Discussione:Motore a gatto imburrato

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GrassettoMa perchè sprecare un toast? perchè non imburrare direttamente la schiena del gatto?

ma se imburro un toast da due lati che succede?

credo bisognerebbe scrivere da qualche parte che abbiamo brutalmente scopiazzato da uncyclopedia...-- Mr.Bean ( Sportello Reclami ) 23:00, 5 mar 2007 (UTC)

Siete dei Geni

Io durante le ore di scuola penso sempre a queste cose, ma non mi sarebbe mai venuta in mente una cosa simile. Devo provarci con uno dei miei gatti :D.

--80.116.127.216 21:24, 24 mag 2007 (UTC)



Dopo aver deciso di sperimentare la teoria nel mio salotto di casa, su un tappeto, posso affermare che in realtà le due leggi sono perfettamente confermate pur non essendoci lievitazione. Infatti, il gatto cade sulle zampe, poi, a causa dell'agitazione del gatto, si libera del toast che date sul tappeto dalla parte del burro. Ho allora provato a stringere più forte il toast al gatto:risultato: il toast si spezza in due parti al momento di agitazione del gatto e, le due fette cadono inesorabilmente sul tappeto dalla parte del burro. Ho allora provato ad affinare l'esperimento con un pane secco e molto resistente, niente: il gatto cade sulle zampe, poi, infastidito dal toast si rotola sul tappeto per liberarsene...


oddio

oddiomadonna

sono stato ORE a ridere per questa cazzata dshudsauhdsahudsahudashuadshudashudashudashudas sadhudasuhdsauhdashudashudsahudsahudashuhadsuhudasdhasudsahudashuhdsasdaasd

benvenuto nel mio mondo-- Mr.Bean ( Sportello Reclami ) 21:29, 11 apr 2007 (UTC)

Bene

Murphy ha sempre ragione...--FulminDesidera?

Precisazione

Vorrei Fare una precisazione Questo pomeriggio ero solito mangiare la mia solita fetta di pane con marmellata; come la migliore tradizione culinaria consiglia,il pane va prima imburrato, quindi, dopo averlo fatto, la sfortuna ha voluto ke il pane mi cadesse per terra proprio dalla parte imburatta….risultato? Imburrando centinaia di volte fette di pane e lasciandole cadere mi sono accorto che statisticamente la fetta cade sempre dalla parte imburrata. Allora…ho collegato quest’esperienza con quella dei gatti che cadendo atterrano sempre sulle zampe….. Quindi mi sono chiesto: se io attacco alla skiena di un gatto un fetta d pane imburrato e metto la parte imburrata verso il cielo,e lascio cadere il gatto dall’alto… che parte toccherà terra? il pane imburrato? o le zampe della bestiolina?! Beh, tecnicamente, nessuno toccherebbe per terra. Questo è l’esperimento di realizzazione del gatto imburrato. Se si aggiunge un tappeto persiano di inestimabile valore il tutto si può notare ancora meglio: per note leggi naturali il gatto cade sempre sulle quattro zampe e il pane cade, sui tappeti preziosi, SOLAMENTE dalla parte del BURRO. L’insieme Pane Imburrato/Gatto rimarrà quindi a mezz’aria roteando con velocità crescente, cercando di rimettere ordine nelle leggi naturali. Collegando opportunamente un generatore all’insieme Pane Imburrato/Gatto, si può ottenere corrente elettrica di potenza proporzionale alla quantità di burro, all’area del pane e al valore del tappeto. Tutto questo si ripeterebbe all’infinito, creando energia rinnovabile (fino alla morte del gatto). Quest’energia si potrebbe usare per illuminare città come New York, Canberra e Nuova Delhi. Tuttavia, ci sono diversi problemi: Ho provato più volte a realizzare il motore a gatto imburrato, e (nonostante avessi ben convinto il gatto a immolarsi per la scienza) non è mai riuscito. Dopo attente osservazioni ho trovato 3 motivi che hanno causato il fallimento dei miei esperimenti. Il primo è un problema di massa. Infatti la fetta di pane imburrato cade sempre con il burro verso il tappeto perchè vi è una revalenza ( leggera) della massa del burro ( materia che tende a raggiungere il tappeto) rispetto a quella del pane ( materia che è indifferente al tappeto ), pertanto la massa del burro riesce a prevalere su quella del pane e posizionarsi verso il basso ( prova di ciò sono i due casi estremi: se lascio cadere una fetta di pane senza burro essa non ruota, ma seplicemente “cade”, lo stesso se lascio cadere solo burro). Ne segue che affinchè il motore sia funzionante esso deve essere realizzato con una quantità di burro ed una fetta di pane tale che la massa di burro sia quasi pari alla massa pane+gatto. Il secondo problema è un problema di probabilità. Infatti mentre è assodato che i gatti cadono sempre in piedi, il fatto che la fetta di pane e burro cadi sempre col burro verso il tappeto, è solo una statistica ( infatti esistono rari casi in cui ciò non è avvenuto). Ciò provoca che alle alte velocità di rotazione del motore, c’è una certa probabilità non nulla che il gatto riesca a prevalere sul burro, anche a parità di massa. In tal caso il motore subirebbe una lieve traslazione verso il basso, che potrebbe essere recuperata solo con un complesso sistema costituito da più motori che, lavorando in parallelo, bilancino il funzionamento. Il terzo e più grave problema è un termico : infatti il motore ruotando crea attrito con l’aria, riscaldandosi; in tal modo il burro si scioglie e gocciola a terra, e quindi il gatto cade sul burro sciolto sul tappeto ristabilendo l’equilibrio senza però far funzionare il motore. A questo problema si può trovare soluzione mettendo il motore in una cella frigorifera che tenga la temperatura del burro costante. Se ne conclude, pertanto che il motore a gatto imburrato, pur essendo teoricamente funzionante, così come è non è praticamente conveniente da realizzare.

