Emo

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(Anonimo emo)

Il termine emo (o emo-core per i vecchi) si riferisce ad un genere che ha smesso di essere musicale abbastanza in fretta per diventare un'altra cosa a base di capricci adolescenziali e millantati istinti suicidi. Quasi interamente colpa di Kurt Cobain, o meglio, del suo cervello spruzzato sulla parete.

Volendo fingere che si tratti di musica, vede le sue origini nel punk rock, di cui ha perso praticamente qualunque cosa si possa definire "punk rock" a parte le acconciature di dubbio gusto. Un po' alla volta ha finito per essere un tipo di pop totalmente identico al resto, a parte che i cantanti strillano disperatamente per il vertiginoso aumento dei prezzi del mascara.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Emo
Un propositivo slogan degli emo.
Nota campagna pubblicitaria per falciatrici e tosaerba.

Origini

Il giovane Adolf Hitler prima di un concerto in una rara foto d'epoca.

Gli emo sembrano stranamente attratti dalla band My Chemical Romance

Qualcuno sostiene che l'emo sia un sottogenere del punk nato negli anni '80, che emo sia l'abbreviazione di emotional hardcore e che abbia sonorità tendenti al Grind-Core, esponendo un genere musicale che si discostava dal classico Hardcore punk, e che era caratterizzato da una brillante introspezione della personalità umana e dalla ricerca di un suono che potesse traslare in musica le sensazioni umane tutte...
(ma che diavolo ho scritto fin qui? Sono diventato colto tutto di un botto?!)
... ma in realtà sono solo cazzate (ah ecco!). Infatti, come tutti ben sanno, né il Grind-Core né gli anni '80 sono mai esistiti.

Emocidio. Viste le tendenze degli Emo, è da considerarsi un atto di generosità. Per questo in molti paesi d'Europa non è nemmeno reato.

In realtà il genere emo è nato negli anni venti a opera del gruppo viennese Allein in meiner Ecke (Solo nel mio angoletto) nel quale suonava un giovane Adolf Hitler prima che la politica assorbisse tutto il suo tempo. Il gruppo non ebbe molto successo, a parte l'influente singolo Warum nicht ich? (Perché non io?) di chiara ispirazione nietzschiana il cui ritornello recita "Dio è morto, e chi sono io per essere da meno?".
Nota Pene: Nemmeno agli emo piace la musica emo, infatti si deprimono per questo.

  • I maggiori esponenti dell'emo odierno sono i famosissimi My Chemical Romance, la cui reale professione è però ignota; voci non attendibili sostengono che siano falegnami.
  • La cantante emo italiana più influente è Donatella Rettore che con il suo singolo Dammi una lametta che mi taglio le vene ha promosso la cultura emo in Italia.
  • Una canzone non può considerarsi emo, se il titolo non è estremamente lungo, estremamente complicato, e completamente estraneo al resto della canzone. Esempi:"TuSaiQuelloCheFannoAiRagazziComeNoiInPrigione", oppure "C'ÈUnaBuonaRagionePerCuiQuesteTavoleSonoNumerateDolcezza,TuProprioNonCeL'Hai", altrimenti "IlNostroLegaleCiHaFattoCambiareTitoloAQuestaCanzoneCosìNonVerremoMessiSottoAccusa", o anche "MentireÈLaCosaPiùDivertenteChePuòFareUnaRagazzaSenzaTogliersiIVestiti" e infine "AccipignaNonVolevoFareUnaCanzoneComeQuestaMaSoloUnaIniezioneDiBluMeleMaGiàCheCiSonoLaFaccioLoStessoTantoFaNienteAncheSeNonPiaceANessuno"

N.B.: la canzone più odiata da qualsiasi emo in ogni parte del mondo è Don't Try Suicide dei Queen: che incazzatura, la gente che ti rema contro.

Lo stile emo

Dalla costituzione europea, art. millemila bis

Agli emo maschi piace indossare capi neri abbinati a colori sobri, soprattutto sui loro capelli, come il fucsia o il viola elettrico. Gli emo tendono a pettinarsi con la frangetta che gli copre un occhio, facendoli sembrare orbi o dei ciclopi. Qualcuno pensa che questo taglio di capelli sia dovuto a una mancanza di autostima, ma si dice che lo stile emo sia solo una copertura per giovani orbi. Più nello specifico, nessuno ha la certezza che abbiano due occhi (forse anche loro si masturbano spesso).

