Yukio Mishima
Ebbene sì! Questo é un personaggio di cui a nessuno importa. Perché non vai a leggere gli articoli sui truzzi, emo e bimbiminkia?
Yukio Mishima (Tokyo, 14 gennaio 1920 - Tokyo, un balcone di un edificio statale, 1975) è un qualunque frequentatore dei gay-bar della Tokyo del dopoguerra. Ah, già, scusatemi: è anche un mediocre scrittorello part-time con la monomania del suicidio.
Il pensiero e l'azione in campo politico
Mishima, durante l'ultima parte della sua vita, si dedica ad un duro addestramento militare e recluta un centinaio di giovani studenti, con la speranza di riuscire ad effettuare un colpo di stato con quattro piscialetto. Nello stesso periodo inizia un'intensa relazione epistolare con gli esponenti dell'estrema destra giapponese, con i quali organizza il Deponi un fiore sulla tomba di Hitler, in occasione dell'anniversario della morte del dittatore. Nel tentativo di emulare Gabriele D'Annunzio, il 3 ottobre 1968 affitta un velivolo, con cui inonda l'indifferente Tokyo di centinaia di volantini con rudi slogan nazionalisti e antiamericani. L'anno successivo, durante una parata dell'esercito d'occupazione, tenta un fallimentare attacco al generale americano, provocando il riso della soldataglia straniera. Queste e altre esperienze, qui non riportate per non tediare oltre misura il lettore, dimostrano come il letterato non sia tagliato per la vita politica, e che è preferibile che non scassi i cabbasisi, occupandosi di cose con le quali ha la familiarità di Di Pietro con la grammatica.
L'opera
- La foresta in fiore, in cui racconta i primi timidi risvegli ormonali di alcuni ragazzini, repressi dalla dura etichetta tradizionale giapponese.
- La dimora delle bambole, in cui descrive la sua donna ideale: una bambola gonfiabile che sforni eredi, da utilizzare al bisogno.
- Confessioni di una maschera, in cui sfoga la sua omosessualità repressa..
- Il padiglione d'oro, storia delle sue crisi mistiche.
- Una virtù vacillante, che narra i suoi primi approcci al culturismo.
- Trastulli di animali, scandalosa critica dell'amore etero.
- Stella meravigliosa, in cui spera che gli alieni scendano sulla terra per disamericanizzare il Giappone
- La voce degli spiriti eroici, in cui dimostra di "sentire le voci".
- Lezioni spirituali per giovani samurai, raccolta delle sue menate sul superuomo giapponese.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- Mishima racconta, in "Confessioni di una maschera", di masturbarsi davanti alle immaginette di San Sebastiano, trovate nella sua parrocchia: dice che lo eccitano tutte quelle frecce che trafiggono la carne del giovine, sensualissimo santo. Purtroppo non può sapere che a nessuno importa...
- Yukio Mishima è adorato dagli emo, che non hanno letto nulla di suo, ma sanno che si è suicidato.
- Si racconta che sua moglie, dopo la morte dello scrittore, si sia data alle orge più fastose della Tokyo-bene.
- Pare che, per via dei suoi immensi muscoli del collo, degni del miglior lottatore di Wrestling, la decapitazione che concluse il seppuku richese una decina di colpi, per la gioia degli spettatori.