Luigi Pirandello

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(Rimpallato da Pirandello)
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« È quello che ci vuole per tirarsi su »
(Marco Masini su Pirandello)
« Oh oh oh, oh oh oooooh! Oh oh oh, oh oh oooooh! Oh oh oh, oh oh oooooh... »
(Tafazzi su Pirandello)
« È senza ombra di dubbio il più grande scrittore di tutti i tempi »
(Pirandello su Pirandello)
Pirandello in incognito mentre legge un noto periodico di critica letteraria.

Luigi Pirandello nasce ad Atlantide nell'1, nessuno e 100.000 (centomila) d.C. Scrisse libri che parlavano di psicologia umana e di medicina, con particolare attenzione alla Sindrome della visione divina, in seguito alla pazzia della moglie, che pare fosse una certa Maria di Nazareth. In generale è un personaggio odiato dalle persone che devono affrontare l'esame di maturità; i professori di lettere tengono segretamente un suo santino tra le natiche durante le ore di lezione.


La TUTA

Cresciuto in una famiglia di pazzi e maghi, decide di frequentare la grande scuola di concentrazione delle scoregge mutanti dove impara a scrivere utilizzando le grandi labbra della sorella, la famosa pornodiva "Pirandella la monella", che accompagnandosi sempre con giovani dalle indiscusse doti fisiche ha contribuito a creare grossi complessi di inferiorità nel Pirandello, che non è mai riuscito a cancellare dalla sua memoria la scritta comparsa sul bagno del suo istituto:" Pirandella è mejo è Pelè ".

Il padre, Filippangeloantongiulio Pirandello, boss dei cosa nostra e tossico a vita, Duca della Provincia della Fava e Principe del Sultanato delle mele Marlene, partecipò alle imprese Garibaldine come consigliere squattrinato e diede il suo contributo alla lotta contro la masturbazione convulsa. Dopo i primi 15 anni di elementari decide di andare a DEFECARE nelle miniere di Girgentu, dove dirà poi di essere nato per non far scoprire i suoi traffici di cocaina sull'isola di Atlantide. Nelle miniere conosce grandi lavoratori e filosofi come Frankie CuloDiGomma e Ponzio Pilato, che fu però licenziato perché aveva il vizio del continuo lavaggio delle mani, caratteristica questa poco adatta a un minatore.
Nel frattempo sposa Antonietta la quale, dopo alcuni anni impazzisce: pare che avesse chiesto al marito: "Caro dove lo metto questo vaso di fiori?" e sovrappensiero il Pirandello, che stava pensando alla sua nuova opera teatrale disse Liolà; la moglie allora non sapendo decidersi sul mettere il vaso Lì o là impazzì; i quadri dell'epoca infatti la raffigurano con un vaso in mano e l'espressione dubbiosa.

Abbandonata la strada da minatore decise di arruolarsi nelle Giovani Marmotte, dove raggiunge il grado di Castoro Capo e ottiene un sufficiente benessere economico per comprarsi un piccolo teatro a Roma, e cominciare a scrivere sceneggiature di opere sconosciute anche ai suoi più grandi ammiratori. Dopo 8 secoli di grandi opere in siciliano comprensibili solo a un pubblico legato a Cosa Nostra, viene inquisito per associazione a delinquere, stupro di penne BIC e smercio di sceneggiature indegne e incomprensibili. Dopo l' arresto, durato 15 viaggi del mondo in 80 giorni, si trova in una profonda crisi finanziaria da cui esce spacciando piccole dosi di fumo nero pakistano nella stazione centrale di Palermo; con i soldi guadagnati con questo espediente compra una chitarra e compone la colonna sonora de "Il Padrino", divenendo famoso per il suo accompagnamento con rutto e chitarra. Con i proventi della casa discografica ricomincia a scrivere pessime opere teatrali a sfondo sessuale con la partecipazione di sua sorella e di sua moglie. Muore il 1 o forse il 2...o anche il 3 (abbondiamo!) dicembre del 2001 nell'attentato alla pizzeria Take Away dietro l'angolo. Nel frattempo, nel 1934 aveva trovato uno strano manufatto con sopra inciso Nobel, rovistando tra la spazzatura del suo vicino di catapecchia, il famoso cantante Tony Corallo soprannominato "le tonsille infiammate di Rovigo".

Le opere

Tafazzi: uno dei massimi esegeti di Pirandello
  • Il fu Mattia Pascal - questo povero disgraziato è ricordato soprattutto per codesto libro, storia drammatica di un uomo che non conosceva il giusto utilizzo delle forme verbali (come testimoniato dal titolo), e testo di riferimento per tutti i programmatori depressi che usano l'omonimo linguaggio di programmazione (il MPascal --). La drammaticità dell'opera è resa perfettamente da questo commento di Ringhio Gattuso:" Porco D**, Dida bloccala!", pronunciata dal dotto sportivo dopo aver letto il primo capitolo del testo e aver pensato di fare con esso due tiri in porta.
  • Le Novelle per un anno dovevano essere 360, ma a 264 fu colto da allucinazioni con visioni mistiche, esperienze extracorporee, disgregazione dell'Io, crampo dello scrivano, gomito del tennista e ginocchio della lavandaia agrigentina; le altre 100 novelle rimangono nella penna dello scrittore: i maturandi d'Italia ringraziano.
  • Saggio su L'umorismo scritto a quattro mani con Marco Masini.
  • Sei personaggi in cerca d'autore la prima stesura Sei personaggi in cerca di Gnocca (che ebbe molto più successo) venne censurata.

Il noto filosofo, storiografo, ricercatore, batterista in un gruppo country, bagnino da spiaggia, professore di lettere e numeri all'Università di Girgentu, Giampiero Galeazzi si pronunciò sul testo emettendo suoni scomposti derivati da zone oscure del suo corpo.

Uno dei massimi esperti internazionali dell'opera di Pirandello è senza dubbio Tafazzi, a lui lo scrittore negli ultimi anni di vita dedicò la pièce teatrale Pensaci Giacomino.

Il pensiero

Pirandello, nonostante la presunta assenza di materia grigia nella sua calotta encefalogrammaticale, era un sostenitore della razza ariana e si servì di personaggi di minor rilievo, come Hitler ed Himmler, per convincere le masse della superiorità delle donne bionde sulle more.

Ma il nostro eroe, per non annoiarsi, inventò anche il Relativismo: in pratica, tutti hanno ragione e tutti hanno torto perché tutti hanno ragione e nessuno ha torto ma nessuno ha ragione. Ovviamente un cervello medio collassa su se stesso dinanzi a questa geniale affermazione.

Voci correlate


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