Mh... dopo tutta questo commentone puoi anche scrivere da quale sito hai fatto copia incolla... Io spero ci sia poca gente a credere che questo commento sia originale!! (Camberra e Nuova Delhi?!? Sforzati un po’ di più e fai meno copia-incolla!) --L'Imperatore W me 21:08, 30 mar 2008 (UTC)
C'è un altro problema. Ovvero cosa tiene unito il sistema gatto-burro. Pensate semplicemente a quando provate a forzare con le mani due piccoli magneti a stare nello stesso polo, finché si riesce ad esercitare una forza tale da mantenerli in equilibrio essi rimarranno nella loro posizione, se provate a spingere di più essi schizzeranno lateralmente. Quindi dovrebbe esistere qualcosa in grado di legare i due elementi in opposizione con una forza tale da impedire la repulsione o un qualsiasi slittamento laterale, pertanto è impossibile legarli. Non è neanche da escludere in caso di un sistema gatto/burro non perfettamente bilanciato anche per quanto riguarda la massa. L'ipotesi che il pane imburrato nel istante in cui vi è la posizione del gatto perpendicolare al terreno sfondi la massa del getto per cadere anch'essa perpendicolare al terreno. Questo causerebbe un fallimento del motore a gatto imburrato. Inoltre, anche avendo masse stabili vi sarebbe nel momento prima descritto una pressione esercitata dal pane imburrato sulla schiena del gatto in proporzione alla sua massa, che a lungo andare usurerebbe in maniera in maniera critica il micio. Questo da' forza alla teoria per la quale sarebbe possibile realizzare il sistema in assenza di gravità. In alternativa, si può tentare di imburrare direttamente la schiena del gatto, ma niente ci assicura che i due elementi rimarrebbero inscindibili. --Mr. Nessuno (tutto dalla mia testolna malata)
Secondo me, la soluzione per rendere competitivo il motore a gatto imburrato è semplice: innanzitutto bisogna pensare che la massa del gatto è maggiore di quella di un pezzo di pane imburrato, come già fatto notare. Però Nessuno vieta di applicare più pezzi di pane, e quindi il gatto poli-imburrato disporrebbe di più fulcri burrosi per il propio moto, aumentando notevolmente la potenza e la stabilità del motore (il rapporto di massa gatto/burro tende a 1) e ovviando allo stesso tempo al problema della remota possibilità che la fetta di pane imburrato cada col burro verso l'alto. Poi non credo sia vero che bloccare la fetta di pane imburrato sia difficile, dopotutto non si tratta di calamite, tenderanno si a separarsi, ma non per repulsione spontanea, semplicemente perchè tenteranno di adottare due traiettorie diverse. In più la fetta di pane imburrato non balza volontariamente giù dal tavolo, o almeno, non è questo il postulato della Leggi di Murphy. Una fetta di pane imburrato cadrà sempre dalla parte del burro, non Una fetta di pane imburrato cadrà sempre.
Quindi finchè il gatto imburrato non salta o non viene fatto cadere, il motore non si attiverà, rendendo di fatto agevole il posizionamento e il fissaggio della/e fetta/e imburrata/e.
Piuttosto, vedo che qui la gente è molto esperta di tecnologie avanzate, altro che i tizi del CERN, sono ancora fermi alla fusione nucleare! Qualcuno spiega come si fa a ricavare in modo efficiente energia da questo motore? Perchè ok, il gatto gira, metterlo in sala può divertire gli ospiti, specie se vicentini, ma vorrei almeno accenderci una lampadina, no?
Il problema è che, così come è progettato attualmente, il motore a gatto imburrato si basa su un'ipotesi errata. Quando Murphy ricavò il famoso corollario, sottintendeva la natura duplice del pane imburrato; se imburro un pane da entrambi i lati o non lo imburro, il pane cade semplicemente, senza innescare il noto processo di natura aleatoria che porta alla danneggiatura del tappeto. Solo quando il pane ha una sola parte imburrata si verificano gli effetti previsti da Murphy. Quindi il motore a gatto imburrato non riesce a partire in quanto manca la controparte di pane non imburrato.
Come ovviare al problema? La soluzione più ovvia che potrebbe venire in mente sarebbe quella di applicare delle pattine di pane alle zampe del gatto, in modo da restituire al problema la complessita dell'originale corollario; in questo caso però si andrebbe ad annullare la proprietà del gatto,non essendoci nessun contatto tra terreno e il palmo delle zampe.
Una soluzione più ingegnosa sarebbe utilizzare una fetta di pane di forma cubica, imburrata su 5 delle 6 facce, in modo da fornire al problema una controparte di pane non imburrato senza inficiare le zampe del micio...andrebbe però verificata, oltre al corretto rapporto massa tra gatto, pane e burro, la statistica di una fetta di pane di siffatta forma, cosa impossibile a causa degli scarsi fondi alla ricerca in Italia (il costo dei tappeti è purtroppo necessario alla riuscita dell'esperimento); studi di carattere teorico suggeriscono però che il sistema così costruito presenterebbe una forte asimmetria, risolvibile solamente combinando più motori di questo tipo ---anonimo

