Coniglio pasquale

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Immagine che testimonia lo sviluppo nei secoli della figura del "Coniglio Pasquale".
« Jamm' bell'! »

Il coniglio pasquale (da notare che Pasquale non è il suo nome di battesimo, ma identifica il fatto che sia di "Pasqua") è un personaggio inventato da qualcuno che non capisce un cazzo della festività pasquale.

Attinenza

A Natale ci si scambia i regali, pacchetti colorati posti sotto l'albero. Alla Befana ci si scambia calze puzzolenti piene di dolciumi, carbone e a volte rimasugli della masturbazione. A Pasqua cosa si fa? Ci si scambia le uova di cioccolato! E allora che attinenza hanno i conigli?

  • I conigli fanno le uova? Non mi pare.
  • I conigli fanno il cioccolato per poi fare le uova? No, ma dipende da cosa mangiano.
  • Si trovano i conigli dentro le uova? Mi hanno detto di no.
  • I conigli fanno sesso come ossessi? Sì, ma solo perché non hanno la tv.
  • I conigli sono un simbolo ebraico? In effetti questo sì, per gli ebrei il coniglio rappresenta il maligno.

Origini

Il connubio ideale del giorno di Pasqua, che darà come risultato alcune uova di cioccolato.

Delle origini di questo simbolo peloso purtroppo si sa poco nulla. Si sa che dal momento che nelle altre festività venivano sgozzati e divorati dall'uomo altri tipi di animali (bovini, suini e cavallini), restava da fare la festa a quei batuffolini dei conigli. E così, sangue chiama sangue, tra grida e squittii nel 1492 furono martoriati decine e decine di morbidi coniglietti e rivenduti come tipico prodotto pasquale.

Etimologia

L'etimologia del nome Coniglio ha origine dal latino, "conum = solido a base circolare che termina a punta" e da "glionum =presidente del consiglio italiano, ipodotato, basso di statura, diversamente onesto".
Il nome venne storpiato durante il medioevo in Coniglione, cioè "essere coniforme dalle sembianze premiacee arcoree". In epoca moderna il nome venne contratto in Coniglio, perdendo il significato originale, ma assumendo l'aspetto patabattuffoloso del noto animale.
Tratto da "Latine scriptas Arcorensis" Truffis editore.

In letteratura

L'unico coniglio pasquale noto è la Lepre marzolina presente nel libro Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di quel pedofilo di Lewis Carroll. Considerando che tale coniglio era del tutto rinconiglionito, è un bene che qui in Italia questa usanza non sia stata presa sul serio.


Vedi anche