Umberto Eco: differenze tra le versioni

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[[File:Umbertoeco.jpg|thumb|200px|right|Eco si accorge che [[Pico de Paperis]] ha più lauree di lui.]]
[[File:Umbertoeco.jpg|thumb|250px|right|Il [[19 febbraio]] [[2016]] Umberto Eco, mentre rifletteva sullo stato della lingua italiana su [[Facebook]], ha avuto un [[ictus]] mortale.]]
{{wikipedia}}
{{Cit|Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus|Umberto Eco sulla [[Rosa]]}}
{{Cit|Ci sono un italiano, un cinese, Sator, Arepo, Tenet, Opera e Rotas!|La barzelletta che raccontava sempre al [[bar]]}}
{{Cit|Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus|[[Eco]] su Umberto Eco}}
{{Cit|Scire tuum nihil est, nisi te scire hoc sciat alter|Umberto Eco a Umberto Eco}}
{{Cit|Tutti si chiedono cosa c'entri il titolo con frati che fanno incularella. Be', neanche io lo so!|Umberto Eco su ''Il nome della Rosa''}}
{{Cit|Mi sono rotto i coglioni...|Umberto Eco giustifica la sua morte}}
{{Cit|Ho capito cosa c'entra il titolo col romanzo!|[[Nessuno]] su [[Il nome della rosa]]}}
{{Cit|Umberto ...erto ...erto ...erto, c'è l'eco|[[Groucho Marx]] su omonimia}}


'''Umberto Eco''' è un uomo che ha letto qualsiasi cosa sia stata scritta, a parte [[questa pagina qua]].
'''Umberto Eco''', pseudonimo di '''Umberto Ego''', è '''l''''uomo che ha letto qualsiasi cosa sia stata scritta, a parte il suo articolo su [[Nonciclopedia]], perché era modesto e non amava leggere di sé.


== La vita ==
== La vita e le opere ==
[[File:Pazzo che vuole spararsi.JPG|thumb|250px|left|Come reagisce l'uomo medio alla lettura di uno dei libri di Eco. Solitamente non va oltre la prima pagina.]]
Nato nel 1776 con già dodici lauree nelle maggiori università Eurasiatiche, è oggi uno dei maggiori e più stimati scrittori italiani.
Nato nel [[1776]], comprensivo di barba brizzolata e occhiali da [[hipster]] e con già dodici lauree honoris causa delle principali università eurasiatiche, era uno dei maggiori e più stimati tuttologi italiani.
Non vi sono limiti alla sua scienza, eguagliata appena dalla sua voglia di sbattertela in faccia come l'ignorante che sei.
Non vi erano limiti alla sua scienza, eguagliata appena dalla sua voglia di sbattertela in faccia.<br />

Dopo aver conseguito la [[laurea]] in [[Filosofia]] e [[Meteorologia]] ermeneutica all'età di soli sette anni e mezzo, e influenzato dalle tesi di [[Eric Cartman]] sulla natura interpretativa dei processi cognitivi, ha dedicato le proprie migliori energie mentali all'elaborazione della famosa ''Teoria Semiotica del Peto Spontaneo (TSPS)''.<br />
Inventore del "giallo medioevale" negli ultimi minuti si è dato anima e corpo al genere [[porno]], scrivendo i soggetti dei film a luci rosse interpretati da [[Anna La Rosa]] e [[Clemente Mastella]].
Eco sapeva praticamente [[tutto]] e ha quindi scritto saggi su simboli, numeri, alfabeti, [[emoticon]], traduzioni dal [[greco]], [[aramaico]], [[latino]], quelle parole italiane che conosce solo lui e il [[Alfabeto farfallino|farfallino-farfallese]].

