Motore a gatto imburrato

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(Rimpallato da Motore a doppio felino)
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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Motore a gatto imburrato
Le leggi fisiche ci aiutano a comprendere il mistero della felinopropulsione.
« MMMEEEEOOOWWWTHH!!!!!!!! »
(Motore a gatto imburrato)
« Il gatto è môrto! »
(Nietzsche al nonno)
« Eppur si muove! »
(Galileo Galilei su motore a gatto imburrato)
« MEEEE....MEEEEE...MEEEEEOOOWWWTHH!!!! »
(Motore a gatto imburrato con cambio automatico)
« Nyanyanyan »

Il motore a gatto imburrato è una forma di propulsione ecologicamente compatibile con l'ecosistema, grazie alla quale il famoso fisico austriaco Erwin Schrödinger vinse il premio Nobel nel 1933 per aver dimostrato come arrivare al moto perpetuo. In verità il gatto imburrato creò un vortice che spazzò via tutti gli avversari di Schrödinger per il premio Nobel per la fisica, che per questo motivo quell'anno fu da lui vinto.

Ipotesi

Cit. dalle Leggi di Murphy di Arthur Bloch

Istantanea di Albert, il gatto di Erwin Schrödinger, in caduta libera. Fotografia di Man Ray.
  • Legge di gravitazione del pane imburrato: Una fetta di pane imburrato cade sempre dalla parte del burro.
  • Legge di gravitazione del moto felino: Un gatto atterra sempre sulle sue zampe.

Teorema

Che cosa accadrebbe se incollassimo una fetta di pane imburrato alla schiena di un gatto e lo lanciassimo in aria? Il gatto, per effetto della legge di gravitazione del moto felino, cercherà di raddrizzarsi sulle zampe, mentre il toast, per effetto della legge di gravitazione del pane imburrato (ed altre leggi fisiche), ruoterà il suo lato imburrato verso il basso.

Queste due forze rotazionali contrapposte, faranno in modo che il gatto ruoti su uno dei suoi assi.

Ragionamento ipotetico-deduttivo

Considerate la legge di gravitazione del pane imburrato e la legge di gravitazione del moto felino

un gatto, a cui sulla schiena è applicata una fetta di pane imburrato, viene lasciato cadere da un qualunque punto

  • Ipotesi A: cade dal lato delle zampe (impossibile perché violerebbe la Legge di gravitazione del pane imburrato)
  • Ipotesi B: cade dal lato del burro (impossibile perché violerebbe la Legge di gravitazione del moto felino)
  • Ipotesi C: cade di lato (impossibile perché violerebbe entrambe le leggi, da cui: negativo*negativo=positivo, quindi possibile in realtà, ma troppo sensato per Nonciclopedia e troppo complicato per quel cretino che sta leggendo)
  • Ipotesi D: nel caso tu fossi troppo intelligente per l'ipotesi C, e quindi volessi trovare un'antitesi, la vogliamo subito impugnare.

Per ovviare a una doppia negazione, si possono aggiungere due fette di pane imburrato a lato del gatto, in modo da avere una tripla negazione negativo*negativo = positivo, positivo*negativo = negativo, in tal modo il gatto non potrà cadere nemmeno di lato, e così il moto sarà uniforme.

  • Conclusioni

Il gatto non può cadere! (Legge di conservazione antigravitazionale del moto burrofelino) Il gatto con il pane imburrato, una volta in aria, galleggerà trovando un equilibrio in uno dei nove punti di Lagrange (uno per ogni vita del gatto) del sistema pane-felino, dove le forze di repulsione del burro e del gatto sono bilanciate. Questo equilibrio può essere trovato facilmente:

  1. Nel caso in cui prevalga la forza del burro, rimuovendo burro dal toast,
  2. Nel caso sia la forza felina a prevalere, tagliando una zampa del gatto (attenzione: senza zampe il gatto non potrà atterrare sulle zampe!).
  3. Nel caso in cui non vi fossero più zampe disponibili, aggiungendo burro sul toast.
  4. Nel caso in cui non abbiamo più burro, aggiungendo un tappeto costoso sotto il motore.

