Utente:Fethry Duck/sandbox

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La ginecologia è una scienza. Più precisamente (citando testualmente wikipedia), "è una branca della medicina che si occupa talvolta della fisiologia, ma soprattutto della patologia inerenti all'apparato genitale femminile". Quello di cui si occupa la ginecologia può comunque essere confermato da qualsiasi medico, resta tuttavia il forte dubbio che sia un pretesto molto intelligente per mettere le mani in mezzo alle gambe delle signore.

Storia della ginecologia

L'origine della ginecologia si perde nella notte dei tempi, quando era tutto buio e i malintenzionati potevano aggredire le donne senza che esse avessero la possibilità di difendersi. I primi studi e le prime ricerche di questa branca della medicina cominciano già nell'Antico Egitto, dove viene ritrovato un papiro, in formato *.txt, in cui vengono riportati i primi risultati dei primissimi esperimenti di ginecologia. Vengono quindi segnalati:

  • 34 casi in cui la vagina funziona perfettamente.
  • 12 casi in cui la vagina puzza un po', ma sempre di vagina si tratta.
  • 76 casi in cui toccare la vagina diventa un atto di eroismo.

La ginecologia fu in un primo momento abbandonata, e poi ripresa in seguito dai greci, noti per le oro esperienze avanzate con i bambini. Sorano di Efeso lascia una testimonianza molto importante riguardo alla sua ricerca:

« Abbiamo sempre avuto la ferma convinzione che i bambini fossero soggetti perfetti per la nostra ricerca sul funzionamento del corpo umano, ma soprattutto facili da addomesticare. Soggetti docili e obbedienti. Oggi invece scopriamo, forse per la prima volta, che per constatare la perfezione degli organi femminili potrebbe non essere necessario pestarlo in culo a tutti i bambini della città, bensì nelle vagine di tutte le bambine e le donne della città. La nostra società continuerà a progredire se porteremo avanti questa grande scienza. »

È evidente che, quando Sorano scrisse tale testimonianza, non poteva certo immaginare che sua moglie e sua figlia si sarebbero offerte volontarie in questo particolare campo medico, per il bene della comunità. Al che ritrattò la sua testimonianza:

« Allora, facciamo così: ognuno si tromba moglie e buoi dei paesi suoi. Io mi occupo delle mie, voi delle vostre. Se ci organizziamo alla fine scopiamo tutti. »

Furono i padri di famiglia che si presero cura di moglie e figlie, trombandosele regolarmente e verificando che ogni cosa fosse ancora al suo posto. Finché, nell'età moderna, una coppia di medici inglesi, noti al mondo come Tait e Sims, non ebbero la geniale idea di perfezionare ulteriormente questa tecnica, facendone così una specializzazione. Ciò comportò per loro tanta figa, nel bene e nel male.

La professione

Vediamo ora in dettaglio come e perché un ginecologo può definirsi tale, e quali sono i requisiti per diventarlo.

Un medico, né più, né meno. A differenza di tutti gli altri medici e infermieri (ad esclusione delle ostetriche), loro hanno l'autorizzazione dello Stato a mettere le mani in mezzo alle gambe della tua ragazza, in nome di una presunta questione sanitaria. Non che sia tutto rose e fiori, finché capitano le diciottenni ok, le quarantenni casalinghe benissimo, ma quando viene l'ottantenne che perde come un rubinetto cominciano i problemi e tanti ripensamenti su una possibile carriera da ginecologo.

Una possibile risposta potrebbe essere che un ginecologo è necessario per farsi delle scopate decenti senza aver paura che la propria compagna si sia trasformata in una figa di legno. Tecnicamente, è vero. Controlla certamente che sia tutto a posto quando prima o poi, tua figlia la sgancerà a qualcuno dopo un bicchierino di troppo. A questo punto al lettore medio viene un dubbio legittimo:

« Ma non è che il ginecologo con le diciottenni, potrebbe approfondire un po' troppo a fondo il problema? »

La risposta è sì.

Ottima questione. Un ginecologo professionista è abilitato all'utilizzo di qualsiasi cosa per verificare le condizioni della vagina. Solitamente però la scelta dello strumento ricade sulla decisione della paziente, che può usufruire di:

  • Dildo
  • Mano
  • Pene
  • Lingua
  • Varie tecniche per le quali si seguono dei videocorsi specifici online

Il ginecologo professionista sa sempre come e cosa consigliare ai propri pazienti. Alcune pazienti possono ricorrere all'utilizzo di più strumenti se lo desiderano. E anche se non lo desiderano, non importa: il dottore va sempre ascoltato, questione di sanità.

Formazione e specializzazione per diventare ginecologi

In Italia (ma si suppone anche in tutto il resto del mondo) bisogna studiare per sapere come trattare le vagine altrui. Segue al percorso di studi con annessa laurea, un tirocinio non retribuito di alcuni mesi in cui l'aspirante ginecologo ne vedrà di tutte i colori, forme ed età. Ed è quest'ultimo punto a preoccupare maggiormente il tirocinante: non tutti sono pronti per esperienze estreme che possono capitare. Ma tant'è, il mestiere lo impone e in fondo si tratta di soldi e figa a tonnellate. Quindi un bel respiro, e via con l'ultra ottantenne!

Reparto di ostetricia

In alternativa, se non si è pronti ad esaminare gli organi riproduttivi femminili di persone di una certa età, c'è sempre la possibilità di farsi assegnare nel reparto di ostetricia. Non è ben chiaro come un tirocinante possa essere preparato a vedere fighe dilaniate da cui spuntano neonati e litri di sangue sgorganti a fiumi, se non possono sopportare una figa piena di rughe e pustole. Evidentemente qualcuno ci riesce. Si tratta comunque in generale di una professione dove i gusti sessuali contano fino ad un certo punto, fondamentale per il ginecologo è uno stomaco di ferro e, talvolta, una volontà d'acciaio.

Voci correlate