Il primo, magari fosse stato anche anche l'ultimo, romanzo scritto fu ''[[Il nome della rosa]]''. Egli, sapendo tutto, aveva previsto che tutti i professori, a prescindere dalla materia che insegnano, in [[birra|terza media]] lo avrebbero propinato ai poveri tredicenni. Nonostante ciò, dopo una prima stesura del romanzo composta da 730 pagine con su scritto ''"Quanto sono colto, quanto sono colto, quanto sono colto..."'' ha fatto delle leggere modifiche, rendendo il romanzo ancora più palloso, benché la cosa sembrasse impossibile.
== Le opere ==
[[File:Pazzo che vuole spararsi.JPG|thumb|200px|right|Come reagisce l'uomo medio alla lettura di uno dei libri di Eco. Solitamente non va oltre la prima pagina.]]
Eco sa praticamente tutto, ed ha quindi scritto dei saggi su simboli, numeri, alfabeti, emoticon, traduzioni dal Greco, l'Aramaico, il Latino, quelle parole italiane ma che conosce solo lui e il Farfallino-Farfallese.
Il suo primo (fosse stato l'unico) romanzo è ''[[Il nome della rosa]]''. Egli, sapendo tutto, aveva previsto che tutti i professori (a prescindere dalla materia che insegnano) in terza media lo avrebbero propinato ai poveri tredicenni. Nonostante ciò, dopo una prima stesura del romanzo composta da 730 pagine con su scritto "Quanto sono colto, quanto sono colto, quanto sono colto..." ha fatto delle leggere modifiche, rendendo il romanzo ancora più palloso (benché la cosa sembrasse impossibile). Alla madre piacque moltissimo (il padre lo ha ripudiato dopo averlo letto), tanto che subito dopo la lettura, posando la mano sulla spalla del pargolo, gli chiese: "Dimmi, Berto, di preciso che cosa ti è mancato nell'infanzia?"


=== Saggi ===
=== Saggi ===
Dagli '''AAApocalittici e Integrati''' fino a '''[[Eva Kant|Kant]] e l'Ornitorinco''', i saggi di Eco hanno [[strafatto|fatto]] la storia della letteratura critica italiana. Sono importantissimi. Così, poiché voi senz'altro li conoscete automaticamente, non c'è bisogno di parlarne qui.
Dagli '''AAApocalittici e integrati''' fino a '''[[Eva Kant|Kant]] e l'ornitorinco''', i saggi di Eco hanno [[strafatto|fatto]] la storia della letteratura critica italiana. Sono importantissimi. Così, poiché voi senz'altro li conoscete automaticamente, non c'è bisogno di parlarne qui.


=== Romanzi ===
=== Romanzi ===
[[File:Tanti libri.JPG|thumb|250px|right|I libri che Eco ha letto l'altro [[ieri]].]]
* '''[[Il nome della rosa]]''': di cui qui sopra. Ovvero ''cosa succederebbe se''... Sherlock Holmes avesse lavorato per l'Inquisizione Spagnola? Noto anche come: "C'è un cadavere in biblioteca", "C'è un altro cadavere in biblioteca", "C'è un terzo cadavere in biblioteca" e "Chiudete quella c*zzo di biblioteca assassina!!!"
* '''[[Il nome della rosa]]''': di cui qui sopra. Ovvero ''cosa succederebbe se''... [[Sherlock Holmes]] avesse lavorato per l'[[inquisizione spagnola]]? Noto anche come: ''"C'è un cadavere in biblioteca"'', ''"C'è un altro cadavere in biblioteca"'', ''"C'è un terzo cadavere in biblioteca"'' e ''"Chiudete quella c*zzo di biblioteca assassina!"'';
* '''Il pendolo di Foucault''': Foucault sarebbe il fisico, ma in realtà qui è il filosofo a oscillare mentre la Terra gli gira sotto i piedi.
* '''Il pendolo di Foucault''': [[Foucault]] sarebbe il fisico, ma in realtà qui è il filosofo a oscillare mentre la [[Terra]] gli gira sotto i piedi; è un'incomprensibile e aggrovigliato racconto in cui il protagonista, probabilmente ispirato a [[Giacobbo]], scopre che tutti i suoi misteri sono delle cazzate colossali;
* '''L'isola del giorno dopo''': uhm... ne parliamo dopo, da cui il titolo.
* '''L'isola del giorno dopo''': storia di un tizio che va alla ricerca della linea del cambiamento di data e fa una fine di merda;