Corollario

In teoria questo causerebbe uno stazionamento a mezz'aria del gatto, ma nella realtà, data la natura non uniforme delle forze gravitazionali terrestri, il gatto semplicemente ruoterà attorno al suo centro di gravità a una velocità crescente. Al verificarsi di questa eventualità il sistema gatto-pane imburrato dovrebbe smembrarsi soggetto alla crescente forza centrifuga, ponendo dei seri limiti ai campi di applicazione di questa fonte di moto.

Variante

È possibile introdurre una variante all'esperimento, assumendo il seguente assioma:

  • Un gatto rifugge l'acqua;

Ponendo infatti sul terreno, esattamente sulla verticale dell'animale, un contenitore pieno d'acqua, il gatto con la fetta di pane imburrata tenderà ad allontanarsi dall'acqua, mentre la forza di gravità tenderebbe a spingerlo verso il basso; in questo modo si potrà avere un'ulteriore sicurezza dell'efficacia dell'esperimento, giungendo così ad avere un moto perpetuo.

Sarebbe inoltre consigliabile aggiungere sotto al contenitore pieno d'acqua un tappeto persiano di valore: maggiore il valore, maggiore la potenza del motore.

Importante: la razza di gatto Turco Van è nota per rappresentare un'eccezione, essendo amante dell'acqua. L'uso di questo tipo di felino nella variante all'esperimento può condurre a risultati imprevedibili.

Applicazioni pratiche

Fatti dimostrano che molte specie civilizzate nel nostro universo utilizzano questo principio per la propulsione dei propri UFO. La prova è che il ronzio che si sente quando si vede un UFO non è altro che le fusa dei gatti. In principio ci furono molti problemi con i motori multigatto: i felini tendevano a leccare il burro dalla fetta di pane degli altri gatti, causando presto il collasso del sistema e una conseguente perdita di potenza portando allo schianto dell'UFO. Si tentò di eliminare il problema mettendo un sacchetto di plastica in testa ai gatti, ma poi morivano soffocati e il motore si spegneva. Il problema fu parzialmente risolto insegnando ai gatti a respirare traspirando dalla pelle come le scarpe Geox, ma altro problema era che le scarpe Geox fanno traspirare il sudore, così dopo un po' l'ambiente veniva appestato e i gatti morivano ugualmente soffocati. Il tutto fu definitivamente risolto da Steven Hawking, che suggerì di tagliare la lingua ai gatti tramite rettoscopia anale applicata per facilitare l'aereodinamicità dell'animale e spostare così l'asse terrestre di gradi 0,0002° (Teoria del Cambogianesimo).

Purtroppo questa tecnologia è inutilizzata. Dato che l'utilizzo del motore a gatto imburrato potrebbe rivoluzionare il sistema dei trasporti a livello planetario, le lobby del petrolio hanno finanziato la nascita di associazioni pseudo-animaliste che bloccano sul nascere ogni tentativo di sperimentazioni.

Nel novembre del 2000 approfittando del fatto che in Cina non esistono animalisti, alcuni scienziati tentarono di produrre il motore su vasta scala ma dovettero presto rassegnarsi per mancanza delle componenti di base: i gatti erano già stati tutti mangiati...

Ma è quindi possibile creare energia dal motore a gatto imburrato? I nostri ingegneri dicono di sì, ma ce ne freghiamo.

Finora sono due le possibili applicazioni:

  • È possibile sfruttare l'energia cinetica per far muovere una dinamo, e quindi creare energia elettrica, misurabile in una nuova unità di misura, il KiloGatt (KiG). È sufficiente avvicinare la dinamo al gatto in rotazione per poter sfruttare tutto il suo enorme potenziale. Questo approccio è stato a lungo sconsigliato, in quanto l'attrito normalmente consuma a poco a poco il felino, quindi la sua durata sarà limitata nel tempo. Tuttavia, grazie alle moderne tecnologie è possibile sostituire il gatto con un animale più resistente, come per esempio una tartaruga. Basta applicare le zampe feline alla testuggine tramite una particolare operazione chirurgica, in questo modo si garantirà l'esito motorio.

