Presidente del Consiglio dei Ministri

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Lo stemma della Presidenza del Consiglio, così come modificato da Silvio Berlusconi.
« Ahahahahahahahahahahaha! »
(Silvio Berlusconi, poco dopo la rielezione del 2008, in un messaggio alla nazione.)
« Faremo opposizione senza sconti! »
(Antonio Di Pietro su qualsiasi Presidente del Consiglio dal 1945 a oggi.)
« Questo sgrammaticato che quando lo intervisti non riesce nemmeno a compilare una frase completa, un discorso articolato. Sicché per ricomporre il tutto, scriverlo, pubblicarlo, duri una fatica tremenda e concludi che paragonato a lui perfino Gheddafi diventa Leonardo da Vinci. Questo falso guerriero che va sempre in uniforme come Pinochet, mai che indossi un abito civile, e che tuttavia non ha mia partecipato ad una battaglia[...]. Questo eterno terrorista che sa fare solo il terrorista (stando al sicuro) e che negli Anni Settanta cioè quando lo intervistai addestrava pure i terroristi della Baader-Meinhof. Con loro, i bambini di dieci anni. Poveri bambini. Questa banderuola che la moglie la tiene a Parigi, servita e riverita come una regina, e che il suo popolo lo tiene nella merda. »
(Oriana Fallaci sul Presidente del Consiglio.)

In Italia, il Presidente del Consiglio dei Ministri è il capo-classe dell'asilo della Repubblica Serenissima Teocratica di Bananalandia. Per questo motivo gli spettano potere esecutivo, stipendio da cardiopalma, indennità, benefici economici di ogni sorta, auto blu, prestigio politico, una bella villa in centro e una confezione grande di matite colorate.

Figura di spicco nel panorama politico nazionale, soprattutto per via delle matite colorate, il Presidente del Consiglio dei Ministri viene eletto tramite un complicato meccanismo detto "magna magna" e rimane in carica fino a che Mastella non si rompe i coglioni di giocare con lui e passa all'altra coalizione. Contrariamente a quanto si pensa, l'elettore italiano non ha nessun potere decisionale in merito alla scelta di chi ricoprirà l'ambita carica di Presidente del Consiglio. Ma, d'altronde, il Presidente del Consiglio trascorre il suo mandato sbattendosene allegramente dell'elettore italiano, per cui sono pari.

L'attuale Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana è Mons. Angelo Bagnasco, eletto per volere del Presidente della repubblica Papa Benedetto XVI.

La figura del Presidente nella Costituzione

L'istituzione del Presidente del Consiglio dei Ministri (che da qui in poi, per brevità, chiameremo semplicemente Presidente del Consiglio dei Ministri) è prevista dalla Costituzione, nelle note a margine scritte col rossetto di Palmiro Togliatti alla fine dell'assemblea costituente, di nascosto per non farsi vedere da Andreotti.

Nella nota col rossetto n°1, poi convertita in articolo 92 nel 1965 dal primo governo Elvis Presley, si sancisce a chiare lettere che:

« Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri. Se il Presidente della Repubblica non ha tempo o voglia, questo incarico spetta a sua moglie. Se anche la first lady è impossibilitata, l'onere spetterà a un usciere del Quirinale, se quel giorno non si trovano uscieri, si può sempre chiedere a qualcuno che passa di lì per caso. »

La forza di questa norma sta nel suo disciplinare rigidamente la materia dell'attribuzione dei poteri al Presidente del Coniglio, e nello stesso tempo di risultare tortuosa e incomprensibile a qualsiasi studente di diritto costituzionale si apprestasse a leggerla.

Nella nota col rossetto n°2 (ora art. 93) continua il delirio l'enucleazione dei poteri e delle specifiche di sistema di questa carica politica così importante.

« Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Non vale tenere le dita incrociate. »

Riguardo a questa disposizione esiste tutt'ora un contenzioso aperto in merito all'interpretazione della stessa. Da una parte è credenza diffusa che il cerimoniale implichi la compresenza fisica non solo del Presidente del Consiglio e del Presidente della Repubblica al momento del giuramento, ma anche di tutti i ministri del Governo che si appresta a ricevere l'incarico. Dall'altra parte vi è chi sostiene che d'estate al sole si sta bene, ma all'ombra è meglio perché fa freschetto. Recentemente si è affermata l'interpretazione secondo cui il protagonista di Blade Runner fosse egli stesso un replicante, a tal proposito, l'On. Antonio De Poli ha aperto un'inchiesta, finita poi nel dimenticatoio.