*'''Pippo Baudolino''': la biografia della giovinezza del grande presentatore ai tempi di prima della RAI, quando si forgiò le ossa al servizio di Federico II
* '''Pippo Baudolino''': la biografia della giovinezza del grande presentatore ai tempi di prima della [[RAI]], quando si forgiò le ossa al servizio di [[Federico II]];
* '''La misteriosa fiamma della regina [[Moana]]''': il titolo più bello, e infatti non è suo.
* '''La misteriosa fiamma della regina [[Moana]]''': il titolo più bello; e infatti non è suo;
* '''L'incessante trasformazione dell'essere''': pallosissimo saggio di [[poesia]] che nessuno ha mai letto;
* Altro: sì, perché non finirà qui. Il nostro marchigegno cataprevisionabile, programmato sulla base degli excerti di [[Diario Minimo]], sta computando incessantemente per ottenere la definizione delle prossime opere del suddetto.
* '''[[Napoleone Bonaparte]] tra scandalo e mistero''': raccolta di pettegolezzi sul [[nano]] più celebre della storia;
*'''L'incessante trasformazione dell'essere''' pallosissimo saggio di poesia che nessuno ha mai letto
* '''Il cimitero di [[Praga]]''': nessuno sa di che cosa parli, lo stesso autore ha confessato di averne abbandonato la lettura alla quinta pagina; di sicuro l'ambientazione, stando al titolo, non è delle più allegre;
*'''Napoleone Bonaparte tra scandalo e mistero''' raccolta di pettegolezzi sul nano più celebre della storia
* '''Numero zero''': l'onnisciente autore prevede il numero di lettori che avrà il suo settimo romanzo;
* '''Altro''': siamo in attesa dei prossimi romanzi che Umberto Eco continuerà a scrivere, nonostante quel piccolo incidente di percorso, sì, insomma la morte, avvenuta nel [[2016]]. Il nostro marchingegno cataprevisionabile, programmato sulla base degli excerti di ''Diario Minimo'', sta computando incessantemente per ottenere la definizione delle prossime opere del suddetto.


=== Sciocchezze e Pinzillacchere ===
=== Sciocchezze e Pinzillacchere ===
* [[Diario Minimo]]: il suo capolavoro misconosciuto! Contiene la veridica descrizione della conquista dell'America fatta in diretta da Tito Stagno, una recensione antenonciclopediana della Bibbia, di Justine e delle banconote da centomila lire, di cui l'autore richiede altri esemplari ai fini di studio.
*''Diario Minimo'': il suo capolavoro misconosciuto! Contiene la veridica descrizione della conquista dell'[[America]] fatta in diretta da [[Tito Stagno]], una recensione antenonciclopediana della Bibbia, di Justine e delle banconote da centomila lire, di cui l'autore richiede altri esemplari ai fini di studio.
*"Stelle e stellette": romanzo di fantascienza epica in tre pagine. Space Opera. Basato sulla logica unaria.
*''Stelle e stellette'': romanzo di [[fantascienza]] epica in tre pagine. Space Opera. Basato sulla logica unaria.
*''Pape Satàn Aleppe. Cronache di una società liquida'': primo libro postumo, cioè scritto da Umberto Eco dopo la propria [[morte]]. Come da titolo, l'autore pronuncia parole senza senso e poi invita a bere per dimenticare.

== Il pensiero ==
Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia e Meteorologia Ermeneutica all'età di soli sette anni e mezzo, ha recitato nel ruolo di Alex (il bambino che nessuno sa chi caxxo sia) in una puntata della nota serie TV [[South Park]]. Influenzato dalle tesi di [[Eric Cartman]] sulla natura interpretativa dei processi cognitivi, ha dedicato le sue migliori energie mentali all'elaborazione della famosa Teoria Semiotica del Peto Spontaneo (TSPS) - in seguito ribattezzata "teoria della fuga degli interpretanti" per non offendere l'[[imperatore Palpatine]].

Per dimostrare agli scettici la verità e l'applicabilità delle sue teorie, organizza concorsi di bellezza per gatti, duranti i quali intrattiene i facoltosi spettatori con esibizioni da mangiafuoco.


