Storia degli Stati Uniti d'America

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Un qualsiasi momento della storia degli Stati Uniti in cui era importante ammazzare gente colorata senza farsi troppe domande
« La differenza tra uno yogurt e gli U.S.A? Prova a lasciare uno yogurt da solo nel frigorifero per 200 anni; almeno lui si farà una cultura! »
(Saggio anonimo)
« Lo senti questo fischio? Che buffo, è uguale a quello dei cartoni animati USA quando cade un'incudine sulla testa del coyote! »
« Bombarderemo qui! »

La storia americana è lunga e avvincente, ricca di società incredibilmente evolute e che molto avrebbero da insegnare alla civiltà moderna. Ma noi siamo bianchi e non ce ne frega niente, anche perché quelli lì oramai sono morti quasi tutti!

La storia degli Stati Uniti d'America invece è talmente moderna che non dovremmo neanche chiamarla storia.

Ragion per cui la chiameremo elenco di eventi, quegli eventi che hanno portato una nazione fatta di provincialotti e reietti sociali a conquistare il mondo.

L'ascesa degli USA è per molti versi simile all'ascesa dell'antica Roma, ossia piena di distruzione, stupri e sopraffazioni, solo che è scritta da Quentin Tarantino.

In analogia con la storia romana, anche gli USA crolleranno sotto l'invasione di barbari provenienti da Nord-Est: gli eschimesi.

Roba precolombiana e scoperta dell'America

Un vecchio mohicano americano, uno degli anni '80 e un mohicano di oggi. Come si può notare, l'evoluzione non esiste negli Stati Uniti, anzi. Infatti loro credono nel creazionismo.

Secondo le supposizioni di alcuni, i primi abitanti degli USA furono altri, che si spostarono in America circa 40.000 anni e mezzo fa; i primi nativi giunsero in Canada tramite lo stretto di Bering, talmente stretto che ci misero appunto 40.000 anni a giungere sul continente.

Nel periodo che precede il 1492, gli USA sono quindi abitati dai cosiddetti pellerossa. E mentre i loro amici Incas, Aztechi e Maya sono impegnati a costruire piramidi alte 50 metri e a scrivere puttanate del tipo "Il mondo finirà nel 2012", i nativi americani si dedicano alla costruzione di qualche tenda fatta con pelle di bisonte, ossa di bisonte e interiora di bisonte; vivono inoltre di caccia e raccolta: cacciano bisonti e raccolgono i bisonti che crescono sugli alberi.

Le popolazioni pellerossa sono tra l'altro nomadi, come è dimostrato da alcune incisioni rupestri degli antichi Yakima rinvenute nei pressi di Carson City, in Nevada:

« Io, vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho, ma lassù mi è rimasto Manitù! »
Colombo emozionato si tocca il petto dopo aver trucidato il suo primo indigeno.

Nel 1492 Cristoforo Colombo, mentre nagivava verso est con la retromarcia inserita, scoprì il continente americano. E approdò per primo ai Caraibi.

Occorre tuttavia aspettare il 1497 per vedere il primo uomo mettere piede sul suolo Nord Americano: Giovanni Caboto approdò quell'anno in Canada. Famosissime furono le parole di Caboto quando giunse sull'isola di Terranova:

« Fa un po' freddino. »

Il primo che invece approdò sugli attuali States fu Juan Ponce de Leòn, che, dopo aver ispezionato per un po' la spiaggia della costa della Florida dove era appena sbarcato, esclamò:

« Fa un po' caldino. »

XVI e XVII Secolo

« È UNA STREGA! AL ROGO! »
(Americano del XVII secolo su qualunque cosa respiri)
Ecco come si presentava la partita a RisiKo! con cui gli europei si spartirono l'America del Nord nel XVI secolo: in rosso le armate degli inglesi, in blu le foche monache dei francesi, mentre del Messico e dei Caraibi ce ne infischiamo altamente. I russi invece si ubriacarono durante la partita e rigettarono sulla plancia: in alto a sinistra si può quindi notare il loro vomito, in marrone. In grigio il cerume dei tedeschi, che non giocavano.

