Utente:Teoskaven/Decontaminazione: differenze tra le versioni

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=Crimson Gem Saga=
{{Fantasy}}
[[File:Copertina_Crimson_Gem_Saga.jpg|right|thumb|220 px|La copertina ufficiale: come è intuibile, il 90% di quello che c'è riportato non corrisponde a nulla di quello che c'è nel gioco.]]
{{Cit2|È colpa di Killian.|Henson ogni volta che finisce KO.}}

{{Cit2|È colpa di Killian.|Spinel ogni volta che al gruppo succede qualche sfiga.}}

{{Cit2|È colpa di Killian.|Gelts sul fatto che i maschi del gruppo non riescono a rimorchiare.}}

{{Cit2|Qualcosa mi dice che non sono ben voluto in questo gruppo...|Killian.}}

{{Cit2|RUAAAGH! CHI È CHE MI HA FOTTUTO LA GEMMA?! GIURO SU CYTTORAK CHE SE LO TROVO GLI APRO IL CULO IN DUE!!!|Il [[Fenomeno (Marvel)|Fenomeno]] sulla gemma cremisi del gioco.}}

'''Crimson Gem Saga''' è un [[Gioco di ruolo|GDR]] {{Citnec|altamente rivoluzionaro e attesissimo}} per [[PSP]] e dispositivi [[Apple]] di cui non interessa a nessuno; seguito del campione indiscusso di anonimato [[Astonishia Story]], era stato fatto in quanto ai produttori avanzava un po' di materiale extra dal capolavoro che era la trama del primo gioco e non sapevano che farsene. Fortunatamente, stavolta ci pensò la [[Atlus]] a raccogliere i cocci e a evitare che il prodotto finale fosse una frana.

O quantomeno fece del suo meglio.

==Trama==
{{Trama}}
[[File:Zenigata con distintivo.jpg|left|thumb|225 px|Un comandante dell'Ordine della Luce mentre chiede in giro se qualcuno ha visto i protagonisti.]]
Tutto comincia con uno sbarbatello appena laureato in [[scienze delle comunicazioni]] che deve mettersi a cercare lavoro, ma purtroppo anche nel suo paese fantasy natio c'è una [[Crisi economica|crisi]] tale da avere un tasso di [[disoccupazione]] pari "a barcone di immigrati%". Il neo-laureato quindi trova un impiego temporaneo in un distaccamento di [[marines]] medievali, i quali però vengono quasi subito rasati a zero da un [[vampiro]] di passaggio.<br/>
Sconsolato, il protagonista si rimette in viaggio e trova un'elfa ladra che gira dovunque in [[bikini]], quindi la sua reazione più logica e starle appiccicato non importa cosa accada; il problema è che la 'recchiapunta cerca le cosiddette ''pietre stregate'', che sono essenzialmente dei blocchi di [[uranio impoverito]] che danno superpoteri ma fanno andare fuori di testa. E forse regalano qualche tumore extra.

Assieme all'elfa, il laureato trova una combriccola di classi di [[Dungeons & Dragons|D&D]] più stereotipata che mai e assieme ad essa parte all'emozionante caccia al tesoro ricca di avventure, pericoli, [[Manuali:Rompere la quarta parete|rotture multiple della quarta parete]] e altro ancora. Visto che però il vampiro di prima preferisce prendersi una pausa come cattivo, il ruolo di antagonisti principali è relegato all'''Ordine della Luce'', ovvero un gruppo di [[templari]] mischiato con il patto della Luce Bianca del primo [[Dark Souls]].

Il gioco va avanti così per un bel po', ma poi verso la sua parte finale si ricorda di essere un sequel e pertanto cerca di gettare quanti più richiami possibili assieme a un [[rubino]] abnorme formato dall'unione delle pietre stregate e un [[finale]] che implora un terzo titolo al giocatore sperando di impressionarlo. Ovviamente invano.
{{Finetrama}}

==Personaggi==
===Pseudo-buoni===
[[File:Killian_beccato_a_curiosare.jpg|right|thumb|350 px|{{Citnec|È chiaro che stava leggendo quel diario nella speranza di trovare un tesoro.}}]]
;'''Killian von Rohcoff'''
Il triste e sfigato protagonista, sbattuto qui e là per il mondo come un [[calzino]] suo malgrado; lui voleva solo un [[lavoro]] onesto e tranquillo per vivere serenamente governato dai templari, ma i doveri di trama lo hanno chiamato a salvare il mondo. Quando si dice seccatura con la S maiuscola.<br/>
Quantomeno Killian riesce a difendersi bene in combattimento: apparentemente, all'accademia/università dove ha studiato insegnano a creare raggi di energia mostruosamente oblunghi con la propria [[spada]] per falciare interi battaglioni nemici; l'alternativa è che il neo-laureato se la sia inventata per conto suo per compensare [[Pene|qualcosa]]...

;'''Spinel'''
Elfa ladra che per coprirsi usa letteralmente due straccetti messi alla rinfusa giusto perché i produttori non potevano rendere il gioco [[PEGI]] 18+ lasciandola nuda, anche se l'andare in giro mezza biotta le ha fornito un'abbronzatura degna di [[Barack Obama]]. Incontra Killian proprio mentre sta per essere stuprata {{Citnec|per ragioni incomprensibili}}, e da allora invita il neo-laureato a scorrazzare in giro per il mondo a caccia delle pietre stregate.

Sembra tutto normale, vero? Peccato che giusto arrivati alla fine si scopre che Spinel è la figlia di un re elfico casuale, spedita nel [[futuro]] per non si sa bene quali scopi; e visto che nessuno sa spiegare la cosa, l'elfa pensa bene di sacrificarsi sul boss finale, sparendo e piazzando un cartello su dove è sparita con su scritto '''"CERCATEMI NEL SEQUEL"'''.

;'''Henson'''
Il classico mago nero bravissimo nello sparare confetti energetici elementali ai nemici ma dalla stessa resistenza di una [[Turritopsis nutricula|medusa]] lasciata su una spiaggia per ore; aggiungendo a questo il fatto che Henson preferisce sparire dal gruppo per metà gioco e quando torna è completamente inutile contro i nemici e si fa pugnalare alla [[schiena]] come un pirla, non è esattamente il migliore dei personaggi giocabili. Quantomeno le sue battute sono più o meno decenti, o almeno superiori a quelle di Killian.

