Utente:Big Jack/Sandbox/23
 « Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
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| NOTA: Sembra incredibile, ma le citazioni riportate qui sotto non sono inventate, sono vere! |
Domenico Scilipoti è stato l’ultimo discendente del gruppo etnico degli Scilipoti in seguito alla diaspora scilipotica e mago voodoo personale dei boss della n'drangheta
Origini
L’origine del gruppo degli Scilipoti è assai incerta. La leggenda vuole che il re assiro Assurbanipal durante uno dei suoi lussuriosi festini fecondò con una scoreggia una delle sue concubine. I sacerdoti reali, chiamati a pronunciarsi sul frutto sacrilego di questa unione contro natura, diedero al nascituro il nome di Dominicus Scilipotis, dall’antico dialetto assiro-scilipotico Doni = Re, Micus = Figlio, Scilipotis = Scoreggia, cioè "Figlio della scoreggia del Re". Del giovane Dominicus si persero ben presto le tracce, si sa solo che ebbe una discendenza vasta e prolifica.
La diaspora scilipotica
Tormentati dai problemi esistenziali causati da un nome dalle chiare origini maleodoranti, allontanati dalla società civile a causa del mefitico odore, ben presto gli Scilipoti iniziarono a emigrare dalla nativa Mesopotamia verso lidi migliori. Questa fuga dalla terra madre, che prese il nome di diaspora scilipotica, è citata da Omero nel poema epico Scilipiade
la fuga funesta, che infiniti peti
contro inermi popoli
mollati rovinosamente provocò »Si narra di un tale Scilipoti l'Africano che riuscì a conseguire discreti successi militari. Le sue legioni armate dei suoi peti puzzolenti, appositamente raccolti, ebbero facile vittoria. La pacchia finì quando ci si accorse che i peti erano altamente infiammabili. Il deposito peti venne dato alle fiamme dal nemico. Il fuoco raggiunse ben presto la tenda di Scilipoti mentre questi era intendo a produrre il suo gas pestilenziale e bruciò irremediabilmente il prezioso orifizio.
Un piccolo gruppo decise di trasferirsi in una terra chiamata Trinacria. Incapaci di compiere qualsiasi lavoro gli Scilipoti si estinsero rapidamente, solo il gruppo trasferitosi nell'isola dalle tre punte ebbe una fortuna migliore.
Qualche tomba corredata da una ricca quantità di monili raffinati per lo più frutto di razzie e ricatti è stata rinvenuta. È in via di elaborazione la teoria dell'Homo scilipotus.
Un nuovo inizio
Approfittando dei profumi intensi di aranci e limoni della nuova terra, gli Scilipoti riuscirono a coprire il lezzo che li aveva accompagnati da sempre, e furono finalmente accettati dalla gente del luogo. Ma non sapevano fare una cippa, continuarono così a vivere faticosamente di stenti e tribolazioni. Nel video un'esemplare di scilipota mentre utilizza una radio per liberarsi tramite cavità orale dei gas pestilenziali che hanno ormai pervaso il suo cervello.
L'ultimo degli Scilipoti
La nascita dell'ultimo discendente, Domenico Scilipoti, fu accompagnata da misteriosi segni celesti: una stella cadente nonché la mefitica scoreggia di una moffetta, appositamente importata abusivamente per l'occasione. Cresciuto in un villaggio adiacente al cantiere della costruzione del ponte sullo stretto di Messina mostrò fin da piccolo di possedere un dono straordinario, ovvero la capacità di far ridere la gente. Fu la sua fortuna, scambiato per Danny DeVito dal proprietario di un circo di passaggio venne ingaggiato prima come clown e poi come nano. Diventato ricco e famoso, iniziò a studiare alchimia con il preciso intento di trovare una formula in grado di eliminare definitivamente il lezzo che da sempre lo accompagnava. Dopo anni di applicazione trovò che l'introduzione di particolari aghi nelle aperture naturali del suo corpo risolveva il suo problema. Convinto di aver trovato la panacea a ogni male tentò di brevettare la sua scoperta, ma scoprì che ci avevano già pensato i cinesi circa tremila anni prima.