Durante il 1500 e il 1600, i territori statunitensi e canadesi sono spartiti tra vari popoli in seguito a varie guerre partite a poker e giochi di società:

  • Ai mangiarane viene data l'America del Nord centrale, l'odierno (e odiato) Quebec e gli attuali Stati Uniti orientali, ma senza possedere il dominio delle coste sull'Atlantico perché era meglio la cote azurre. Secondo i francesi, le loro zone erano piene di Indiani negrrretti molto carrrini.
  • Ai dentigialli va il restante Canada Orientale più le isole appartenenti all'impero dei cani come Terranova e Labrador. Infine, viene loro concessa la Costa Atlantica: un'ottima zona per cacciare qualche sporco olandese.
  • Ai naccherari vanno la Florida, il Messico e altre zone piene di farabutti ispanici. Bella cagata.
  • Ai cuompagni va l'Alaska, piena di ghiaccio per preparare la vodka.
  • Ai mangiaspaghetti mafiosi viene data l'Abissinia non va un cazzo.

Vengono quindi fondate alcune città, come San Diego, Santa Fe, San Antonio e la prima fabbrica produttrice di San Bitter.

Evento del secolo: nel 1620 la nave Mayflower con a bordo alcuni padri pellegrini, madri pellegrine e figli pellegrini parte da Plymouth (Inghilterra) e giunge negli USA, nell'odierno Machussachussachetussets. Lì gli inglesi fonderanno la città di... Plymouth. Sì esatto, Plymouth, cazzo. Originalità 0. Sarebbe stato molto più divertente se l'avessero chiamata Cacopoli, Pisciaville o Pisellania.

Intanto al sud vengono sterminati solo pochi milioni di indigeni, ma almeno di questo sterminio gli statunitensi non hanno colpa.

- Sacerdote Maya: “Lo sapevate? Il mondo finirà nel 2012!”
- Conquistador: “Per te, invece, finisce adesso. BANG BANG BANG!”

XVIII secolo

Il '700 scorre piatto negli USA, se non fosse per alcune cose piuttosto importanti[citazione necessaria] che eviteranno che questo paragrafo rimanga vuoto:

Un parecchio giovane George Washington nel 1731.
  • Esce il film Braveheart di Mel Gibson e gli inglesi si fomentano: vogliono il Nord America tutto per loro! Alcuni territori vengono ceduti loro dalla Spagna in cambio di qualche nachos, ma i francesi sono più stronzi: ha inizio così la Guerra dei sette anni che, curiosamente, durerà sette anni. Il conflitto porterà alla vittoria degli inglesi e a una rosicata dei francesi; le maggiori perdite sono, come al solito, per quei testardi dei pellerossa.
« Fumati il calumet della pace, stronzo! »
(Soldato inglese mentre spara in bocca a un bambino indiano armato di una pannocchia appartenente a una tribù alleata con i francesi[1]. Inutile dire che il soldato farà lo scalpo al bambino e giocherà a calcio con la sua testa.)
Con la Prima Rivoluzione Industriale gli inglesi si accorsero che era possibile utilizzare il carbone come combustibile bruciandolo. Gli americani preferirono usarlo come combustibile per bruciare negri e produrre ancora maggiori quantità di energia.

La causa è la crescente pressione fiscale sul popolo americano da parte del Regno Unito. Ma agli americani, che giustamente si lamentano boicottando il mercato inglese (attraverso disobbedienza civile del tipo "Non comprare più i modellini del Big Ben" e "Cominciare ad usare l'Euro invece della Sterlina"), viene fatto notare che loro sono solo delle semplici colonie dell'Inghilterra. Dunque, devono solo stare zitti e pagare; gli americani sono sconcertati:

« E chi lo sapeva che apparteniamo all'Inghilterra? Che tempi... »

Ma gli americani non hanno di che pagare le nuove tasse, sono gente semplice: a loro interessa solo vedere il football, gridare "Ehi, campione!" ai propri figli e poter prendere in pace il tè delle 5. Così, al loro rifiuto di pagare, nel 1773 gli inglesi fanno arrivare invece del tè della semplice urina umana. Nessuno si lamenta e si accorge dello scambio, ma Nessuno viene messo a tacere. Poi viene aumentato il prezzo della bevanda, e solo allora succede il casino[citazione necessaria]: George Washington manda un SMS al re britannico Giorgio III con scritto:

« Siete veramente cattivi !!!!! »

Nel frattempo, il 16 dicembre 1773 alcuni schifosi indiani si travestono da civili americani[citazione necessaria] e, senza un motivo ben preciso, svuotano il tè nel mare. Verranno giustamente trucidati da soldati americani, anche se è il governo inglese a prendersi il merito. È la goccia che fa traboccare il vaso[2] e scoppia la guerra. A perdere saranno sempre e comunque gli Indiani.

