Storia degli Stati Uniti d'America: differenze tra le versioni

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=== Seconda metà ===
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* '''[[1950]] - [[1953]]''': [[Guerra di Corea]]. La maestra di [[Harry Truman]] gli dà come compito per casa una breve ricerca sulla [[Corea]] e questo scopre che la [[Corea del Nord]] sta attaccando la [[Corea del Sud]]. Fin qui niente, poi un [[uccellino]] gli dice che la Corea del Nord è comunista. Anche stavolta fa una breve ricerca sulla parola ''comunista'' e ha la bella idea di cominciare una guerra.
* '''[[1950]] - [[1953]]''': [[Guerra di Corea]]. La maestra di [[Harry Truman]] gli dà come compito per casa una breve ricerca sulla [[Corea]] e questo scopre che la [[Corea del Nord]] sta attaccando la [[Corea del Sud]]. Fin qui niente, poi un [[uccellino]] gli dice che la Corea del Nord è comunista. Anche stavolta fa una breve ricerca sulla parola ''comunista'' e ha la bella idea di cominciare una guerra.
[[File:Prigioniero Vietnamita.jpg|thumb|right|230px|Sessione di [[mosca cieca]] tra [[Vietcong]] e Americani.]]
[[File:Prigioniero Vietnamita.jpg|thumb|right|230px|Sessione di [[mosca cieca]] tra [[Vietcong]] e Americani.]]
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**'''Gioco 1 americano''': Con un aereo bisogna sorvolare un villaggio [[vietnam]]ita e bombardarlo con del [[napalm]]. Vince chi lascia più orfani.
**'''Gioco 1 americano''': Con un aereo bisogna sorvolare un villaggio [[vietnam]]ita e bombardarlo con del [[napalm]]. Vince chi lascia più orfani.
**'''Gioco 2 americano''': Si prendono due squadre da 15 uomini e una donna asiatica che sarà stuprata. Vince la squadra che per prima la uccide con il solo ausilio dei 15 piselloni. Se in una delle due squadre c'è un nero, quella squadra sarà squalificata per [[doping]].
**'''Gioco 2 americano''': Si prendono due squadre da 15 uomini e una donna asiatica che sarà stuprata. Vince la squadra che per prima la uccide con il solo ausilio dei 15 piselloni. Se in una delle due squadre c'è un nero, quella squadra sarà squalificata per [[doping]].
**'''Gioco 3 americano''': Si prendono due plotoni da 100 [[vietcong]] disarmati ciascuno e due plotoni americani armati di fucili d'assalto. Si fucilano i Vietcong da dietro e si gettano i loro cadaveri in un [[fiume]]. Vince chi riesce a farlo prima che l'accampamento di questi Vietcong venga incendiato dal soldato ''Cavallo George Merda Secca''.
**'''Gioco 3 americano''': Si prendono due plotoni da 100 [[vietcong]] disarmati ciascuno e due plotoni americani armati di [[fucile d'assalto|fucili d'assalto]]. Si fucilano i Vietcong da dietro e si gettano i loro cadaveri in un [[fiume]]. Vince chi riesce a farlo prima che l'accampamento di questi Vietcong venga incendiato dal soldato ''Cavallo George Merda Secca''.
**'''Gioco 1 vietcong''': Si prendono, a turno, due soldati americani, e li si fa giocare alla [[ruolette]], solo che invece di [[oro]] si vince [[piombo]].
**'''Gioco 1 vietcong''': Si prendono, a turno, due soldati americani, e li si fa giocare alla [[ruolette]], solo che invece di [[oro]] si vince [[piombo]].
**'''Gioco 2 vietcong''': Catturati alcuni civili del Vietnam del sud, bisogna gettare delle mine in un acquitrino e far correre i partecipanti nell'acquitrino, scommettendo su quello che si spera non salterà in aria. Vince chi ha puntato il denaro su quello che nella corsa perde massimo due arti.
**'''Gioco 2 vietcong''': Catturati alcuni civili del Vietnam del sud, bisogna gettare delle mine in un acquitrino e far correre i partecipanti nell'acquitrino, scommettendo su quello che si spera non salterà in aria. Vince chi ha puntato il denaro su quello che nella corsa perde massimo due arti.

Versione delle 13:50, 16 gen 2013

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ATTENZIONE!

