Natale

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Lo stemma ufficiale del Natale odierno.

Il Natale è una nota festività cristiana che attualmente celebra i grandi sconti ai centri commerciali di tutte le nazioni cattoliche, per permettere ai devoti credenti di comprare doni in grandi quantità.

Il Natale è anche la festa dei maniaci sessuali, in quanto è l'unico giorno dell'anno in cui è legale lo stupro, purché eseguito sotto il vischio.

Cenni storici

Charlie Brown ha il cuore affranto perché gli sporchi infedeli non capiscono il vero significato del Natale.

Sebbene possa sembrare strano, il Natale festeggia il compleanno del figlio di Dio, che 2 millenni orsono, il 25 dicembre, nasceva in una capanna in paglia, da una madre vergine e un padre che pochi mesi dopo divorziò, fuggì di casa e andò a rifugiarsi in Finlandia, per non pagare gli alimenti (ecco perché non si hanno più sue notizie nella Bibbia).

È stato da poco ritrovato un antico manoscritto pubblicitario, che narra le avventure di Charlie Brown, noto esploratore del diciannovesimo secolo, alla infruttuosa ricerca del reale significato del Natale che lo porta a delle riflessioni, a delle incredibili conclusioni e a un toccante discorso sul reale significato di questa festività: "Vai da Lidl, SCONTI FINO AL 50%!!, non perdere questa irripetibile offerta!, SCONTI FINO AL 50% sui regali alle zie zitelle! DA LIDL... LIDL... LIDL!!!".

Tradizioni natalizie

La vendemmia dei doni

Babbo Natale porta i doni ai bambini buoni del Sahara.

Di anno in anno ogni famiglia cristiana (non la rivista) è solita deturparsi il periodo di vacanze con molteplici e logorroici rituali: il più in voga oggigiorno consiste nel riunire tutta la famiglia (quindi anche la nonnina paraplegica e il suo pitone da compagnia, non siate crudeli) infilarla di forza in una Smart e recarsi al centro commerciale più vicino dove vagabondare per ore in cerca di un posto libero.

Qui dovrete inevitabilmente usare tutti i soldi destinati al pagamento del mutuo per comprare costosissimi regali ai vostri diciotto zii, che in cambio vi doneranno un maglione fatto con tanto amore.

Grazie ai progressi della scienza è attualmente possibile calcolare quanto amore otterrete dai vostri parenti e amici, grazie a una recente formula scientifica:

Dato il numero di regali comprati, solitamente pari al numero di parenti, da questa formula si ricava che la percentuale di soldi spesi è uguale alla percentuale di amore proprio che i vostri parenti vi doneranno. In sostanza non è importante la tipologia dei doni, piuttosto dovrete impegnarvi a spendere il 120% della vostra carta di credito.

Addobbi psichedelici vari

Tra fanatici del Natale si è soliti deturpare la propria abitazione con alcune tipiche opere ortodosse: di seguito sono elencate quelle che il vostro stupido cervello è in grado di comprendere.

L'albero di Natale

Non tutti sono in grado di addobbare per bene un albero di Natale...

L'albero di Natale, solitamente in plastica, poliuretano espanso, o economica fibra di carbonio, è quella bislacca composizione verde che i bambini e gli adulti sono soliti decorare con lucette colorate dal colore intercambiabili, testicoli palle di Natale, e fiocchetti rossi e dorati: il risultato finale è uno psichedelico abete che pende da una parte e che provoca violente convulsioni e crisi epilettiche anche ai diabetici.

La particolarità di questo obsoleto vegetale sta nel fatto che non significhi assolutamente nulla, da nessun punto di vista.

Il presepe (per i vecchi "presepio")

I più indaffarati si limitano a comprare pupazzi di Gormiti e Barbie per disporli casualmente in una grotta, mentre chi non ha nulla da fare, in particolare i vecchi e gli epilettici (che non potendo fare l'albero di Natale hanno più tempo a disposizione) si dilettano nell'affittare ettari di terreno per poi disporvi sopra quintalate di pupazzetti in argilla (tra cui ovviamente Gesù,la Madonna,i re magi, casette artigianali e varie altre cose suggestive), cosicché gli abitanti di tutto il quartiere vadano a vedere il presepio, e il vecchietto, malandato artefice del presepio, si senta finalmente amato e desiderato.