La nascita degli attuali States

   La stessa cosa ma di più: Guerra d'indipendenza americana.

Già il 10 maggio 1775, a Filadelfia si era riunito per la prima volta il Secondo congresso continentale, che diventerà di fatto il governo degli Stati Uniti durate la guerra. Esso era composto dai rappresentanti delle Tredici colonie, dei 7 mari e di altri paesi che non c'entrano una mazza. Il Congresso inizia subito a organizzare un sistema di governo federale, con lo scopo di attribuirsi le funzioni prima esercitate dal Re e dal Parlamento della Gran Bretagna:

« Allora, adesso che non siamo più sotto il controllo britannico serve qualcuno che sostituisca il nostro ex-re Giorgio III in tutte le sue funzioni. Chi vuole quindi girare con la carrozza reale e salutare la folla, non facendo un cazzo dal mattino alla sera? Io propongo di eleggere un presidente a tale scopo. »
(Richard Henry Lee, un tizio che evidentemente non aveva molto da fare.)

Inoltre viene nominato a capo dell'Esercito quel denti-legnosi di George Washington, sconosciuto schiavista latifondista sudista; il suo annuncio sul New York Times non passa inosservato:

Mi offro come comandante di eserciti interessati a sconfiggere gli inglesi. Mi piace stare in posa sulla prua delle navi che risalgono i fiumi. Se interessati, contattatemi al n° 1 di via Washington, Nuova York, e chiedete di Giorgino.


Il Congresso riconobbe in lui un genio militare, capace addirittura di pubblicare un annuncio su un giornale che ancora non esisteva.

Dopo un anno di guerra, nel 1776 il Congresso proclama l'indipendenza degli Stati Uniti d'America dalla Gran Bretagna. La redazione della Dichiarazione d'Indipendenza è opera di un gruppo che include, tra gli altri, quel semi-sconosciuto di John Adams e il tizio dell'aquilone, ma il contributo maggiore è da attribuirsi a quel gran simpaticone di Thomas Jefferson, nonostante si trovasse nei paraggi per caso perché era alla ricerca di un bagno.

Il 1776 sancisce quindi la nascita del pittore John Constable degli attuali Stati Uniti d'America.

Il Trattato di Parigi (1783) mette fine alla guerra con l'Inghilterra. Viene da chiedersi perché una guerra tra inglesi e americani venga conclusa da un trattato firmato a Parigi, ma vabbe'.

Morale: la Gran Bretagna riconosce l'indipendenza americana; i confini del nuovo paese sono fissati ad ovest dal fiume Mississippi, a nord dai Grandi Laghi e a sud dalla Florida. Poi, siccome a sud c'è solo il deserto, gli americani sposteranno furtivamente i paletti dei propri confini sempre più in là, nella speranza di non essere visti dalle guardie messicane alla dogana. Arriveranno ad inglobare metà Messico.


Quel burlone di Jefferson mentre si pulisce le palle con l'ausilio della Dichiarazione d'Indipendenza.

Ottocento

Il 1800, a differenza degli altri secoli, è il primo della storia che si scrive accostando un numero maggiore del 17 a due zeri. Pazzesco.

