Sindaco

Il sindaco è il capo dell'amministrazione comunale, anche detto primo cittadino perché è il primo a parcheggiare in doppia o tripla fila o sulle strisce blu senza pagare, mentre è l'ultimo a pagare le tasse. Quella di Sindaco è tra le cariche italiane più sottovalutate, ma - in fondo in fondo - meglio pagate, più corruttibili e più potenti, proprio come l'Europarlamentare.
Storia e funzioni
Storia
Mussolini, che aveva capito tutto sull'enorme potere dei Sindaci, li aveva eliminati, sostituendoli con Podestà di nomina governativa.
In seguito, i Sindaci furono nominati dal Prefetto prima e scelti dal Consiglio comunale poi. Il Consiglio comunale, unico organo elettivo, sceglieva il Sindaco, dopo mille inciuci e lotte di potere messi in atto subito dopo le elezioni.
Solo nel 1993 i Sindaci sono diventati elettivi e con questo è stata istituzionalizzata l'usanza di fare regali e promesse irrealizzabili agli elettori.
Sistema elettorale

Il sistema dittatoriale elettorale imposto ai Comuni dal 1993 si basa sulla corruzione e sul voto di scambio.
Se ci sono sindaci che spendono per la campagna elettorale più di quanto potranno mai guadagnare lecitamente in 5 anni di carica, immaginate un po' se ci possono essere altri interessi sottostanti, ad esempio posti di sottopotere negli assessorati, posti di lavoro in Comune e ruoli di sottopotere nelle società partecipate dal Comune.
Nei Comuni fino a 15.000 abitanti, essendoci meno soldi da spartire, le elezioni si tengono in turno unico: la lista che vince piglia tutto: Sindaco, maggioranza in Comune e appalti per cinque anni in favore della moglie del Sindaco, dei parenti e degli amici.
Sopra i 15.000 abitanti, invece, il gioco si fa ancor più duro, per la gioia di spin doctors, agenzie pubblicitarie e di marketing, copisterie e negozi di gadget che guadagnano milioni dagli aspiranti Sindaci, che sono pronti qui a sobbarcarsi ben due distruttivi turni di voto, il primo turno e il ballottaggio, necessario se al primo turno nessun candidato è riuscito a corrompere abbastanza scrutatori e presidenti di seggio da superare il 50% dei voti validi.
In caso di ballottaggio, dopo due settimane si torna alle urne, per lo scoramento dei "poveri" elettori che ormai si sono già venduti il voto proprio, della propria famiglia e della nonna con l'Alzheimer e non ne possono più.
Funzioni
La principale funzione del Sindaco è quella di beccarsi un lauto stipendio e notevoli benefit.
Tipologie di Sindaco
Sindaco sceriffo
Solitamente ha il porto d'armi e, nella fedina penale, almeno un paio di denunce per aver investito qualche pedone salendo sul marciapiede. Non si è reso conto di non essere nel Far west ma in Italia. È convinto che con la violenza si risolva tutto.
Vorrebbe sparare alle panchine e agli edifici e far demolire i malviventi e i poveri. O viceversa, non ha le idee molto chiare.

Il suo simbolo è lo stesso di Carcarlo Pravettoni, "Asfalto che ride" e spera di cementificare il più possibile il territorio comunale, civilizzando così la zona e facendo sentire fuori luogo accattoni e mendicanti, che magicamente si sposteranno nel Comune vicino, risolvendo così il problema della fame nel mondo[citazione necessaria].
Sindaco radical chic
Solo apparentemente più innocuo del sindaco sceriffo, in realtà spesso le due categorie finiscono per coincidere creando un ibrido terribile che è in grado di dominare il mondo... o di farsi nominare Presidente del Consiglio senza elezioni.
Il Sindaco radical chic ha un enorme complesso di superiorità, non si abbassa a parlare con i concittadini comuni mortali e, consapevole della propria grandezza, paragonabile solo a quella di Chic Bipapo o di Wanna Marchi, punta a platee più grandi. I cittadini per lui sono solo esseri inferiori che hanno sempre torto.
Questo tipo di sindaco non ha bisogno di programma da seguire: i cittadini lo hanno già votato una volta e, nonostante abbia vinto al ballottaggio per solo un voto e con un'affluenza dello 0,1%, il Sindaco radical chic interpreta il voto come un'investitura senza limiti di tempo per poter fare quello che gli pare.
Sindaco sconosciuto e ingenuo

Nella maggior parte dei casi, fino al giorno prima faceva lo spazzacamino e non ha la benché minima idea di come gestire un Comune. Non che i politici di professione lo sappiano fare, ma almeno pagano un entourage smisurato per gettare fumo negli occhi coprendo le proprie mancanze. Questo sindaco resterà bloccato nel tentativo di seguire le idee deliranti e contraddittorie presentate in campagna elettorale, quando era del tutto inconsapevole dei poteri di un Sindaco, e non riuscirà ad attuare il proprio programma.
Sindaco imprenditore
Si è fatto eleggere sottolineando la propria lontananza dalla politica e la capacità di lavorare che ha sempre dimostrato. In realtà, tratta il Comune come un'azienda, blocca tutti i lavori e concede appalti solo alle proprie imprese.
Le sue competenze vengono dimostrate nel campo della cultura: non capisce un'acca e cerca in tutti i modi di abbattere il Colosseo per costruire parcheggi o di vendere i quadri degli Uffizi per fare cassa. Quando scopre che non è possibile, cade in depressione e, per riprendersi, si auto-appalta qualche altro lavoro in barba al conflitto di interessi.
Storie di vita quotidiana per un Sindaco

Un Sindaco chiede un preventivo per pitturare la facciata del Municipio e gli arrivano tre offerte:
- quella di un bergamasco di 3.000 euro,
- quella di un milanese di 6.000 euro,
- quella di un napoletano 9.000 euro.
Davanti a tali differenze, convoca una riunione con i tre concorrenti affinché giustifichino i loro preventivi. Il bergamasco gli dice:
Il milanese giustifica il suo preventivo dicendo:
Il napoletano, che viene ascoltato solo per curiosità, dato che il suo preventivo non è paragonabile agli altri, dice:
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- Lo sai che il s-indaco è anche uno s-colore del s-arcobaleno?
- Lo sai che senza Sindaco si starebbe molto meglio e forse il Comune funzionerebbe?
- L'unico a cui ha portato bene essere sindaco è stato Matteo Renzi.
Voci correlate
- Comune
- Sindaco McDaniels
- Ignazio Marino
- Piero Fassino
- Luigi Brugnaro
- Giuliano Pisapia
- Antonio Bassolino
- Vittorio Sgarbi
- Matteo Renzi
- Francesco Rutelli
- Massimo Cacciari
- Giorgio Orsoni
- Walter Veltroni
- Cetto La Qualunque
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