Mario Rigoni Stern

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che ci libera dal male.
Versione del 23 dic 2008 alle 14:07 di Milo Laerte Bagat (rosica | curriculum) (Nuova pagina: {{inc}} 300px|thumb|Mario Rigoni Stern mentre indica a degli esterefatti turisti un autentico [[merda|stronzo di mucca asiaghese.]]{{Cit|Spegni l'au...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Inc

Mario Rigoni Stern mentre indica a degli esterefatti turisti un autentico stronzo di mucca asiaghese.
« Spegni l'auto e vai a camminare. Alzati quando è ancora buio, sali in montagna e gustati l'irripetibile scena di veder nascere il sole, il meraglioso trionfo della natura. Scopri il paesaggio che ti circonda, ascolta il cinguettare degli uccelli.
Solo così potrai dire di avere vissuto veramente. »
(Mario Rigoni Stern a un passante che gli aveva semplicemente chiesto l'ora)
« Il momento culminante della mia vita non è stato quando ho vinto premi letterari, o ho scritto libri, ma quando la notte dal 15 al 16 sono partito da qui sul Don con 70 alpini e ho camminato verso occidente per arrivare a casa, e sono riuscito a sganciarmi dal mio caposaldo senza perdere un uomo, e riuscire a partire dalla prima linea organizzando lo sganciamento, quello è stato il capolavoro della mia vita...  »
(Mario Rigoni Stern su balle che si dicono per impressionare i creduloni)
« Dico solo che la nostra maniera di vivere è sbagliata, che il mondo che stiamo vivendo è fatto per consumare e che il consumo consuma anche la natura. Consumando la natura, noi consumiamo l'uomo: consumiamo l'umanità. »
(Mario Rigoni Stern su verità innegabili dopo un litro di vin brulè)

Mario Rigoni Stern (Asiago 1921 - Bosco degli urugalli 2008) è stato un testardo montanaro e un convinto oppositore di recenti diavolerie tecnologiche quali l’automobile, la televisione e la biancheria intima [1].
Egli deve la sua popolarità alla prolifica attività letteraria, che gli ha permesso di scrivere un libro ogni venticinque anni, e al suo invidiabile sangue freddo che lo avrebbe portato, secondo il suo dire, a compiere durante la guerra mirabolanti imprese come portare in salvo un battaglione di alpini nel bel mezzo di una bufera di neve o abbattere a colpi di sputi l'imprendibile Barone Rosso.
Mario Rigoni Stern, ribattezzato affettuosamente Vecchio che scassa i maroni con le sue storie di centotrenta anni fa dall'accogliente comunità locale (sempre lieta di ascoltare le sue lamentele su come si stava meglio quando si stava peggio), è stato inoltre l'unico un fiero sostenitore dell'antico dialetto cimbro, basato sull'inserimento di una bestemmia ogni tre parole.

Biografia

La nascita e l'infanzia ad Asiago, la città del formaggio e delle bombe inesplose

"Questo bastone è mio! MIO, capito? Guai a chi lo tocca!!!"
Eh sì, la generosità dei montanari è proverbiale...

Mario va a fare un picnic nella campagna di Russia

« Rigoni Mario da Asiago (VI) – Classe 1921 – Sergente 6° Alpini Btg. “VESTONE”
Sottufficiale di alti sentimenti, volontario, ardito, incurante del pericolo e dell'igiene intima, durante l’attacco di una forte posizione avversaria, avuti inutilizzati i mortai d’assalto della sua squadra, assumeva il comando di un plotone di fucilieri, che era rimasto senza ufficiale, portandolo arditamente sulla quota assegnata, infondendo in tutti ardimento, calma e serenità. Ferito leggermente fin dall’inizio dell’azione, rifiutava di lasciare il reparto resistendo con mirabile tenacia ai reiterati contrattacchi dell’avversario. Durante la fluttuazione della lotta, con grande rischio della propria vita e profusione di sonore bestemmie si lanciava a riprendere un’arma automatica che aveva dovuto essere abbandonata riportandola in salvo. Fulgido esempio di eroico ardimento, capacità e di sex-appeal montanaro. »

Lo svacco da dipendente statale e l'esordio come scrittore: due attività forse collegate fra loro

Gli ultimi anni

Opere

Il Marione nazionale festeggia il suo ottantantesimo compleanno con un buon bicchiere di spumante.
A giudicare dal sorriso tremolante, dal volto rubizzo e dalla palpebra sonnacchiosa non dev'essere il primo...
  • Il sergente nella neve
  • Il bosco degli urogalli
  • Andata sul Don
  • Dizionario cimbro, ovvero come bestemmiare la Madonna in lingua antica
  • Ritorno sul Don
  • Ri-andata sul Don
  • 1001 modi per fare la polenta montanara
  • Storia di Tönle
  • Uomini, boschi e api
  • Uomini, boschi e capre
  • Il libro degli animali
  • Ri-ritorno sul Don
  • Uomini, boschi e stanbecchi
  • Le stagioni di Aldo, Giovanni e Giacomo
  • Uomini, funghi e formaggio
  • Chi ha finito la bottiglia di crinto? Confessioni di un beone
  • Racconti di guerra
  • Racconti di montagna
  • I 37 inverni più freddi della mia vita
  • Racconti sugli stanbecchi

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

Note

Template:Legginote

  1. ^ Tanto che per tutta la durata della sua vita si è vestito esclusivamente con comodi mutandoni in lana di pecora cimbra