Cronologia degli e-20

  • dal 1779 in poi: gli Americani programmano il disimpegno in politica estera e in particolare l'isolazionismo; per questo si ritirano tutti quanti nell'Isola di Wight e cominciano un concerto che finirà nel 1970.
  • 1803: gli USA ammettono al congresso l'Ohio come 17esimo stato federale. Viene ribattezzato così dopo che quel giocherellone del presidente Thomas Jefferson si colpì, per errore, il piede con la bandierina stelle e strisce che stava piantando sul suolo del nuovo stato: dopo una bestemmia urlò Ohio!, inventando la prima esclamazione non volgare della storia detta da un americano.
  • 1812: quello sciocco di Jefferson se ne va in giro a dichiarare guerra un'altra volta alla Gran Bretagna, come se fosse lui il capo degli Stati Uniti. I motivi di questa dichiarazione possono essere due:
- effettivamente Jefferson era il capo degli Stati Uniti;
- gli Americani odiavano a morte gli Inglesi, probabilmente perché non si erano ancora ripresi dalla testata che diede Lord Byron al petto di Noah Webster durante la finale dei Mondiali di Scrittura di Berlino del 1806.

La guerra in ogni caso si conclude nel 1815 con il trattato di Gent, che pone fine all'unica guerra americana su cui non è stato girato un film.

« Ah! Tanto sono territori pieni di quella nera robaccia schifosa che inquina il sottosuolo! »
(Governo messicano che crede di aver fregato gli statunitensi.)
  • 1859: John Brown tenta un assalto alla fortezza di Harper's Ferry per liberare alcuni schiavi. Fallisce e decide di impiccarsi da solo dopo aver scoperto che si trattava di schiavi neri.
1860: l'eroe americano John Brown mentre giace nella tomba là nel pian, dopo una lunga lotta contro l'oppressor ma la sua anima vive ancor.
« L0L N00b! GTFO! Schiavitù PWNED. »
(Quel pezzo di pane di Lincoln ai sudisti.)
La figaggine della bandiera sudista non basterà a garantire loro la vittoria.

Nel 1861, in Europa, l'Italia viene unificata grazie a Garibbaldi, vestito dai saldi e peloso come Garfield. Gli americani, molto più lungimiranti di noi, capiscono che unire polentoni e terroni è un'immane cagata. Quindi, di riflesso, si guardano tra di loro e trovano raccapriccianti somiglianze con gli italici; gli abitanti del nord cominciano a chiamare terroni quelli del sud e quelli del sud cominciano a chiamare polentoni quelli del nord. Per non essere accusati di plagio dall'Italia, i terroni verranno chiamati successivamente "sudisti" o "confederati" o "ribelli", i polentoni "nordisti" (o più affettuosamente "schifosi yankees") e falsificano il motivo della guerra: i polentoni nordisti infatti dicono di voler abolire la schiavitù dei neri. Ovviamente è una cazzata, difatti il presidente nordista Lincoln aveva affermato in un celebre discorso nel 1861 le seguenti parole:

« Davvero ho detto questa stronzata? Quei negracci rimarranno tali! Dovevo essere fottutamente ubriaco per sparare certe balle! »
(Lincoln)

Scoppia quindi la guerra civile, che si concluderà nel 1865 con la sconfitta degli Indiani.

