Le cronache del ghiaccio e del fuoco

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Quando giochi al Monopoli del Trono, o vinci o muori.
« Alla fine muoiono anche i lettori perché ho avvelenato le pagine. »
(George R.R. Martin sulla sua opera)
Syrio Forel : Cosa diciamo al Dio della morte?
Tu : Non sono uno Stark!
« VINOH! »
(Re Robert su dire qualcosa che resterà impresso nella storia per sempre)
« Lei è la mia regina »
(Ciò che dice Jon Snow per tutta la ottava stagione)

Le cronache del ghiaccio e del fuoco è una serie di libbri fantasiosi la cui paternità si attesta al momento ad un certo George R.R. Martin ma recenti indagini fanno pensare che in realtà Martin sia solo un barbone che ha rubato dei manoscritti a Stephen King oltre alle due erre di Tolkien. Dal 2011 la HBO (Hobo Broadcasting Office) trasmette una serie televisiva che è stata apprezzata dallo stesso Martin per la cospicua presenza di nudi femminili. Sean Bean, che interpreta Ned Stark, in questa serie batte il suo record di sopravvivenza, la sua testa rotolerà solo alla fine della prima stagione.

Romanzi

George R.R. Martin, autore dei libri e assassino seriale dei suoi personaggi.

Al momento la serie è composta da cinque volumi, ma l'edizione italiana, per venire incontro a chi legge a letto, è stata suddivisa in dodici libri caratterizzati dall'economia fatta riguardo il controllo ortografico e la grafica delle copertine. L'edizione pesante è così composta:

  1. L'allegro giuoco del trono
  2. Chi si alza perde il posto
  3. Tempesta di merda
  4. Spiedino di corvi
  5. La sagra dell'arrosto
  6. L'inverno è arrivato, era ora!

Sinossi

Il Mastino ama davvero il pollo. Alla fine della guerra, diventa il Colonnello Sandor e fonda una catena di risoranti di successo chiamata King's Landing Fried Chicken (KFC). Qui puoi ordinare tre cose: un pollo, due polli, tutti i fottuti polli del negozio[1].

Tutto sembra calmo e tranquillo nei Sette Regni del Continente Occidentale (Westeros), finché Jon Arryn, il Primo Cavaliere di Re Robert Baratheon, non si soffoca con del veleno andatogli di traverso. Il re allora si reca a Grande Inverno per reclutare lo sfortunato Eddard "Neddino" Stark, segnando inevitabilmente l'inizio dell'estinzione della sua stirpe. Eddard, giunto nella capitale del regno, si annoia parecchio e allora indaga sulla morte del suo predecessore e apprende preziose lezioni di ereditarietà genetica. L'ingenuo uomo di campagna scopre orrendi intrighi nella corte del re, e non stiamo parlando solo dei servi che sputano nei piatti dei nobili. Da pessimo giocatore di scacchi qual è non fa una mossa giusta e finisce per farsi ammazzare, subito dopo Re Robert. Il regno finisce così nelle mani della eterna mestruata regina Cersei e del suo figlio Joffrey, il ragazzino più mite al mondo, tra una crisi psicotica e l'altra. Ma come dice il detto: «Morto un re, se ne fan quattro». E infatti gli zii del povero Joffrey pretendono il trono di spade perché il pargolo si scopre essere il frutto di un eccessivo amore fraterno, e quindi gli toccherebbe al massimo uno sgabello, altro che trono. Il figlio di Ned, Robb, erede della sfiga del padre, si dichiara re del nord e signore dei gelati, e muove guerra contro Joffrey.