;'''Gelts'''
[[File:Kratos in Heavy Rain.png|left|thumb|225 px|Il momento in cui Gelts pugnala alle spalle Henson.]]
Chierico vecchio stampo che per combattere usa solo un'enorme [[martello]]ne e incantesimi per giocare a fare l'esorcista con i nonmorti; una volta era un templare, ma dopo ha capito che la [[Patata|patonza]] era meglio e si è licenziato per vagare in giro per il mondo. Dopo aver trovato il gruppo letteralmente per caso, Gelts si appiccica a loro e ci resta incollato fino al tempo del boss finale, quando pensa bene di farsi ipnotizzare dalle pietre stregate e pugnalare Henson in stile Spia di [[Team Fortress 2]], prima di svignarsela e prepararsi per essere il cattivo del sequel che non verrà mai fatto.

;'''Lahduk'''
Tradizionale monaco che pesta tutti con i pugni nelle mani e gira con abbigliamento minimo anche nei dungeon pieni di [[neve]], [[ghiaccio]], [[melma]] e chi più ne ha più ne metta; inizialmente pedina casuale dei templari, si ritrova invischiato nel gruppo di Killian per pura sfiga e gli tocca restarvici per tutto il gioco, anche se qualche minuto di fuorismo se lo può permettere anche lui prima del boss finale.

Il vero [[colpo di scena]] è che Lahduk in realtà è Rudoug di Astonishia Story; tuttavia, questo serve solo a far apparire qualche riferimento casuale di Akra qui e là e a far chiedere alla fanbase perché abbia cambiato in peggio nome, aspetto e gusto nel vestire.

;'''Acelora'''
Comandante templare nonché [[Giovanna D'Arco]] in carriera, passa metà del suo tempo a inseguire il gruppo principale, e quando lo trova viene licenziata in tronco dai superiori [[perché sì]], costringendola da allora in avanti a stare con Killian e soci.<br/>
Sorprendentemente, questo porta solo pareri positivi nel gruppo e delusioni nei giocatori che volevano vedere [[menage a trois]] con lei, Killian e Spinel, ma che invece si sono accontentati del suo bigottismo fino alla fine.

===Pseudo-cattivi===
;'''Herbert von Guterrian'''
L'eterno rivale di Killian, sin dai tempi dell'[[università]] quando riusciva ad avere voti migliori usando il trucco della cerbottana sui compagni secchioni. Dopo aver pernacchiato più volte il protagonista, va a unirsi all'Ordine della Luce per far carriera, ma mentre tutti si aspettavano un epico duello finale tra Killian ed Herbert, i programmatori avevano ben altro in testa, [[Porno|e probabilmente nulla di relativo al lavoro]]. Difatti il neo-templare viene convinto a non essere più un cattivo da un discorso in stile [[James Tiberius Kirk|Capitano Kirk]] del protagonista, e da allora si leva dalle tende.

[[File:Jean Claude Sensualità a Corte smorfia.jpg|right|thumb|200 px|Elluard mentre scopre di non essere riuscito ancora una volta ad arrestare Killian e soci.]]
;'''Elluard'''
Capo in seconda dei templari, è così [[snob]] che il suo naso potrebbe fare diversi giri della morte per quanto è arricciato; passa metà del suo tempo a gongolare, a grattarsi il parruccone, a sistemarsi il [[monocolo]] e a complottare per far sembrare l'Ordine della Luce ancora più corrotto di quanto non lo sia.<br/>
Fortunatamente la prova di diplomazia di Killian a fine gioco è servita per calciorotarlo definitivamente, anche se non c'è stato il piacere di crocchiarlo di botte di persona.

;'''Skeltz'''
Uno dei due cattivi toccata e fuga visti all'inizio e triturati alla fine, si tratta letteralmente di uno degli [[Skaven]] di [[Warhammer]]; i produttori non ci hanno neanche provato a metterci qualche elemento differente, quindi per compensare, hanno ristretto il suo tempo sullo schermo a meno di 5 minuti.

;'''Vanpread'''
Il secondo cattivo toccata e fuga, anche se nel suo caso un pelino di tempo a disposizione in più se lo può permettere. Questo [[Castlevania (serie)|Alucard]] annacquato apparentemente serve il cattivo di turno per motivi non meglio specificati e di cui probabilmente nemmeno a Killian e compagnia importa, visto che ogni volta che lo vede prova a saltargli addosso con un intero arsenale anti-vampiro.<br/>
Quantomeno Vanpread ha la decenza di levarsi di torno prima che arrivi il boss finale, anche se è la sua morte che, regalando un'ultima [[Troll informatico|trollata]], manda a puttane l'intero gruppo.

;'''Phariankes'''
Re elfico del periodo [[Cretaceo]], aveva purtroppo subìto uno sfratto da parte degli umani brutti e cattivi e aveva quindi pianificato la sua vendetta futura spedendo sua figlia Spinel avanti nel tempo con [[Doctor Who|il Tardis]] e usando la gemma cremisi per mandare a fanculo tutta l'umanità.

Di fatto viene ri-evocato giusto qualche secondo per essere il boss finale, ma visto che a quel punto al gioco non frega più una beneamata cippa di niente, che il gruppo vinca o perda con il re [[Hyrule|hyruliano]] è uguale, vero segno di quanto i programmatori sono stati dediti al gioco.

==Curiosità==
{{Curiosità}}
*Visto che questo gioco è stato pubblicato dalla Atlus, ovviamente uno dei superboss non poteva che essere [[Satana|il diavolo]] in persona, con tanto di livello di difficoltà bastardissimo. E ovviamente, l'unica ricompensa per averlo sconfitto è che Killian cambia il suo sprite di dialogo. Evviva.
*L'unico altro personaggio di ritorno dal primo capitolo oltre a Lahduk è ''Dryden'', un tizio casuale che era comparso e scomparso in una sola cutscene: sorprendentemente, qui fa la stessa identica cosa.
*Per la serie "cose a caso", una delle missioni principali della trama chiede di recuperare un puntatore che manda le coordinate per un [[cannone]] [[Satellite|satellitare]]; e ovviamente una cosa del genere non viene mai spiegata ed è semplicemente lasciata a morire.

