Gatti di Sailor Moon

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Voce principale: Sailor Moon (serie)
L'espressione dei Gatti di Sailor Moon dopo ogni azione delle Sailor
« Benedetta ragazza! »
(Luna a Bunny in ogni serie, in ogni episodio fino alla fine dei tempi.)
« Avanti guerriere, c'è un mostro che minaccia la città! Su, correte all'attacco, più sode quelle chiappe! E state più composte! No, no, non è così che si lancia un diadema! Dannazione, i Power Rangers erano una scelta migliore! Lo dicevo che se ci mettevamo ad allenare una squadra di softball spendevamo meglio il nostro tempo! Fate in fretta cazzo! la nostra lettiera è sporca e non si pulirà da sola! »
(I gatti incitano garbatamente le loro guerriere)
« Vogliamo rivedervi sane e salve, noi vi aspetteremo »
(Luna e Artemis alle guerriere sailor un istante prima che queste vengano annientate da Galaxia)


I gatti di Sailor Moon sono tre morbide creaturine rompicoglioni. Come il nome suggerisce sono gatti e sono personaggi della saga di Sailor Moon.

I gatti sono abbastanza intelligenti da riuscire ad impartire ordini a cinque ragazze adolescenti, ma allo stesso tempo abbastanza stupidi da perdere ogni capacità di parola se non espongono il bollino Chiquita sulla fronte. Tale capacità poi non è chiaro a cosa gli serva, dato che pur sapendo tutto di tutti (anche dei cattivi) non ne fanno mai parola ai buoni[1] e dunque l'unica cosa per cui usano le loro stridule vocette è criticare ogni azione compiuta dalle Sailor.

Storia

Eccoli qui. E state pur certi che da qui non si muovono

La storia dei gatti, se mai ne è esistita una nella confusa mente criminale di chi ha scritto questo splendido capolavoro (ma anche no) col solo merito di essere pieno di gnocca è piuttosto complicata perfino per lo standard della storia: questi adorabili animaletti vivevano nel magico regno della luna quando Sailor Moon era la principessa della luna, poi però sono arrivati i mostri e questi hanno calcirotato il regno e tutti i suoi abitanti con un invasione stellare apocalittica, ma naturalmente nulla potevano contro l'immenso potere del brillantino della luna e del suo carillon, che uccide indistintamente buoni e cattivi facendo sembrare le armi di distruzione di massa giocattoli da ovetti kinder (Sto qui si cala roba pesante neh?) a genocidio concluso ritornano però tutti in vita[2].

NO! No, ti scongiuro non farlo!!

Il nobile compito delle pallette di pelo è di riunire le Sailorsgualdrine e illuminarle sulle loro vere identità, così da rendere le loro nuove vite un cesso... consacrarle a un ideale superiore! Nelle serie successive alla prima, i cari (e deliziosi per un vicentino) gattini perderanno qualunque utilità e perfino il primato di personaggi più rompicoglioni della storia insieme a Amy, che passerà invece a Chibiusa.

Dotati di una vocetta irritante (immaginatevi Topo Gigio con un diapason su per il culo) e una mitologica pedanza, la loro maggiore fonte d'entusiasmo dopo giocare coi gomitoli è ricordare alle Sailurazze quanto siano tutte imbranate, quanto/i lavoro/compiti abbiano da fare, quanto siano stupide, quanto vadano male a scuola o anche come lavarsi i denti e altri orifizi ... per quanto le poverette si impegnino loro trovano sempre il pelo nell'uovo e sono sempre pronti a trovare un nuovo simpatico modo di distruggere la loro autostima.

Le sagge e benevole creaturine spiegano sempre il come, il dove, il cosa, il quando ma mai il perché ... nemmeno per gli ordini più assurdi! E le cinque ragazze masochiste gli obbediscono pure senza mai farsi domande. Avete presente Mr.Burns e Smithers? Ecco, il rapporto tra i gatti e le Sailor Sex Slave è la stessa cosa.