I pastelli usati da uno stilista di moda emo.

Altri sostengono che sia solo un escamotage per andare a sbattere contro ogni spigolo, in modo da procurarsi lividi neri ben visibili attorno agli occhi, che spacciano per raffinato trucco. Altri ancora preferiscono mettersi pasticche sotto la pelle, proprio in stile Prison Break.
Possono altresì essere facilmente riconosciuti dai pantaloni attillati (spesso rubati dal guardaroba della sorella) o dalla quantità di metallo attaccata sugli stessi, che li rende tintinnanti come Babbo Natale in groppa alla Mucca Carolina e immediatamente rintracciabili al metal detector degli aeroporti. (NP: gli emo prendono l'aereo solo nel caso vogliano suicidarsi in compagnia di altri 200 passeggeri).
A causa di ciò, gli emo sono illegali in Finlandia (uno sport praticato in codesto paese è appunto la caccia all'emo, come illustratoci nella pubblicità di un noto chewing-gum senza zucchero).

Un raro esemplare di EmoBue in vita.

Le femmine, invece, mancano totalmente di buon gusto e autostima.
Indossano scaldamuscoli che nascondono le ferite, anche se si curano che "inavvertitamente" scivolino via, in modo tale da mostrare i tagli o da fornire una buona scusa per iniziare a parlare del fatto che si tagliano.

Tutti questi tipi sono accomunati dal fatto di fotografare solo un lato della propria faccia, come gli egiziani.

Lo stile emo è adottato, talvolta, anche in natura. Oltre al già citato Emù, è stata da poco scoperta una razza bovina con tendenze al suicidio tramite corsa contro i tralicci elettrici.

Habitat

Un emo in attesa che lo investa un pullman.

Agli emo piacciono i luoghi bui. Molto spesso vivono in grandi e dispendiose ville con i loro genitori. A scuola vengono pestati dai truzzi, dai punk, dai metallari, dai rapper, dai rocker, dai gabber, dai grunge, dai comunisti, dai mods, dai Boy Scout, dagli scoiattoli e dai testimoni di Geova, a volte anche dai professori, dai bidelli e dai banchi. Cadono quindi in depressione e cercano di lenire la stessa ritrovandosi con i loro amici di fronte al più vicino McDonald's, dove però si limitano a vagare in tondo come foche stordite dall'etere, senza mangiare nulla.

Un altro posto di interesse è in effetti il loro cesso. Si divertono a fotografarsi nello specchio del cesso, mostrando spesso il flash e, raramente, i loro tagli. Infatti è risaputo che gli emo non sono capaci di fotografare.
Se dopo questa attenta descrizione non avete ancora inquadrato il soggetto, basterebbe buttare l'occhio (non letteralmente, che poi mi diventate orbi) come loro, su MySpace, luogo che infestano con parole sanguinanti su sfondi neri, con immagini sanguinanti e nere, link sanguinanti e neri e canzoni allegre come il Requiem di Mozart. Si consiglia di abbandonare immediatamente questi blog tetri appena entrati - purtroppo, spesso l'unico modo per farlo è formattare l'hard disk.

Provvedimenti in alcune scuole progressiste: bagni emo così che possano tagliarsi le vene e piangere senza occupare bagni altrui.

Se ancora non ne avete avvistato uno, cercateli qui:

  • Piste Skate - Che loro chiamano piste "Sk8".
  • Negozi di dischi. Ma non comprano mai dischi.
  • In angoli bui a fumare sigarette e a lisciarsi i capelli.
  • Hot Topic e nei negozi nelle immediate vicinanze. Ma non si consiglia di cercarli li, se non volete morire.
  • Scantinato. Attenti, o potreste incorrere e venire violentati/menati da un dark. Dovete solo fare attenzione a distinguere gli esemplari maschili da quelli femminili, che spesso presentano tratti somatici molto simili.
  • Fumetterie. Gli emo leggono Manga e guardano Anime. Di solito vi giungono da soli. Quindi non abbiate paura: se vi sentite al sicuro in mezzo alle altre persone, potreste provare a dar loro da mangiare. Avvertenza: non private dei fumetti un emo, o potrebbe piangere.
Rappresentazione del primo emo della storia: Gesù.
  • Ai concerti dei My Chemical Romance, dei Bullet for my valentine, o dei Finley, completamente immobili (nel 1997 un emo provò a pogare, ma fu ucciso dalla folla circostante). Potreste sentire lamenti provenire dalla loro direzione.
  • Davanti al PC, mentre postano su MySpace o Netlog foto che mostrino al mondo intero quanto sono depressi e soli e desiderino rimanere da soli con il loro dolore.
  • Al cesso, mentre cantano canzoni di Avril Lavigne. Se non sono nel loro cesso, saranno in uno pubblico o in quello di qualche loro amico.
  • Ai centri commerciali, in grosse dosi. Evitare con cautela.
  • Seduti su gradini, in bella vista (perché sono di natura schiva, eh!).
    Tipico rito emo (Mamma! Non l'ho fatto apposta).

