William McKinley
William McKinley (Fieniles, 29 gennaio 1843 – si presume Buffalo, 14 settembre 1901, ma c'è chi dice che sia ancora vivo) è stato il 25º presidente degli Stati Uniti d'America e l'ultimo veterano della guerra di secessione ad entrare alla Casa Bianca; ed era anche ora che la smettessero di eleggere dei residuati bellici.
La giovinezza e la guerra
Sulla giovinezza di McKinley non c'è molto da raccontare, a parte il fatto che era sempre malaticcio e che era il settimo di nove fratelli. Una volta però, uno Xenomorfo è stato molto vicino all'attaccarsi alla sua faccia ma lui, dopo aver spalancato la bocca, si mangiò il malcapitato esserino; insomma ebbe un'infanzia semplice e spensierata come tanti altri suoi coetanei.
Il giovane McKinley non ebbe una brillante carriera scolastica sia per la pessima salute sia perché non è che avesse proprio voglia di rompersi il cazzo a studiare. In terza superiore avvenne lo strappo definitivo: la professoressa lo interrogò e gli chiese "mi parli della teoria delle stringhe applicata alla politica di governo repubblicana e già che ci siamo mi illustri anche lo sviluppo delle masse nei due rami del Parlamento?". McKinley gli rispose sputandogli in un occhio; subito dopo andò ad arruolarsi nell'esercito unionista ed andò a combattere la guerra di secessione. Venne inquadrato come soldato semplice nel 23º reggimento corazzato di disciplina, ed ebbe come comandante il futuro presidente Rutherford Birchard Hayes. McKinley si rese subito conto che Hayes era un uomo idiota e insulso, per non dire "deslèccedo"; per questo motivo si auto promosse Maggiore e comandò al posto suo. Le sue capacità lo resero molto popolare tra i soldati, che affettuosamente lo chiamarono "Gunny Mk.1 Kinley".
Finita la guerra venne congedato con il grado di "Maggiore Spacca Culi", in seguito decise di intraprendere la carriera politica, ma gli venne detto che senza un titolo di studio non poteva fare un cazzo. Per sopperire a questa mancanza si recò nell'università più vicina, entrò nell'ufficio del magnifico rettore e lo prese educatamente per il bavero; mezz'ora dopo William McKinley era ufficialmente laureato in legge. Bei tempi quelli.
Campagna elettorale, elezione e presidenza
Mk.1 Kinley entrò alla Camera dei Deputati statunitense quando governava il suo ex comandante Hayes, in seguito il continuo susseguirsi di idioti alla Casa bianca lo fece innervosire a tal punto che decise di scendere in campo anche lui. Concorse alla presidenza contro quel figurino di Grover Cleveland: già questo gli dava praticamente una vittoria certa, ma lui intendeva vincere alla grande come faceva in guerra. Così cominciò a mandare in giro i suoi uomini a fargli pubblicità, mentre lui scriveva lettere alle maggiori associazioni americane con scritto:
Questa formula venne ripetuta anche ai vari comizi elettorali che McKinley e i suoi tenevano, facendo rapidamente presa sull'elettorato; dopotutto quelle affermazioni avevano pur sempre un fondo di verità. Il giorno delle elezioni non attesero neanche lo spoglio, McKinley venne subito fatto entrare alla Casa bianca, mentre Cleveland veniva trascinato fuori esattamente come avvenne alla vacca in Animal House. Divenuto presidente fece approvare le seguenti leggi:
- dopo di lui nessun veterano della secessione sarebbe potuto diventare presidente (finalmente);
- gli addetti delle ferrovie non sarebbero più stati costretti ad indicare l'orario d'arrivo dei treni appoggiando l'orecchio sulle rotaie;
- ridusse le pratiche antisindacali degli industriali grazie all'arbitrato pubblico, che avrebbe obbligato le parti a sostenere degli incontri uno contro uno all'interno di un ring di wrestling;
- i minatori delle miniere di carbone sarebbero stati equipaggiati con martelli pneumatici a carbone;
- sostituzione del sistema bimetallico alluminio/piombo col sistema cioccolato/aureo;
- attuazione di un programma protezionistico, che avrebbe obbligato i centri commerciali a comprare e vendere solo roba americana, limitando quella cinese alle sole bacchette per il sushi;
- la gente avrebbe dovuto rivolgersi a McKinley chiamandolo "Maggiore" invece che Presidente.
