Filosofo

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« La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla e ogni mente percepisce una diversa bellezza. »
(Filosofo su come ti convinco che non sono un cesso)
« Il mondo sarebbe un posto migliore se si spaccassero più fighe e meno cuori. »
(Giacomo Leopardi su pessimismo cosmico)

Filosofia è una parola che viene dal greco (philos = amante + Sofia), dunque il filosofo è l'amante di Sofia, e questo sembra una vera e propria contraddizione, dato che la maggior parte dei filosofi è gay; a meno che Sofia non sia un trans, ma, in questo caso si dovrebbe allora parlare di filòculo. Questa osservazione viene avanzata dal teologo Germano Mosconi che, affermando il principio di analitas, dal quale, oltre a tutte le innumerevoli conseguenze e implicazioni che questa filosofia sussume, discende anche che non necessariamente amante deve intendersi sensu eterosessuale; così Mosconi stabilisce la sostanziale intercambiabilità dei fori corporei (orecchie e narici escluse, ovviamente) e da ciò fa derivare che i due termini sono sì sinonimi e identici, ma non intercambiabili. La logica stringente del Mosconi non ha finora trovato obiezioni, solo abiezioni.

Secondo un'altra versione, "filosofo" deriverebbe dalle parole philos = filo (di lana, di corda, di spago, diquellochecazzovipare) e sofo = soffio. Quindi, il filosofo è colui che soffia i fili, in altre parole, un essere inutile.

I presupposti filosofici da cui parte il filosofare del filosofo filosofante sono, filosoficamente parlando, due: l'essere e il mondo circostante.

Che cos'è un filosofo?

« Ma i filosofi, oltre dire cose come "Donna al volante, pericolo costante" cosa fanno? »
(Qualcuno su filosofi)

Essere filosofi non è semplice, infatti si tratta del solito Facile dictu, difficile factu, ovvero È inutile che mi scassi il mazzo dicendomi di farlo, tanto non ci riesco!.

Indipendentemente dal fatto che leggiate questo manuale o no, l'uomo è in grado di filosofare[1], infatti moltissimi nostri antenati si sono posti importanti domande come Esiste Dio?, Se son rose fioriranno, ma se son cachi? oppure Apelle è il figlio di Apollo? Gli facciamo il test del DNA?. Così facendo la nostra società si è evoluta fino a quella che è oggi. Ma allora questa filosofia è una fregatura!

Pertanto per essere filosofi bisogna essere anzitutto coerenti come un discorso di Umberto Bossi e bisogna anche essere in grado di pensare. Quindi se il tuo nome è Costantino Vitagliano o Fabrizio Corona sono spiacente, ma questo manuale non fa per te.

Ricapitolando, per diventare un buon filosofo si deve:

  • saper pensare, anche al come vestirsi per la serata in disco, minchia oh!
  • saper cercare la verità, dunque essere in grado di trovare la risposta al perché della nostra esistenza;
  • essere pazienti, anche se non si è malati;
  • sapere che cosa si sta cercando: per fare un esempio, io che cazzo ci vado a fare a Milano dato che non ho impegni da svolgere lì?
  • essere in grado di leggere e scrivere.

Incontro con la vita: rinnegare o adattarsi

Avete appena terminato il Liceo Classico ma come vi aspettavate siete rimasti disoccupatus/a/um? Avete preso una laurea in Filosofia, ma non riuscite comunque a trovare un impiego e sicuramente impiegate inutilmente tutte le vostre facoltà mentali per trovare una risposta al più importante quesito che si sia mai posto un filosofo, ovvero Dove cazzo li trovo i soldi per campare?

Dato che palesemente questo problema non può trovare una soluzione, giacché se A è A (allora non è B), e se A non è B allora A non è, e difficilmente qualcuno ti pagherà mai per farti questi onanismi cerebrali, esiste un solo modo di vendicarvi del destino crudele del filosofo: costringere ancora più crudelmente poveri studenti a studiare le vostre cazzate. In questa breve guida vi spiegheremo come.

Le basi

Innanzitutto dovete stabilire le basi del vostro pensiero filosofico; scegliete dunque un detto popolare o un proverbio, ed esprimetene il concetto in un testo lungo almeno una ventina di pagine.

Ad esempio Epicuro ha impiegato una lettera di diverse pagine per dire "Chi si accontenta gode"; Voltaire ha addirittura riassunto in un libricino di un centinaio di pagine la frase "Se una cosa può andar male lo farà". Per giunta, un chiaro plagio.