Ad ogni modo, se ne incontrate uno: DON'T PANIC!. Don Panico è un noto prete esorcista che dedica la sua vita alla purificazione delle anime emo. Chiamate lui.

Religione

Un canarino Emo in procinto di tagliuzzarsi le ali.

"Anche Dio odia gli emo"

La prova di tale affermazione pseudoscientifica è da ricercare nel recente tornado inviato da Dio contro il palco dell'Heineken Jammin' Festival il 15 giugno 2007, proprio prima che i My Chemical Romance si potessero esibire. A causa del vento, il palco è crollato trascinando con sé nella tomba migliaia di fan disperati per essere morti senza avere il tempo di suicidarsi.


Emo-globina

Emo nella Bibbia

Gli emo sono citati diverse volte nella Bibbia. La prima volta come una delle 7 piaghe d'Egitto: quando il fiume Nilo si sporcò di sangue era colpa loro.
Un personaggio emo della Bibbia era Lazzaro, che si era suicidato, e quando fu resuscitato da Gesù si alzò e camminò verso di lui - non per ringraziarlo, ma per piangergli addosso. Fu anche uno dei primi bestemmiatori.
Si pensa che in Egitto ci fosse la più grande concentrazione di emo, visto che le piaghe di Dio colpivano quella popolazione.


Netiquette

Attenzione: per ogni riferimento al contenuto di questo paragrafo si rimanda alla pagina Discussione:emo/archivio in cui è ben illustrata l'attitudine emo alla polemica sterile e al piagnisteo.

Colpisce innanzitutto la padronanza della lingua (v. oltre). Si noti per esempio l'onnipresenza della k per sostituire la c gutturale o il ch. La teoria più convincente è che agli emo sia sfuggito, ai tempi della scuola elementare, il particolare che la suddetta lettera non appartiene all'alfabeto italiano anche se affascinante perché ricorda un paio di forbici appuntite. Interessante anche l'abuso dei puntini di sospensione, forse a indicare la caducità della vita o come puro vezzo estetico immotivato. La sintassi ha subito lo stesso trattamento che subirebbe Cristiano Malgioglio in una doccia in prigione.
Alcuni studiosi giustificano tale livello di analfabetizzazione con la teoria del regresso mentale, per colpa del rumore che sono costretti ad ascoltare tutto il giorno: molti di loro, infatti non son nemmeno più in grado di togliersi le cuffie dalle orecchie. Molti pensano che il loro baciarsi tra amici non sia altro che un goffo tentativo di liberarsi degli auricolari a vicenda.
Siate di buon cuore: se incontrate un emo in difficoltà, aiutatelo a togliersi le cuffie.

Una persona normale potrebbe scioccarsi, ma per un emo questo atteggiamento non è niente di che.
Emo Kitty!

Oltre a confermare la descrizione che ne viene data in questa pagina, l'emo dimostra scarse capacità difensive nel dialogo. Arriva a mentire per simulare imparzialità, provocando riso e ilarità generale con frasi del tipo: "No guardate, non sono emo, sono punk". Povero idiota.

A sostenere questa tesi guardate qui e contemplateli (se ci riuscite)

http://it.youtube.com/watch?v=6qXBHVssbg0&feature=related

Un emo nerd rimprovera ai Nonciclopediani il fatto che perdano tempo invece di divertirsi. Gli sfugge il fatto che i Nonciclopediani stanno qui proprio per divertirsi - prendendo per il culo gli emo tra le altre cose - mentre lui spreca tempo qui come loro, però facendosi prendere per il culo, a sottolineare lo scarso istinto di conservazione, causa del suo basso ruolo nella catena alimentare.