Il Responsabile
Le continue flautolenze e l'insopportabile puzza che emanava gli hanno fatto guadagnare il nome di "responsabile" perché ripetutamente e pubblicamente additato alla pubblica attenzione per la poderosa intensità e puzza delle sue scoregge. Per questa ragione è stato allontanato dal pubblico consesso e, siccome era scarsamente abile a qualsiasi forma di lavoro, su proposta del leader politico spirituale On. Cetto Laqualunque fu inviato in parlamento, luogo dove normalmente si ammassano in ordine sparso sotto l'insegna di sigle confuse e cangianti, persone di cui è incerta ed indeterminata l'attività e l'attitudine al lavoro. In questo consesso è riuscito a condividere la propria puzza con un pugno di sodali trovando quella convergenza di interessi, che la vita ed il fato ingrato gli avevano negato. Il gruppo dei grati scorreggioni lo ha eletto a proprio emblema, assumendo meritoriamente proprio il nome per cui lo sfortunato scorreggione era noto. Nacque così il gruppo dei "responsabili". Per loro fu istituita una apposita agenzia, moda abbastanza ricorrente al pari della creazione dei Ministeri. L'Agenzia è nata subito dopo l'istituzione della Authority per il gioco a dama, e si chiamò Flautolenza Incivile. Flautolenza Incivile o FI è una costola della Prostituzione civile altra agenzia di emanazione pubblica di cui è presidente la sig.ra Francesca detta "La ripassata". Il leader della formazione politica Forza Gnocca ha dato la sua adesione entusiastica. La Flautolenza Incivile ha la mission e la vision secondo Monnezzemolo di tutelare il diritto all'ammorbamento dell'aria a mezzo scoreggia, tutelando le minoranze dei puzzoni (purchè non comunisti). Collabora con il Ministero delle Pari Opportunità ed Antonio Azzolini per evitare discriminazioni sociali per categorie svantaggiate come gli scorreggioni. Panella ha contribuito alla sua creazione definendola una battaglia di libertà. Per questa ragione non ha mangiato rosmarino per ben 6 lunghi giorni. Ma Domenico Scilipoti è un onorevole del fare. Insieme a Bobby Solo e Winnie the Pooh ha presentato per 354 disegni di legge e 253 interrogazioni parlamentari su campi svariati quali lo scappellamento della supercazzola o gli strufoli o le stemperamento del tripipero, per ricordare solo i principali. Si ricordano le battaglie contro le contabili bancarie, contro le dita nel naso e contro l'aria pulita. Di lui Ugo Fittozzi Ministro per lo Spostamento dei Fondi pubblici ai Valvassori Padani (volgarmente conosciuto come Raffy Fitto) ha pronunciato queste memorabili parole: È una merdaccia come me.
Il Re dei Peones
Dopo diversi viaggi in Argentina dove ha contribuito alla creazione ed alla inaugurazione di Palacio Berlusconi un locale a luci rosse che è stato con deferenza intestato al nostro Imperatore Silvio Cobram I (un inchino). DS ha avuto l'onore di essere incoronato re dei peones proprio per avere dimostrato nei fatti, perché lui è l'uomo del fare, di fare le scoregge più lunghe dell'Argentina. I Giovani Padani hanno partecipato commossi alla elezione riconoscendo in Domenico Scilipoti il vero fulcro della azione di governo della Lega Nord. Dopo questa onorificenza DS ha rilevato con dolore di essere contornato da invidia e presunzione. Per questa ragione, facendo forza sulla sua formidabile fora d'animo ha deciso di salutare gli ex compagni di partito per veleggiare con i responsabili nella politica italiana. L'On. Cetto Laqualunque ha salutato la sua decisione con grande trasporto condividendola integralmente. Nel commentare il passaggio ai responsabili l'On. Cetto Laqualunque pronunciò la famosa frase: con il sostegno dei responsabili nel governo si respira un'aria diversa. Una serie di scoregge ha salutato l'autorevole commento.
