Morte

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Death rulez!
La morte fa un po' di intrattenimento musicale prima di ghermirci
Tipica situazione in cui puoi trovare la morte

La morte è uno stadio come un altro della vita l'ultimo stadio della vita di ogni organismo biologico presente nell'intero universo. Non ci sono alternative, davvero, non ce ne sono proprio. Certo, si ha paura della morte, ma questa paura dipende esclusivamente dal senso di incertezza che suscita in noi non sapere cosa accadrà una volta chiusi gli occhi per sempre. Ma diciamocela tutta, non viviamo in tempi incerti? Secondo voi fare il mutuo al giorno d'oggi, a 23 anni, con un lavoro precario per le mani, non è sintomo del fatto che viviamo in un tempo di merda? E allora che paura bisogna avere della morte?. Bisogna avere sempre paura della morte, ogni santo giorno. Non ci credete? Leggendo il presente articolo cambierete idea. A meno che non cambiate pagina. Fatelo ora o tacete per sempre.

Storia

Anche i morti possono divertirsi...
La morte viene di soppiatto, per non svegliarti

La morte è stata inventata da Dio verso l'alba dei tempi a.C.; pochi si ricordano l'evento, come quella santa di Eva e Giulio Andreotti. Costituiva uno dei divini superpoteri; la famosa onnimorenza assieme all'onnipotenza, onniimpotenza, l'onniscienza, l'onnipresenza e la scemenza. Ma un errore burocratico all'Ufficio Sinistri fece in modo che il copyright sulla morte venisse annullato, divenendo così appannaggio di virus, batteri, funghi, piante, animali, cariche elettrostatiche, Teletubbies, molecole organiche e inorganiche, corpi di idonea massa inerziale, onde acustiche ed elettromagnetiche, musica, letteratura, arti figurative, politica, Bua e via discorrendo.

L'invenzione della morte ha portato all'apertura ufficiale del Paradiso, del Purgatorio, dell'Inferno e del Maurizio Costanzo Show. Sono così nati nuovi mestieri come il becchino e Maria De Filippi. I primi anni, i cimiteri furono attrezzati con giostre come la ruota dei calci in culo e l'autoscontro, ma solo successivamente, con il pesante indottrinamento cristiano risalente al medioevo, questi divertimenti vennero smantellati per lasciare il posto a enormi cappelle. A Torino è rimasta intatta l'usanza di devastare i cimiteri come sport agonistico.

La morte: studi scientifici

Cosa dice la scienza a proposito della morte? Perché ci spaventa tanto? Possiamo sfuggire al tragico destino? Scopritelo con noi subito dopo la pubblicità!

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La paura della morte: un approccio psicanalitico

La paura della morte è assimilabile a quel limitato numero di paure che fanno cagare in mano. Un tempo veniva vista semplicemente come un evento di passaggio, equivalente al farsi un bidet. Ma il cristianesimo ha portato un sacco di simbologie omofobiche che hanno trasformato la morte in una specie di incontro forzato con un gruppo di stupratori omosessuali. Tranne per i bambini naturalmente. In Giappone, per questo motivo, quando una persona muore si fa finta di niente e si lasciano i cadaveri deperire nei luoghi in cui si trovano. Ecco perché i giapponesi hanno il pene piccolissimo.

La cura contro la morte: guarire si può?

Secondo il dott. Mortimer Necrodopulos, eminente mortologo, non esiste alcun metodo per sfuggire definitivamente alla morte. Tranne uno, controbatte il divino Mago Otelma: un rituale difficile da mettere in pratica e che richiede costi umani altissimi. Eccone la ricetta:

RITUALE CONTRO LA MORTE
del Divino Otelma
ovvero
Portentoso Segreto Iniziatico rivelato da una voce ultraterrena durante la pausa caffè a Buona Domenica
  • Materiale occorrente: un uovo fecondato, vitale e perfettamente integro, di dodo delle Isole Mauritius (Raphus cucurullus), uccello estintosi fin dal 1681; una pregiatissima tela del Caravaggio (a scelta fra La morte di Maria, Giuditta e Oloferne, Davide e Golia); un capello originale di Silvio Berlusconi; le ali della Fata Turchina; una modella anoressica e ancora vergine, che abbia sfilato almeno tre volte per Giorgio Armani; un flacone di borra purissima (rivolgersi agli autori della Prova del cuoco); una registrazione vocale di Sua Glottoteticità Chic Bipapo mentre parla una lingua sconosciuta, mixata con una canzone di Dj Bobo; il copione del 1° episodio della III serie di Don Matteo, tutti gli episodi di Beautiful in videocassetta.
  • Esecuzione: mettere nello stereo il brano audio; cucinare l'uovo di dodo strapazzato secondo le prescrizioni di Antonella Clerici; aggiungere tre gocce di borra, due ali della Fata Turchina e il capello di Berlusconi; a fine cottura, munirsi del copione della fiction e recitare tutte le battute di Don Matteo; confezionare un cartoccio con la tela del Caravaggio e introdurvi la pietanza appena preparata, infine, farla mangiare alla modella anoressica.
  • Funzionerà? Giulio Andreotti suggerisce una risposta affermativa:
« L'immortalità logora chi non ce l'ha. »
(Giulio Andreotti)