Gli emo-filiaci tendono a ostentare una mostruosa cultura musicale, che va dalle 2 alle 3 canzoni dei Green Day di media, direttamente proporzionale alla loro cultura generale e a una padronanza della lingua itagliana pari a quella di un pastore sardo. Altresì, dimostrano che il grado di simpatia di un emo equivale a 13.85 d'alemi (unità di misura).

La ceretta sui polsi

Bambini, fatelo ma solo con le forbici con la punta arrotondata, se no rischiate di farvi male.

Un'usanza che rende famosa questa razza ovina è la ceretta ai polsi. Ogni 4 anni vengono celebrate le Emolimpiadi, in cui questo sport è di gran lunga il più seguito dopo la gara di stronzate su Myspace.
Ogni concorrente inizialmente si rade il polso con una lametta a punta arrotondata per mettere a nudo il punto di incisione, dopodiché effettua il taglio vero e proprio con la lametta da barba finché una simpatica chiazza color Rosso Teletubbies non appare. Essendo competizioni mondiali, in questo sport viene premiata l'espressività artistica dei concorrenti, i quali utilizzano il proprio sangue per realizzare svariati disegni - dai più semplici quali la "merda di cane" ai più complessi come "l'intero 5° canto della Divina Commedia con disegni animati e a fumetti". Per chi volesse passare un fine settimana diverso, o solo per informazioni, è disponibile il forum sulle Emolimpiadi del 2012, che si terranno da qualche parte. Ambito premio in palio: fornitura per 1 anno di lamette e biglietti di addio prestampati.

L'emo e il linguaggio scritto

Noto repellente antifiga.
Recenti studi a cura della Colgate hanno ampiamente dimostrato come gli emo abbiano un rapporto quantomeno tormentato con la forma scritta della lingua.
La marca consigliata dagli esperti.
Ciò accade poiché un emo non è in grado di usare le mani, probabilmente impegnate all'autoflagellazione. Pertanto scrive messaggi sbattendo la testa sulla tastiera, finché non inizia a sanguinare. Questa pratica è notevolmente piacevole, in quanto aggiunge al godimento della flagellazione anche la dolce sensazione di stordimento.

La situazione non cambia quando l'emo si cimenta con la lettura. Durante l'esperimento (nel link tutte le informazioni) Il Grande Emo, abbiamo fornito a un anonimo emo tra quelli in esame, un giornale - il quale per nostra disgrazia portava un piccolo errore ortografico: c'era scritto "My Chimical Romance" al posto di "My Chemical Romance".
Davanti a un tale affronto, il maschio alpha ha raccolto tutti i suoi amici emo in gruppo e, come un branco di babbuini, hanno minacciato ritorsioni - che si sono ridotte a un simpatico falò dove il capobranco bruciava la sua copia del giornale, mentre altri emo si tagliavano per offrirsi in sacrificio.
Nessuno vinse nella Casa del Grande Emo, perché non vi erano sopravvissuti.

Ecco a voi l'innovativa crema da spalmare sul partner durante l'accoppiamento.

Accoppiamento

Uno spermatozoo emo.

Quando mammina-emo e papino-emo si "amano" e la passione raggiunge il culmine, accade l'accoppiamento.
È molto difficile che un bambino emo nasca, poiché nel 50% dei casi gli spEMOtozoi (come vengono chiamati dagli emo) dell'esemplare maschio di emo si suicidano prima di arrivare all'ovulo dell'esemplare femmina e nel 49% il feto sceglie di strozzarsi col cordone ombelicale volontariamente.
Dopo il sano rapporto i due tipicamente si mollano con motivazioni tipo "Sono troppo emo per l'amore" (= "mi sono accorto di essermi sbattuto un cesso pauroso") oppure "Siamo arrivati al culmine del nostro Emore" (= "la tua amica è proprio figa!"). Così l'emo mollato avrà un buon motivo per piagnucolare e tagliarsi, nonché sfogare il suo tormento nella musica dei Mai Chemical Romanz o girovagando intorno al più vicino McDonald's.