Un Lider instangabile
Divenuto uno dei riferimento dei Giovani Padani, la sua attività politica ha conosciuto un nuovo impulso inondando di fantasia il governo. Ha presentano 645 disegni di legge e 345 interpellanze su argomenti nodali della vita politica italiana. Si pensi alla reintroduzione dello Jus Primae Noctis per istituzionalizzare il traffico di gnocca nei pressi di Palacio Grazioli, un noto bordello argentino aperto recentemente in Roma e frequentato da nanocariche dello stato. Fino alla creazione della Libera Università del Bunga Bunga a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina, sua città di origine, promossa insieme a concittadini del livello di Emilio Fede. Ma la sua lotta contro i poteri forti, contro l'usura bancaria ha lasciato il segno. In 124 interrogazioni parlamentare e 247 disegni astratti di legge della chiarezza di un quadro di Mirò si lancia contro l'usura delle strutture bancarie. Grazie a lui, grazie a DS l'usura dei muri delle filiali bancarie è diminuita del 57,84%. Contemporanea diminuzione si è registrata negli sgnapperi e nei minolli rispettivamente del 20% e del 39%. È diminuita anche la sgnuppa del 15% e la sderenata del 20%. Grazie la suia azione perfino la sbomballata ha una diminuzione in termini di derivata seconda (Brunetta, 2009). Il suo segretario Matteo Salvini lo definisce un lider instangabile, anche perché entrambe hanno le stesse conoscenze dell'italiagliano. Un uomo del fare. La sua lotta per l'introduzione dei paraspigoli a tutela dei muri delle agenzie bancarie ha praticamente sconfitto l'usura degli edifici in cui sono ospitate agenzie bancarie. Si ricorda la sua Magna Charta, detta anche Menù che riorganizza il processo di alimentazione ai più alti vertici.
La Scoperta della Sciliposi
Ma il Dott. Scilipoti sfiora il Nobel (altro che Brunetta!) per la scoperta della Sciliposi. Una malattia venerea che determina rapidi cambiamenti di opinione e posizione politica unitamente a improvvisi vuoti di memoria. Lo Scilipotico cambia bandiera istantaneamente una volta che lo Scilipus Puzzettarum (il virus individuato) colpisce i centri nervosi. Il virus purtroppo è molto potente e gli effetti sul cervello sono devastanti. Lo scilipotico sembra un senza memoria e si arrocca su posizioni esattamente contrarie a quelle precedenti al contatto col virus. In un bar a Roma dopo aver chiesto un caffè uno Scilipotico è salito su una sedia ed ha indetto una crociata contro la caffeina. I casi non sono rari e non è chiaro come si diffonda il contagio. Il Prof. Antonio Azzolini (che è anche deputato, sindaco di Molfetta, Pompiere di Viggiù e via con un altro migliaio di incarichi) ha elaborato una recente teoria secondo cui il virus si formi nelle narici per condensa al malcapitato che odora la scoreggia di un contagiato. Altri effetti collaterali sono la megalomania, la grafomania e la tendenza a scrivere libri auto qualificandosi re e fondando sedicenti movimenti popolari. Quando si parlava, nella comunità scientifica, dello Scilipoti come uno dei possibili candidati al Nobel, ci si è posti il problema di mettere in sicurezza il luogo dell'evento. La scelta fu bloccata da una congiura di palazzo, il solito teatrino della politicaeredità dei governo di centrosinistra. Infatti, nottetempo Brunetta e Paperinik, hanno recapitato una lettera allo scansafatiche e cazzaro post comunista presidente della commissione con la quale si rinfacciava l'inattivismo della commissione nei confronti della candidatura a premio Nobel del prof. Brunetta. Colta sul fallo la commissione (e non sapendo che esistesse un professore di nome Brunetta) ha conferito il Nobel per la medicina ad un anonimo neolaureato in medicina afghano.