  • 1864: il pastore servo di Dio John Chivington esaurisce le pile dei joystick dell'Xbox del suo esercito. Per divertirsi un po', decide di giocare a Red Dead Redemption realistico con un villaggio di donne e bambini Arapaho e Cheyenne indifesi. Tale partita di softair è detta Massacro di Sand Creek, poiché la squadra di Chivington stracciò completamente la squadra dei pellerossa con un totale di 10 soldati caduti contro 180 Arapaho colpiti!. Colpiti e affondati.
  • 1865: il cecchino Lee Harvey Hoswald l'attore John Wilkes Booth nota che quello screanzato di Lincoln indossa il cappello a teatro. La cosa lo sconvolge, anche perché il giorno prima in Chiesa sempre quel maleducato di Lincoln aveva risposto al cellulare durante l'omelia, e se ci mettiamo che un negro gli aveva appena rubato il velocipede, e tutto questo per colpa del presidente che aveva abolito la schiavitù, decide di inventare quello che sarebbe poi diventato lo sport nazionale americano : l'assassinio del Presidente. Così dopo aver trivellato l'oramai ex-cranio di quel cadavere di Lincoln, scappa via urlando una citazione latina:
« Rosa, Rosae, Rosae, Rosam, Rosa, Rosa. Ehm... Poi: Rosae, Rosarum, Rosis, Rosas, Rosae, Rosis. »
« Ciao mamma, guarda come mi diverto! »
  • Sempre 1865: tale Nathan Bedford Forrest inventa un nuovo capo d'abbigliamento e invita numerosi modelli a partecipare a sfarzose sfilate di moda indossando lenzuola candide e cappucci bianchi. L'iniziativa è coinvolgente, così Forrest fonda un gruppo dedicato al dibattito sul vestiario americano chiamato Ku Klux Klan. Tra le più celebri attività del Ku Klux Klan erano comprese: organizzare parate carnevalesche nelle città, linciare i neri, fare propaganda per far aderire sempre più giovani al nuovo gruppo, torturare i neri, dare fuoco ai neri, sparare ai neri. Lo stato americano riconosce il KKK come un'organizzazione pacifica, ma nel 1871 quell'uomo tutto d'un pezzo di Ulysses Grant decide di rendere la setta illegale: aveva scoperto che quei blasfemi dei Kukluxklanesi bruciavano le santissime croci di Cristo. Un'empia vergogna per il popolo americano.
  • 1876: Ultima Guerra Sioux. I cercatori d'oro penetrano nei territori degli indiani Sioux e scoppia una guerra: i cercatori mettono su bancarelle vendendo souvenir della Statua della libertà e cappelli dello Zio Sam. Ciò fa adirare gli indiani, e mette in crisi il loro commercio di magliette con i lupi stampati sopra e copricapi di penne finte. Il conflitto annovera tra la sue battaglie anche quella di Little Bighorn, quando il generale George Armstrong Custer viene trucidato insieme ai suoi uomini poiché bello, biondo, eroico e possente. O almeno questo narrano le leggende statunitensi, senza ovviamente contare tutte le volte in cui Custer aveva giocato a shanghai con le dita dei Cheyenne.
Nella Sparatoria all'O.K. Corral era presente pure Paperone: lo testimonia questo prezioso documento (falso).
  • 1881: Sparatoria all'OK Corral: il grande eroe Wyatt Earp viene disturbato in un saloon dai fratelli McLaury e da Billy Clanton: difatti proprio mentre sta puntando i suoi ultimi soldi a poker per cercare di racimolare qualche dollaro per pagare una celebre prostituta locale i tre gli chiedono l'ora. La risposta è:
« BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! BANG! »
(In 30 secondi.)

Cadono i fratelli McLaury e Billy Clanton. Vani i tentativi del barista di rianimarli con il defibrillatore cardiaco, che solo poco dopo si rammenta che il defibrillatore ancora non esiste. Pochi giorni dopo Wyatt Earp è un eroe nazionale.

Novecento

Prima metà

  • 1914: Scoppia la Prima Guerra Mondiale, ma gli americani se ne sbattono e si intrufolano nelle schermaglie europee solo il 6 aprile 1917, a giochi quasi chiusi, unicamente perché gli USA erano diventati creditori nei confronti di tutti paesi europei impegnati nello sforzo bellico; quindi una sconfitta dell'Intesa avrebbe provocato l'insolvibilità dei principali creditori americani, e le ripercussioni sulla loro economia sarebbero state a dir poco disastrose per combattere l'espansionismo tedesco ed esportare democrazia.[citazione necessaria]
  • 1919: Il Volstead Act (Vostidat) sancisce la nascita del proibizionismo degli alcolici e delle armi da fuoco che non hanno un nome del cazzo composto generalmente da una M all'inizio e in seguito da lettere e numeri messi alla cavolo per confondere chi non è un fottuto patito di softair. Quest'emendamento è spinto fortemente dalle organizzazioni cristiane, stanche dei veterani della Grande Guerra che rubavano costantemente i vini delle ostie nelle Chiese e poi riportavano i calici lerci senza neanche averli puliti con un fazzoletto. Fu anche bandito l'Ulisse di James Joyce poiché il protagonista del libro nel corso della storia si trastulla il salamone[3].
  • 1925: Il sindaco di New York fa erigere la statua di un cane lupo a Central Park, purtroppo senza un motivo apparente. Per rimediare a ciò, indice un concorso con in palio una lavastoviglie, e il norvegese Leonhard Seppala partecipa mandando il suo segugio Balto a portare medicinali in un villaggio dell'Alaska, dopo averci diffuso artificialmente in precedenza il virus della difterite. Ovviamente il cane morirà nel tentativo di compiere l'impresa.
« Almeno quella statua a Central Park ha un senso, ora. »
(Leonhard Seppala. Dato che però il cane era morto nel compiere l'impresa, non vinse la lavastoviglie.)
L'attore italo-americano Al Capino...
... e il boss della mafia di Chicago Al Pacone. Solo un idiota li confonderebbe.
« L'auto ha raggiunto i limiti del suo sviluppo. La prova? Quest'anno non ci sono state innovazioni. »
(Da Scientific American, una rivista scientifica, 02 Gennaio 1909. Ci aveva veramente azzeccato.)

