Lionel Messi, anche noto come "La Pulce" per il suo intenso fetore, è l'ultima frontiera della tecnologia calcistica, in quanto possiede tutte le caratteristiche di un grande campione ma in un comodo formato tascabile.
Riguardo il concepimento di Messi ci sono molte leggende che ormai si perdono nel mito. Dei genitori di Messi si sa poco. Uno di loro era un puffo o un nano fornito della virtù più indecente. Un giorno essi si erano appartati per conversare, ma durante un argomento particolarmente avvincente furono colpiti da una fortissima pallonata. Il signor Messi senior ridiede il pallone ad legittimo proprietario, esprimendo parole di perdono: "la prossima volta te lo buco".
Lionel all'età di 8 anni.
Messi mostra sin da piccolissimo un grande talento per il calcio. I genitori lo iscrivono ad una scuola-calcio, dove dimostra subito di essere un fenomeno. È l'unico che riesce ad eseguire la tecnica del tunnel estremo, passando tra le gambe dell'avversario con la palla e tutto il corpo.
Parallelamente alla sua attività calcistica diventa famoso anche per la sua attività circense. Si esibisce al circo delle pulci come l'incredibile pulce palleggiatrice. Anche qui Messi è un fenomeno, nel senso di fenomeno da baraccone. L'esperienza lo ha reso più completo nella sua crescita calcistica. Venne preso nel settore giovanile del Newell's Old Boys, squadra che lo aveva scoperto, appunto, al mercatino delle pulci[1].
Josè Mourinho assiste ad un tunnel estremo di Lionel Messi.
Con il Barcelona
I risultati della crescita di Messi grazie alla pozione. Da così...... a così.
La vera svolta arriva con il FC Barcelona. Lo staff del Barcelona gli preparò una pozione di Asterix per farlo crescere, a base di spinaci, Red Bull, steroidi, sangue di unicorno, urina di drago e soprattutto l'ingrediente più importante: l'amore. Per a.m.o.r.e. intendiamo la sigla di un prodotto chimico composto da:
Anfetamine
Metadone
Omogeneizzati
Ribollita
Estrogeni
Grazie a questa miscela esplosiva Messi si trasformò da nano a nano alto.
Quando arrivò per lui l'esordio in prima squadra, già nelle prime partite dimostrò grandi qualità. In realtà sfruttava molto l'incredulità dei giocatori avversari, che credevano che un bambino avesse invaso il campo[2]. Appena le altre squadre si resero conto di chi era veramente, decisero di prendere delle misure difensive: falli da dietro, cattiverie gratuite[3], sparticulo. Nonostante questi bassi mezzucci Messi riusciva lo stesso a giocare delle grandi partite. La sua storia è stata d'ispirazione per la famosa pubblicità della Ringo che narra la storia di un ragazzino che nonostante la bassa statura riesce a segnare un goal decisivo. Della pubblicità si ricorda sopratutto la frase:
« Era il più piccolo, ma in campo faceva il culo a tutti. »
Messi diventava sempre più forte e cominciarono i paragoni tra lui e Maradona. Tali paragoni erano alimentati dal fatto che Messi continuava a fare gol "alla Maradona". Per esempio prendeva il pallone a metà campo, dribblava tutti, arrivava davanti al portiere e poi segnava con la mano. Gli arbitri non si accorgevano di nulla, perché anche loro facevano degli arbitraggi "alla Maradona".
La stagione 2008/2009
Come rigore? fammi il piacere, se fosse stato rigore l'avrei visto.
La consacrazione definitiva avvenne nella stagione2008/2009, nella quale il F.C.Barcelona vinse tutto ciò che si può vincere nello sport, compresa la rarissima figurina panini del portiere di riserva dell'Albinoleffe nella stagione 1988/87[4].
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apprezzato collega Cristiano Ronaldo. Finì 2 a 0 per il F.C. Barcelona con goal di Eto'o, il quale stava marcando il territorio poiché sarebbe presto venuto a giocare in Italia[5], e di Messi, che chiuse la partita. Sopratutto il goal di Messi stupì tutti perché fece un goal di testa con una grande elevazione, il che era inusuale per un giocatore della sua statura. Nel dopo-partita Messi dichiarò che era riuscito a fare quel salto perché indossava le Bull Boys. Con le luci delle scarpe aveva disorientato Rio Ferdinand e poi aveva saltato con le molle della suola. (Break pubblicitario: COMPRA LE BULL BOYS E DIVENTERAI COME MESSI!!!. Un fenomeno? No, argentino.)
Nel 2010 vinse infine il titolo di capocannoniere della Liga, perché era quello che si era fatto più cannoni dopo le partite.
egli viene subito additato come erede di Maradona. Su di lui si creano le aspettative di tutta una nazione, salvo poi bollarlo come flop l'anno. Così è stato istituito un nuovo reality show per trovare l'erede del Grande Diego. Questi sono tutti i concorrenti.
Dopo una dura competizione i due finalisti erano Qualcuno e Messi. Alla fine, grazie anche a un televoto in stile Sanremo, la spuntò Messi che diventò l'erede ufficiale di Maradona. Come premio, essendo diventato letteralmente il suo erede, dovrà saldare i suoi debiti con il fiscoitaliano.
Messi è stato spesso criticato per non aver mai vinto niente con la Nazionale Argentina e per non esserci andato neanche troppo vicino, in più queste critiche ripropongono un ulteriore parallelismo tra Messi e Diego Armando Maradona il quale ai suoi tempi si era messo la squadra sulle spalle e l'aveva trascinata alla vittoria della Coppa Del Mondo cosa che, secondo i critici, Messi non ha ancora fatto. Infatti molti hanno detto che Messi non ha un buon rapporto con la maglia della nazionale argentina.
Aristotele, famosofilosofogreco, da sempre un ammiratore di Messi, ha deciso di intervenire in sua difesa e in suo aiuto con alcuni sillogismi tra loro collegati[6]: lo scopo era quello di capire cos'è che a Messi manca e che Maradona invece aveva anche con la maglia della nazionale argentina.
1° Sillogismo
A: Gli indigeni del Sud America per trasportare grossiQuesto è il Messi-a carichi su per le Ande masticavano foglie di coca
Dal 1° Sillogismo, usando la sua soluzione come A, possiamo ricavare un sillogismo corollario:
A: Maradona può trasportare grossi carichi con l'aiuto della cocaina
B: Maradona è un grosso carico
Ne deriva che C: Maradona può trasportare Maradona con l'aiuto della cocaina.
Anche questo è scientificamente provato, infatti Maradona riesce a trasportare Maradona senza l'ausilio di carrozzelle, di bastoni o di altri elementi esterni umani o tecnologici.
Ora possiamo ricavare il sillogismofinale che si presenta simile al 1°:
A: Abbiamo visto che Maradona,con l'aiuto della cocaina, ha portato la Nazionale Argentina a vincere un Mondiale
B: Mettiamo che Messi cominci a sniffare cocaina, quindi potrà trasportare carichi pesanti e poiché consideriamo la Nazionale Argentina un carico pesante concludiamo che...
C: Sniffando cocaina anche Messi potrà portare la Nazionale Argentina alla vittoria.
Questo quindi è il consiglio che Aristotele dà a Messi, il quale, poiché è un grande appassionato di Filosofia[7] gli ha subito dato retta e sicuramente questo migliorerà le sue prestazioni in Nazionale perché il sillogismo è un meccanismo infallibile e... aspettate ci sta arrivando una notizia dalla regia... oh, mio Dio: