Cécile Kyenge: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Politica}} |
|||
{{Politica}}{{Restauro|motivo=mettere categorie e linkare la pagina da qualche parte|firma={{utente:Gold snake/firma}} 11:47, mag 21, 2013 (CEST)}} |
|||
{{razzismo}} |
{{razzismo}} |
||
[[File:Rhyton a forma di Negroide.jpg|thumb|right|200px|Sua eminenza Cécile Kashetu Kyenge finemente ritrattata dal [[Zio Ruckus|più grande artista africano di tutti i tempi]] a guisa d' |
[[File:Rhyton a forma di Negroide.jpg|thumb|right|200px|Sua eminenza Cécile Kashetu Kyenge finemente ritrattata dal [[Zio Ruckus|più grande artista africano di tutti i tempi]] a guisa d'unguentario.]] |
||
{{Cit|Me Kashetu e viene di Congo!Io no di colore.Tutti omi è colorati!Io [[negri|nera]]|Cécile Kyenge |
{{Cit|Me Kashetu e viene di Congo! Io no di colore. Tutti omi è colorati! Io [[negri|nera]]|Cécile Kyenge a un [[qualcuno|passante]] che le aveva chiesto l'ora}} |
||
⚫ | |||
⚫ | |||
⚫ | |||
⚫ | |||
{{Cit|L'Italia non è meticcia. Kyenge rimpatriata subito|Una scolaresca festante acclama la nomina delle Kyenge a ministro della Repubblica}} |
{{Cit|L'Italia non è meticcia. Kyenge rimpatriata subito|Una scolaresca festante acclama la nomina delle Kyenge a ministro della Repubblica}} |
||
⚫ | |||
⚫ | '''Kashetu Kyenge'''([[Cagatoio|Kam-Bove]], [[Congo|Negrolandia]], anno [[X]]), conosciuta anche come '''Cécile''' fra [[ariani|gli uomini dalla pelle color vaniglia]], è {{citnec|un medico}} {{citnec|oftalmologo}} e una politica [[PD|piddina]] africana, nota ai più per essere divenuta la prima ministra [[negra|ad alta pigmentazione]] della storia d'[[Italia]]. |
||
⚫ | |||
⚫ | '''Kashetu Kyenge'''([[Cagatoio|Kam-Bove]], [[Congo|Negrolandia]], anno [[X]]), conosciuta anche come '''Cécile''' fra [[ariani|gli uomini dalla pelle color vaniglia]], è {{citnec|un medico}}{{citnec|oftalmologo}} e una politica [[PD|piddina]] africana,nota ai più per essere divenuta la prima ministra [[negra|ad alta pigmentazione]] della storia d'[[Italia]]. |
||
== Biografia == |
== Biografia == |
||
La Kyenge nasce circa una cinquantina di anni fa<ref>Poi non si sa..Mica tengono l'anagrafe laggiù! Non usa! Lei comunque dice |
La Kyenge nasce circa una cinquantina di anni fa<ref>Poi non si sa... Mica tengono l'anagrafe laggiù! Non si usa! Lei comunque dice di essere del '64... mah... sarà...</ref> nella {{citnec|fiorente}} cittadina di Kam-Bove (chiamta anche, secondo la dizione britannica, ''Cum-Above''), nel Congo belga, nel centro dell'Africa Centrale. Suo padre, funzionario statale al soldo dei colonialisti, capovillaggio nonché [[sciamano]] del posto, era un devotissimo [[cattolico]] praticante poligamo di etnia [[negro|bakunda]]; sua madre era una [[concubina|casalinga]]. |
||
Cécile crebbe durante l' |
Cécile crebbe durante l'era [[Dittatura|democratica]] del [[Cannibalismo|grand gourmet]] Mobutu Sese Seko, il quale mutò il nome del Congo in Zarre, per onorare un'antica divinità pagana<ref>La Zarra Nera, grande dea ornitologica, appunto</ref>. |
||
La sua era una famiglia di modeste proporzioni<ref>Erano soltanto 38 fratelli...</ref> e,pertanto,Kyenge trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza in solitudine, schernita dai compagni di classe che vivevano in famiglie più prolifiche,coltivando in segreto il sogno di diventare un giorno una grande attrice di [[ |
La sua era una famiglia di modeste proporzioni<ref>Erano soltanto 38 fratelli...</ref> e, pertanto, Kyenge trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza in solitudine, schernita dai compagni di classe che vivevano in famiglie più prolifiche, coltivando in segreto il sogno di diventare un giorno una grande attrice di [[cinema]] o una cantante soul o una ''cordon bleu'' a 5 stelle ''Michelin'' e di [[sesso|riprodursi bellamente]]; però si sarebbe accontentata pure di diventare [[medico]], [[ministro]] o [[stripper]], riproducendosi bellamente. Arrivata sulla soglia dei vent'anni, oramai troppo vecchia per guadagnare danaro [[Meretricio|lavorando onestamente]] nello Zarre, decise di darsi alla clandestinità. Un trentennio fa, sicché, sbarcò a Lampedusa su un {{citnec|elegante}} [[gommone|panfilo]] da diporto e s'inguattò nel Bel Paese. Dopo qualche tempo, Cécile decise di [[Matrimonio|sistemarsi finanziariamente]]. Per riuscire ad