== Curiosità ==
== Curiosità ==
{{curiosità}}
{{curiosità}}
*La sua magnetica presenza in pubblico gli è valsa il titolo di ''"Simpatico Come Un Vuoto d'Aria"''.
[[File:Tanti libri.JPG|thumb|200p|right|I libri che Eco ha letto l'altro ieri.]]
*Ne sapeva due più del [[diavolo]].
*La sua magnetica presenza in pubblico gli ha valso il titolo di "Simpatico Come Un Vuoto d'Aria".
*Umberto Eco ha scritto qualcosa su [[Speciale:PaginaCasuale|questo]], puoi starne certo. E se anche non ne avesse scritto, sicuramente conosceva a menadito l'argomento.
*Quando si va in alta montagna o in una grotta lo si può sentire copiando nei suoi libri ciò che dicono le persone.
*I genitori lo chiamavano per cognome per non dargli troppe confidenze.
*In realtà il suo più noto romanzo ''Il nome della rosa'' avrebbe dovuto contenere la sola parola ''rosa'', ma l'editore non ritenne il romanzo sufficentemente interessante, e costrinse Eco a riempire altre 12.454 pagine con lettere a caso.
*In realtà il suo vero nome è Umberto Erto Erto Erto, ma per un disguido all'anagrafe venne registrato con il nome Eco.
*È di qualche giorno fa la sconvolgente notizia che Umberto ha una vita sessuale molto attiva... o almeno è quello che lui ha scritto nel suo ultimo saggio: ''Io fotto, voi siete fottuti da me''.
* Ne sa due più del [[diavolo]].
* Umberto Eco è ben tre dei [http://it.wikipedia.org/wiki/Sette_sapienti_greci Sette Savi] dell'Antichità, in cordiale rapporto con gli altri quattro.
* Umberto Eco sa contare fino a diecimilaottocentosessantacinque con le dita; ha appreso il trucco dal Venerabile Beda in persona, evocato sfregando uno dei volumi della sua nutrita collezione di arretrati di Riza Psicosomatica.
* Umberto Eco, nella propria carriera universitaria, è stato a lungo coinvolto nelle attività illecite del [[Dams]]. Tuttavia è riuscito a farla franca dimostrando di mangiare i semi di zucca con la buccia.
* Fonti attendibili lo additano come la vera identità di Melchiorre dei re Magi.
* Umberto Eco ha scritto qualcosa su [[Speciale:PaginaCasuale|questo]], puoi starne certo. E anche non ne avesse scritto sicuramente conosce a menadito l'argomento.
* I genitori lo chiamavano per cognome per non dargli troppe confidenze.


{{Scrittori}}
{{Scrittori}}


[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Scrittori]]
[[Categoria:Scrittori]]
[[Categoria:Persone spocchiose]]


[[en:Umberto Eco]]
[[en:Umberto Eco]]

Versione attuale delle 14:23, 3 gen 2023

Il 19 febbraio 2016 Umberto Eco, mentre rifletteva sullo stato della lingua italiana su Facebook, ha avuto un ictus mortale.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Umberto Eco
« Ci sono un italiano, un cinese, Sator, Arepo, Tenet, Opera e Rotas! »
(La barzelletta che raccontava sempre al bar)
« Tutti si chiedono cosa c'entri il titolo con frati che fanno incularella. Be', neanche io lo so! »
(Umberto Eco su Il nome della Rosa)
« Mi sono rotto i coglioni... »
(Umberto Eco giustifica la sua morte)

Umberto Eco, pseudonimo di Umberto Ego, è l'uomo che ha letto qualsiasi cosa sia stata scritta, a parte il suo articolo su Nonciclopedia, perché era modesto e non amava leggere di sé.

La vita e le opere

Come reagisce l'uomo medio alla lettura di uno dei libri di Eco. Solitamente non va oltre la prima pagina.

Nato nel 1776, comprensivo di barba brizzolata e occhiali da hipster e con già dodici lauree honoris causa delle principali università eurasiatiche, era uno dei maggiori e più stimati tuttologi italiani. Non vi erano limiti alla sua scienza, eguagliata appena dalla sua voglia di sbattertela in faccia.
Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia e Meteorologia ermeneutica all'età di soli sette anni e mezzo, e influenzato dalle tesi di Eric Cartman sulla natura interpretativa dei processi cognitivi, ha dedicato le proprie migliori energie mentali all'elaborazione della famosa Teoria Semiotica del Peto Spontaneo (TSPS).
Eco sapeva praticamente tutto e ha quindi scritto saggi su simboli, numeri, alfabeti, emoticon, traduzioni dal greco, aramaico, latino, quelle parole italiane che conosce solo lui e il farfallino-farfallese. Il primo, magari fosse stato anche anche l'ultimo, romanzo scritto fu Il nome della rosa. Egli, sapendo tutto, aveva previsto che tutti i professori, a prescindere dalla materia che insegnano, in terza media lo avrebbero propinato ai poveri tredicenni. Nonostante ciò, dopo una prima stesura del romanzo composta da 730 pagine con su scritto "Quanto sono colto, quanto sono colto, quanto sono colto..." ha fatto delle leggere modifiche, rendendo il romanzo ancora più palloso, benché la cosa sembrasse impossibile.