==Voci correlate==
*[[Astonishia Story]]
*[[Atlus]]
*[[Rubino]]
*[[Elfi]]

{{Portali|Videogiochi}}


=Spider-Man: Shattered Dimensions=
=Spider-Man: Shattered Dimensions=

Versione delle 19:38, 13 set 2014

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Spider-Man: Shattered Dimensions

Stan Lee ed il suo toupee simbionte approvano questo Articolo!
Pertanto chiunque legga questa Pagina riceverà in premio una visita a domicilio di Tom DeFalco che spiegherà al malcapitato fortunato ogni dettaglio della Saga del Clone!
Il Quartetto Cetra degli Spider-Man, in fila per ricevere il loro stipendio da Activision.
Electro : Mwahahahahah! Ora, io sono un essere DI PURA ENERGIA!
Spider-Man : SENZA PANTALONI!
~ L'apice dello scontro tra Ultimate Spider-Man ed Electro.
« Ci spiace, ma Spider-Ham non sarà giocabile in questo crossover: prima che potessimo scritturarlo, l'abbiamo visto andarsene su un furgone con su scritto qualcosa come "Rovinati". »
(Gli sviluppatori mentre rispondono alle domande dei fan in un'intervista.)
« È colpa della Alchemax. »
(Spider-Man 2099 su ogni disastro che avviene nella sua dimensione.)
« Ma dove ha lasciato la pistola? »
(Tutti su Spider-Man Noir.)

Spider-Man: Shattered Dimensions è uno dei tanti videogiochi di Spider-Man creati dagli schiavi della Activision sotto torture innominabili e atroci sofferenze, e il tutto in pochi mesi.
Per distaccarsi dai prodotti precedenti che avevano lasciato un retrogusto amaro tendente all'acido muriatico, stavoltà si puntò in grande stile usando non uno, non due, non tre ma ben quattro diversi Uomini Ragno, ognuno più confuso dell'altro nella loro avventura per salvare il complicato multiverso Marvel.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Un dirigente Activision si occupa di fare in modo che lo Spider-Man degli anni '60 non sia presente nel gioco.

È una notte come le altre nella città di New York nel sempre classico universo Marvel: la gente si sballa nelle discoteche, le coppie vanno a limonare sulla riva del Bronx, da qualche parte Daredevil sta facendosi una sega mentale su Elektra, e infine nel museo di storia naturale, il temibilissimo[citazione necessaria] supercattivo Mysterio cerca di appropriarsi di un artefatto a forma di foglio di Scottex che lo renderà più potente che mai. E considerato che nei videogiochi precedenti lo si poteva stendere con un colpo solo, ha dei buoni motivi per farlo.
Ma ecco che puntuale come sempre arriva il sempre amichevole Uomo Ragno di quartiere per sventare il crimine, solo che stavolta per convenienza di trama, Peter si rivela essere più pirla del solito e nel processo frammenta lo Scottex antico in 13 frammenti; Mysterio pur di evitare di ricevere un pugno in faccia se la batte con uno solo, mentre dal nulla sbuca fuori Madame Web, la quale dice che per colpa della cazzata fatta dal tessiragnatele classico, ora tutto il multiverso Marvel rischia di andare a puttane, e si rivela quindi necessario il suo intervento assieme a 3 sue versioni alternative.

Ecco quindi che la nonnina in sedia a rotelle li richiama e dona a ciascuno i poteri mancanti per evitare che i programmatori non debbano sforzarsi troppo sulla diversificazione:

  • Ultimate Spider-Man rischiava di essere pericolosamente un clone di quello classico, quindi Madame Web ha pensato bene di appiccicargli addosso il simbionte nero per dargli potenza tentacolare extra senza gli effetti collaterali succhia-cervello.
  • Spider-Man 2099 riceve la "visione accelerata" con cui rallenta il tempo alla Prince of Persia.
  • Spider-Man Noir per qualche motivo lascia perdere la sua pistola e utilizza delle nuove ragnatele per delle sezioni stealth rubacchiate a Batman: Arkham Asylum.
  • Lo Spider-Man classico si limita ad andarsene in giro facendo quello che fa tutti i giorni, ricordando ogni tanto che esiste e che comunque dovrebbe essere lui il protagonista della vicenda.

Mysterio tuttavia preferisce non starsene con le mani in mano e arriva addirittura a minaccia Madame Web con due seghe circolari comprate al Castorama più vicino; i quattro Spidey tuttavia sono abbastanza svegli da capire che come cattivo è una presa per il culo e a turno lo pestano con la stessa gioia di un gruppo di bulli scolastici che si sfogano su un secchione, ricomponendo lo Scottex dimensionale. Tutto è bene quello che finisce bene, insomma.

La trama è finita, leggete in pace.


Versione per Nintendo DS

È orribile e nessuno l'ha comprata per buoni motivi: una volta inserita, aprire la console equivale ad aprire il vaso di Pandora.

Personaggi

Dimensione Amazing

Kraven il cacciatore
E questo è niente: con un upgrade specifico, Spidey può anche alzare il dito medio di quel pugno di ragnatela.

Una sfida semplice per cominciare il primo livello: un frammento bello esposto alla fine di un corridoio senza nessun ostacolo che impedisca a Spidey di prenderlo in tutta sicurezza dalla distanza con una ragnatela. Ma no, ovviamente lui preferisce avvicinarsi, facendo scattare ennemila trappole e trasferendo il tessiragnatele nella riserva di caccia personale di Kraven ricavata con gli scarti dei primi livelli di Tomb Raider.
Per fortuna Parker ce la fa a recuperare il frammento, ma non prima di scontri in gabbia, puzzle perditempo e soprattutto, tante battute russe sparate da Sergei.

Sandman

Dopo la batosta precedente, Spider-Man voleva rinfrescarsi le idee su un set abbandonato di un film di Sergio Leone, ma purtroppo quel gran mattacchione di Flint Marko ha deciso di rovinargli la festa usando il classico scherzo della sabbia nel costume. Memorabile comunque il loro primo scambio di parole nel gioco:

Spider-Man : Marko? Marko?
Sandman : POLO!

Usando il suo frammento, il sabbiomane si mette a creare mini-golem ovunque, ma nel fare ciò inizia a soffrire di sdoppiamenti della personalità multipla al punto che Spidey riesce a sconfiggerlo con una tesi di Freud.

Juggernaut

Visto che un Marko non bastava, gli sviluppatori ne hanno gettato un altro nella mischia, e a suo malgrado visto che il fratellone di Charles Xavier è probabilmente il più sfigato dei supercattivi di questo gioco: appare inseguito da un intero esercito di cacciatori di taglie, tenta di sfogare la sua frustrazione su Spidey ma viene sonoramente pestato, cerca di nascondersi invano in un cantiere abbandonato circondato da anziani del caso e per finire quando cerca di attivare il suo frammento finisce con l'impallare la sua gemma di Cyttorak, rendendolo più debole alle batoste dell'Uomo Ragno.
Insomma, Jugs non aveva letto il suo oroscopo quella mattina, ma probabilmente non era un granché.

