Vescica

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« Imma firin' mah lazer! »
(Avvertimento di uno che l'ha tenuta troppo.)
« Una volta mi sono incastrato nel cesso. »
(Individuo dotato di vescica particolarmente capiente.)
« Ah sì! Ne ho una sul piede. »
(Totti su vescica.)

Scoperta

Un ragazzo che mette a dura prova la sua vescica.

La scoperta della vescica risale al 5000/10, all'epoca di Leonardo e delle sue famose vivisezioni su cadaveri, animali, piante, rettiliani e Raffaello. È su quest'ultimo che si imbattè in una grossa bolla appiccicaticcia piena di un liquido giallo. Vicino a lui c'era Michelangelo che scolpiva: fu il primo gavettone della storia.

Nel 1979 l'ingeniere tedesco Kewuoi e il biologo Sonyènteh effettuarono esperimenti su alcuni volontari riguardo a capienza e flessibilità della vescica umana per utilizzarla come contenitore naturale: furono invitati ad astenersi dallo svuotamento continuando a bere normalmente. Dopo qualche giorno sentirono provenire dal ventre dei volontari rumori simili all'esplosione di un palloncino d'acqua e contestualmente una colorazione giallognola del ventre. Nei giorni seguenti i volontari iniziarono ad aumentare consistentemente di peso. Non ottennero i risultati sperati, ma diedero inizio a una nuova linea di borsette Dolce & Gabbana in vera pelle umana.

Uso

La vescica è utilissima in caso di momenti in cui non è possibile procedere allo svuotamento, che è lo stesso meccanismo che permette all'aula del senato di non essere inondata.