Esistono anche altre versioni di questa insignificante opera architettonica, tra queste la più rivoluzionaria è "il presepe vivente"; per fare questo tipo di presepio basterà corrompere alcuni barboni a stare immobili senza cibo per 2 giorni, per poi pagarli con una zuppa calda e delle conchiglie.

Addobbi esibizionistici sbrilluccicosi

Sebbene sia un dato di fatto che i precedenti addobbi siano sufficienti a declamare la propria idiozia, alcuni loschi personaggi non sono soddisfatti, e costantemente, a Natale, cospargono la propria abitazione con luci colorate in ogni angolo (quelli più riservati) o addirittura montano, su balconi e soffitto, abominevoli opere artistiche, solitamente rappresentanti Babbo Natale e le sue renne o, a volte, i suoi amici elfi che impacchettano merda.

L'unico fine pratico di questo insolito rito è quello di far notare ai propri vicini il proprio status sociale, come si volesse affermare: "Ehi, guardate stupidi plebei, io ho soldi da buttare in queste lucette del cazzo! ahahah!".

La festa di Natale

   La stessa cosa ma di più: Cenone di Natale.
Ecco perché i maschietti attendono con ansia la discesa di "Babbo Natale" dal camino

La festa di Natale, celebrata durante la vigilia, consiste nell'intera genealogia familiare che si riunisce in un unico appartamento da 50 metri quadri con l'unico fine di osannare il capitalismo sfiocchettando i regali indesiderati che si sono fatti tra loro.

Tra le famiglie monotone e ripetitive questa cerimonia avviene sempre in egual modo; qui di seguito ne sono elencati i principali passaggi:

  • Cominciano ad arrivare i parenti: l'uomo più robusto della famiglia porta i regali, completamente disinteressato verso sua suocera zoppa che tenta di salire le scale.
  • Tutti si salutano tra loro, poi passano ai più giovani e gli dicono che sono molto cresciuti dall'ultima volta.
  • I parenti sono tutti riuniti, nell'attesa della cena si guardano i programmi televisivi, dove le celebrità italiane cantano male le canzoni natalizie.
  • La cena fa in suo ingresso trionfale (a volte sulle sue gambe), gioia collettiva, ci si siede e si cominciano a mangiare i prelibati prodotti del nonno pescivendolo.
  • Tutti fanno i complimenti al cuoco, poi quando lui si gira gettano le intere portate nella pianta grassa retrostante.
  • Ci si prende per mano e si cantano le canzoni natalizie (solo nei film)
  • Ci si siede sulle poltrone e gli adulti, ormai sbronzi, si lanciano insulti tra loro, mentre i bambini, impazienti, cominciano a chiedere dei regali.
  • Si scartano i regali; solitamente il più piccolo avrà l'ingrato compito di prendere i regali e portarli, falsamente giocondo, ai rispettivi destinatari.
  • I parenti fingono entusiasmo davanti a regali come lampadine a gas, bretelle di topolino, penne a sfera e i maglioni della nonna zoppa.
  • Ci si appresta a tornare a casa, i bambini si disperano perché vogliono rimanere ancora un po'; i genitori cacciano il fucile a canne mozze e a suon di minacce tutti tornano a casa, con la promessa di rivedersi l'indomani per replicare il rito umano appena concluso (ma anche no).

Poesia Natalizia

Il tradizionale film di Natale.

È la notte di Natale,
San Giuseppe quel Maiale
E Maria, quella cavalla,
stan trombando nella stalla.
Ad un angolo il bambino
si è levato il pannolino
e nel buio della notte
al bovino da due botte
Pure il piccolo asinello
dona in mano il suo pisello
ai re magi lì arrivati
con i culi già sfondati
Dormon tutti ormai sereni
tranne il povero Giuseppe
è dubbioso che un par di corna
gli abbia donato quelle due alette
Si chiamava Gabriele
ambasciator non porta pena
ma mancando ora l'imene
più che pena l'era un pene
Non ci dorme il poverello
sta lì tra il bue e l'asinello
per non passare da coglione
dovrà inventar una religione
È Natale e tutto tace,
c'è qualcosa sulla brace,
non è pollo, né tacchino...
PORCO DIO!
È Gesù bambino!

Voci correlate

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Natale.

Collegamenti esterni