Silver Sable

Più una comparsata che altro: visto che il suo papi non voleva sganciarle i soldi per un nuovo yacht, la cacciatrice platinata si è messa a cercare criminali che valgano soldi, e Juggernaut rientra nella categoria. O quantomeno, giustifica l'uso di pesanti forze armate nel pieno centro di New York.
Purtroppo Spidey ha costretto lei e il suo Branco Selvaggio a cambiare piani, ma una volta recuperato il frammento ha lasciato il Fenomeno nelle sue tenere manine da cacciatrice di taglie.

Dimensione Ultimate

Electro

La versione originale di Cole McGrath, per prepararsi al suo debutto cinematografico, aveva pensato bene di conservare un frammento di Scottex per conto suo, ottenendo il potere di ingrandire ogni parte del suo corpo e di generare tenere creaturine elettriche.
L'unico inconveniente è che per fare tutto ciò Electro deve assomigliare al Dottor Manhattan, pertanto si mette a svolazzare in giro nudo esponendo tutte le vergogne del caso, tra l'orrore di Spidey. E questo ricordando che la versione Ultimate è ancora minorenne.

Deadpool
« Quelli della Activision sono stati così gentili da darmi anche un paio di armi scartate da uno dei loro Call of Duty. Non sono adorabili? »

Oh, bene, vedo che hai raggiunto la mia sezione. Ora, starai sicuramente chiedendoti come mai io, il bellissimo e aitante mercenario chiaccherone mi sono messo contro un pischello come Spidey. Vediamo, come posso dirlo... diciamo che nel 2010 stavo iniziando a diventare molto popolare. Sai, quando iniziano a mettere su Internet immagini a valanga di te e si mettono a venerarti come un dio, è forse un segno che stai cavalcando la cresta dell'onda.

Così i tizi ai piani alti Marvel hanno fatto in modo di farmi comparire qui per pubblicizzare la mia fascinosa e tumefatta immagine; purtroppo i posti per la dimensione 616 erano tutti pieni, quindi hanno dovuto usare la mia controparte Ultimate. Certo, avrà mandato a puttane qualcosa come tutta la continuità che aveva fino a quel momento, ma non è che era mai stata un granché...
Vabbé, alla fine mi sono divertito e ci ho pure fatto su soldi, quindi chissene; in quanto a te, lettore, buon proseguimento dell'articolo.

Carnage

Che storia di Spider-Man è senza un simbionte incazzoso che rompa le palle e uccida qualche centinaio di vite così a caso? Sfiga vuole che uno dei frammenti fosse caduto nella cella di Carnage su uno degli elivelivoli dello S.H.I.E.L.D., lasciando quindi il tenero alieno rosso a piede a libero a fare quel cavolo che gli pareva e a trasformare il posto in un set da apocalisse zombie.
Quando Spidey arriva infatti, gli tocca re-inscenare The Walking Dead con gli zombificati dipendenti di Nick Fury, con dei robottoni idioti che scambiano il suo costume per un organo ostile in quanto usano Windows 8 e con Carnage stesso, anche se nel suo caso basta buttarlo qualche volta nei motori degli elivelivoli per metterlo a nanna.

Dimensione 2099

Hobgoblin
Uno dei tanti nemici dell'universo 2099: il Giudice Dredd.

Un nemico che non c'entra niente con l'universo futuristico della fine del XXI secolo, ma che a detta degli sviluppatori andava messo in quanto come dice lui stesso, "Ogni Spider-Man ne ha bisogno uno".
Quello che fa comunque è svolazzare per tutta Nueva York tirando flashbang a caso con Miguel che lo insegue sconsolato, visto che sperava in un cattivo migliore; per aggiungere danno alla beffa, il frammento di Hobgoblin gli fa solo ottenere l'effetto di sembrare Satana per qualche secondo, o almeno fino a quando Spidey non ricomincia a prenderlo a calci come il buffone che è.

Scorpione

Unico cattivo pre-esistente del 2099, era l'equivalente della Alchemax di Pier Silvio Berlusconi; purtroppo il suo papi non gli aveva pagato gli studi, quindi gli era toccato fare da cavia per gli esperimenti aziendali, con la sua trasformazione in una blatta aliena verde come unico risultato.
Peggio ancora, il suo frammento di Scottex gli permette di sparare uova e acido manco fosse in un film di Ridley Scott, quindi ora che Spider-Man 2099 arriva per fermarlo, ha già fatto in tempo a costruirsi almeno 7-8 generazioni di teneri mini-scorpioni.

Dottoressa Octopus

Visto che Octopus era uno dei nemici più ricorrenti di Spidey e l'unico posto rimasto dove metterlo era la dimensione futuristica, i programmatori decisero da nulla di renderlo una strafigona in tuta attillata e tentacoli energetici, e di darle tutto il merito per i supercattivi precedenti.
Infatti, visto che la Alchemax non complottava abbastanza, pensò bene di inserire una divisione supersegreta che complottasse ancora di più usando un gigantesco forno a microonde per cucinare gli abitanti di Nueva York e usando il frammento di Octopus per alimentarlo. Peccato solo che a Miguel sia bastato togliere le pile al congegno per spegnerlo assieme alla sinuosa dottoressa.

Dimensione Noir

Hammerhead
Si spera che ciò in cui vengono avvolti i criminali è ragnatela e non altro.

L'ultimo dei nemici inseriti a forza nonostante non esistessero nelle controparti cartacee, in questo caso perché in un universo a tema noir, un mafioso ci sta sempre bene. Così come il generalizzare.
Il ruolo di Hammerhead comunque è quello di postino, visto che gli tocca cercare i frammenti caduti nella dimensione in bianco e nero e portarli dal suo capo, Osborn; e apparentemente la sua è la congrega di mafiosi più supida che c'è, visto che nessuno guarda mai in alto per cercare Spider-Man mentre questo si apposta sulle sporgenze e trasforma i gangster vari in bozzoli a forma di cuscino.
Rimasto solo, alla fine Hammerhead attiva il suo frammento che lo trasforma in una versione dalla fronte alta di Megaman, anche se a Peter basta spruzzare un po' di vapore in giro per batterlo.

Vulture

Essendo la dimensione Noir più brutta e cattiva rispetto agli standard tradizionali Marvel, qui l'Avvoltoio non solo sembra Nosferatu, ma è anche un simpatico cannibale che passa il tempo a uccidere e mangiare crudi gli altri esseri umani, e non necessariamente in quest'ordine. Ma visto che un buon pasto ha bisogno di qualcosa da bere per accompagnare, Toomes utilizza una riserva infinita di molotov che tiene accese in tasca senza prenderecome Joel in The Last of Us.
Purtroppo l'Avvoltoio ha avuto la pessima idea di essere il killer/divoratore di zio Ben in questa dimensione, quindi ci si aspetta che Peter abbia giusto un pelino di rancore nei suoi confronti, al punto da rendere il suo frammento di Scottex quasi inutile.