ingannare l'attento occhio del masculo italiano d.o.c. e a far confondere lucciole per lanterne,si risolse di studiare scientificamente il senso della vista maschile:diventò quindi oculista. Grazie a questi suoi alti studi universitari ed alla sua esotica {{citnec|avvenenza}} zarrese, la futura ministra per l'integrazione riesce a sedurre un [[pollo|ingegnere]] del [[terrone|Sud]]. Dalla loro unione nasceranno due [[bimbeminkia|bambine]], ambedue attualmente [[pornobimba|teenager]]: Anoukah Carmela Lumumbusha e Francesca Bamboula Ugama, detta Uga. Cécile, tramite matrimonio, acquisisce la cittadinanza e diviene {{citnec|a tutti gli effetti}} italiana. |
||
== Cursus (dis)honorum == |
== Cursus (dis)honorum == |
||
Riga 25: | Riga 19: | ||
== Punti programmatici salienti == |
== Punti programmatici salienti == |
||
{{Riquadro|testo= |
{{Riquadro|testo=Ius soli|}}{{Riquadro|testo=Legalizzazione dell'immigrazione clandestina|}}{{Riquadro|testo=Ponte sullo Stretto... di Sicilia<ref>Non quello di Messina, però.</ref>!|}} |
||
== Critiche == |
== Critiche == |
||
[[File:Sterpaglia.gif|center]] |
[[File:Sterpaglia.gif|center]] |
||
== Note == |
== Note == |
||
<references /> |
<references /> |
||
{{politici}} |
|||
[[Categoria:Negri]] |
|||
[[Categoria:Politici]] |
Versione delle 13:16, 21 mag 2013
Template:Politica Template:Razzismo
Kashetu Kyenge(Kam-Bove, Negrolandia, anno X), conosciuta anche come Cécile fra gli uomini dalla pelle color vaniglia, è un medico[citazione necessaria] oftalmologo[citazione necessaria] e una politica piddina africana, nota ai più per essere divenuta la prima ministra ad alta pigmentazione della storia d'Italia.
Biografia
La Kyenge nasce circa una cinquantina di anni fa[1] nella fiorente[citazione necessaria] cittadina di Kam-Bove (chiamta anche, secondo la dizione britannica, Cum-Above), nel Congo belga, nel centro dell'Africa Centrale. Suo padre, funzionario statale al soldo dei colonialisti, capovillaggio nonché sciamano del posto, era un devotissimo cattolico praticante poligamo di etnia bakunda; sua madre era una casalinga. Cécile crebbe durante l'era democratica del grand gourmet Mobutu Sese Seko, il quale mutò il nome del Congo in Zarre, per onorare un'antica divinità pagana[2]. La sua era una famiglia di modeste proporzioni[3] e, pertanto, Kyenge trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza in solitudine, schernita dai compagni di classe che vivevano in famiglie più prolifiche, coltivando in segreto il sogno di diventare un giorno una grande attrice di cinema o una cantante soul o una cordon bleu a 5 stelle Michelin e di riprodursi bellamente; però si sarebbe accontentata pure di diventare medico, ministro o stripper, riproducendosi bellamente. Arrivata sulla soglia dei vent'anni, oramai troppo vecchia per guadagnare danaro lavorando onestamente nello Zarre, decise di darsi alla clandestinità. Un trentennio fa, sicché, sbarcò a Lampedusa su un elegante[citazione necessaria] panfilo da diporto e s'inguattò nel Bel Paese. Dopo qualche tempo, Cécile decise di sistemarsi finanziariamente. Per riuscire ad ingannare l'attento occhio del masculo italiano d.o.c. e a far confondere lucciole per lanterne,si risolse di studiare scientificamente il senso della vista maschile:diventò quindi oculista. Grazie a questi suoi alti studi universitari ed alla sua esotica avvenenza[citazione necessaria] zarrese, la futura ministra per l'integrazione riesce a sedurre un ingegnere del Sud. Dalla loro unione nasceranno due bambine, ambedue attualmente teenager: Anoukah Carmela Lumumbusha e Francesca Bamboula Ugama, detta Uga. Cécile, tramite matrimonio, acquisisce la cittadinanza e diviene a tutti gli effetti[citazione necessaria] italiana.
Cursus (dis)honorum
Da sempre impegnata a favore degli immigrati, nel 2004 viene eletta nel comune di Modena con i democratici di sinistra. Poi nel 2009 diventa consigliere provinciale con il PD e nel 2013 viene eletta deputata sempre col PD. Grazie alla grande sensibilità e alla lungimiranza del giovane Enrico Letta, Kashetu Kyenge entra ufficialmente nel gabinetto governativo della XVII Legislatura come ministro per l'integrazione e la cooperazione internazionale.
Punti programmatici salienti
Ius soli |
Legalizzazione dell'immigrazione clandestina |
Ponte sullo Stretto... di Sicilia[4]! |