Alito: differenze tra le versioni
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La '''sindrome dell’alitosi mattutina''' è una malattia di orgine sconosciuta che colpisce l’80% degli esseri umani. Essa si manifesta non appena svegli quando, stiracchiandosi, si allarga la bocca per il primo sbadiglio del giorno, e allora si sente il proprio alito, simile all’aria che potrebbe uscire da un [[bagno pubblico]] occupato da un [[gatto]] morto. Il cattivo odore si può eliminare facilmente bevendo un cicchetto di |
La '''sindrome dell’alitosi mattutina''' è una malattia di orgine sconosciuta che colpisce l’80% degli esseri umani. Essa si manifesta non appena svegli quando, stiracchiandosi, si allarga la bocca per il primo sbadiglio del giorno, e allora si sente il proprio alito, simile all’aria che potrebbe uscire da un [[bagno pubblico]] occupato da un [[gatto]] morto. Il cattivo odore si può eliminare facilmente bevendo un cicchetto di collutorio, ma di evitare che ritorni il mattino dopo non si è trovato il modo. Riguardo la causa dell’alitosi mattutina, qualche studente secchione di medicina ha ipotizzato qualcosa, ma l’ipotesi più accreditata fa affidamento sulle vecchie storie della [[nonna]], che raccontano di [[gnomi]] che la notte irrompono nelle camere da letto per scorregiare in bocca agli sfortunati inquilini. |
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Versione attuale delle 02:02, 26 giu 2023
L’alito è una mefitica corrente d’aria che fuoriesce dal cavo orale di certi esseri viventi e non ha alcuno scopo se non quello di allontanare altri individui.
Cos'è l'alito
Esso è composto da aria che passa attraverso orribili posti: prima una molle sacca ripiena di malefici acidi ribollenti e resti blasfemi dei peggiori cibi ingeriti, e poi un angusto corridoio impiastrato di bolo e colante di oscena saliva. Niente di strano quindi se aprendo la bocca spiriamo questo immondo vento. Nessun animale ha un buon alito, se non si fa eccezione per quei conigli che consumano abitualmente sedano. L’uomo stesso combatte giornalmente una battaglia per avere un buon alito, ma solo poche persone possono vantarsi di gente che gli infila il naso in bocca per sentirne il profumo.
A che serve l'alito
L'alito ha principalmente due funzioni:
- Appannare i vetri per disegnarci sopra.
- Fallire i test alcolemici.
Inoltre un medico, sentendo il vostro alito, può anche diagnosticarvi qualche malattia o indovinare che avete mangiato per pranzo. L'unico modo in cui si può sfruttare il proprio alito per qualcosa di buono è farsi una scorpacciata di aglio e farsi una bella gita in Transilvania senza paura di essere vampirizzati.
Classificazione degli aliti
I volontari addetti ai sondaggi per strada di Nonciclopedia hanno permesso di redigere due classifiche per stabilire quali fossero gli aliti peggiori e migliori secondo il popolo.
- Top 5 degli aliti migliori
- Quello dei coniglietti che mangiano sedano.
- Quello dei finlandesi pieno di xilitolo.
- Quello che si ha la sera prima di andare a letto.
- Quello quando scambi il dopobarba per Amaro del Capo.
- Quello quando baci un/a finlandese con l'alito allo xilitolo.
- Top 5 degli aliti peggiori
- Quello di Gianni Morandi.
- Quello che si ha la mattina appena svegli.
- Quello dei morti.
- Quello dei bambini.
- Quello quando fai un rutto e ti ricordi che a pranzo hai mangiato l'uovo sodo.
Il mistero dell’alitosi mattutina
La sindrome dell’alitosi mattutina è una malattia di orgine sconosciuta che colpisce l’80% degli esseri umani. Essa si manifesta non appena svegli quando, stiracchiandosi, si allarga la bocca per il primo sbadiglio del giorno, e allora si sente il proprio alito, simile all’aria che potrebbe uscire da un bagno pubblico occupato da un gatto morto. Il cattivo odore si può eliminare facilmente bevendo un cicchetto di collutorio, ma di evitare che ritorni il mattino dopo non si è trovato il modo. Riguardo la causa dell’alitosi mattutina, qualche studente secchione di medicina ha ipotizzato qualcosa, ma l’ipotesi più accreditata fa affidamento sulle vecchie storie della nonna, che raccontano di gnomi che la notte irrompono nelle camere da letto per scorregiare in bocca agli sfortunati inquilini.
