Portale:Filosofia
Voce in latrina
|
|
La filosofia nasce come l'arte di inventarsi una scusa molto elaborata dopo aver tradito la propria moglie o dopo non aver fatto i compiti, ed è considerata la prova indiscutibile del fatto che le canne giravano fin dall'antichità. Prima di poter parlare di essa è necessario sapere che cos'è la filosofia, altrimenti si otterrebbe lo stesso risultato che si ottiene trovando un politico onesto o un eterosessuale al Gay pride: un paradosso che porterebbe al risucchio del pianeta tramite un buco nero, proprio come accadde nel remoto 2008 a causa degli scienziati pazzi del CERN. E noi non vogliamo che accada questo, vero?Ma anche sì. Iniziamo allora a vedere che cos'è la filosofia: secondo milioni di studenti in tutto il mondo è semplicemente un'inutile materia in più per spillare soldi ai contribuenti e rompere i maroni agli studenti anche tramite l'uso di barboni scurrili e maleducati, ma non è così. In realtà la filosofia è la ricerca costante della verità sulle cose che ci circondano, sull'essere in generale, sul mondo, su Dio e sugli stili di vita: in altre parole è un modo per non scassarsi il cazzo guardando Buona Domenica. | |
Gentaglia che poteva farsi i cazzi propri
|
|
Karl Marx era un cabarettista giapponese vissuto nell'epoca Kazzumosho, che a tempo perso si occupava di lavoro minorile. Viene spesso scambiato per suo fratello Groucho o per suo cugino Babbo Natale, anche da morto. Karl Marx (in Italiano, Carlo Marxi) il quarto, il più bello, il più intelligente e il più comunista dei fratelli Marx è nato a New York City il 1666 A.P. (avanti Popolo) da immigrati ebreo-tedeschi e si è subito dato alla filosofia, alla musica e alle droghe nel Village, assieme a tanti altri debosciati beatniks, fra i quali il suo degno compare Engels, cugino minore del ben più noto filosofo e poeta underground Hegel. Suoi passatempi furono l'architettura (ha progettato, tra l'altro, la città di Taranto) e le donne. Ebbene sì, come sventrapassere non se la cavava male. Affascinato dal mito dei feroci Alieni Comunisti, presenti da milioni di anni sulla Terra e in perenne attesa di invaderla definitivamente, durante l'Independence Day, scrisse un testo allucinato e scombinato, forse anche a causa delle sue continue assunzioni di pastiglie come LSD, Ecstasy, Aspirina, Momendol, ma di tal forza espressiva da diventare in breve tempo un best seller, apprezzato soprattutto dal mondo bolscevico: Il Capitale. | |
|
|
|
|
Cazzate filosofominchiologhe
|
|
« So di non sapere, perché sapere è non sapere, e non sapere è sapere. »
(Socrate)
« Dunque sapere è non sapere di sapere, e non sapere è sapere di non sapere. »
(Socrate)
« Cioè sapere è non sapere di sapere di non sapere e non sapere è sapere di non sapere di sapere... »
(Socrate)
« ....vorrei però almeno sapere che cazzo ho detto!! »
(Socrate)
« Lo disse Socrate, lo confermò Santippe, che è meglio una scopata che centomila pippe. »
(Giacomo Leopardi sul letto di morte)
« Non è vero! Io mi trovo benissimo anche così! »
(Tutti gli sfigati a cui non la dà nessuno, te compreso, sulla precedente affermazione di Socrate.)
| |