Misantropia

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Misantropia
Mai molestare un misantropo, mai!
« Che schifo! »
(Misantropo su chiunque veda.)
« Sono felicemente misantropo! »
(Risposta alla domanda: "Ce l'hai la fidanzata?")
« La mia filosofia non conduce assolutamente alla misantropia! Credetemi, esseri detestabili e privi di raziocinio! »
(Giacomo Leopardi sui contenuti palesemente filomisantropi delle sue opere.)
« Bada a non avere mai nei confronti del misantropo i sentimenti che il misantropo nutre nei confronti degli altri uomini. »
(Marco Aurelio sui misantropi.)
« Qualsiasi uomo notevole, chiunque cioè non appartenga a quei 5/6 dell'umanità dotati tanto miseramente dalla natura, rimarrà dopo i quarant'anni difficilmente esente da una certa traccia di misantropia. »
(Arthur Schopenhauer sull'innata tendenza alla misantropia degl'individui dotati di almeno un neurone funzionante.)
« Non c’è essere più infelice su questa terra di un misantropo costretto a vivere in un condominio. »

Per misantropia si intende una predisposizione mentale di profondo ed innato amore nei confronti di tutto ciò che non è umano. Ne consegue che chi prova misantropia è comunemente odiato dal resto delle persone normali[citazione necessaria] e sfortunatamente, viene spesso deriso con epiteti poco gentili come sfigato, asociale, omofobo o Di Pietro.

Etimologia

Misantropia comunemente applicata al mondo animale.

La misantropia (Dal greco μῖσος + ἄνθρωπος, ossia: "mi fai schifo solo a vederti di sbieco".) è la condizione naturale e originaria della specie umana. Col tempo ha assunto il significato di "vaccino contro la dilagante malattia della filantropia". Essendo figlia illegittima della misandria e della misoginia, la misantropia fa tesoro dei suoi illustri genitori, aiutando l'essere umano a vivere in pace ed armonia col mondo tramite una vita lontana dalle insidie della natura[1] e regola splendidamente il rapporto coi suoi simili, allontanandoli anni luce od epurandoli con argomentazioni inoppugnabili.

Origine e diffusione

Il sogno segreto di ogni misantropo. Liberarsi dall'orribile corpo di carne e trasformarsi in un potentissimo robot superfigo che distrugge il male.

Per comprendere appieno il fenomeno della misantropia è necessario porre alcune premesse, prima fra tutte è la seguente: l'uomo fa schifo[2]. Le cause dell'aberrazione connaturata nell'essere umano sono le seguenti:

  • L'uomo è debole, ne consegue che è corruttibile, dunque maligno.
  • L'uomo puzza[3].
  • L'uomo è un conglomerato di vizi e malvagità.
  • L'uomo non sa badare a se stesso, di conseguenza crea costantemente casini a se stesso e a chi gli sta attorno.
  • L'uomo è una fabbrica ambulante di catarro, caccole, borra, mestruo, tartaro, vomito, cerume, pus, forfora, pelle morta, scoregge, lanugine ombelicale sudore, alitosi, pipì e merda.
  • L'uomo si sente in diritto di uccidere qualunque altra creatura[4] per le ragioni più stupide.
  • L'uomo può nascere pieno di malformazioni fisiche e mentali ereditate dai geni marci dei suoi genitori.
  • L'uomo è responsabile delle più grosse catastrofi che affliggono questo pianeta[5].
  • La sovrappopolazione umana sta dilapidando pressoché tutte le risorse della terra.

A causa di queste ragioni, la misantropia ebbe origine nell'esatto momento in cui l'uomo venne alla luce e colonizzò barbaramente la terra. Dio non gli diede modo d'assaporare i beni della terra che decise di strappar via una costola al poveretto e di modellarla a guisa di donna. Da quell'infausto evento cominciarono tutti i problemi esistenziali a causa della nascita e dell'espansione dell'umanità.

Ben presto il primo essere umanoide si rese conto che non poteva godersi i frutti del creato[citazione necessaria] in sacrosanta pace, poiché erano presenti altri suoi simili pronti a reclamare quanto egli giustamente usufruiva e voleva per sé. Fu in quel momento che la sua tranquillità fu turbata dall'ignobile presenza dei suoi simili ed egli sperimentò inizialmente collera e disprezzo, poi nacquero le guerre. Il genere umano scoprì che la compagnia crea dolore e odio, mentre la solitudine dona pace e serenità, perché dunque andare contro natura?