Questo articolo tratta argomenti quali genocidio, razzismo, violenza, corruzione, guerra, blasfemia, maschilismo, armi ed eccidio.
Se credi di essere in grado di continuare a leggere, allora fallo a tuo rischio e pericolo; ma, se non hai ancora capito che quest'articolo parla degli Stati Uniti, beh... allora gira al largo e leggi un'altra pagina che tratti di qualcosa di più tranquillo, come Germania o Uganda.[citazione necessaria]

File:PALLADILARDO!.JPG


File:Battaglia di Gettysburgh, Bomba su Hiroshima, Schiavi negri nel XIX secolo, Massacro di Sand Creek, Guerra in Vietnam, Watergate, Proibizionismo, Strage di Waco, Guerra in Afghanistan.JPG
Dio benedica l'America!

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« La differenza tra uno yogurt e gli U.S.A? Prova a lasciare uno yogurt da solo nel frigorifero per 200 anni; almeno lui si farà una cultura! »
(Saggio anonimo)
« Lo senti questo fischio? Che buffo, è uguale a quello dei cartoni animati USA quando cade un'incudine sulla testa del coyote! »
« Bombarderemo qui! »

La storia americana è lunga e avvincente, ricca di società incredibilmente evolute e che molto avrebbero da insegnare alla civiltà moderna. Ma noi siamo bianchi e non ce ne frega niente, anche perché quelli lì oramai sono morti quasi tutti!

La storia degli Stati Uniti d'America invece è talmente moderna che non dovremmo neanche chiamarla storia.

Ragion per cui la chiameremo elenco di eventi, quegli eventi che hanno portato una nazione fatta di provincialotti e reietti sociali a conquistare il mondo.

L'ascesa degli USA è per molti versi simile all'ascesa dell'antica Roma, ossia piena di distruzione, stupri e sopraffazioni, solo che è scritta da Quentin Tarantino.

In analogia con la storia romana, anche gli USA crolleranno sotto l'invasione di barbari provenienti da Nord-Est: gli eschimesi.


Roba precolombiana e scoperta dell'America

Un vecchio mohicano americano, uno degli anni '80 e un mohicano di oggi. Come si può notare, l'evoluzione non esiste negli Stati Uniti, anzi. Infatti loro credono nel creazionismo.

Secondo le supposizioni di alcuni, i primi abitanti degli USA furono altri, che si spostarono in America circa 40.000 anni e mezzo fa; i primi nativi giunsero in Canada tramite lo stretto di Bering, talmente stretto che ci misero appunto 40.000 anni a giungere sul continente.

Nel periodo che precede il 1492, gli USA sono quindi abitati dai cosiddetti pellerossa. E mentre i loro amici Incas, Aztechi e Maya sono impegnati a costruire piramidi alte 50 metri e a scrivere puttanate del tipo "Il mondo finirà nel 2012", i nativi americani si dedicano alla costruzione di qualche tenda fatta con pelle di bisonte, ossa di bisonte e interiora di bisonte; vivono inoltre di caccia e raccolta: cacciano bisonti e raccolgono i bisonti che crescono sugli alberi.

Le popolazioni pellerossa sono tra l'altro nomadi, come è dimostrato da alcune incisioni rupestri degli antichi Yakima rinvenute nei pressi di Carson City, in Nevada:

« Io, vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho, ma lassù mi è rimasto Manitù! »


Colombo emozionato si tocca il petto dopo aver trucidato il suo primo indigeno.

Nel 1492 Cristoforo Colombo, sollevando semplicemente il plaid che lo copriva, scoprì il continente americano. Ah, e approdò per primo ai Caraibi.

Occorre tuttavia aspettare il 1497 per vedere il primo uomo mettere piede sul suolo Nord Americano: Giovanni Caboto approdò quell'anno in Canada. Famosissime furono le parole di Caboto quando giunse sull'isola di Terranova:

« Fa un po' freddino. »

Il primo che invece approdò sugli attuali States fu Juan Ponce de Leòn, che, dopo aver ispezionato per un po' la spiaggia della costa della Florida dove era appena sbarcato, esclamò:

« Fa un po' caldino. »

XVI e XVII Secolo

« È UNA STREGA! AL ROGO! »
(Americano del XVII secolo su qualunque cosa respiri)

Durante il 1500 e il 1600, i territori statunitensi e canadesi sono spartiti tra vari popoli in seguito a varie

partite a poker e giochi di società:

  • Ai mangiarane viene data l'America del Nord centrale, l'odierno (e odiato) Quebec e gli attuali Stati Uniti orientali, ma senza possedere il dominio delle coste sull'Atlantico perché era meglio la cote azurre. Secondo i francesi, le loro zone erano piene di Indiani negrrretti molto carrrini.
  • Ai dentigialli va il restante Canada Orientale più le isole appartenenti all'impero dei cani come Terranova e Labrador. Infine, viene loro concessa la Costa Atlantica: un'ottima zona per cacciare qualche sporco olandese.
  • Ai naccherari vanno la Florida, il Messico e altre zone piene di farabutti ispanici. Bella cagata.
  • Ai cuompagni va l'Alaska, piena di ghiaccio per preparare la vodka.
  • Ai mangiaspaghetti mafiosi non va un cazzo.
    Ecco come si presentava la partita a RisiKo! con cui gli europei si spartirono l'America del Nord nel XVI secolo: in rosso le armate degli inglesi, in blu le foche monache dei francesi, mentre del Messico e dei Caraibi ce ne infischiamo altamente. I russi invece si ubriacarono durante la partita e rigettarono sulla plancia: in alto a sinistra si può quindi notare il loro vomito, in marrone. In grigio il cerume dei tedeschi, che non giocavano.

    Vengono quindi fondate alcune città, come San Diego, Santa Fe, San Antonio e la prima fabbrica produttrice di San Bitter.

    Evento del secolo: nel 1620 la nave Mayflower con a bordo alcuni padri pellegrini, madri pellegrine e figli pellegrini parte da Plymouth (Inghilterra) e giunge negli USA, nell'odierno Machussachussachetussets. Lì gli inglesi fonderanno la città di... Plymouth. Sì esatto, Plymouth, cazzo. Originalità 0. Sarebbe stato molto più divertente se l'avessero chiamata Cacopoli, Pisciaville o Pisellania.

    Intanto al sud vengono sterminati solo pochi milioni di indigeni, ma almeno di questo sterminio gli statunitensi non hanno colpa.

    - Sacerdote Maya: “Lo sapevate? Il mondo finirà nel 2012!”
    - Conquistador: “Per te, invece, finisce adesso. BANG BANG BANG!”

    XVIII secolo

    Il '700 scorre piatto negli USA, se non fosse per alcune cose piuttosto importanti[citazione necessaria] che eviteranno che questo paragrafo rimanga vuoto:

    Un parecchio giovane George Washington nel 1731.
    • Esce il film Braveheart di Mel Gibson e gli inglesi si fomentano: vogliono il Nord America tutto per loro! Alcuni territori vengono ceduti loro dalla Spagna in cambio di qualche nachos, ma i francesi sono più stronzi: ha inizio così la Guerra dei sette anni che, curiosamente, durerà sette anni. Il conflitto porterà alla vittoria degli inglesi e a una rosicata dei francesi; le maggiori perdite sono, come al solito, per quei testardi dei pellerossa.
    « Fumati il calumet della pace, stronzo! »
    (Soldato inglese mentre spara in bocca a un bambino indiano armato di una pannocchia appartenente a una tribù alleata con i francesi[1]. Inutile dire che il soldato farà lo scalpo al bambino e giocherà a calcio con la sua testa.)
    Con la Prima Rivoluzione Industriale gli inglesi si accorsero che era possibile utilizzare il carbone come combustibile bruciandolo. Gli americani preferirono usarlo come combustibile per bruciare negri e produrre ancora maggiori quantità di energia.

    La causa è la crescente pressione fiscale sul popolo americano da parte del Regno Unito. Ma agli americani, che giustamente si lamentano boicottando il mercato inglese (attraverso disobbedienza civile del tipo "Non comprare più i modellini del Big Ben" e "Cominciare ad usare l'Euro invece della Sterlina"), viene fatto notare che loro sono solo delle semplici colonie dell'Inghilterra. Dunque, devono solo stare zitti e pagare; gli americani sono sconcertati:

    « E chi lo sapeva che apparteniamo all'Inghilterra? Che tempi... »

    Ma gli americani non hanno di che pagare le nuove tasse, sono gente semplice: a loro interessa solo vedere il football, gridare "Ehi, campione!" ai propri figli e poter prendere in pace il tè delle 5. Così, al loro rifiuto di pagare, nel 1773 gli inglesi fanno arrivare invece del tè della semplice urina umana. Nessuno si lamenta e si accorge dello scambio, ma Nessuno viene messo a tacere. Poi viene aumentato il prezzo della bevanda, e solo allora succede il casino[citazione necessaria]: George Washington manda un SMS al re britannico Giorgio III con scritto:

    « Siete veramente cattivi !!!!! »

    Nel frattempo, il 16 dicembre 1773 alcuni schifosi indiani si travestono da civili americani[citazione necessaria] e, senza un motivo ben preciso, svuotano il tè nel mare. Verranno giustamente trucidati da soldati americani, anche se è il governo inglese a prendersi il merito. È la goccia che fa traboccare il vaso[2] e scoppia la guerra. A perdere saranno sempre e comunque gli Indiani.

    La nascita degli attuali States

       La stessa cosa ma di più: Guerra d'indipendenza americana.

    Già il 10 maggio 1775, a Filadelfia si era riunito per la prima volta il Secondo congresso continentale, che diventerà di fatto il governo degli Stati Uniti durate la guerra. Esso era composto dai rappresentanti delle Tredici colonie, dei 7 mari e di altri paesi che non c'entrano una mazza. Il Congresso inizia subito a organizzare un sistema di governo federale, con lo scopo di attribuirsi le funzioni prima esercitate dal Re e dal Parlamento della Gran Bretagna:

    « Allora, adesso che non siamo più sotto il controllo britannico serve qualcuno che sostituisca il nostro ex-re Giorgio III in tutte le sue funzioni. Chi vuole quindi girare con la carrozza reale e salutare la folla, non facendo un cazzo dal mattino alla sera? Io propongo di eleggere un presidente a tale scopo. »
    (Richard Henry Lee, un tizio che evidentemente non aveva molto da fare.)
    Inoltre viene nominato a capo dell'Esercito quel denti-legnosi di George Washington, sconosciuto latifondista sudista; il suo annuncio sul New York Times non passa inosservato:
    Mi offro come comandante di eserciti interessati a sconfiggere gli inglesi. Mi piace stare in posa sulla prua delle navi che risalgono i fiumi. Se interessati, contattatemi al n° 1 di via Washington, Nuova York, e chiedete di Giorgino.


    Il Congresso riconobbe in lui un genio militare, capace addirittura di pubblicare un annuncio su un giornale che ancora non esisteva.

    Dopo un anno di guerra, nel 1776 il Congresso proclama l'indipendenza degli Stati Uniti d'America dalla Gran Bretagna. La redazione della Dichiarazione d'Indipendenza è opera di un gruppo che include, tra gli altri, quel semi-sconosciuto di John Adams e il tizio dell'aquilone, ma il contributo maggiore è da attribuirsi a quel gran simpaticone di Thomas Jefferson, nonostante si trovasse nei paraggi per caso perché era alla ricerca di un bagno.

    Il 1776 sancisce quindi la nascita degli attuali Stati Uniti d'America.

    Il Trattato di Parigi (1783) mette fine alla guerra con l'Inghilterra. Viene da chiedersi perché una guerra tra inglesi e americani venga conclusa da un trattato firmato a Parigi, ma vabbe'.

    Morale: la Gran Bretagna riconosce l'indipendenza americana; i confini del nuovo paese sono fissati ad ovest dal fiume Mississippi, a nord dai Grandi Laghi e a sud dalla Florida. Poi, siccome a sud c'è solo il deserto, gli americani sposteranno furtivamente i paletti dei propri confini sempre più in là, nella speranza di non essere visti dalle guardie messicane alla dogana. Arriveranno ad inglobare metà Messico.


    Quel burlone di Jefferson mentre si pulisce le palle con l'ausilio della Dichiarazione d'Indipendenza.

    Ottocento

    Il 1800, a differenza degli altri secoli, è il primo della storia che si scrive accostando un numero maggiore del 17 a due zeri. Pazzesco.

    Cronologia degli e-20

    • dal 1779 in poi: gli Americani programmano il disimpegno in politica estera e in particolare l'isolazionismo; per questo si ritirano tutti quanti nell'Isola di Wight e cominciano un concerto che finirà nel 1970.
    • 1803: gli USA ammettono al congresso l'Ohio come 17esimo stato federale. Viene ribattezzato così dopo che quel giocherellone del presidente Thomas Jefferson si colpì, per errore, il piede con la bandierina stelle e strisce che stava piantando sul suolo del nuovo stato: dopo una bestemmia urlò Ohio!, inventando la prima esclamazione non volgare della storia detta da un americano.
    • 1812: quello sciocco di Jefferson se ne va in giro a dichiarare guerra un'altra volta alla Gran Bretagna, come se fosse lui il capo degli Stati Uniti. I motivi di questa dichiarazione possono essere due:
    - effettivamente Jefferson era il capo degli Stati Uniti;
    - gli Americani odiavano a morte gli Inglesi, probabilmente perché non si erano ancora ripresi dalla testata che diede Lord Byron al petto di Noah Webster durante la finale dei Mondiali di Scrittura di Berlino del 1806.

    La guerra in ogni caso si conclude nel 1815 con il trattato di Gent, che pone fine all'unica guerra americana su cui non è stato girato un film.