Raffaele Lombardo: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Nato da padre ignoto e da [[Calogero Mannino]] con un parto gemellare insieme a [[Totò Cuffaro]], da bambino scorazzava negli oratori giocando alla [[lupara]] col fratello [[Cuffaro|Totò]]. Un giorno vide alla televisione un [[lumbard]] che delirava di una terra chiamata [[padania]] e di una cosa chiamata [[federalismo]] [[fiscale]], e fu amore a prima vista. Allora diede una passata di lucido al cartellino con il suo prezzo, prese un vecchio quaderno e vi scrisse "libro dei favori[http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_30/lombarda_spunta_in_rete_il_libro_mastro_bf2d3036-1676-11dd-8b67-00144f02aabc.shtml]", e girò in lungo e in largo per la provincia spargendo favori a piene mani.
Nato da padre ignoto e da [[Calogero Mannino]] con un parto gemellare insieme a [[Totò Cuffaro]], da bambino scorazzava negli oratori giocando alla [[lupara]] col fratello. Un giorno vide alla televisione un [[Lombardia|lumbard]] che delirava di una terra chiamata [[Padania]] e di una cosa chiamata [[federalismo fiscale]], e fu amore a prima vista. Allora diede una passata di lucido al cartellino con il suo prezzo, prese un vecchio quaderno e vi scrisse "libro dei favori[http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_30/lombarda_spunta_in_rete_il_libro_mastro_bf2d3036-1676-11dd-8b67-00144f02aabc.shtml]", e girò in lungo e in largo per la provincia spargendo favori a piene mani.


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Versione delle 16:29, 12 giu 2008

« Ah, che bell' 'u cafè, pur' in carcere 'u ssann' fà! »
(Raffaele Lombardo)

Raffaele Lombardo è quell'omino piccolino e baffuto che stà sempre dietro Umberto Bossi che stà dietro a Silvio Berlusconi e che insieme a loro ha vinto le elezioni del 2008. Egli è l'esempio vivente di come un insignificante omino politico possa arrivare così in alto (e senza tacchi) solamente vendendosi al migliore offerente.

Biografia

Nato da padre ignoto e da Calogero Mannino con un parto gemellare insieme a Totò Cuffaro, da bambino scorazzava negli oratori giocando alla lupara col fratello. Un giorno vide alla televisione un lumbard che delirava di una terra chiamata Padania e di una cosa chiamata federalismo fiscale, e fu amore a prima vista. Allora diede una passata di lucido al cartellino con il suo prezzo, prese un vecchio quaderno e vi scrisse "libro dei favori[1]", e girò in lungo e in largo per la provincia spargendo favori a piene mani.