L'Immanuel
Da cantarsi sulle note del canto religioso l'Emmanuel
Dall'orizzonte una grande luce
viaggia nella storia e lungo gli anni
ha vinto il buio facendosi memoria,
e illuminando la nostra vita chiaro ci rivela
che non si vive se non si cerca la verità...
Kant è qui, e brilla la sua luce,
risplende il suo nome, kantiamo ad alta voce,
è l'Immanuel, l'Immanuel, l'Immanuel;
è l'Immanuel, l'Immanuel.
Quando ragiono su qual è il contatto
tra critica e dogmatismo,
se la scienza è inventata, se è Hume che l'ha schiacciata,
io cerco l'uomo, io cerco l'io, mi scorre fra le dita
che ad ogni tuono, fra i suoi confini, ricrescerà...
Alle idee trascendentali per natura è spinto
o a vagare nel profondo.
Spazio e Tempo è quel che sono,
è quel che vedo attorno.
Se del fenomeno io ho memoria
non conosco in sé la cosa
fuori da ogni categoria, sprofonderà...
Kant è qui, e brilla la sua luce,
risplende il suo nome, kantiamo ad alta voce,
è l'Immanuel, l'Immanuel, l'Immanuel;
è l'Immanuel, l'Immanuel.
A priori o a posteriori, dibatte qui la storia,
dell'esperienza, dell'emozione
la mente è un imbuto.
La sintesi senza colore è vuota,
solo insieme puoi pensare,
per un mondo trascendentale, anche tu...
È giunta l'era della scienza nuova,
è tempo di cambiare,
ma oggi al centro è messo l'uomo
per ricominciare,
per dare leggi, parole nuove,
il trionfo del pensatore
che annuncia al mondo,
meglio l'uomo io vedo da quaggiù...
Kant è qui, e brilla la sua luce,
risplende il suo nome, kantiamo ad alta voce,
è l'Immanuel, l'Immanuel, l'Immanuel;
è l'Immanuel, l'Immanuel.
Famosissimo Anonimo