Saggi

Dagli AAApocalittici e integrati fino a Kant e l'ornitorinco, i saggi di Eco hanno fatto la storia della letteratura critica italiana. Sono importantissimi. Così, poiché voi senz'altro li conoscete automaticamente, non c'è bisogno di parlarne qui.

Romanzi

I libri che Eco ha letto l'altro ieri.
  • Il nome della rosa: di cui qui sopra. Ovvero cosa succederebbe se... Sherlock Holmes avesse lavorato per l'inquisizione spagnola? Noto anche come: "C'è un cadavere in biblioteca", "C'è un altro cadavere in biblioteca", "C'è un terzo cadavere in biblioteca" e "Chiudete quella c*zzo di biblioteca assassina!";
  • Il pendolo di Foucault: Foucault sarebbe il fisico, ma in realtà qui è il filosofo a oscillare mentre la Terra gli gira sotto i piedi; è un'incomprensibile e aggrovigliato racconto in cui il protagonista, probabilmente ispirato a Giacobbo, scopre che tutti i suoi misteri sono delle cazzate colossali;
  • L'isola del giorno dopo: storia di un tizio che va alla ricerca della linea del cambiamento di data e fa una fine di merda;
  • Pippo Baudolino: la biografia della giovinezza del grande presentatore ai tempi di prima della RAI, quando si forgiò le ossa al servizio di Federico II;
  • La misteriosa fiamma della regina Moana: il titolo più bello; e infatti non è suo;
  • L'incessante trasformazione dell'essere: pallosissimo saggio di poesia che nessuno ha mai letto;
  • Napoleone Bonaparte tra scandalo e mistero: raccolta di pettegolezzi sul nano più celebre della storia;
  • Il cimitero di Praga: nessuno sa di che cosa parli, lo stesso autore ha confessato di averne abbandonato la lettura alla quinta pagina; di sicuro l'ambientazione, stando al titolo, non è delle più allegre;
  • Numero zero: l'onnisciente autore prevede il numero di lettori che avrà il suo settimo romanzo;
  • Altro: siamo in attesa dei prossimi romanzi che Umberto Eco continuerà a scrivere, nonostante quel piccolo incidente di percorso, sì, insomma la morte, avvenuta nel 2016. Il nostro marchingegno cataprevisionabile, programmato sulla base degli excerti di Diario Minimo, sta computando incessantemente per ottenere la definizione delle prossime opere del suddetto.

Sciocchezze e Pinzillacchere

  • Diario Minimo: il suo capolavoro misconosciuto! Contiene la veridica descrizione della conquista dell'America fatta in diretta da Tito Stagno, una recensione antenonciclopediana della Bibbia, di Justine e delle banconote da centomila lire, di cui l'autore richiede altri esemplari ai fini di studio.
  • Stelle e stellette: romanzo di fantascienza epica in tre pagine. Space Opera. Basato sulla logica unaria.
  • Pape Satàn Aleppe. Cronache di una società liquida: primo libro postumo, cioè scritto da Umberto Eco dopo la propria morte. Come da titolo, l'autore pronuncia parole senza senso e poi invita a bere per dimenticare.

Curiosità

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  • La sua magnetica presenza in pubblico gli è valsa il titolo di "Simpatico Come Un Vuoto d'Aria".
  • Ne sapeva due più del diavolo.
  • Umberto Eco ha scritto qualcosa su questo, puoi starne certo. E se anche non ne avesse scritto, sicuramente conosceva a menadito l'argomento.
  • I genitori lo chiamavano per cognome per non dargli troppe confidenze.