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Ronaldo Baglio (0 Gordo in lingua portoghese) è un ex calciatore, nonché un ammasso informe di lardo da circa un quintale con l'hobby per il calcio.
Ha chiuso la carriera nell'impegnatissimo Campionato Brasiliano insieme al compagno di merende Adriano. Attualmente, è candidato ad entrare nel Guinness dei Primati come "Giocatore più sfigato del mondo".

Ronaldo dopo la cura dimagrante.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Ronaldo
« Ultimamente lo vedo un po' come se fosse in trans... »
(Maurizio Mosca su Ronaldo a Controcampo)
« Prendiamo Ronaldo perché ci serve un attaccante di peso »
(Adriano Galliani sull'acquisto di Ronaldo)

Alla fine del match Real Madrid - P.S.G. (Parrocchia San Giovanni), Ronaldo dichiara di essere diventato volutamente obeso secondo un consiglio del suo ex compagno di banco Delpiero al Cepu, che dichiara: <<come disse il vecchio saggio, se sei stufo di rincorrere la passa, sii la palla>>.

Biografia

 
Ronaldo nei primi mesi di vita.

Ronaldo nasce in una favelas brasiliana dall'incrocio tra un tricheco e un ballerino di Salsa e Merende.
Al momento del concepimento si procura la rottura del tendine rotuleo di entrambe le ginocchia, conosce quindi subito il Dr. Marteens, dal quale sarebbe tornato periodicamente nel resto della sua carriera.
Appena nato rischia il soffocamento per la troppa foga nel mangiare, che lo porta ad ingoiare la tettarella del biberon dal quale il piccolo Ronaldo stava bevendo il latte.

Crescendo Ronaldo, come tutti i giovani brasiliani, si appassiona al gioco del calcio: mostra fin da subito il talento del fenomeno anche se, a causa della sua fame insaziabile, tendeva a mangiarsi parecchi goal.

Prova a sfondare nel mondo dello spettacolo con una parte nel musical "Fame" e nella pubblicità della Fiesta, dove pronuncia la famosa frase "Non ci vedo più dalla fame!".
Dopo questa breve parentesi nel mondo della televisione Ronaldo viene ingaggiato come giocatore del club olandese PSV.

Carriera e infortuni

Gli esordi

 
L'amorevole fidanzata di Ronaldo.

PSV

Dopo una breve esperienza da calciatore professionista nelle spiagge del suo paese, Ronaldo si ritrova a giocare nel campionato olandese e nel calcio che conta.
In Olanda, paese noto per la legalizzazione della droga e della prostituzione, il giovane Ronaldo fa conoscenza dei transessuali locali e della Crescina, una potente droga dal potere, tra le altre cose, di far crescere i capelli.
Quella di frequentare transgender e sniffare Crescina saranno due vizi che lo accompagneranno per tutto il resto della sua carriera.

Barcellona

Ronaldo brucia le tappe e a meno di vent'anni corona il sogno di ogni calciatore: giocare nel Barcellona.
Purtroppo per lui la sua avventura in maglia blaugrana dura appena un anno: preoccupato dai primi sintomi di calvizie, il presidente dell'Inter Massimo Moratti decide di acquistare Ronaldo per assicurarsi una maxi fornitura di Crescina.

 
Ronaldo in posa per la pubblicità di una marca di dentifricio.

Inter

All'Inter Ronaldo viene presentato come il Messia che deve portare la Champions League ai nerazzurri dopo quasi mezzo secolo di astinenza.
L'ingaggio del Fenomeno completa una rosa formata allora da fuoriclasse come Recoba, Cirillo, Macellari, Keane, Gresko e Vampeta.

Nonostante ciò, Ronaldo in cinque anni all'Inter non riesce a vincere sostanzialmente nulla di importante e la sua squadra rimedia anzi clamorose figure di merda come quella del 5 maggio 2002, quando i nerazzurri persero all'ultima giornata uno scudetto già vinto.

Durante la sua permanenza in nerazzurro Ronaldo si ritrova ben due volte invischiato nello scandalo doping a causa dell'abuso di Crescina.
Per eludere i controlli antidoping Ronaldo simula, con la complicità dell'amico Mark Iuliano, due gravissimi infortuni al ginocchio e guadagnando così il premio per i "Migliori effetti speciali del 2000".

Il Real Madrid

 
Ronaldo avvistato a bordo di una moto.

Stanco di non vincere un accidente Ronaldo, con la scusa di una presunta lite col tecnico Hector Cúper, chiede di essere ceduto al Real Madrid.
Neppure con il Real però Ronaldo riesce a vincere la Coppa dei Campioni, nonostante i madridisti fossero riusciti a centrare l'obbiettivo proprio un anno prima che arrivasse Ronnie. Qualcuno ha avuto la brillante idea di chiamarlo El Gordo per via della sua pancia, ogni volta andava in giro per gli stadi rubando merendine ipocaloriche nei distributori automatici e facendo la sua scorta di MnM's. Tuttora El Gordo conserva qualche pacchetto di Buondì sotto le mutande visto che gli si è rotto il frigo. Nel frattempo l'appetito insaziabile, che negli anni non era affatto diminuito, e l'abuso di alcol, dovuto ai troppi Trofei Birra Moretti vinti con l'Inter, causano nel fisico di Ronaldo un aumento spropositato del peso tanto da guadagnarsi presso il tifosi madridisti il soprannome di "CiccioBomber".
Divenuto così grasso da essere utilizzato come sagoma durante gli allenamenti, Ronaldo viene sbolognato al Milan, squadra quest'ultima che era in cerca di un valido sostituto del bidone partente Ricardo Oliveira.

 
Ronaldo fa sfoggio della sua forma invidiabile.

Il Milan

« A noi el Pocho, a voi el Frocho! »
(Ronaldo osannato dai tifosi del Napoli)

Ronaldo approda quindi nel Club più titolato del mondo con il difficile compito di fare ancora peggio del suo predecessore Oliveira. Per riuscirci decide ancora una volta di fingere un altro infortunio al ginocchio.
In questo modo Ronaldo salta quasi tutte le partite coi rossoneri e trova il tempo per tornare in patria per spassarsela in compagnia di tre transessuali come ai vecchi tempi in cui giocava in Olanda.

Corinthians

 
Ronaldo mentre vaga per il campo in cerca di cibo.

Stufo di dover pagare continuamente il volo intercontinentale per andare a divertirsi in Brasile in compagnia di Adriano e Ronaldinho, Ronaldo decide di tornare a giocare nel campionato brasiliano.

L'allenatore del Corinthians decide di sfruttare la mole di Ronaldo, in grado da sola di coprire tre quarti di porta, facendo giocare l'ormai ex Fenomeno come portiere.
Giocando tra i pali Ronaldo rimedia un infortunio alla mano, l'ennesimo della carriera, anche se questa volta non è chiaro se l'abbia fatto apposta o sia stato frutto del caso.

Per adempiere ai suoi doveri di ambasciatore dell'ONU Ronaldo decide di sottoporsi alla liposuzione e donare il suo grasso alla FAO, il dipartimento delle Nazioni Unite che si occupa di combattere la fame nel mondo.

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