A questo punto inizia la fase divertente (per voi). Consultate un bignami di Storia della Filosofia e vedete a quanti antichi sapientoni avete pestato i piedi. Dovrete dunque confutare le loro idee perché le vostre abbiano validità. Per farlo avete a disposizione un’ampia gamma di possibilità e strumenti, qui di seguito ne elencheremo alcuni già usati.

  • La gallina viene prima dell'uovo (Aristotele)
  • Talete viene prima di Aristotele (la gallina, featuring l'uovo)
  • Mondi Paralleli e altre dimensioni (Platone)
  • La matematica è un'opinione (Pitagora)
  • Il super-uomo (Nietzsche)
  • Un dizionario Zanichelli con tutte le possibili accezioni di una parola (Socrate)
  • Una tartaruga che corre più veloce di Usain Bolt (Zenone)
  • Reincarnazione in polli (Pitagora, esemplare pollo)
  • Anche la più troia tra le veline è esente da colpe (Gorgia)
  • Ho più sostenitori di te (Protagora)
  • Non hai prove (Scettici in generale)
  • Io almeno mi godo la vita (Epicuro)
  • Dammi una lametta che mi taglio le vene (Seneca; nb: Rettore gli ha fatto causa per plagio)
  • Tanto tu non esisti (Nichilismo)
  • Sei pazzo (Erasmo da Rotterdam)
  • Cogli la prima mela! (Newton)
  • Sarà, ma io sento odore di bruciato (Giordano Bruno)
  • Eppur si muove! (Galileo, dopo aver scoperto gli usi alternativi del cannocchiale)
  • Armageddon (Stoici in generale)
  • Io ho ragione perché mi è apparsa la dea della Saggezza (Parmenide)
  • Solo l'essere, è: e voi non siete un cazzo (sempre Parmenide)
  • Io c’ho ragione e basta (un po’ tutti)
  • Gne gne gne (l’argomentazione retorica più temibile, capace di minare l’integrità di qualsiasi tesi)
  • Coito, ergo sum (Cartesio)
  • Dio è con me (Tutti i filosofi dal cristianesimo in poi)
  • Dio è morto (secca risposta alla precedente tesi)
  • Studere, studere: post mortem quid valere? (Sant'Agostino)
  • La vita fa schifo e siamo nati per soffrire: poi, crescendo, peggiora (lettera di Nietzsche a Schopenhauer)
  • Il lato oscuro della forza scorre potente in te (Obi Wan Kenobi)
  • La gnocca è il principio di tutte le cose (Rocco Siffredi)
  • Hobbes, ho una Spinoza nelL'ocke: porco Kant, che Fichte! (liberamente tratto dall'indice del Bignami di filosofia)

Polemiche

Adesso manca una sola cosa per rendervi un filosofo perfetto e conquistare l’immortalità: una bella polemica con un altro filosofo. Probabilmente qualche altro nerd avrà già risposto alle vostre teorie con le sue, quindi non vi sarà difficile continuare un botta e risposta fino alla morte di uno dei due (possibilmente a opera dell’altro). Ricordate che quanto più è puerile il botta e risposta tanto più sarà apprezzato dai contemporanei e dai posteri. Se invece nessuno ha risposto alle vostre provocazioni non disperate. Potete semplicemente pubblicare un altro saggio da trecento pagine per dare del coglione a uno o più filosofi viventi, oppure ricontattare un vostro ex compagno di scuola e mettervi d’accordo con lui per instaurare una bella polemica intellettuale pilotata, che rende anche di più.

Il cappio, il miglior amico di ogni filosofo stoico.

Le correnti filosofiche dell'antichità

Benissimo! Ora che sapete tutto sulla filosofia dovete solo scegliere la corrente che più rispecchia la vostra personalità e i vostri interessi. Tanto vale scegliere a caso.

Stoicismo

   La stessa cosa ma di più: stoicismo.

Il termine Stoicismo deriva dal greco Η Στοα (E Stoà) che significa Il portico, che poi era il luogo dove ogni stoico s'impiccava quando l'Atene F.C. veniva retrocessa in C (d'altronde come squadra faceva pena e dunque i becchini facevano festa). Infatti gli stoici ricorrono al suicidio anche per le cose più futili, come un due di picche, la minestra insipida oppure quando si incasina il loro PC[2]; tuttavia si differenziano dagli emo perché non si tagliano e dai grunge perché non ascoltano i Nirvana e non vestono con camicie sbiadite. Questa corrente è consigliata agli emo, ai grunge e a chiunque voglia avere una scusa per suicidarsi in santa pace.