Gli emo e i media

Si è già discusso a lungo della musica emo. La loro subcultura, però, è spesso presente anche al cinema, nei fumetti, nei videogiochi. Alcuni esempi eclatanti:

«  Io un giorno crescerò..

e di tormentarmi i polsi smetterò... Ma... un bimbo che ne sa... sempre nera non può essere l'età... Poi, una notte di settembre mi svegliai, il sangue sul lenzuolo... sopra il letto la custodia del punteruolo; chissà dov’era il temperino... e quel coltello che tagliava così bene.. Io, bimbo emo che son io, bimbo emo che non sono altro forbici in tasca non ne ho, Ma quel sangue che vedi è mio... Sì, la lama è ancora là... un obitorio mi sembrava la città. Ma un bimbo che ne sa... sempre nera non può essere l'età... Poi, una notte di settembre me ne andai, in tasca il taglierino.. non taglia bene come quello del panino... chissà dov’era casa mia... e quel coltello che, tagliava così bene Io, bimbo emo che son io, bimbo emo che non sono altro forbici in tasca non ne ho, ma quel sangue che vedi è mio bimbo emo che son io, bimbo emo che non sono altro forbici in tasca non ne ho,

ma quel cd dei Tokio Hotel è mio... »
(Nomadi su emo)

Morte

Sebbene la morale emo sia in netto contrasto con l'istinto di sopravvivenza e di preservazione della specie, gli emo paiono immortali.

Gli emo nel terzo decennio del terzo millennio

Fortunatamente gli emo sono al giorno d'oggi vicini all'estinzione (grazie anche ad attività nobili quali la caccia all'emo), ed è sempre più difficile vederli per le strade[1].

Purtroppo altre mode passeggere (o sottoculture, come dicono gli idioti che le seguono) si stanno succedendo agli emo, prima fra tutte quella degli "E-boys e E-girls". Seguirà un breve spot: "SottocultureTM, per chi vuole distinguersi dalla massa aggregandosi ad un'altra!"

Curiosità

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Guida al mondo degli Emo, edizioni "Isabella Santacroce".
Adesso fanno anche le riviste per gli Emo
  • Esiste la sottocategoria degli emofrocio, coloro che decidono di consolarsi dai mali della vita baciando altri emo del proprio sesso. Questo incestuoso rituale è riconducibile alla necessità di scambiarsi il trucco a vicenda strusciando i loro bei faccioni l'uno sull'altro.
  • È stato statisticamente provato che ogniqualvolta qualcuno si masturba (o si fa masturbare), da qualche altra parte del mondo un emo si uccide... Dategli una mano.
  • Si pensa che PolifEMO, descritto come "essere da un solo occhio" possa essere uno dei primi esempi di emo riportati dalla letteratura.
  • L'adesione al movimento emo comporta: tossicodipendenza, scarsa resistenza all'alcool, emorragie spontanee e tante altre cose belle che ogni mamma desidererebbe per il proprio figlio.
  • Gli emo si comportano autoisolandosi perché si sentono esclusi dalla comunità civile. In questo modo continuano a rimanere ai margini della società. Giustamente!
  • Molti emo sono dei bimbominkia. Purtroppo i bimbominkia non sono solo emo. Ce ne sono molti di più.
  • Il sesso principale degli emo è quello maschile, questo perché essi possano lamentarsi meglio di essere scaricati dalle ragazze. E perché hanno il pene piccolo. Molte delle donne sono divenute emo perché sono delle cozze paurose dalle braccia pelose. Ma sti cazzi, non è una grande perdita.
Locandina pubblicitaria per la caccia all'emo 2008.
  • Gli emo non hanno il minimo senso dell'umorismo, e spesso preferiscono piangere sui gravi problemi della loro vita quali articoli umoristici su enciclopedie parodistiche o un'unghia spezzata, esternando i loro soffocanti sentimenti negativi in una serie di versi agghiaccianti, simili a quelli degli emù. Ciò giustificherebbe le teorie scientifiche che credono in una diretta discendenza dei nostri piccoli amici depressi dai suddetti volatili.
  • Una ricerca condotta in Prepuzia ha dimostrato che la condizione di emo ha in parte un'eziologia virale. Nell'esperimento, 100 soggetti sani sono stati messi in contatto breve con un soggetto emo, consentendo uno scambio di sguardi e, in alcune occasioni, di qualche parola. Al termine dei test i soggetti sottoposti a indagine hanno chiesto di essere sottoposti ad eutanasia, aggiungendo "intendo approfittarne, tanto non c'è niente da fare...". Il virus emo aveva contagiato anche loro!
  • Nel 1968 un emo finì ostaggio dei vietnamiti che lo rimandarono indietro al mittente con una nota "ci leva il gusto di torturarlo, e poi ci costa una fortuna in lamette".
  • Quando chattano su MSN gli emo utilizzano delle EMOticon personalizzate!
  • L'unica occasione in cui un emo veste degli abiti normali è il proprio funerale.
  • Un emo medio non ha idea dell'origine del termine Emo.