La Nascita del Gruppo Popolo e Territorio
L'origine del nuovo nome del grupo dei responsabili è poco nota e non pochi sono stati gli sforzi per conoscerla. Dopo lo sgambetto di Paperinik e Brunetta lo Scilipoti e la sua compagine versavano in serie difficoltà economiche. C'era chi si era improvvisato un mestiere, chi si era messo in testa di essere in grado di fare qualcosa, chi non poteva pagare le rate del mutuo. Fu così che lo Scilipoti, da responsabile quale era, prese a girare la camera offrendosi si lavare lo schermo degli ipad mentre i più fortunati colleghi come Giorgio Clelio Stracquadanio adempivano limpidamente ai loro doveri giocando con i videogame e criticando il mondo intero. Venne a qualcuno di ribattezzare il gruppo come Obolo ed Offertorio, proprio per la natura insistente delle loro richieste in danaro. Uno dei componenti del gruppo ed esattamente Checco Zalone si presentò dal leader politico-bionaturale-spirituale Scilipoti chiedendo Onore ma nu mic c' ptim chiama' responsabl a vit' pelle scurregge!. Ci fu un moto di riscatto generale e Martufello, uno dei consulenti strategici del gruppo propose la registrazione del summenzionato Obolo ed Offertorio. Purtroppo mandarono a registrare il nome del gruppo proprio Martufello presso l'angusto ufficio del Parlamento composto da un arredamento essenziale e di pochi metri quadrati. Nell'ufficio lavorava un solerte impiegato di nome Fracchia insistentemente voluto dal Ministro per lo Spostamento dei Fondi Meridionali sulla Rottamazione dei Frigoriferi della Marcegaglia, Ugo Fittozzi. Nessuno dei due comprese le istanze dell'altro. All'uscita si vide Martufello bestemmiare delegando fiduciosamente l'impiegato con un ma fai che c...o vuoi. Nacque probabilmente da un malinteso il nuovo gruppo Popolo e Territorio. I Giovani Padani hanno subito mandato un telegramma di felicitazioni al loro leader politico spirituale Domenico Scilipoti. Ma Scilipoti è incontenible. Insieme a Matteo Salvini lider dei Giovani Padani fondano il MRN (per gli iscritti alla lega era Movimento di Repsonsabilità Nazionale) per molti era Malversazioni, Ricatti e Nubilati. Con Salvini ed tutti i Giovani Padani si scelgono le Scilipotine e di celebrano gli importanti convegni che aiutano i Giovani Padani a comprendere le bellezze della Politica con la P maiuscola. Cori osannanti apprezzano le doti dialettiche del nuovo leader della Patania.
Condono,Condono, Condoooono
Lui sente l'urlo delle masse che cresce dalla strada, lui sente il dolore del mondo, lui capisce il dramma del povero evasore fiscale, comprende il dolore del povero costruttore di edifici abusivi costretto dalla vile legge urbanistica racchia e ricchione a costruire al freddo della notte. DS comprende il dramma degli indulti e delle amnistie e per questo leva alta la sua voce per chiedere condoni a raffica. Tutto nell'ottica di un paese moderno libero dove i dritti possano fare i ca...i loro ed i deboli possano ricevere la giusta mercede prevista dalla legge del Menga.'Forza Scilipoti!'
Voci scilipotiche
- Omeopatia
- Agopuntura
- Caso umano
- Carlo Giovanardi
- Un giorno di ordinaria follia
- Movimento di responsabilità nazionale
- Volta & Gabbana
- Andonio Razzi
- Daniele Capezzone
- Storia della filosofia per dummies
Cazzari in giacca e cravatta