Sì ma... chi sono?

I tre peluches parlanti si contraddistiguono per la loro tanto simpatica quanto ridicola abitudine di portare un bollino Chiquita sulla fronte[3]... comunque, vediamoli nel dettaglio.

Luna

Luna: Esempio mitologico di idiozia, basti pensare che pur conoscendo personalmente la principessa della luna quando si trova davanti la sua reincarnazione non solo non la riconosce ma la umilia, la critica, la veste da pornostar e la arruola in una missione suicida facendole rischiare la vita contro mostri a metà tra Moira Orfei e Vladimir Luxuria per trovare la suddetta principessa (siamo in piena Sindrome di Superman non è Clark Kent). Naturalmente quando si "scopre" che in realtà la principessa è proprio Bunny[4] Luna tenta di pararsi il culo dalla cappellata inventando la storia di aver perso la memoria [5]... al che risulta comprensibilissimo come mai sia andata a reclutare marinarette e farle combattere per cercare qualcuno di cui non si ricordava.

Sailor Luna sul punto di colpirti alla gola (metaforicamente parlando)
Grazie alla sua capacità di creare bacchette magiche per le guerriere sailor ed ai suoi potentissimi attacchi consistenti nel mordicchiare i mostri, Luna si rivela essere utilissima ed assolutamente indispensabile nel corso della storia (beh, non esageriamo... diciamo, solo nei primi 5 episodi). Per facilitare la comprensione anche allo spettatore più idiota la simpatica gattina sottolinea ogni avvenimento con una battutina da cabaret, sottolineando le cose più ovvie come il fatto che sia caduta o che le abbiano pestato la coda.

Più avanti si scoprirà che non è un gatto ma un essere umano in forma di gatto, si ma niente a che fare con questa qua... la sua forma umana sembra una specie di barbie raperonzolo coi capelli scuri e l'espressione ebete di chi si fa di cannabis oltre all'immancabile bollino in fronte ed una divisa da cameriera d'altri tempi. Una volta perso lo status di gattina bacchettona, cercando un modo di rendersi utile anche in forma umana decide di autoproclamarsi guerriera sailor a sua volta, assumendo, guarda caso, il nome di battaglia di Sailor Luna: felice ed entusiasta di poter anche lei vestire da pornostar e di usare un'oggetto magico di forma fallica, Sailor Luna si definisce la guerriera dell'amore e di tutte le cose piccole (forse per lanciare un'allusione alle dimensioni di Artemis?), ed i suoi attacchi consistono nel colpire il nemico con una manciata di smarties per fargli venire carie e diabete... tuttavia, se l'aspetto fisico è quello umano, il comportamento è ancor più felino dello status precedente[6], in quanto ha spesso l'impulso di leccarsi le mani e paura di Beppe Bigazzi. Durante l'interruzione di Sailor Moon, la gatta antropomorfa ha recitato in Tokyo Mew Mew nel ruolo di Mew Mina, che non c'entra nulla con l'omonima Tigre antropomorfa di Cremona.

Artemis

Artemis: Eletto all'unanimità Dio del Cazzeggio dalla Federazione Mondiale Pigrizia, l'invincibile fancazzismo di questo secondo scolorito animaletto si riconosce dal fatto che mentre Luna si è sbattuta a far su quattro pornomarinarette lui ne ha fatta su solo una, e per di più il costume l'aveva già lei. Egli inoltre non si degna nemmeno di sollevare le chiappe e scendere in campo in prima persona, nossignore lui fa il Nerd l' hacker del computer passando informazioni segrete a Luna attraverso la sala giochi. In realtà le passa solo dei messaggini stile bimbiminkia nel periodo dell'accoppiamento per convincerla a venire a letto con lui (quelli in cui si deve barrare si, no o forse) e stronzatine del tipo "intensificate le ricerche", "i nostri nemici si stanno muovendo" o "l'acqua è bagnata"... insomma tutta roba da far invidia a Capitan Ovvio.