Ma ogni crescita economica ha un limite, e gli americani si preparano al peggio: sanno che qualcuno sta per gufargliela. Così Irving Fisher, docente americano di economia, pronuncia la seguente frase il 17 ottobre:

« La borsa ha ormai raggiunto una notevole stabilità. »
(Irving Fisher, il Bruno Pizzul americano.)

La previsione è talmente azzeccata che il 28 ottobre crolla la borsa di Wall Street, ma New York, gentilmente, si china e gliela raccoglie. Questo breve avvenimento porta però alla disoccupazione e alla conseguente depressione mezzo mondo. Inspiegabilmente.

  • 1939: Scoppia la Seconda Guerra Mondiale, ma gli americani se ne sbattono e si intrufolano nelle schermaglie europee solo l'8 dicembre 1941, a giochi quasi chiusi, unicamente perché gli USA sono governati dagli ebrei, ai quali l'essere sterminati dai crucchi appariva un po' brutto. In fondo agli americani non gliene fregava niente della guerra, e anzi molti di loro erano filo-tedeschi o, al più, per l'isolazionismo per combattere l'espansionismo tedesco, esportare democrazia[citazione necessaria] e dare un senso alla produzione di tutte quelle armi da fuoco che hanno un nome del cazzo composto generalmente da una M all'inizio e in seguito da lettere e numeri messi alla cavolo per confondere chi non è un fottuto patito di softair, tipo l'M4A1, l'M16 o l'M1918 BAR...
Fu John Travolta l'inventore della pistola mitragliatrice M3A1 Grease Gun, usata come oggetto di scena nell'omonimo film.

Ma non è finita qui perché abbiamo anche:

* M1911 Colt
  • M1917 Colt
  • M1903 Colt
  • M917 Revolver
  • M1903 Springfield
  • M1 Garand
  • M1 Carbine
  • M1941
  • M1928
  • M3A1 Grease Gun
  • M50 Reising
  • M55 Reising
  • M42 United Defense
  • M2 Browning
  • M1 Bazooka
  • M20 Bazooka
  • M9 Bazooka
  • Mk2
  • M1 Mortaio
  • M2 Mortaio
  • M7
  • M1A1
  • M2 Lanciafiamme



« Per non parlare delle stronzate scritte dopo la sigla: Springfield, Grease Gun, Garand, Carbine, United Defense... Ma che cazzo significa? »