Goblin

Ed ecco il capo dei gangster di tutta New York, colui che da un circo è diventato un uomo speitato e crudele; peccato solo che usi subito il suo frammento per diventare un troll senza cervello che spara frasi fatte e costringe Spidey a girovagare nel suo parco di divertimenti abbandonato come in una storia di Stephen King. Inoltre la trasformazione mette in bella mostra la spina dorsale di Osborn esattamente come la barra della vita delle tute di Dead Space, quindi al tessiragnatele basta colpire lì un paio di volte per stendere questa "grave" minaccia.

Curiosità

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  • Il narratore dell'intera vicenda in realtà era Stan Lee che aveva bisogno di arrotondare i soldi della pensione sparando qualche "EXCELSIOR!" qui e là tra le sue battute.
  • Incredibilmente, questo è uno dei giochi in cui Gatta Nera non c'è in giro, in modo che nessuno dei tessiragnatele possa avere archi narrativi amorosi.
  • Nonostante le loro incredibili abilità, nessuno dei quattro arrampicamuri sa nuotare. Probabilmente, escludere Hydro-Man dai cattivi del gioco è stata una buona idea.
  • Anche se i costumi alternativi sono molti per ciascuno Spider-Man, sfortunatamente non c'è quello da zombie, anche perché sarebbe stato leggermente inquietante da vedere nelle reiprese dirette delle cutscene.

Voci correlate

Namco X Capcom

Namco X Capcom applicato alla vita reale: personaggi di diversi mondi che si pestano di santa ragione in strada.
« Ma chi è 'sta gente? »
(Giocatore medio su 2/3 dei personaggi.)
« Ma chi è 'sta gente? »
(I protagonisti del gioco sugli altri personaggi.)
« Sì, ma quando finisce? »
(Giocatore medio esausto arrivato a metà gioco.)
« Sì, vabbé, che vaccata: vado a giocarmi un CoD a caso che almeno lì è corto e non ci sono inculate. »
(Giocatore medio arrivato alla fine del gioco.)

Namco X Capcom è, incredibile ma vero, un crossover videoludico tra Namco e Capcom, due delle case di produzione giapponesi più potenti e avare di tutto il Sol Levante. Un bel giorno, qualcuno alla Namco vide che Capcom stava facendo su un mucchio di soldi grazie agli scontri con Marvel, Tatsunoko e SNK, e pertanto decise che sarebbe stata una buona idea buttarsi anche loro su quel carro zeppo di quattrini.

Giusto per variare però, invece dell'ennesimo picchiaduro-fotocopia di Street Fighter, stavolta venne creato un gioco di ruolo tattico per PS2 senza neanche usare Yasumi Matsuno per scrivere la trama: il risultato è che nessuno ha voluto il titolo al di fuori del Giappone, e quei pochi che l'hanno preso stanno ancora cercando di capire da che serie proviene metà del cast.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Un esempio di quello che la Namco ha fatto con i suoi personaggi: quasi tutti i giocatori tremano al pensiero di cosa sarebbe potuto capitare se Pac-Man avesse ricevuto un trattamento simile.

Tokyo, quartiere di Shibuya, prefettura di Bassano del Grappa; un paio di adolescenti stravaganti e armati fino ai denti manco fosse scoppiata la terza guerra mondiale stanno investigando sul perché la gente non va più a fare shopping in quella zona, quand'ecco che vengono improvvisamente attaccati da degli gnosis di Xenosaga. Tuttavia, invece di ingaggiarli subito in combattimento, i due preferiscono dialogare sulla cosa per un buon quarto d'ora, almeno fino a che non iniziano ad arrivare prima altri personaggi del futuro in stile anime, e poi piano piano una caterva di altri universi condensati tutti nel quartiere nipponico. I nemici comunque sono così educati da aspettare che tutti finiscano le presentazioni e si siano scambiati te e pasticcini prima di attaccare e venire sbudellati brutalmente.

Da qui inizia un'escalation di incontri, gare a chi ha l'arma più figa, riunioni di famiglia che sfociano in spargimenti di arti e organi interni e tutto all'inseguimento di un demone casuale che sembrerebbe collegato ai due adolescemi visti all'inizio. Dopo aver rovistato metà del multiverso infatti, i due riescono a risolvere il casino e a spedire tutti a casa, non sapendo però che visto che la Namco adora sfruttare i personaggi originali da crossover, le loro torture sono solo cominciate.

La trama è finita, leggete in pace.


Criterio di selezione dei personaggi

Capcom

« ...eeee olpà! Stavolta è finita su Resident Evil: Dead Aim. »

Namco Bandai

 :Produttore 1 : "Allora, hai trovato qualche altro IP che nessuno si caga da almeno 20 anni?"
 :Produttore 2 : "Guarda, Burning Force ti va bene?"

Personaggi pseudo-originali

E questo è solo il pacchetto base dell'armamentario di Reiji.
Reiji Arisu

Il protagonista della vicenda, ovvero uno sfigato di prima categoria che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliatissimo; suo padre aveva l'hobby di fare l'agente per la protezione interdimensionale, ma come prevedibile è stato ucciso da un'entità demoniaca di passaggio che voleva che gli umani si facessero i cazzi propri. Il colpo è stato così intenso che ha fatto la permanente a metà dei capelli di Reiji, trasformandolo nella versione bishōnen di Due Facce.
Da allora però il figlio ha deciso di seguire le orme del padre, e così facendo è entrato di diritto nell'Olimpo dei protagonisti dei crossover a loro malgrado.

Visto che deve avere a che fare con svariate creature extradimensionali, l'arsenale standard di Reiji comprende una dozzina di katane elementali e svariate pistole con proiettili di calibro e consistenza diversi inclusi quelli anti-fantasma. Se dovesse mai diventare un allenatore di Pokémon, di sicuro sarebbe il più paranoico del mondo.

Xiaomu

Cosa sarebbe un buon protagonista senza la sua spalla femminile nonché ovvio interesse amoroso? In questo caso, il tutto assume una nota di inquietudine se si considera che in realtà Xiaomu è lo spirito della volpe a nove code che ha vissuto per migliaia di anni e ha deciso di diventare umano e di stare a fianco di Reiji perché si era preso bene dopo averlo visto subire la permanente sui capelli. Il perché abbia scelto da forma di una ragazzina yandere con tendenze nerd e otaku pericolosamente tendenti al giappominchiesimo è ancora da spiegare, ma se non altro ha fatto un buon lavoro nel proteggere l'adolescente.