Movimento per i Diritti dei Morti

Il segretario nazionale del Movimento per i Diritti dei Morti

Il Movimento per i Diritti dei Morti (MDM) si è diffuso in Austrizzera e nel mediorente mitteleuropeo in seguito ai fatti della tragica ecatombe del 1984. Propaganda una visione della società basata sulla defuntocrazia e l'emancipazione dei morti; aspira al controllo politico del Zhjiktvkustan, di Las Vegas e dell'Altipiano di Asiago. Sostiene in particolare i seguenti punti:

  • Diritto di voto per i defunti. Ha ottenuto un discreto consenso in alcune province del sud Italia.
  • Diritto a iscriversi a giochi online quali World of Warcraft, visto che non gli passa un cazzo.
  • Diritto al motto Morto è bello.
  • Il Vaticano deve un indennizzo morale per ogni mancata morte per non approvazione di eutanasia ed aborto.
  • Diritto di seggio in parlamento per i defunti. Ampiamente supportato dalla legge italiana, che prevede l'apposita istituzione dei Senatori a Vita e Oltre; nessuno ricorda quando sia stata approvata tale legge, tranne Giulio Andreotti.
  • Diritto ad avere ogni settimana sulla tomba fiori freschi, e 10 grammi di fumo.
  • Il termine morto oggi non si considera più politicamente corretto, è opportuno usare diversamente vivo.

Una frangia estrema di questo movimento, autodefinitasi Movimento per i Diritti dei Morti Ammazzati (MDMA), inspiegabilmente sostiene anche la legalizzazione delle droghe pesanti.

Come provocare la morte

La strada, una delle prime cause di morte

Provocare la morte è piuttosto semplice. Il vecchio scheletro vestito di nero, che tiene una falce in mano, è particolarmente suscettibile agli scherni inerenti la sua origine rurale, quando, piegata a metà sotto il sole cocente della Puglia, mieteva il grano con la sua falce. Altrimenti la si può sempre prendere per il culo per la sua vistosa magrezza o più semplicemente la si può invitare a ficcarsi la falce dove più le piace.

Uno studio ha rivelato che le principali cause di morte nella storia sono:

Lista delle morti celebri

Nella sfera personale

  • La morte è mammet;
  • La morte del sentimento;
Ecco cosa succede se piantate un seme morto nel terreno e non gli date da bere
  • La morte nel cuore;
  • La morte corporale;
  • La morte cerebrale;
  • La tua morte.

Nella scala cromatica

  • Le morti bianche;
  • La Morte Nera.

Nel cinema e nella musica

  • La morte di Bruce Lee;
  • La morte del cigno;
  • La morte degli abitanti di Cabot Cove;
  • La morte ti fa bella;

Nella nostra infanzia

  • La morte del dottor Kenzo Kabuto;
  • La morte della mamma di Bambi;
  • La morte del nonno di Remì, del cane di Remì, della scimmietta di Remì, di alcune centinaia di persone che hanno avuto contatti con Remì;
  • La morte di Goku. No, non la numero 324, la 356;
  • La morte di Mufasa.

Dopo il trapasso: conservazione del defunto

Un buon modo per usare un morto è come fertilizzante naturale nella tua serra

I popoli di tutta la terra si sono nel tempo interrogati su quale fosse il metodo migliore per conservare dalla putrefazione il cadavere dei propri cari, che spesso tenevano sotto sale o nel freezer, e per venire inoltre incontro ai dettami delle varie religioni furono creati di volta in volta sempre nuovi metodi, tra cui ricordiamo:

  • Sepoltura - il cadavere va in putrefazione in fretta, ma nessuno se ne accorge. E poi ci ricaviamo pure il petrolio con il suo culo flaccido disciolto nella terra!
  • Mummificazione - il cadavere si mantiene abbastanza bene, ma vi è un grosso dispendio di denaro per acquistare chili e chili di Rotoloni Regina.
  • Cremazione - non c'è nulla di meglio che sbarazzarci per sempre del morto bruciandolo!
  • Glassatura - il morto viene coperto da uno stratto di glassa che lo renderà più appetitoso alle divinità infernali che dovranno divorarne l'anima per l'eternità; esistono varie versioni di questa pratica, in particolare il morto può essere Croccoglassato (se la glassa presenta cereali soffiati), o Cioccoglassato (se la glassa contiene cioccolato).
  • Caramellatura - alternativo alla cremazione e alla glassatura, questo metodo consente di proteggersi dalle suddette divinità infernali grazie all'implicita minaccia della carie eterna
  • Riduzione a piccoli Smarties colorati
  • Metodo Dragon Ball: il corpo evapora per i cazzi suoi. Tanto c'è Shenron.
  • Metodo Walt Disney: il caro estinto viene congelato e i pezzi del suo corpo sono rivenduti come ghiaccioli.
  • Metodo Star trek: il corpo viene sparato nello spazio all'interno di un razzo, sperando che qualche alieno presto o tardi lo recuperi per rianimarlo grazie a misteriose tecnologie. La verità è che gli alieni recuperano i corpi dei terrestri per A) farci una grigliata oppure B) rispedirli nell'atmosfera terrestre, dove divengono stelle comete fluorescenti

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