonostante non sia cieco, Nier raccatta i propri compagni e parte all'inseguimento dell'ombroso rapitore, collezionando chiavi e risolvendo altre quest impegnative, come fare la spesa a una vecchietta che non ce la fa a uscire di casa. Chiaramente, l'adrenalina è pompata come non mai.
Dopo aver girato di nuovo il mondo per altre 6-7 volte per trovare le chiavi necessarie per aprire il covo del cattivo, che casualmente si trovava proprio sotto il loro naso, il gruppo si appresta a terminare l'avventura; ma all'improvviso, spunta dal nulla un plot twist che nessuno aveva richiesto.
Purtroppo questo rende solo più confusi Nier, i suoi compagni e il giocatore, costringendoli a fare spallucce e a triturare il Principe oscuro e tutti i boss finali che si parano davanti a loro: del resto, a che serve la verità a un uomo delle caverne che spacca tutto solo per ritrovare sua figlia?
Il gioco comunque è così gentile da fornire, come da tradizione della serie di Drakengard, dei finali alternativi per adattarsi alle esigenze di trama dei giocatori:
- Finale A: Nier riottiene la figlia, ma nel processo sacrifica con nonchalance un buon 9/10 dei suoi amici più tutta l'umanità.
- Finale B: Si scoprono le storie di tutti i boss e sottoboss del gioco per creare depressione forzata, il Principe oscuro e sua figlia si ritrovano in un qualche tipo di paradiso non meglio identificato ed Emil rimane vivo, ma a causa di ciò che è successo nel finale A cercherà di suicidarsi in ogni modo, anche se è troppo stupido per ricordarsi di essere immortale.
- Finale C: Nier uccide Kainè. FINE.
- Finale D: Nier si sacrifica per salvare la figlia, distruggendo letteralmente nel processo la console del giocatore. No, non è una battuta.
Luoghi
- Il Villaggio
- Il Santuario Perduto
- Seafront
- L'Aerie
- Foresta del Mito
- Discarica della montagna
Come da nome, una discarica abusiva costruita sulle rovine di Napoli. Qui vivono Jakob e Gideon, due orfanelli pressoché inutili se non per potenziare le armi, anch'esse inutili. I due marmocchi però sono estremamente pretenziosi o pazzi da chiedere oggetti astrusi per il potenziamento, incluse uova di aquila gigante, orologi da polso, liquidi non bene identificati et similia. Ah, e uno dei due fratelli muore per far avanzare la trama.
- Facade
- Tempio di Barren
- La Villa di Emil
- Il Castello dello Shadowlord
Personaggi
- Nier
- Grimoire Weiss
- Kainé
- Emil
- Re di Facade
- Devola e Popola
Voci correlate
- NieR Automata
- Drakengard
- Drakengard 2
- Drakengard 3
- Heart of Darkness
- Heartless
- Ken il Guerriero
- Conan il barbaro
- Depressione
Curiosità
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- È stato anche realizzato un fumetto su questo gioco, ma dato che quasi nessuno se lo è filato, i produttori sono andati a scusarsi ai ceppi degli alberi tagliati per farne la carta delle pagine.
- Per poca originalità degli sviluppatori, la maggior parte delle armi ottenibili si sbloccano già nel primo Drakengard: l'idea comune però è che Caim le abbia sparse nel mondo quando è esploso per l'impatto dei missili degli F-35.
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