Questa pratica è però aspramente criticata dalla Chiesa cattolica, dato l'incrocio tra le due specie. "Questo atto contro Dio - si può leggere in una nota del Vaticano - è assolutamente da condannare. Il motore a gatto imburrato prevede un gatto intero, così vuole la natura, e l'introduzione della pila-dinamo non deve essere un espediente per commettere atti innaturali. Che venga usato il gatto - continua la nota - e, all'easaurirsi di questo, si sostituisca con un altro della stessa specie e sesso. Anzi di sesso opposto. No, così si alimentano promiscuità... OK, decideremo dopo, l'importante è niente tartarughe".

  • Una seconda ipotesi di sfruttamento è quella di arrotolare preventivamente il gatto a una estremità di una corda elastificata, assicurare all'altro capo della corda la dinamo e quindi procedere all'avvio del motore. In questo modo il gatto roteando attiverà la dinamo tramite lo speciale elastico. L'unico rischio di usura è della corda stessa, ma recenti ricerche hanno permesso la sua sostituzione senza fermare il micetto. Si noti che, qualora si pratichi questa seconda ipotesi, si verificherà un avvenimento straordinario: il vostro gatto ruoterà prima in un senso e poi, quando la corda sarà finita, si "riavvolgerà" nell'altro! Continuerà quindi a ruotare alternativamente all'infinito.
  • Un ingegnere di passaggio consiglia di fissare un magnete al gatto e circondarlo con una bobina una volta in moto: il campo magnetico variabile indotto creerà una corrente alternata nell'induttanza e senza attriti che possano danneggiare il micio.
  • Uno studente che ha realizzato a casa un gatto imburrato è davvero soddisfatto: non ha dovuto manco cambiare il toast dopo un viaggio di 10 ore!

Produzione industriale

Tipico aspetto di un operaio della linea di assemblaggio di motori a gatto imburrato dopo il sesto apparecchio prodotto
Posizione ufficiale del FIGaMe (Federazione Italiana Gatti Metalmeccanici) sulla produzione industriale del motori a gatto imburrato

Il tentativo di produzione industriale del motore a gatto imburrato si è scontrato subito con oggettivi problemi pratici. L'assemblaggio del dispositivo comporta infatti una notevole pericolosità che ne ha di fatto impedito lo sviluppo su larga scala.

Il problema principale sta nella scarsa collaboratività da parte di un componente del motore (il gatto), con conseguenze deleterie per le maestranze (occhi cavati, palle staccate, etc. etc.) come evidenziato nelle immagini a fianco.

Anticonfutazione

Dimostrando per assurdo che il gatto imburrato cadesse, si potrebbero verificare due casi specifici: Il gatto cade con le zampe ma non il toast imburrato: questo violerebbe la legge del pane imburrato, a meno che essa fosse presa come non vera. Per cui per far cadere il gatto basterebbe confutare la legge del pane imburrato, niente di più semplice visto che si tratta di un postulato. Se invece cadesse il toast, si violerebbe la legge del gatto, e analogamente a prima questo si verificherebbe non appena venisse annullata la legge del gatto. Finora l'unica volta in cui il motore a gatto imburrato ha fallito è perché il gatto aveva le zampe fragili... credo che abbiamo tutti capito che fine abbiano fatto no? dopo un pezzo il gatto muore di fame e non tenta più di cadere sulle zampe... e il tutto finisce con una macchia di burro sul pavimento

Il gatto imburrato è anche materia d'esame nelle principali Università!

Controversie sulla teoria del motore a gatto imburrato

Un'anonima eminente studentessa di economia, in un periodo di clausura domiciliare, ha esplicitato il suo scetticismo verso la teoria che dovrebbe garantire il moto perpetuo del gatto. Secondo lei, infatti, la forza FBT esercitata dal pane imburrato sarebbe sufficiente a contrastare la FC di gravitazione del moto felino soltanto in un luogo privo di gravità, in quanto la massa del gatto sommata alle forze a essa concordi risulterebbe preponderante rispetto a quelle di verso contrario.