Nonostante l'inconfutabile validità delle suddette argomentazioni, al giorno d'oggi la stragrande maggioranza della specie umana ritiene che la misantropia sia un cancro da estirpare e demonizza il povero cristo che la pratica come il peggiore degli untori. La barbarie umana sembra non avere fine!

Il misantropo

Jack Nicholson in un celebre documentario sulla misantropia, Shining.

La misantropia, com'è noto, è presente in potenza in tutti gli esseri umani sebbene i soggetti di sesso maschile detengano la maggioranza numerica. In particolar modo presso i proprietari di allegri parchi adibiti all'eterno riposo dei visitatori. Nelle donne il fenomeno è comunque presente, ma si nota meno, perché le misantrope preferiscono tramare nell'ombra, occultandosi dietro ad una spessa maschera di dolcezza e phard. La misantropia, curiosamente, non è però una prerogativa dell'uomo. Molti animali, tra cui i pinguini, i cani[6] e i bambini, possono dimostrare odio onesto e sincero per l'uomo.

Caratteristiche del misantropo

I misantropi possono apparire come creature eterogenee, tuttavia esistono alcune caratteristiche comuni:

  • In genere i misantropi non hanno mai desiderato di venire al mondo e detestano la vita in quanto tale.
  • Spesso il loro quoziente intellettivo supera 148[7].
  • Molti di loro subiscono la frustrazione di non essere Dio, o perlomeno di non possedere super poteri.
  • Alcuni rimediano a questa mancanza scendendo in politica.
  • Quasi sempre disdegnano l'organicità della materia, disprezzando il loro corpo ed idealizzando la perfezione nell'arte o nella robotica.

Misantropia nella storia

Nonciclopedia ti aiuterà a riscoprire il tuo lato misantropo latente. Se così non fosse, t'invita gentilmente a sparire.

Come accennato in precedenza, la misantropia esiste da sempre. Il misantropo più celebre della storia è senz'altro Dio, colui che creò la razza umana a sua immagine e somiglianza[citazione necessaria]. Probabilmente la più grande dimostrazione d'odio verso la Terra.

La storia dell'umanità è costellata da illustri esempi di individui benedetti dalla misantropia, ne citiamo alcuni:

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il misantropo ama il prossimo suo come se stesso.
  • Il misantropo eccelle nel gioco del solitario.
  • Il misantropo eccelle nel gioco del solitario. L'altro.
  • Il misantropo eccelle nelle pubbliche relazioni, a patto che siano di sola andata per l'altro mondo.
  • Il misantropo è un ottimo candidato per la vita monastica.
  • Il misantropo ritiene che l'amore sia il male, pertanto se ne tiene alla larga.
  • Il misantropo può essere un killer animalista.
  • Il misantropo può fare ciò che vuole a qualunque ora del giorno senza dover rendere conto a nessuno, men che meno a sua madre o alla sua fidanzata.
  • Non esistono misantropi stupidi o disperati, l'inutile plebaglia ritiene che siano gay o lesbiche solamente perché non si abbassano a dover costantemente ricercare uno straccio di compagnia.

Voci correlate

Note

  1. ^ Nella fattispecie, la mendicanza di un partner per necessità d'accoppiamento.
  2. ^ Sì, hai capito bene, tu in quanto essere umano fai schifo di default. È inutile che ti guardi allo specchio nella speranza di negare l'evidenza.
  3. ^ È inutile che ti lavi, il tanfo di umanità ti seguirà per il resto della tua vita.
  4. ^ Simili compresi.
  5. ^ Basti pensare alla nascita della Chiesa Cattolica Romana Apostolica, della Massoneria, di Napoli, delle opere di Pablo Picasso, dei berluscones, delle tette mosce, della dislessia, dei casi umani, eccetera.
  6. ^ È possibile trovare esempi illustri tra i Pitbull, i Dobermann e i Rottweiler.
  7. ^ L'essere superdotati enfatizza il loro disgusto verso la stupidità umana.
  8. ^ Un giorno, però, decise di moderare questa sua vocazione e ci fu qualche deluso che non la prese bene.
  9. ^ Orrore supremo!


Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 10 luglio 2011 col 30% di voti (su 20).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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