Amintore Fanfani: differenze tra le versioni

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Versione delle 00:35, 31 mar 2010

« Alto, spalle larghe, tutto d'un pezzo »
(Una formica su Fanfani)
« Nano, Nano qua la mano »
(Mork su Fanfani)

Nome all'anagrafe del grande attore, in arte il Nano d'Arezzo (Lillipuziana Aretina 1908).

Debuttò sul palcoscenico per rivaleggiare in altezza con un altro grande piccolo del suo tempo, Giulio Andreotti. La prima parte per cui fu scritturato fu quella di Dotto in Biancaneve sotto i nani, poi soffiatagli da Giovanni Leone: dovette quindi ripiegare su quella di Pisolo.

Alla fine degli anni '70, George Lucas pensò a lui per il ruolo del Maestro Yoda nel film Guerre Stellari, ma poi ripensandoci capì che la parte calzava a pennello per Giulio Andreotti, più ingobbito e rugoso.

Deluso e amareggiato dagli alti e (soprattutto) bassi della carriera, Amintore tenta di cambiare aria, e comincia a girare per gli studios con uno sgabello che lo innalza di 20 cm per cercare d'ottenere il ruolo tanto sognato di protagonista del film sulla vita di Piero Fassino, ma arrivò nuovamente secondo, scalzato dall'allora debuttante Vladimir Putin.

Abbandonato il mondo del cinema si convertì al Berlusconesimo, dove trovò numerosi consensi e persone che potessero stare alla sua altezza.