Il motore a gatto imburrato sarebbe dunque inutilizzabile sulla Terra, dove resta un'utopia, ma troverebbe ancora valide applicazioni in dispositivi tecnologici aerospaziali e subacquei.

Dopo un'attenta analisi della teoria felino-burro-cinetica si può però affermare con certezza che applicare il principio del motore a gatti imburrato in assenza di gravità ne impedirebbe il funzionamento. Sia la legge di gravitazione del pane imburrato che l'altra non possono prescindere da una caduta (preferibilmente verso un pavimento); cosa che può accadere solo in presenza di una forza di gravità. Per questo stesso principio, l'utilizzo ottimale (anche da parte di un qualsiasi UFO) è in una posizione geostazionaria in cui si realizza una perenne caduta verso la Terra. Da questa ipotesi si deduce che incollando una fetta imburrata sulla schiena di un gatto e lanciandoli in aria, questi ultimi entrerebbero immediatamente in orbita attorno al pianeta. Questo fenomeno di anticaduta potrebbe essere sfruttato per inviare nello spazio nuovi satelliti artificiali.

Postilla alle controversie

Una fonte anonima e poco attendibile che pare giungere direttamente dai laboratori dalla F.I.G.A. (Felino Imburrato Generator Association), che è la società leader nel settore della produzione dei felini imburrati in ambito sperimentale, ci ha recentemente inviato una lettera dalla quale pare risultare che la studentessa d'economia non avesse tutti i torti. In effetti l'implementazione dei primi sistemi Gatto-Fetta imburrata finivano per collassare a causa dello squilibrio tra la forza peso del gatto e quella della fetta imburrata con conseguenti problemi di manutenzione dell'impianto ed elevato rischio per l'operatore (di questo se ne era già accennato nel capitolo "Produzione industriale"). Si è riusciti ad ovviare a questo problema in due differenti modi: il primo è quello della tinozza d'acqua da posizionare sotto al gatto (che riesce a riequilibrare le forze) il secondo è quello di utilizzare una fetta di pane imburrato di massa pari a un UIGSTD (Unità Internazionale Gatto Standard); eventuali ulteriori squilibri tra le due masse possono venire corretti con l'aggiunta o la sottrazione di burro dalla fetta.

Il secondo sistema viene giudicato migliore rispetto al primo in quanto consente di aggiungere una seconda coppia di forze che va ad incrementare l'efficienza del sistema stesso con l'adeguato posizionamento di una tinozza zeppa d'acqua su di un tappeto persiano. Sempre per le leggi del gatto questo tenderà ad allontanarsi dalla tinozza ma per la legge di Murphy esso tenderà a cadere nella stessa danneggiando irrimediabilmente il tappeto. Un incremento nel costo del tappeto o nel tasso di putridità dell'acqua aumentano ulteriormente l'efficienza del sistema, ma ATTENZIONE alle tabelle che trovate sul sito della F.I.G.A: pare infatti che l'incremento di efficienza sia, sì, proporzionale al costo del tappeto ma per prezzi superiori ad un certo massimale la legge di Murphy prevalga causando lo svenimento o la morte del gatto a causa della eccessiva velocità di rotazione raggiunta e la sua conseguente precipitazione nella tinozza. N.B. La nostra fonte sostiene che talora sia capitato addirittura che il gatto riuscisse a rimbalzare ed a finire dal lato imburrato sulla superficie del tappeto.