Seconda metà

Sessione di mosca cieca tra Vietcong e Americani.
  • 1960 - 1975: Guerra del Vietnam. Analoga questione della Guerra di Corea, con la differenza che a darle il via furono Kennedy e Lyndon Johnson e che più che una guerra fu una sfida agonistica, quasi un'Olimpiade:
    • Gioco 1 americano: Con un aereo bisogna sorvolare un villaggio vietnamita e bombardarlo con del napalm. Vince chi lascia più orfani.
    • Gioco 2 americano: Si prendono due squadre da 15 uomini e una donna asiatica che sarà stuprata. Vince la squadra che per prima la uccide con il solo ausilio dei 15 piselloni. Se in una delle due squadre c'è un nero, quella squadra sarà squalificata per doping.
    • Gioco 3 americano: Si prendono due plotoni da 100 vietcong disarmati ciascuno e due plotoni americani armati di fucili d'assalto. Si fucilano i Vietcong da dietro e si gettano i loro cadaveri in un fiume. Vince chi riesce a farlo prima che l'accampamento di questi Vietcong venga incendiato dal soldato Cavallo George Merda Secca.
    • Gioco 1 vietcong: Si prendono, a turno, due soldati americani, e li si fa giocare alla ruolette, solo che invece di oro si vince piombo.
    • Gioco 2 vietcong: Catturati alcuni civili del Vietnam del sud, bisogna gettare delle mine in un acquitrino e far correre i partecipanti nell'acquitrino, scommettendo su quello che si spera non salterà in aria. Vince chi ha puntato il denaro su quello che nella corsa perde massimo due arti.
  • 1961: Kennedy vuole liberare alcuni prigionieri del regime cubano, così manda un esercito di maiali a farlo. La loro missione fallirà quando, in preda all'ansia di gloria e di sconfiggere il nemico, i maiali si getteranno dalle loro navi nella baia e moriranno trucidati dai maledetti comunisti che li scambieranno per bambini.
  • 1962: Crisi missilistica di Cuba. Fidel Castro punta alcune testate nucleari contro gli stati capitalisti. Gli U2, durante un loro concerto a Cuba, li scoprono e lo dicono a Kennedy. Kennedy si incazza e su Facebook scrive in bacheca di Castro:
« Regà però i missili no, eccheccazzo! Fate poco gli sboroni che li abbiamo anche noi! »
:Kennedy Jr : Papà, papà, i miei compagni di scuola mi prendono in giro!
 :JFK : Non ti preoccupare Junior, sono solo dei maledetti comunisti!

Castro risponde:

« Giovà è tutta roba di Kruscev, io non c'entro un cazzo. »

Kruscev legge i messaggi e fa disarmare i missili. Poi aggiorna il suo stato sul social network:

« E poi boh, dici a tuoi amici di armare bombe nucleari contro ciccioni che giocano a baseball e loro rivelano tutto al mondo perché hanno paura di irlandese di merda col ciuffetto!  »
(16 Mi piace, 1 Commento: Charles De Gaulle: Ah Nikita, ma non rompere i maroni che hai fatto costruire un cazzo di muro in Germania. Mi fai salire il veleno!)
  • 1963: JFK viene ucciso a Dallas (forse) dall'attore John Wilkes Booth dal cecchino Lee Harvey Oswald, che a sua volta viene ucciso dall'ebreo Jack Ruby, evitando così il processo e parecchi interrogatori. Eh sì, questa volta è seriamente colpa degli ebrei. Molte domande ancora circolano su questo avvenimento eclatante: Perché? Come? Chi era realmente Oswald? È seriamente stato lui? Se il proiettile è stato sparato dall'alto perché veniva dal basso? Dov'eri TU, quando hanno sparato a Kennedy? Perché dopo 50 anni ancora ce lo chiediamo quando potrebbe benissimo non fregarcene più una ceppa?
  • 1965: L'attivista nero e musulmano Malcolm X viene ucciso a New York da 3 islamici per aver stretto la mano più volte ai biancastri cattolici.
« Io ho un sogno: che i fottuti uomini bianchi non mangino più il NOSTRO burro di arachidi! »
  • 1968: Assassinio di Martin Luther King: non c'è due senza tre.
  • 1969: Gli americani pubblicano un famosissimo film chiamato Sbarco sulla Luna e lo mandano in onda sulla MBC. È fatto così bene che alcuni complottisti di oggi pensano che non sia stato un film e che Armstrong e Aldrin siano davvero atterrati sul satellite.
  • 1969: Nella città di Bethel ha luogo il celeberrimo Festival di Woodstock, il più grande Marijuana party della storia. Questa merda durata tre giorni nel quale migliaia di hippies non fecero altro che rotolarsi nel fango focalizzò l'attenzione di tutti gli USA e di quasi tutto il mondo. Americani...
12 studenti della Columbine High School ringraziano ancora oggi la costituzione e il governo che concedono a tutti il diritto di acquistare armi da fuoco. Grazie ragazzi!
  • 1972: I Democratici rubano una playstation a Richard Nixon. Per riaverla i Repubblicani mettono in atto un'operazione di spionaggio contro i democratici e fanno loro alcuni scherzi telefonici, che saranno intercettati al Watergate Complex. L'operazione è scoperta, Nixon si dimette e lascia il posto al suo vice Harrison Ford, che trasformerà la Casa Bianca nel set cinematografico di Indiana Jones.
  • Anni 1970's[4]: un certo Forrest Gump corre per 3 anni, 2 mesi, 14 giorni e 16 ore attraversando l'intero Paese. Poi si gira verso la folla che corre insieme a lui e, in un clima di suspense crescente, dice:
« Che cazzo mi seguite a fare? »
  • Anni '80 - Non succede una minchia. L'unica cosa importante è stato il caso di un vecchio attore che, per arrotondare la pensione, è diventato presidente e per questo si è beccato una pallottola in pancia. Agli americani a quanto pare non piacciono molto i loro presidenti.
  • 1990 - 1991: Prima Guerra del Golfo. Il Kuwait è invaso dall'Iraq. George Bush pensa che l'Iraq sia una malattia, così se ne sbatte. Ma Margaret Thatcher gli invia un bigliettino con su scritto: Guarda che qua c'è di mezzo il petrolio. Senza pensarci due volte, Bush invia l'esercito a liberare il Kuwait.
  • 1995: Timothy McVeigh vince alla lotteria svariate tonnellate di fertilizzante. Le carica su un'autobomba ad Oklahoma City e le fa esplodere causando 168 morti. Il motivo? Non sapeva davvero cosa farsene di tutto quel fertilizzante.

