Raffaele Lombardo

Versione del 6 feb 2009 alle 20:19 di 89.97.21.231 (rosica) (templ extra (tenete conto che con l'MPA "lotta per l'indipendenza del sud"...uno che si chiama LOMBARDO!!!))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
"Raffaele Lombardo" è un po' vago, tanto valeva cercare "quel coso lì".
Questa è una pagina di disambiguazione; se sei giunto qui cliccando un collegamento, puoi tornare indietro e correggerlo, indirizzandolo direttamente alla voce giusta. Vedi anche le voci che iniziano con o contengono il titolo.
« Ah, che bell' 'u cafè, pur' in carcere 'u ssann' fa! »
(Raffaele Lombardo)

Raffaele Lombardo è quell'omino piccolino e baffuto che sta sempre dietro Umberto Bossi che sta dietro a Silvio Berlusconi e che insieme a loro ha vinto le elezioni del 2008. Egli è l'esempio vivente di come un insignificante omino politico possa arrivare così in alto (e senza tacchi) solamente vendendosi al migliore offerente.

Nato da padre ignoto e da Calogero Mannino con un parto gemellare insieme a Totò Cuffaro, da bambino scorazzava negli oratori giocando alla lupara col fratello. Un giorno vide alla televisione un lumbard che delirava di una terra chiamata Padania e di una cosa chiamata federalismo fiscale, e fu amore a prima vista. Allora diede una passata di lucido al cartellino con il suo prezzo, prese un vecchio quaderno e vi scrisse "libro dei favori[1]

Bibliografia

  • "Le Mille e un Favore"- Raccolta di novelle Regionali, Provinciali, e Comunali Siciliane. [2]

Note

  1. ^ [1]", e girò in lungo e in largo per la provincia spargendo favori a piene mani.
  2. ^ [2]