Cinismo

« Povero piccolo, vuoi che ti consigli un medico per curare la tua anoressia? »
(Filosofo cinico a un denutrito bambino africano)

La corrente cinica (dal greco О κυων, cane[3]), detta anche Corrente Punk-abbestia o Corrente da bastardi è sicuramente la corrente più spietata di tutte. I cinici fanno un uso così pesante di cinismo che si abbandonano spesso a battute al limite dello humor nero ma sono una razza in estinzione, proprio perché a causa dell'entità di queste battute prendono moltissime mazzate sino alla morte. Nel migliore dei casi vengono impalati, o augurano loro che gli cadano i coglioni al prossimo rapporto sessuale. Il più famoso filosofo cinico è stato senz'altro Diogene di Sinope, ovvero quel pazzo che andava in giro dentro una botte e che ha ordinato ad Alessandro Magno di spostarsi dal Sole perché così facendo non poteva abbronzarsi e le sue piantine di Maria[4]. Questa corrente è sconsigliatissima a bigotti, persone sensibili e rosiconi.

Sofismo

I sofisti, detti anche Quelli che con fare snob se la tirano una cifra perché sanno parlare in pubblico, sono i Peripatetici del sapere. La loro più frequente tesi era

« Io ho ragione e tu no »

Conosciuti anche come i maestri del rigiramento della frittata, i sofisti erano praticamente gli antenati dei professori privati, hanno imperversato per Atene con le loro idiozie[citazione necessaria] finché non è arrivato Socrate Super sayan di terzo livello a massacrarli con una sfera genkidama con un retrogusto maieutico.

L'Agnosticismo mosconiano

Sarebbe inutile trattare delle filosofie del passato dopo che il Vate Mosconi ha favellato di questa disciplina. L'Agnosticismo mosconiano rappresenta la conclusione della filosofia in quanto tale, avendo risolto tutti i problemi che essa aveva posto per tutti i secoli passati e futuri. Per una più accurata trattazione di questa definitiva filosofia, rimandiamo il lettore a tutte le voci che si interessano di questo ineguagliato e ineguagliabile pensatore, prevenendolo di liberare la strada per il cesso, per fronteggiare gli effetti devastanti e diuretici degli argomenti trattati e delle loro trattazioni.

Contemporanei post-mosconiani

Tra i filosofi contemporanei degni di menzione segnaliamo il Bondi, il grande teorico della filosofia ad Enteroclisma, ampiamente trattato in questa enciclopedia, il Pera, il teorico dell'appuzzatura da costipazione, il Fede, da alcuni detto il féte, teorico della Fede, il Pompa (pseudonimo del filosofo Clemente Mastella) di cui è in preparazione un ampio scolio su questa enciclopedia. Inoltre segnaliamo complessivamente gli autori di questa enciclopedia, veri eredi di Diderot e d'Alembert.

Filosofi pileri

L'iniziatore di questa scuola filosofica è il grande Cetto la Qualunque di Calabria. La filosofia si distingue per una grande propensione alla ricerca del pilu (tradotto spesso in italiano anche pilo). Anche candidatosi alle elezioni, con un solo grido: "Cchjù pilu pe tutti!". La scuola pilera ha quindi avuto un gran numero di proseliti, che cercano cercano, ma di pilu non ne stanno vedendo.

Comportamento dei filosofi

Tutto è spiegato sommamente dai professori della prestigiosa Università di Wooloomoolooloo, in Australia, come vediamo in questo documentario realizzato da TeleVaticano


Ecco la finale del campionato mondiale dei filosofi trasmesso dallo stadio di monaco Germania vs. Grecia


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Note

  1. ^ Sì, anche quelle biondone tutto tette e niente cervello sono in grado di filosofare. Strano, eh?
  2. ^ Presso gli stoici fa molto tendenza il Windows Vista a causa di quegli strani effetti che ha. Wow!
  3. ^ Detto cinico sia perché i filosofi cinici vivevano con i cani, sia perché a loro volta si comportano da veri cani bastardi.
  4. ^ Io non ho capito, una cosa: le piantine sono di Diogene o di Maria?