Come per Reiji, anche Xiaomu essendo un'agente interdimensionale è armata fino ai denti, anche se nel mix ci butta pure alcuni poteri mistici casuali e uno sfracellamento della quarta parete tale da rendela il Deadpool giapponese.

Saya
Uno spera sia una fanart fatta da un disegnatore arrapato su Deviantart, ma purtroppo è un artwork ufficiale.

Ed ecco la cattivona principale, agente dell'organizzazione Ouma il cui motto è cazzeggiare per le varie dimensioni fino a che queste non vanno a puttane, cosa che lei e i suoi sottoposti prendono fin troppo alla lettera. Non solo questa milf che gira in intimo e pantaloncini è un altro demone volpe con il feticismo per gli umani giovani, ma è anche quella che ha ucciso il padre di Reiji e ha fatto la permanente al figlio; peggio ancora, una volta che questo è cresciuto, spera di sedurlo con il vecchio trucco della sindrome di Stoccolma per qualcosa come 30-40 capitoli di gioco, ma per risposta si becca un proiettile in testa. Cerca di tornare brevemente come demone in armatura di ennemillesimo livello dall'originalissimo nome 99, ma non le va meglio.

In battaglia non solo Saya va in giro con lo stesso arsenale di Reiji, ma si porta appresso una marea di cloni lobotomizzati e un paio di bestioni furry di nome Dokugozu e Dokumezu, i quali fanno notare più volte di essere anche i suoi giocattoli sessuali. Perché il gioco non era già inquietante di suo.



Voci correlate

Curiosità

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  • È altamente possibile che vista la sua nerdaggine e la sua mancanza di decoro per la quarta parete, Xiaomu sia una contribuente sulla Nonciclopedia giapponese.
  • Il cognome di Reiji dovrebbe essere un riferimento ad Alice nel Paese delle Meraviglie, anche se quando Lewis Carroll aveva ipotizzato il personaggio originale, l'ultima cosa che si aspettava era un adolescente complessato dai capelli juventini e dalle tremila katane e pistole.
  • La compagnia di protezione interdimensionale di cui Reiji e Xiaomu fanno parte si chiama Shinra: quando hanno saputa questa notizia, Cloud e Sephiroth hanno messo da parte le loro divergenze per sporgere denuncia per plagio.

Project X Zone

Tipico giocatore che ha scoperto che la sua serie preferita non è stata messa nel gioco.
« Io ho preso questo titolo per... ehm... la trama... »
(Giocatore che tenta di nascondere l'elevato numero di tette del gioco.)
« Rimane comunque un headcanon migliore del reboot. »
(Fan di Devil May Cry sul modo in cui è trattato Dante nel gioco.)
« Ma... Sonic dov'è? »
(La domanda di ogni Segaro una volta finito il gioco.)
« Ma... Bayonetta dov'è? »
(La domanda di ogni Segaro pervertito una volta finito il gioco.)

Project X Zone è, incredibile ma vero, il seguito del crossover di grande successo Namco X Capcom; rilasciato stavolta sul Nintendo 3DS per non far impegnare troppo i programmatori con la grafica, riuscì nell'ardua impresa di aggiungere all'orgia di case videoludiche anche SEGA, dimenticandosi però di dire ai responsabili locali come funziona un crossover.

Annunciato purtroppo nel pieno dell'era di Internet, il gioco venne subito puntato sotto i riflettori dei nerd e obbligato a essere localizzato in tutte le lingue esistenti, al punto da far rapire Katsuhiro Harada in persona dopo averlo fatto ubriacare con della Tequila[1].

Gameplay

SPADE!
PISTOLE!
Dramma!
... fanservice...

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Come quella di Namco X Capcom, ma con più gente perplessa che non capisce il funzionamento dei viaggi dimensionali.

La trama è finita, leggete in pace.


Criterio di selezione dei personaggi

Capcom

« Gente, se non mettiamo una versione decente di Megaman neanche qui ci fanno il culo a striscie, quindi diamoci una regolata. »

Namco Bandai

« Ooooooooh, dai che stavolta magari finisce su una serie decente! »

SEGA

« Non abbiamo la minima idea di quello che stiamo facendo. »

Personaggi pseudo-originali vecchi e nuovi

Pac-Man protesta per la sua esclusione dal gioco; per punizione, divorerà tutti.
Reiji Arisu e Xiaomu

Che crisi interdimensionale Namco sarebbe senza i due agenti della Shinra a prenderne parte? Gli anni di assenza per fortuna hanno reso Reiji più accettabile e meno musone che nella sua prima apparizione, ma sfortunatamente hanno reso Xiaomu ancora peggio considerata la rapida crescita di popolarità di Internet; la volpina infatti passa ancora più tempo nella rete per rassomigliare Konata di Lucky☆Star, anche se finisce il più delle volte con l'accendere flame vari nei forum e social network che frequenta.

Purtroppo visto che questo sequel ha dei suoi protagonisti personali, Reiji e Xiaomu stanno perlopiù in disparte a commentare ogni tanto come la situazione sia fuori controllo e bla bla bla; verso la fine comunque hanno fatto notare ai due nuovi arrivati che anche a loro toccherà firmare il contratto a tempo indeterminato per diventare personaggi chiave nei crossover.

Saya

E come un tafano carico a mille che non riesce mai a morire, anche Saya segue Reiji e Xiaomu nel loro ritorno in scena, e stavolta si è portata fin da subito il suo stuolo di cloni lobotomizzate, le sue due bestie/schiavi da letto e le sue armature demoniache spacca-dimensioni; il problema è che all'inizio vuole cooperare con i cattivi di turno, sperando però di finire sotto i riflettori di nuovo entro il capitolo finale.
Quando qualcuno le fa notare che non si può, lei si indispettisce e preferisce stare con la fazione dei buoni per salvare la pelliccia di volpe, anche se questo si traduce per il 90% dei suoi dialoghi in tentativi di sedurre i maschietti del gruppo.

Kogoro Tenzai

Un misto tra il Detective Conan e un giardiniere con la passione per le arti marziali; per quasi tutto il gioco viene continuamente preso per il culo su come non sia mai riuscito a risolvere un caso o anche solo un titolo della serie del Professor Layton. Per questo, come lavoro part-time, Kogoro fa da insegnante farlocco di kung-fu alle ragazze procaci, specie le collegiali con vestiti corti e attillati.

