Chitarra elettrica

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La chitarra elettrica è una chitarra, ma elettrica. Per questo non può essere usata in luoghi umidi. In caso di ustioni consultare un medico.

Storia della chitarra elettrica

Anni '50, da qualche parte in America c'era uno stuolo di chitarristi abilissimi che cercavano di suonare in pubblico ma ciò era impossibile: le melodie degli strumenti venivano sopraffatti dalla gente che chiedeva se stessero suonando o meno. Come se non bastasse questa umiliazione, i batteristi coprivano tutto, eccetto quelli che trombano i trombettisti, che facevano un casino del diavolo con solo due ottave e mezza. La Gibson, già allora multinazionale delle chitarre a vapore cercava invano di creare una chitarra elettrica partendo da una semiacustica, ma è evidente che una chitarra elettrica non può essere creata a partire da una semiacustica: al massimo si possono creare chitarre semielettriche o elettracustiche.
La geniale intuizione venne ad uno schifoso elettrauto un tal di nome Leopard Fender, che scoprì che le chitarre elettriche senza buco suonano meglio: fu un duro colpo per milioni di chitarristi arrapati, ma questo difetto venne supplito con l'introduzione di un cavo da infilare nella chitarra E nell'amplificatore.

Il resto è storia. La chitarra elettrica da allora ha assunto ogni genere di forma, colore e dimensione. Non è più uno strumento sparuto, che sul palco non riesce a trovare il suo spazio, ma un aggeggio che da solo fa più bordello di tutto.

Componenti

Per quanto variata negli anni, alcune caratteristiche sono necessarie per una chitarra elettrica per poter essere distinta da un ottobasso o da qualsiasi altro strumento.

Corpo

Poiché l'Essere si compone di forma e materia, anche la chitarra deve avere un corpo. È la parte con cui ci si copre il pacco quando si suona e dove vengono appiccicati tutti gli altri pezzi.

Il monumento alla chitarra elettrica a Woodstock

Manico

È la parte falliforme della chitarra. È diviso in più e più parti da sbarrette di metallo, che permettono al malcapitato di turno di sapere dove schiacciare il manico per suonare una tal nota. Nel violino sono stati tolti perché costavano troppo. Non tutti i manici sono lunghi uguali: alcuni chitarristi sfoggiano le loro tastiere lunghe anche più di 24 tasti con orgoglio. Alcuni pazzi sostengono che sia più veloce suonare su manici chiari, perché più lisci, altri preferiscono i manici scuri, che danno un suono più pieno. Ma questi sono solo pareri personali non adatti ad un'enciclopedia online.


Ponte

Il ponte è dove passano le macchine si attaccano le corde e, se volete fare i fighi, la leva del vibrato. Il ponte può essere rigido, semimobile o totalmente floscio, dipende dai gusti. Esiste anche il ponte Floyd Rose che si scorda ogni volta che usi il tremolo, è utile per far cristonare il chitarrista in una band Black Metal, per aggiungere bestemmie di sottofondo.

Pick up

I pick up di una chitarra elettrica[1] sono delle cose in metallo[2] e servono a spostarsi trasformare le vibrazioni delle corde in segnale amplificabile, ossia fare bordello. Ci sono un fottìo di pickup diversi , con nomi diversi, ma che suonano tutti fottutamente uguali

La chitarra di prima nelle mani di un ananas malefico omicida

Corde

Le corde sono ordigni infernali, che tramano contro la salute delle dita di un normale suonatore, la sua pazienza e la sua vita. Il loro scopo è di perdere l'accordatura proprio mentre inizia l'assolo, oppure di rompersi un'ora prima di un concerto. Alcuni chitarristi sono stati vittima di violenza da parte delle corde. Più di una volta sono stati trovati cadaveri di persone impiccate o suicidate dalle corde della chitarra.

Alcune persone sostengono di essere state ricattate dalle corde della propria chitarra perché volevano essere sbattute più violentemente. Alcune di esse hanno vita autonoma, riescono a scordarsi quando il proprietario deve suonare in pubblico, provocando una caterva di bestemmie obsolete. Comunemente le corde parlano fra di loro decidendo chi, tra loro, deve scordarsi in maniera vistosa o meno, alcune si spezzano lasciando un lago di nichel e rame nel battipenna suscitando ilarità e tristezza nel chitarrista.

Altre valvole e manopole strane

Queste manopole, che a seconda variano da 0 nelle chitarre per barboni fino alle sessantadieci nelle versioni per professionisti, hanno diversi scopi, purtroppo noti solamente all'inventore della chitarra elettrica, e che in pratica hanno la sola funzione di stare sempre posizionate al massimo e fare il figo con gli amici facendo finta di saperle regolare L'unica sicurezza che abbiamo a riguardo è che una è destinata alla regolazione del volume.

Collegamenti interni

♪♫♪♫ Note AMPLIFICATE♪♫♪♫

  1. ^ da non confondersi con le automobili
  2. ^ che non sono automobili