CEPU

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Il famoso slogan della CEPU, "Ci ho andato anch'io!" promossa da Francesco Totti
«  CEPU! La cultura con la Q maiuscola!! »

La CEPU è stata un'azienda operante nel settore della circonvenzione di incapace e del riscaldamento sedie che ha imperversato per anni su ogni mezzo di informazione grazie alle sincere testimonianze di professionisti delle palle e che nonostante gli innumerevoli successi è oggi stranamente fallita.

Dalla nascita ai giorni nostri

La motivazione che aveva spinto alla creazione di questo ente per la salvaguardia della stupidità umana era indubbia: la conquista del mondo, notoriamente abitato al 99% da letterali imbecilli. Per farlo c'era bisogno di un mezzo con cui sopraffare la tremenda concorrenza degli altri mezzi di rincoglionimento di massa, tipo i programmi Mediaset.

Mission (come s'usa dire oggidì)

Il CEPU nasce con lo scopo di aiutare migliaia di giovani a prendere uno straccio di titolo di studio. Ovvero un titolo di studio che vale quanto uno straccio. Aveva quindi la prerogativa di far costare un banco di soldi per far fare comunque la figura del coglione. Meritatamente, va detto.

Metodologia didattica

Studente CEPU nelle fasi terminali.

La prima fase di apprendimento consisteva nel verificare che lo studente fosse in regolare possesso di un cervello. Se questa evenienza avesse dovuto verificarsi, aveva inizio un piano di graduale ricondizionamento:

  • Nel primo stadio veniva dato supporto morale tramite lusinghe e palpatine.
  • Nel secondo si aiutava lo studente a ripassare le tabelline con la calcolatrice.
  • Nel terzo preparavano la colazione allo studente inzuppandogli pure i biscotti nel latte, gli porgevano la carta igienica in bagno e così via, in modo da provocarne lentamente l'atrofia muscolare.
  • Nel quarto guidavano al posto suo e parlavano al posto suo fino all'insorgenza di gravi segni di demenza suina.
  • Nello stadio terminale gli addetti del CEPU avevano ormai ridotto lo studente all'alimentazione forzata: il rincoglionimento totale era irreversibile.

La laurea

Molti credono che chi si laureava presso questa accademia alla fine avesse un lavoro assicurato come calciatore o come velina. In realtà dopo la laurea gli studenti venivano bollati con il marchio CEPU, che li rendeva Intoccabili e quindi soggetti a vessazioni umilianti da parte di quegli spocchiosi che hanno solo una laurea "normale"; venivano poi spediti in India dove la CEPU Indiana si prendeva cura di loro. Nessuno sa come venissero riciclati gli Intoccabili, ma qualcuno sospetta che finissero all'IKEA. Come mobili.

Controversie legali

Il sospetto è che un nuovo ordine mondiale si fosse creato sotto le direttive del CEPU, che avrebbe fatto da paravento a una società così segreta che gli stessi adepti ne ignoravano l'esistenza. Ma per fortuna questo terribile piano è stato sventato dalla sezione fallimentare del Tribunale di Roma, eroe di mille avventure fallimentari.

Curiosità

  • La durata media della vita degli studenti CEPU è per fortuna drasticamente ridotta rispetto al resto del mondo.
  • Oltre che Francesco Totti, anche l'intera squadra della Roma prendeva lezioni al CEPU. Er Pupone, infatti dopo aver preso lezioni, spiegava ai colleghi l'uso della Lingua Italiana. L'immagine a fianco mostra questa sua predilezione per la nostra lingua.

Voci correlate