Errori sperimentali

Subito dopo l'ideazione teorica del suddetto esperimento, alcuni scienziati hanno provato a riprodurlo commettendo però il gravissimo errore di utilizzare gatti recuperati da centri SERT felini con un passato di croccantinodipendenza. Questi gatti, noti per la recidiva tendenza al suicidio spalmata uniformemente nell'arco delle nove vite, non erano adatti al motore a gatto imburrato poiché in condizioni normali, cioè con gatti sani e di buona famiglia, la forza del gatto e la forza del pane imburrato si bilanciano perfettamente, provocando una rotazione del gatto (come avviene per esempio per i polli allo spiedo), mentre con i gatti-suicidi avviene un fenomeno alquanto strano: l'essere animato, dopo aver iniziato la sua rotazione perpetua, cade in una forte depressione in quanto la visione del mondo rotante lo porta a ricordare il suo passato e a decidere di separarsi sulla sezione geometrica parallela agli assi congiungenti la retta di seguente equazione:

Quindi in sostanza, sviluppando la seguente formula, si può notare come il gatto si stacchi (autonomamente a causa della forte depressione) a metà e, interrompendo il moto perpetuo, lasci cadere a terra sia la metà con le gambe sia la metà con il pane imburrato.

Il problema è stato aggirato utilizzando gatti siamesi di buona razza.

Un video vale più di mille spiegazioni


Il modello potenziato

È risaputo che il motore a gatto imburrato funzioni con una sola unità: appena se ne mettevano due per massimizzare il risultato, i gatti leccavano via il burro del compagno e il mezzo non partiva. A questo punto, un gruppo di fisici pigmei del Dongo, infausta città sopra Como, presero in mano le redini dell’operazione, e tentarono di legare due gatti assieme. Il test fu un successo e i pigmei, entusiasti, procedettero alla sperimentazione.

Sperimentazione: Durante la sperimentazione gli scienziati provarono di tutto per migliorare il congegno, che appena attivato volava per la stanza riducendo tutto a brandelli. Vennero quindi creati e stabilizzati dei gatti senza unghie, cui venne messa una cinghia di distribuzione sul collo in modo da sfruttarne l'energia dentro il motore.

Persecuzione

Petrolieri: Le lobby del petrolio, ovviamente infuriate, gridarono che era una cosa innaturale e crudele. Quando il pigmeo capo rispose che il motore a doppio felino era solo un modo per scippare dei soldi ai petrolieri, venne intrapresa una crociata contro i laboratori, vennero illegalizzati i gatti e Dongo venne rasa al suolo da un esercito di babbuini volanti.

Chiesa: Anche la chiesa ci si mise, diceva che era una cosa blasfema.

Lillipuziani: Tutto ebbe inizio quando il predecessore, che si faceva chiamare Gulliver, sbarcò con una nave a felino duplice in un'isola sconosciuta nel mezzo di uno dei tanti oceani che popolano il nostro bel pianeta. Dapprima non trovò forma di vita, ma poi, entrando nella foresta, incontrò dei personaggi tipo Puffi o Teletubbies ma bassi, rosa e senza strane protuberanze in testa. Incontrò il loro capo, un bislacco nanerottolo con la piazza di nome Silvio Berlusconi che blaterava su quanto fosse crudele legare i gatti... I Lillipuziani, incazzati, tentarono di uccidere Gulliver ma quest'ultimo aveva i fucili e nano bombe al plutonio, perciò li sterminò.

Funzioni migliorate

L'uso del motore a felino duplice, favorisce l'onda spazio-temporale che permette di viaggiare nello spazio, come su un grande surf e questo modello può essere utilizzato anche per far muovere auto, aerei, e altri veicoli pesanti.

Inconvenienti aggiuntivi

  • Devi nutrirne due
  • Devi pulirne due
  • Devi spazzolarne due
  • Devi pulire due lettiere

Progetti per il futuro

  • Gli scienziati ipotizzano che, legando non due, ma ben quattro gatti assieme si potrebbe creare un motore che raggiunge, e addirittura supera, la velocità della luce, risultato prima impensabile.
  • Risolvere il problema dello smembramento incellofanandoli e lasciando due buchi per l'aria, cosicché i mici non soffrano.
  • Sostituire i felini con due fette di pane imburrato.
  • Integrare il burro con della marmellata (solo di fragole), ottieni l'effetto turbo.

Curiosità

Il motore a gatto imburrato è spesso usato da Doofhermitz del cartone Phineas e Ferb per conquistare la luna e costruirci una casa abusiva.

Collegamenti esterni

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