La sua vita stava andando a gonfie vele fino a quando non ha trovato la co-protagonista, e da allora non solo ha smesso di guadagnare come detective, ma come per Reiji prima di lui gli è stato imposto il contratto di diventare ufficialmente un personaggio utilizzabile quanto si vuole nei crossover come una marionetta, per la sua gioia e dolore.

Mii Kouryuuji
Un gruppo di persone che ha visto la scollatura di Mii.

Un incrocio delle tipiche perversioni giapponesi: è una ragazzina minorenne con la diciottesima di seno, un culo grande come un balcone, dei vestiti che letteralmente le stanno a malapena addosso tanto sono piccoli e un cannone del XV secolo che tiene nascosto nella minigonna e tira fuori dal nulla in battaglia.

Uno penserebbe che per colpa di questo Mii non serva a niente se non a mostrare quanta gente debba scopare di più nella propria vita, ma incredibilmente si tratta della protagonista, e pure dotata di poteri paranormali da far venire nei pantaloni Stephen King. Purtroppo però si ritrova Kogoro come insegnante, quindi questo rallenta parecchio le cose.

Eins e Drei Belanos

Gli Stanlio & Ollio della situazione, nonché cattivi di serie B da prendere ripetutamente a pugni. Il primo è una campagna contro il fumo vivente, in quanto consuma sigarette come un turco e finisce con il non attaccare quasi mai per quanto è stanco; il secondo invece è la fusione tra Gianfranco Vissani e un gatto sfuggito alle attenzioni di Beppe Bigazzi che se la cava meglio in combattimento usando una mannaia da cucina recuperata durante la fuga.

Due Flabellum

Sorella maggiore dei due Belanos e unico cattivo con una parvenza di serietà in tutto il gioco; vestita come Esmeralda de Il Gobbo di Notre-Dame e armata di un pericolosissimo[citazione necessaria] ventaglio, anche il suo scopo è quello di apparire occasionalmente per prendere un po' per il culo gli eroi. Una delle sue azioni più malvagie è stata letteralmente mangiarsi un budino dal frigorifero della villa di Mii e vantarsene per almeno 4-5 capitoli di fila.

Meden Traore

Boss finale sbucato all'ultimo secondo pretendendo di avere una qualche rilevanza in tutto il contesto: il gruppo però, stremato da 40 e passa capitoli in cui hanno praticamente distrutto il multiverso, si limitano a ignorarlo e a godersi la vittoria per aver ucciso tutti i suoi scagnozzi, lasciando Traore e il resto dei cattivi a diventare una pietra ornamentale.

Curiosità

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  • Quando Phoenix Wright ha saputo di essere stato escluso dal gioco, è diventato un avvocato dell'accusa solo per poter portare in tribunale i produttori.
  • Assieme a Monster Hunter IV, questo è il titolo è che ha permesso al Nintendo 3DS di sopravvivere e prosperare: considerato che i giapponesi non volevano localizzarlo, questo spiegherebbe molte cose sull'auttuale situazione della Nintendo.
  • Molti giocatori hanno restituito infuriati le loro copie in quanto avevano un solo singolo desiderio per questo crossover, un duello che era stato richiesto da anni: Dante contro Bayonetta. Non solo la cosa non è avvenuta, ma entrambi i personaggi sono peggiorati enormemente a causa di ciò, il primo a causa del reboot e la seconda per il suo passaggio alla Nintendo.
  • Incredibilmente, Super Smash Bros. è riuscito a fare una figura migliore in termini di scelta di personaggi rispetto a questo gioco, visto che ha usato nel quarto capitolo il Megaman originale, Pac-Man e Sonic.

Voci correlate

Note

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Ōkami

Template:Attacco

Ōkami è un gioco che si prende molto sul serio.
« Il gameplay è carino, ma la grafica non è abbastanza HD: 3/10. »
(Recensione di IGN del gioco.)
« Ci fossi stato io nel gioco avrei fatto un culo così a tutti, altro che. »
(Amatsu-Mikaboshi commenta la trama.)
Yami : Vai Ninetails, scelgo te!
Ninetails : Considerata la tua forma mi sa che la Pokéball se tu...
~ I due capi del male prima di combattere Amaterasu.
« E ricordate, bambini: andate sempre a pregare in chiesa la Domenica, perché sennò Ammy arriva sotto casa vostra e vi riempie di inchiostro. »
(Parte del discorso finale di Issun.)

Ōkami è un videogioco educativo a sfondo religioso creato dai Clover Studios nel periodo in cui alla Capcom fregava ancora qualcosa di loro; contattati in privato dalla sede giapponese del Vatikan, i produttori furono costretti a narrare la storia del folklore nipponico in chiave cartoonosa e umoristica per far sembrare la religione giapponese un'inezia in confronto al cristianesimo.

Il risultato fu che ne nessuno sfiorò di striscio il gioco neanche quando venne fatto un porting per Wii, e per coprire le spese, Capcom lasciò i Clover Studios in mezzo alla strada a mendicare l'elemosina[1].

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

L'arka di Yamato pochi momenti prima dello schianto in Giappone.

Tanto tempo fa, in un Giappone lontano lontano...

C'era una civiltà di illuminati che viveva sulla luna[2] prosperando e cazzeggiando allegramente. Un giorno però, qualcuno fece loro uno scherzetto scaricando sul satellite

l'arka di Yamato, un comodo mezzo di trasporto con allegata una squadra di mostri massaggiatori assetati di sangue. Inutile dire che gli illuminati non se la passarono tanto bene[3], e gli ultimi rimasti pensarono bene di far schiantare l'arka sulla Terra e più precisamente nel primo posto che venne loro in mente: il Giappone.

Stranamente[citazione necessaria], il risultato fu che l'intero arcipelago nipponico si popolò di tenere bestiole aggressive e gli abitanti vissero secoli di terrore e ritiri delle feste del Sabato sera: uno dei due celestiali rimasti pensò che forse non era stata una grande idea far schiantare un nido di mostri su un mondo pacifico, e quindi prese una forma di lupo per non ben specificati motivi e scese su Otakuland per combattere il male. Purtroppo morì e dovette aspettare 100 anni per il respawn: cose che capitano.