Artemis mentre le Sailor si fanno il culo
Di tutti i gatti è in assoluto il più utile[citazione necessaria], dato che mentre le Sailor pisciano sangue lui se ne stà seduto a scaricare porno da E-mule, scaldarisi davanti alla stufa, farsi le unghie sul divano o provarci con i pupazzi di Hello Kitty... ma è sempre benignamente pronto a lamentarsi degli scarsi risultati in battaglia[7]. Quando tutte le Sailor perdono la memoria Artemis, ben conscio del lavoro immane che gli costerebbe ripristinare i ricordi di tutte le guerriere decide molto più semplicemente di non muovere un dito e se ne stà a guardare le nuvole grattandosi la pancia mentre i mostri devastano il paese[8]... avrebbe quindi lasciato tutto così com'era e causato l'apocalisse non fosse stato per Luna e le sue capacità ipnotiche. Nonostante il fare da menefreghista, Artemis ha una cotta segreta per la sua padroncina, ma purtroppo per lui ella non ha particolari tendenze zoofile[9]; un'altra diceria ritiene che il gatto albino sia in realtà una gatta (quindi sarebbe lesbica), dal momento che Artemis è effettivamente un nome da femmina.

Diana

Diana: Caratteristica peculiare di questa terza gatta è il non possedere una propria personalità. Psicologicamente inferiore ad un comodino, Diana è la copia degli altri due, dotata di una vocetta 1000 volte più irritante che la rende molto meno sopportabile di qualsivoglia altro minchioncino peloso da anime. Come tutti i marmocchi della serie viene dal futuro e sen'è sbucata fuori con la legge del Puff, eccolo qua.

Artemis e Luna concepiscono Diana

A quanto pare è la figlia degli altri due gatti, ma ciò comporterebbe che Artemis si è fatto Luna... e sapete quanto sforzo gli sarebbe costato tutto ciò? No dico, avete idea di come sia l'accoppiamento dei gatti? Mai guardati i documentari di Discovery Channel? Datemi retta, sarebbe contro ogni principio del beato fancazzismo di Artemis, quindi è molto più probabile che il padre di Diana sia Doraemon.

Curiosità

  • I gattacci sono dotati di poteri magici che esulano dall'umana comprensione, ma non muovono mai il loro culo peloso per aiutare le loro guerriere preferendo restarsene in disparte a sputare palle di pelo e leccarsi i genitali mentre la loro squadra di calcio di minorenni si fa pestare dal mostro di turno.
  • È altamente probabile che il solo motivo per cui nessuno ha ancora messo a tacere i rognosi bastardi e le loro vocette sia che le Sailor approfittando della loro costante riproduzione stiano in realtà aspettando il momento di averne abbastanza da farsi una sana pippata, la quale dovrà però essere abbastanza forte da ripagarle degli anni di umiliazioni subite.
  • Grazie ai tre felini nel mondo di Sailor Moon l'articolo di Nonciclopedia più letto è: Nonbooks: Cucinare un gatto.

Note

  1. ^ è anche vero che le Sailor sono talmente coglione da non domandargli mai niente di niente
  2. ^ Ovviamente per i gatti è diverso! Eh già loro sono in giro fin da allora... voi tutti sapete che un gatto può vivere per duemila anni... vero?
  3. ^ Guardatevi dai gatti con una banana in fronte, vi ho avvisati...
  4. ^ E ci sono volute più di 500 putate.
  5. ^ Fantasia portami via
  6. ^ Probabile caso d'involuzione
  7. ^ È altamente probabile che sia stata la convivenza con la creaturina a lesionare il cervello della svampita del gruppo che prima di incontrarlo doveva essere una scienziata da nobel.
  8. ^ Insomma quel che si dice un eroe...
  9. ^ almeno non che si sappia...

Voci correlate