2000 & Co.

Il terzo millennio si apre con un evento che sconvolgerà gli Stati Uniti per tutti gli anni seguenti. Difatti, l'11 settembre 2001, la partita di Champions League AS Roma - Real Madrid (2 a 1) è la prima partita di calcio europeo seguita da più di 40 persone in America. Nel frattempo, a New York e Washington DC succede una cosa un po' brutta.

Infatti alcuni terroristi islamici si ritrovano su 4 aerei di linea americani e, notando i piloti stanchi, decidono di dar loro una mano facendo cambio di posto per un po'. Purtroppo si dimenticano come si guida, quindi due di essi si scontrano con le Twin Towers. Le vittime sono numerosissime, ma non sono mai state quantificate poiché l'allora presidente George W. Bush non aveva abbastanza dita sulle mani.

Ci eravamo dimenticati dell'aereo che finì sul Pentagono e del volo 93 che si schiantò in un bosco. A dire la verità non ce ne eravamo dimenticati, non lo sapevamo proprio come non lo sa nessuno e lo abbiamo letto ora su Wikipedia.

« McCain ce l'ha lungo così. Non è bello che il presidente degli Stati Uniti ce l'abbia corto. Votate per me, che sono un africano dal lungo banano! Grazie! »
(Barack Obama convince gli elettori a votare per lui con ottime argomentazioni.

) Ad eccezione di questi fatti iniziali, gli altri eventi che contrassegnano il terzo millennio sono solo tre, due nel 2008 e uno nel 2011:

Va detto anche che esce il secondo film di Batman, che è abbastanza figo, non come quelli di Spiderman.

Eventi minori:

Le truppe americane sono ancora in Afgahn... Afagh... Agfnasist... Afhgtan... in Iraq!

Riassunto finale [5]


Ringraziamo

« Grazie a Nostro Signore, l'articolo è giunto al termine. Ti ringraziamo, Signore, Ti ringraziamo per aver fatto cessare questa voce piena di blasfemie e calunnie riguardo al nostro beneamato paese. Dio ci benedica. Ma solo a noi eh. »

Note

  1. ^ Non la pannocchia, il bambino.
  2. ^ Finché si parla di urina...
  3. ^ Se qualcosa ti piace, sta certo che a Dio non piace.
  4. ^ La "'s" finale fa figo.
  5. ^ Nel caso non abbiate letto nemmeno una riga qui sopra.


STATES DEGLI "STATES"
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AMERICANATE
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SI VIS BELLUM PARA BELLUM
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Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 10 giugno 2012 col 40% di voti (su 20).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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