...L'ho già sentita su focus???naaaa... troppa eroina

...........dopo un'attenta analisi deduco che siete tutti mentecatti :)

c'è chi può e chi non può. Io può----Carcarazzamorta

Universo

c'è un problema, è utilizzabile soltanto in presenza di un forte campo gravitazionale, infatti questo motore non funzionerebbe, se il gatto imburrato non cadesse (siamo in assenza di gravità).

da qui deduco che l'energia prodotta dal motore a gatto imburrato sia direttamente proporzionale alla forza di gravità... ma allora gli ufo? o hanno trovato il modo per creare artificialmente la gravità (magari simulata come la forza centrifuga, ma mettendo un gatto imburrato in una stanza in rotazione, sarebbe più l'energia usata per far funzionare il macchinario "simula-gravità" che quella prodotta dal gatto) oppure hanno trovato un modo per immagazzinare l'energia "gatto-burrica", ma come? hanno legato al gatto oltre alla fetta imburrata dei magneti e l'hanno messo dentro una spirale di rame, in modo da simulare una dinamo? o hanno trovato un modo più conveniente?

ferito...:S

AVETE FERITO I MIEI SENTIMENTI...voi siete troppo sacrileghi e brucerete all'inferno affianco a Bush e a BritneiSpiirs...hasuhuashuashuashu troppo forti!!! NONCICLOPEDIA SI THE WAY

Aahahahaha il motore a gatto imburrato solo alla nonci poteva venire in mente una cosa simile!--El Nadador 22:50, 14 lug 2008 (UTC)

Chi è quel genio che scrive questi articoli?

mi volevo congratulare con il genio che ha scritto questo articolo, ma anche no! ma come ti vengono in mente certe cose grandiose? 62.48.50.6 13:36, 31 ott 2008 (UTC)LorenzO

Pippando gatti --ONE MORE TIME! 13:16, apr 19, 2013 (CEST)

Gatto a 9 vite?

C'è un imperdonabile imprecisione scientifica qui: "galleggerà trovando un equilibrio in uno dei nove punti di Lagrange (uno per ogni vita del gatto)" il gatto ha SETTE vite, ormai molti si confondono col NOVE a causa dello strumento di tortura, il gatto a 9 code!

ciao e grazie!


c'è anche la famosamarca "Nine Lives"!!

PER TUTTI GLI IGNORANTI CHE CREDONO CHE QUESTO PARADOSSO SIA STATO INVENTATO DA QUESTO CESSO DI SITO: http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_gatto_imburrato NON è ALTRO CHE UN PARADOSSO GOLIARDICO, DERIVATO DALLA LEGGE DI MURPHY, ESISTENTE GIà NEGLI ANNI '50. NONCICLOPEDIA FAI SCHIFO E SEI PALESEMENTE DI DESTRA

Ma no, ma dai, non lo sapevamo guarda... Magari i cosidetti "ignoranti" faranno una ricerca no? In quanto alla affinità politica, i fascisti ci accussano di essere dei "comunisti di merda" i cattolici degli "insensibili" e i comunisti di essere "ProMussoBerlu". Piuttosto stai rosicando e basta, torna a litigare con gli orsacchiotti che non sono in grado di risponderti bambino.

Nonciclopedia non è di destra o di sinistra, e nemmeno di cento, tanto per citare Hartmann "Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!". Solo che l'eguaglianza nonciclopediana consiste nel prendere per il culo tutto e tutti, che sia umorismo fazioso, o anche umorismo nero, non ha importanza.

bisognerebbe imburrare un toast da tutte e 2 le parti,perchè anche in questo modo il toast non può cadere...ma solo rotare sul proprio asse...

"patpat"--BigJack 17:26, ago 21, 2010 (CEST)ver

Secondo me, il Nyan Cat costituisce un ottimo esempio di motore a gatto imburrato.

A mio parere il gatto imburrato può far ruotare il gatto, ma non si crea alcuna forza antigravitazionale. Per quella, bisogna sfruttare una vasca piena d'acqua. Supponendo che il gatto si trovi sopra a questa vasca, si creerà una repulsione enorme che gli impedirà di cadere.