La memoria interna dell'illuminato però era rimasta compromessa, e al momento del ritorno si ritrovò senza poteri, senza ricordi e con come unico compagno un cappero saltellante: per fortuna i nobili abitanti del Giappone diedero pian piano aiuto al lupo venerandolo come divinità del sole e indicandolo come femmina probabilmente per aumentare il numero di seguaci grazie al sex appeal. Così l'illuminato ritrovò il compagno sopravvissuto, prese a calci i mostri rimasti e imbarcatosi sull'arka se ne andò da quella terra di schizzati per non tornare mai più.

Il seguito: Ōkamiden

NON ESISTE


La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

La dea solare in tutto il suo massimo splendore.
Amaterasu

Per gli amici Ammy, è l'illuminato protagonista nonché dea giapponese del sole a detta degli stessi nipponici; questo perché nonostante debba avere il cromosoma X, al lupo comunque cade la mascella ogni volta che una donna dalla scollatura ampia chiede aiuto. Nessuno però si è mai lamentato della cosa, quindi non ci sono state denunce.

Per sconfiggere il male, Ammy ha a disposizione sia armi di diverso tipo come lo scudo di Capitan America e la frusta di Indiana Jones, sia un pennello magico con cui manipola gli elementi e il tempo, creando risultati interessanti come il vedere le persone venire bruciate vive da una colonna di fuoco: cose ordinarie insomma.

Issun

Per capire come funziona questo personaggio bisognerebbe osservarlo nei dettagli, ma dato che è letteralmente delle dimensioni di una caccola, la migliore descrizione per definirlo parlerebbe di una versione più irritante e costantemente arrapata del Grillo Parlante. Come suo nonno prima di lui, Issun sarebbe un artista vagabondo che alloggia di volta in volta nelle scollature delle giapponesi, ma non appena trova Ammy decide per qualche motivo di diventarne portavoce, accompagnadola ovunque e rendendo il più irritanti possibile i dialoghi.

Alla fine, lo sputo verde saltellante non può accompagnare la dea nell'arka, quindi pensa bene di diventare lo strillone del culto del nuovo pantheon giapponese, facendo una montagna di Yen con i dipinti e i manoscritti[4].

Waka

L'altro illuminato sopravvissuto assieme ad Amaterasu, è una specie di angelo dai capelli alati color birra, la passione per il rosa che neanche Enzo Miccio e la personalità di Dante con in più un accento francese che non c'entra un tubo ma lo rende più figo.[citazione necessaria] Per tutto il gioco non fa altro che insultare Issun, dire che Ammy si è rimbambita e in generale tirarsela facendo il figo con una spada laser.

Solo alla fine si scopre che Waka non è tanto un santone, visto che è stato lui il pirla che ha portato l'arka di Yamato sulla luna, anche se a detta di lui era perché voleva fondare una nuova agenzia turistica specializzata nelle crociere.

Susano

Un barbone alcolizzato che dovrebbe rappresentare il meglio del meglio dell'arte del combattimento giapponese; un suo bis-bis-bis-bis-avo tempo addietro iniziò a uccidere un paio dei mostri massaggiatori con l'aiuto di Amaterasu, ma poi si ritirò a vivere di rendita lasciando perdere. Non appena l'illuminato lupino tornò in vita, andò a cercare un discendente di quel prode guerriero, ma Susano non corrispondeva esattamente alla descrizione[5]. Toccò quindi ad Ammy fare tutto il lavoro, lasciando in seguito al barbone tutto il merito e i vari fiumi di alcol di ricompensa.

Orochi

Un set di biscioni assortiti, ognuno con poteri elementali diversi e nessuno con un minimo di capacità cerebrale: difatti, sebbene sia temuto ed evitato in tutto il Giappone, Orochi non fa praticamente nulla[6], lascia che siano gli imp al suo servizio ad ammazzare la gente e tutto il resto e basta anche solo un bicchierino di sake per stenderlo al tappeto. Grazie quindi ai non troppi sforzi di Ammy e Susano, i serpentoni propagandisti sono stati messi a tacere e il Sol Levante è tornato ad essere uno stato federalista.

Rao
TETTE!
Ninetails

L'ennesima trasposizione dell'ormai usato e abusato demone volpe dalle nove code[7]: in questo caso, il volpino vive tutto solo su un'isola della stessa forma della faccia di Al Gore dove pianifica la conquista della costa giapponese pur senza l'ausilio di Godzilla. Ci riesce furbescamente come ci si aspetterebbe dalla sua natura, ma con ciò permette ad Ammy e Issun di raggiungerlo nella sua roccaforte e di fargli le nove code a striscie: invero, non esattamente il più intelligente dei generali del male.

Oki

Da non confondere con l'antidolorifico per persone mestruate, si tratta di un discendente della casa Stark in grado di trasformarsi in meta-lupo. Da quando è iniziato il casino con Orochi, la sua terra è diventata così gelida che in confronto la Siberia è un villaggio turistico tropicale, e così Oki ha deciso che la colpa era di due demoni a random e che doveva ucciderli a tutti i costi.

Il meglio è che ci sono volute due versioni differenti di Ammy, l'intero albero genealogico di Issun e un casino nel contiuum spazio-temporale da far tremare pure il Tardis di paura per convincere il non-lupo che non era la tattica ideale.

Yami

Il cattivo dietro a tutto, il supremo signore del male, il più possente essere oscuro... o meglio, una gigantesca palla robottosa funzionante a Windows Vista e convertibile in mecha, artiglio prensile e slot machine. In teoria si sarebbe originata a bordo dell'arka di Yamato e da lì avrebbe controllato i vari luogotenenti del male, ma considerato che Ammy lo finisce con meno fatica rispetto agli altri boss e senza Issun tra le scatole non fa fare a Yami una gran bella figura come cattivo.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • Come divinità, Amaterasu è così rincoglionita che ha bisogno di costose lezioni private per imparare a far tutto, inclusi pisciare e cagare in giro.
  • La versione italiana del gioco non è stata tradotta dall'inglese per paura che Cristina D'Avena cantasse la sigla dei titoli d'apertura.
  • Dopo aver sistemato i vari casini in Giappone, Ammy ha preferito ritirarsi e diventare l'animale domestico di Solaire di Astora.

Note

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  1. ^ Una situazione a cui si sarebbero ben presto abituati.
  2. ^ E che evidentemente poteva fare a meno di un'atmosfera.
  3. ^ Anche se a detta dei sopravvissuti, i massaggi furono una delizia.
  4. ^ Mica scemo.
  5. ^ Incluso il fatto che usasse una potentissima spada di legno per combattere.
  6. ^ E in molti si chiedono come faccia a spostarsi, considerato che sta tutto il tempo ancorato a una roccia.
  7. ^ O meglio, usato quando non è costretto a tormentare Naruto.