Fondamentale, infine, per la piena comprensione della figura del Presidente del Consiglio, tralasciando l'articolo 94 che contiene solo la ricetta della torta millefoglie alla frutta, è l'articolo 95 comma uno, quarto capoverso, riga tre, lettera nove:

« Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Per cui se piove, il Governo è ladro, e se il Governo è ladro la colpa è del Presidente del Consiglio. Più in particolare di Berlusconi. »

Elenco completo dei Presidenti del Consiglio[1]

N. Immagine Nome Partito In carica da-al-dal-in-con-sul-pel-tral-fral
I Alcide De Gasperi Democrazia Padana 13 luglio 1946 - 17 agosto 1953
II Giuseppe Palla Democrazia Padana 17 agosto 1953 - 18 gennaio 1954
III Amintore Fanfani DC: Dittatura Cattocomunista 18 gennaio 1954 - 10 febbraio 1954
1 luglio 1958 - 15 febbraio 1959
26 luglio 1960 - 21 giugno 1963
1 dicembre 1982 - 4 agosto 1983
17 aprile 1987 - 28 luglio 1987
IV Pesca Melba DC: Dittatura Cattocomunista 10 febbraio 1954 - 6 luglio 1955
V Antonio Segni Partito Nazista Insurrezionalista Italiano 6 luglio 1955 - 19 maggio 1957
15 febbraio 1959 - 25 marzo 1960
VI Adone Zoli Partito di quelli col nome di merda 19 maggio 1957 - 1 luglio 1958
VII Fernando Tambroni Partito Democratico Cristiano e anche un po Fascista 25 marzo 1960 - 26 luglio 1960
VIII Giovanni Leone DC: Dittatura Cattocomunista 21 giugno 1963 - 4 dicembre 1963
24 giugno 1968 - 12 dicembre 1968
IX Aldo Moro Partito Negriero Italiano 4 dicembre 1963 - 24 giugno 1968
23 novembre 1974 - 29 luglio 1976
X Mariano Rumor Democrazia Padana 12 dicembre 1968 - 6 agosto 1970
7 luglio 1973 - 23 novembre 1974
XI Emilio Colombo DC: Dittatura Cattocomunista 6 agosto 1970 - 17 febbraio 1972
XII Darth Andreotti Impero del Male 17 febbraio 1972 - 7 luglio 1973
29 luglio 1976 - 4 agosto 1979
22 luglio 1989 - 28 giugno 1992
XIII Darth Cossiga Impero del Male 4 agosto 1979 - 18 ottobre 1980
XIV Darth Forlani Impero del Male 18 ottobre 1980 - 28 giugno 1981
XV Giovanni Spadolini Partito Omofobo Italiano 28 giugno 1981 - 1 dicembre 1982
XVI Bettino Craxi Partito degli Onesti 4 agosto 1983 - 17 aprile 1987
XVII Don Giovannuzzo Famigghia Cristiana 28 luglio 1987 - 13 aprile 1988
XVIII Don Cirì Famigghia Cristiana (ora UDC) 13 aprile 1988 - 22 luglio 1989
XIX Giuliano Amato Partito degli Onesti
nel 1992
L'Ulivo
nel 2000
28 giugno 1992 - 28 aprile 1993
25 aprile 2000 - 11 giugno 2001
XX Carlo Azeglio Ciampi Dittatura 28 aprile 1993 - 10 maggio 1994
XXI Silvio Berlusconi FI
nel 1994 e nel 2001
PdL
nel 2008
10 maggio 1994 - 17 gennaio 1995
11 giugno 2001 - 17 maggio 2006
8 maggio 2008 - 12 novembre 2011
XXII Charles Montgomery Dini Indipendente
(ora chi lo paga di più)
17 gennaio 1995 - 17 maggio 1996
XXIII Romano Prodi Partito dei Curati di Campagna
nel 1996
Partito Equlibrista Italiano
nel 2006
(ora PD)
17 maggio 1996 - 21 ottobre 1998
17 maggio 2006 - 8 maggio 2008
XXIV Massimo D'Alema DS - L'Ulivo
(ora poprietario del PD acquistato in leasing con Piero Fassino)
21 ottobre 1998 - 25 aprile 2000
XXV Mario Monti Impero Galattico BCE-Goldman Sachs
(de facto dittatura)
16 novembre 2011 - 21 dicembre 2012
XXVI Enrico Letta Nuova Democrazia Cristiana Democratica della Libertà
28 aprile 2013 - 22 febbraio 2014
XXVII Matteo Renzi PD
22 febbraio 2014 - 13 dicembre 2016 (de iure) 31 maggio 2018 (de facto)
XXIX Paolo Gentiloni Nuova Italia Scelta per la Democrazia
13 dicembre 2016 - 31 maggio 2018
XXX Giuseppe Conte Inciucio
1 giugno 2018 - 5 settembre 2019 (con verdani e grillini)

5 settembre 2019 - 13 febbraio 2021 (con comunisti e grillini)

Persone che, strano ma vero, non sono ancora state Presidente del Consiglio

Persone che non saranno mai Presidente del Consiglio

Curiosità

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Note

  1. ^ Nessuna garanzia riguardo alla qualità dell'elenco sottostante, si potrebbe constatare una sovrabbondanza di Silvio e una carenza di comunisti.