Giorgio Napolitano: differenze tra le versioni

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{{Cit|«Giorgino, cosa vuoi per Natale quest'anno?» «Vorrei maggior dialogo tra maggioranza e opposizione!»|Un ancora infante Giorgio Napolitano con i suoi genitori}}
{{Cit|«Giorgino, cosa vuoi per Natale quest'anno?» «Vorrei maggior dialogo tra maggioranza e opposizione!»|Un ancora infante Giorgio Napolitano con i suoi genitori}}


'''Giorgio Napolitano''' (comunemente detto [[Napo orso capo]] ) è il Re d'Italia. Le sue prerogative sono l'annuale e {{citnec|imperdibile}} discorso di fine [[anno]], la firma di tutto quello che gli arriva sotto il naso e, in ultimo ma non per importanza, la facoltà di sfoderare berretti improbabili nei momenti meno opportuni.
'''Giorgio Napolitano''' (comunemente detto Napisan o [[Napo Orso Oapo]] ) è il Re d'Italia. Le sue prerogative sono l'annuale e {{citnec|imperdibile}} discorso di fine [[anno]], la firma di tutto quello che gli arriva sotto il naso e, in ultimo ma non per importanza, la facoltà di sfoderare berretti improbabili nei momenti meno opportuni.


== Biografia ==
== Biografia ==

Versione delle 01:21, 22 apr 2013

Template:Matusalemme

Il Presidente Napolitano è sempre all'erta sull'operato del governo e vigila costantemente sull'integrità delle istituzioni.
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Giorgio Napolitano.


NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Giorgio Napolitano.


« Costituzione? Boh, alta e magra, credo. »
(Giorgio Napolitano risponde ai giornalisti.)
« Grazie...Grazie....ma ora devo andare perché domani mattina devo fare colazione. »
(Giorgio Napolitano)
« «Giorgino, cosa vuoi per Natale quest'anno?» «Vorrei maggior dialogo tra maggioranza e opposizione!» »
(Un ancora infante Giorgio Napolitano con i suoi genitori)

Giorgio Napolitano (comunemente detto Napisan o Napo Orso Oapo ) è il Re d'Italia. Le sue prerogative sono l'annuale e imperdibile[citazione necessaria] discorso di fine anno, la firma di tutto quello che gli arriva sotto il naso e, in ultimo ma non per importanza, la facoltà di sfoderare berretti improbabili nei momenti meno opportuni.

Biografia

Giorgio Napolitano nacque nel 1861 in provincia di Napoli; ecco come, nel libro "Centocinquant'anni di Napolitano", ricorda quel giorno:

« Rammento con sentita commozione la felice congiuntura che, grazie al sempre prodigo impegno di un'equipe tutta italiana di levatrici e infermiere, mi spinse verso un'esistenza superiore anche alle aspettative più ottimistiche. »

Ragazzo non particolarmente sveglio, si ricorda l'aneddoto secondo cui, il giorno dell'esame di quinta elementare, scambiò la maestra per la sua massaia e le gridò "Rozza contadina! Vieni subito a lavarmi i piedi".

Si distingue comunque per l'intraprendenza e la voglia di fare (nel senso che difettava completamente di entrambe); non tarda a farsi largo nell'ultracompetitivo e spietato[citazione necessaria] mondo della politica scolastica: una volta appurato che è una carica simbolica e di fatto inutile, presta felicemente giuramento come rappresentante d'istituto.

Da lì, poi, è tutto in discesa: la laurea in legge (nonostante i bassissimi voti in diritto costituzionale), la politica in Italia e in Europa; infine l'elezione a Presidente, per un voto di scarto con Giucas Casella, con mandato di 18 anni.

Il Presidente Napolitano, nella quiete di casa propria, posa per una foto per Novella 2000.

L'ascesa politica

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Iniziò a lavare vetri vicino al Quirinale. Poi in un giorno di pioggia incontrò Giuliano, che era il suo vecchio maestro gli fece conoscere tutti i suoi amici parlamentari. Giorgio era anche chiamato dagli amici "Er Banana" per la sua abilità nel maneggiare le banane come una femmina di scimpanzé in calore. I parlamentari, indecisi su chi eleggere come Presidende della Repubblica, videro il piccolo Giorgietto con le sue banane, e lì lo elessero.

Parenti Noti

Vicissitudini Finanziarie

La prima moglie del Presidente (la seconda è una Clio).

Il Presidente Napolitano, prima di darsi alla pseudo-politica, era riuscito ad accumulare, grazie alla sua carica di RDPI (Re Dei Pescivendoli Italiani), notevoli ricchezze. Voci di corridoio parlano di circa 6000000000 (6 miliardi) di rubli polinesiani (pari a circa 5 euro) con cui era riuscito ad acquistare una Fiat Ritmo rossa del 1982 dotata di targa girevole, arbre magique alla vaniglia, adesivo del Milan sul cofano posteriore e santino calamitizzato di Padre Pio sul parabrezza. Il Presidente amava pavoneggiarsi insieme al suo fedele amico Ennio Doris per le strade di Merengue, sua città natale. Il 31 dicembre 1999 però la Guardia di Finanza scoprì che i due stavano aspettando la fatidica mezzanotte di fine millennio per trasportare i rimanenti 5000000000 (5 miliardi) di rubli polinesiani (pari a circa 762,10 euro) in una banca svizzera per sfuggire al fisco. Dopo uno spericolato inseguimento, i due vennero arrestati e condannati l'uno a candidarsi per le elezioni di Presidente, l'altro a gestire una società bancaria e a fare pubblicità deficienti in cui disegnava scritte sulla sabbia.

Curiosità

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  • Ha ottenuto il record nel 2009 per il maggior numero di firme mai fatte da un presidente della repubblica: tra leggi e decreti firmati si enumerano anche 234 ricevute della tintoria.
  • Dorme 29 ore al giorno.
  • Il suo unico hobby, oltre dormire, è approvare decreti incostituzionali.
  • Ultimamente, oltre dormire e approvare decreti incostituzionali si diverte a staccare le... spine altrui.
  • Firmerebbe volentieri anche la sua condanna a morte.
  • Ha già ufficializzato la sua candidatura come Presidente della Repubblica del 2048 (ovviamente per il bene del Paese).
  • Una volta ha firmato un autografo e la Corte Costituzionale lo ha dichiarato incostituzionale.
  • Un esclusivo filmato ci mostra il Presidente intento a parcheggiare

Voci correlate