Giuliano Amato: differenze tra le versioni

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{{Politica}}
[[File:Sir Biss e il Principe Giovanni.jpg|thumb|right|250px|Il fedele Giuliano Amato intento a servire il suo padrone [[Bettino Craxi]].]]
{{Cit|Amor, ch'a nullo Amato amar perdona.|[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]], canto V, verso 103.}}
{{Cit|Io non l'ho amato molto quando ha messo le sue manaccie nel mio conto corrente.|Un'italiano qualsiasi su Giuliano Amato.}}
{{Cit|Il vitalizio di cinque legislature da parlamentare lo destino interamente ad attivita’ benefiche!|Amato ammette implicitamente di beccare più soldi di quelli che si merita.}}
 
 
'''Giuliano Amato''' è un [[politico]] e [[pensionato]] d'oro [[italiano]], ribatezzato dagli italiani ''"Giuliano Detestato"'' dopo la [[manovra finanziaria]] "lacrime e sangue" varata dal suo [[Governo]].
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Laureatosi in [[Giurisprudenza]] con una tesi intitolata ''"Fatta la legge, trovato l'inganno"'', il giovane Giuliano Amato, non troppo allettato dalla prospettiva di [[Lavoro|lavorare]] per guadagnarsi da vivere, decise di imboccare la carriera politica, partecipando, insieme a [[Fabrizio Cicchitto]] e [[Gerry Scotti]], al [[talent show]] ''"Amici di [[Bettino Craxi]]"'' e aggiudicandosi un ruolo da esponente di spicco del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]].<br/>
Nelle fila del PSI Amato si fa notare per il suo acume giuridico e per il suo talento da azzeccagarbugli, diventando in breve tempo uno dei pupilli del segretario Craxi:
{{Quote|Un [[avvocato]] con la borsa può rubare più di cento uomini con la rivoltella.|{{s|Don Vito Corleone}} Bettino Craxi nominando Giuliano Amato suo consigliere.}}
 
== Presidenza del Consiglio ==
[[File:Giuliano Amato con spugna in mano.jpg|thumb|200px|left|Amato prende la mira prima di assestare un letale "colpo di spugna".]]
Per la sua solerzia viene nel [[1992]] premiato con la nomina a [[Presidente del Consiglio]].
Per affrontare l'allora [[Crisi economica|difficile situazione finanziaria]], il suo esecutivo deliberò il prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari per un "interesse di straordinario rilievo", ovvero per l'indispensabile ampliamento delle ville di Craxi, [[Claudio Martelli|Martelli]] e degli altri dirigenti del PSI, Amato compreso.
 
[[File:Giuliano Amato con spugna in mano.jpg|thumb|200px|left|Amato prende la mira prima di assestare un letale "colpo di spugna".]]
Nel [[1993]] Amato si trova a dover fronteggiare la grave crisi politica apertasi con lo scandalo di [[Tangentopoli]]. Ancora una volta Amato poté dare dimostrazione di tutto il proprio ingegno politico, trovando la logica soluzione al problema di [[Mani pulite]]: [[Lavarsi le mani|lavarsene le mani]].<br/>
Su proposta del Ministro della Giustizia [[Giovanni Conso]] (avvalsosi a sua volta della consulenza di [[Pietro Gambadilegno]]), il Consiglio dei Ministri presieduto da Amato elabora dunque un [[decreto legge]] per porre fine all'ingiusta persecuzione dei politici da parte di [[Antonio Di Pietro|Di Pietro]] e dei suoi sadici colleghi.
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== Curiosità ==
* Se interpellato sulla possibilità di ridursi la pensione, Amato prontamente risponderà: [http://www.youtube.com/watch?v=ulPRDCiFutM|''“Non capisco la domanda”''].
* Nelle inchieste giudiziarie relative ad una tangente di 270 milioni di lire per la costruzione della pretura di [[Viareggio]], Amato cercò di convinvere la vedova di un ex senatore a tenera la bocca chiusa facendole delle spudorate avances.
* Incredibile a dirsi, ma Giuliano Amato è presidente della [[Corte Costituzionale]], nominato da [[Giorgio Napolitano]] famoso per essere uno che la costituzione la rispetta e soprattutto che la fa rispettare ai parlamentari.
 
 
{{cronologia|[[File:Stemma_Italia.png|50px]]<br />'''[[Presidente del consiglio]]'''<br />[[1992]] - [[1993]]|[[Giulio Andreotti|Il Divo]]|[[Carlo Azeglio Ciampi|In-Ciampi]]}}
 
{{cronologia|[[File:Stemma_Italia.png|50px]]<br />'''[[Presidente del consiglio]]'''<br />[[2000]] - [[2001]]|[[Massimo D'Alema|Max D'Alema]]|[[Silvio Berlusconi|Il Cavaliere Mascarato]]}}