Dibattito

Un emo mostra soddisfatto il suo nuovo taglio. Godrà molto nel ricevere dagli amici il simbolico "cuzzetto sulla nuca".

Perché odiare un emo

  • Perché non odiarlo?
  • Perché vogliono essere odiati. Se noi non li odiamo loro non esistono, e siccome loro vogliono esistere noi dobbiamo odiarli.
  • Perché odiare un emo significa aiutarlo a essere più emo. Se nessuno ci avesse presi in giro da piccoli, ora saremmo meno emo.
  • Perché altrimenti chi pigliamo per il culo?! Preferisci essere tu il nostro prossimo obbiettivo?!
  • Perché è estremamente divertente.
  • Perché è ciò che ti mette il sorriso al mattino.
  • Perché sono nemici del mondo e attentano all'incolumità propria e altrui.
  • Perché se devono sanguinare, è più dignitoso che lo facciano per le botte.
  • Perché sono nati per essere odiati!
  • Perché rilassa.
  • Perché il loro taglio di capelli è una naturale calamita attira-figa. Non so se mi spiego...
  • Perché non sanno vaneggiare.
  • Perchè è consigliato dalle linee guida del OMS.
  • Perchè è facilissimo.

Perché non conviene odiare un emo

Gli emo non sono del tutto inutili.
  • Perché sono una specie protetta.
  • Perché rendono florido il commercio delle lamette.
  • Perché siamo tutti uguali e viviamo in un mondo con i coniglietti rosa e l'arcobaleno ci circonda d'allegria.
  • Perché prima o poi si uccideranno da soli.
  • Perché si odia da solo. È fatica sprecata.
  • Perché non è giusto prendersela con le persone che hanno seri problemi mentali.
  • Perché nessuno ha voglia di annoiarsi per portarli al suicidio, tanto prima o poi muori...ehm, periamo tutti; certo, chi prima e chi dopo...

Annunci vari

Un modello negativo. Secondo il MOIGE sono loro la causa di tutto
Il caratteristico Laccio Emo-statico
  • Non abbandonate gli emo in autostrada! Abbiate cura del vostro emo domestico durante l'anno, e se non avete un posto dove lasciarlo durante le vacanze chiamate il Centro di recupero di Paderno Dugnano. Ci occuperemo noi di sistemare il vostro emo in una cuccia confortevole priva di spigoli e con posate di plastica e corde elastiche.
  • Non dare da mangiare agli emo selvatici! Se ne incontri uno avvisa la guardia forestale.
  • Emo è bello! Ingoiare è meglio!
  • Io non posso entrare. (Insegna esposta fuori dai ristoranti)
  • Un consumo eccessivo può avere effetti deprimenti. Somministrare analmente sotto i dodici anni.
  • Uccidere gli emo è illegale. Nel caso vogliate prendere la licenza per uccidere gli emo senza essere perseguibili legalmente, essa viene distribuita gratuitamente nelle confezioni di patatine San Carlo.
Emo Morselli

L'ematematica

I matematici cercano sempre di trovare un modello efficiente per tutto, in questo caso, per quanto inutile possa essere, il modello esiste. Un po' come gli emo, inutili ma presenti.

Il concetto di emo è stato formalizzato con:

Il paese preferito degli emo

Voci correlate

Un caso di emo-rroidi

Collegamenti esterni

E quando meno te lo aspetti, l'emo-nerd!

Altri progetti

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 21 ottobre 2007 col 72.7% di voti (su 11).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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  1. ^ Al massimo si possono trovare i cadaveri lasciati lì per il divertimento degli automobilisti, che adorano passarci sopra.