La questione cubana e la seconda elezione
In quel tempo l'isola di Cuba era ancora una colonia spagnola, ma nel 1895 vi era scoppiata una rivolta indipendentista; gli americani, sia da un punto di vista materiale (perché avevano enormi interessi nelle locali piantagioni di zucchero e marijuana) sia da un punto di vista ideale (perché essendo degli esportatori di democrazia non hanno mai saputo farsi gli affari loro) sollecitavano l'intervento armato a favore dei ribelli. McKinley però volle risolvere la cosa per via diplomatica, così convocò gli ambasciatori spagnoli e cubani sulla corazzata Maine ancorata a largo dell'isola per discutere una soluzione pacifica. Per tutta risposta, qualcuno (non si è mai saputo chi) fece saltare in aria la nave; McKinley sopravvisse all'esplosione e raggiunse Miami a nuoto. Dopo essersi fatto un drink e una nuotata, ritornò sull'isola cubana con tutto l'esercito statunitense e qualche puttana intenzionato a risolvere tutto alla "vecchia maniera".
Mentre il Presidente, cioè il Maggiore, compiva la traversata, gli spagnoli arrogantemente dichiararono guerra agli Stati Uniti, sostenendo che avrebbero vinto loro sicuramente, perché lo aveva affermato il Papa, e poi avevano i cannoni più grossi. Ma a risolvere la questione bastò un manipolo di bikers alcolizzati, i "Rough Riders", capitanati dal famigerato "Teddy Bear Grizzly", i quali in meno di tre giorni buttarono fuori l'intero esercito spagnolo oltre che da Cuba, anche da Porto Rico, Guam e Filippine. Questa impresa spinse la Regina delle Hawaii a chiedere di poter avere un rapporto sessuale col Presidente Maggiore, il quale pretese in cambio che le isole Hawaii entrassero a far parte degli U.S.A.. La Regina accettò lo scambio, ma in seguito McKinley si guardò bene dall'accontentare quella "botte ambulante", come la definiva lui, mandando al suo posto quel poveraccio del Ministro delle pari opportunità.
In seguito, grazie anche all'impresa Cubana, McKinley venne riconfermato per un secondo mandato da Presidente Maggiore e come vice nominò proprio l'eroe cubano "Teddy".
La presunta morte
Il secondo mandato di McKinley fu molto breve; costretto dalla moglie a partecipare ad una raccolta fondi benefica in favore delle vittime dei programmi di Barbara D'Urso e Maria De Filippi, il Pres. ... Maggiore si recò all'auditorium comunale di Buffalo per tenere un discorso. Quando McKinley concluse il suo intervento uno stronzone tra la folla, tale Leon Czolgosz, tirò fuori un revolver e gli sparò due colpi; il Prs-Maggiore però rimase stoicamente in piedi, tanto da avere ancora la forza di tirare un pugno in faccia al suo attentatore, fracassandogli il naso e buttandogli giù tutti i denti davanti. Dopo quest'ultima performance, McKinley venne subito portato all'ospedale, dove i medici dissero che non c'era di che preoccuparsi, che erano solo colpi di striscio e che nel giro di una settimana sarebbe stato dimesso. In effetti venne dimesso una settimana dopo il ricovero, dentro una cassa di robusto ciliegio; il suo attentatore invece venne condannato alla sedia elettrica.
Ma la morte di William McKinley fu estremamente controversa, addirittura venne messa in dubbio. Nessuno eseguì mai l'autopsia o vide il cadavere del Maggiore, lo stesso feretro venne seppellito in mare e non gli venne neanche fatto il funerale. Tra l'altro si vociferava che prima di morire McKinley stesse lavorando su una non meglio precisata "operazione vi spacco la testa", riguardante la conquista dell'intero globo terracqueo. La stessa politica interventista di Theodore Roosevelt in un qualche modo sarebbe stata riconducibile a tale operazione, ma il Teddy smentì sempre queste voci, continuando a lucidare beatamente i cannoni dei suoi carri armati.
Lo sai che...
- Lo sai che una volta William McKinley ha tirato un pugno tanto forte sulla sua scrivania che ha generato un onda d'urto tellurica che ha formando un monte in Alaska?
- Lo sai che il monte creato da William McKinley si chiama Monte McKinley?
- Lo sai che William McKinley avrebbe dovuto comparire nel Monte Rushmore, ma a causa di un errore la sua faccia è diventata quella di Lincoln?
- Lo sai che William McKinley non è morto, ma è ancora vivo e sta modificando il suo piano per conquistare il mondo in un piano per conquistare l'universo?
- Lo sai che se chiamavi William McKinley Presidente invece che Maggiore lui ti sorrideva e poi ti staccava la testa?
- Lo sai che i film Gunny e Machete sono ispirati alla vita di William McKinley?
- Lo sai che quando William McKinley si guardava allo specchio la sua immagine riflessa gli faceva il saluto militare?
- Lo sai che William McKinley è stato il 25° Presidente degli Stati Uniti, ma avrebbe potuto essere il 24° se quel demente di Grover Cleveland non si fosse fatto eleggere per 2 volte non consecutive?
- Lo sai che nel liceo William McKinley si svolgono le vicende del telefilm Glee e che all'ideatore della serie è esplosa misteriosamente la macchina poco dopo la messa in onda del primo episodio?
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