Nessuno però dà molta importanza ad altri due piccoli avvenimenti. Primo, c'è un'altra pretendente al trono: Daenerys Targaryen, che grazie a un po' di culo di qua e un po' di vagina di là, da poverella che era, finisce per avere tre draghi edizione speciale e un esercito trovato così per caso. Secondo, dal nord comincia a scendere l'inverno, e con la stagione fredda cominciano ad arrivare anche strani turisti che nessuno vorrebbe trovarsi in casa. A difendere il regno da questi c'è solo un gigantesco muro di ghiaccio costruito dagli antichi pinguini giganti, difeso dai Guardiani della Notte, ovvero la feccia dei Sette Regni. Oltre la Barriera, si muovono anche le orde dei bruti che presi dal freddo vogliono farsi un po' di villeggiatura al sud. Dal canto loro i Guardiani della Notte che stanno sul muro di ghiaccio non hanno intenzione di farli passare, ché poi quelli si mettono a far baldoria a ore scomode, vomitano e lasciano un sacco di immondizia.

Tutto quello che succederà tra l'arrivo di Daenerys e gli Erranti in realtà non serve a niente, è solo un pretesto per Martin per farci affezzionare a più personaggi possibile e poi farli morire tutti, piano piano sotto le grinfie di Ramsay Bolton

Ambientazione

La mappa del continente occidentale, disegnata dallo stesso Martin.

La serie è ambientata nel Continente Occidentale, che si trova a occidente del Continente Orientale, ma tra questi due non c'é la Terra di Mezzo. Questo posto è caratterizzato da una situazione meteorologica alquanto bizzarra, infatti in inverno fa freddo e in estate caldo. Per questo motivo l'inverno viene chiamato estate e viceversa. Altro fatto particolare è che le stagioni durano così tanto che molta gente ne vede una sola per tutta la vita. La stagione più temuta dagli abitanti del posto è naturalmente l'inverno, che porta molte persone ad accendere un mutuo solo per pagare le bollette del metano e non gli permette mai di abbronzarsi. L'estate è ovviamente apprezzata, specialmente dagli studenti, che si godono vacanze lunghissime. Naturalmente le mezze stagioni non esistono neanche qui.
Ad est di questa regione, al di là di un mare, esiste un altro continente dal nome poco ponderato. In questa regione del mondo sono situate le cosiddette città libere, cioè posti sperduti di cui nessuno si interessa. Naturalmente questo continente è in buona parte ispirato al medio oriente nostrano ed è pieno di bancarelle e mine antiuomo.
A nord c'è la Barriera, un'eccezionale struttura di ghiaccio e sputo che separa il mondo civilizzato dal regno dei bruti ignoranti e dagli zombie gelidi.

Situazione geopolitica

Il Continente Occidentale viene chiamato anche "I Sette Regni" poiché è diviso in otto regni, solo che uno è invisibile e non viene contato. Questi sette regni appartengono ad altrettante case che apparentemente badano ognuno alle proprie faccende, ma non è proprio così. Tutti i regni sono sottomessi al re che siede sul trono di spade, almeno per qualche pagina.
Ogni casa possiede un pezzo di continente e se le lo tiene ben stretto nonostante questi regni siano uno peggiore dell'altro: al nord fa sempre freddo, al sud sempre caldo, al centro è pieno di zanzare e le isole sono solo scogli invivibili.

Personaggi

   La stessa cosa ma di più: Personaggi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Ogni libro è diviso in capitoli in cui vengono narrate le vicende dal punto di vista di certi personaggi, ma in terza persona, quindi - più precisamente - dal punto di vista di qualcuno che sta dietro ai personaggi. Prima della fine di ogni libro, quel simpaticone di George fa sempre fuori qualcuno dei personaggi principali, e mano a mano che si va avanti nella storia la situazione degenera. In un certo senso è anche una cosa buona, perché ce ne sono fin troppi e il lettore è spesso costretto a consultare Internet per non confondersi.

Case dei sette regni

Casa Emblema Descrizione Motto
Stark
Gli Stark di Grande Inverno sono una simpatica famigliola timorata degli dei che regna nelle regioni del nord. Lo stupido buonismo dei suoi membri farebbe stizzire San Francesco d'Assisi. Il signore di Grande Inverno è Ned Stark, che ogni mattina si alza, prega, decapita un paio di malfattori e poi fa colazione. «L'inverno sta arrivando, Natale è vicino!»
Lannister
I Lannister sono la più ricca famiglia dei Sette Regni. Hanno tutti i capelli d'oro, gli occhi di smeraldo, il culo di platino e un senso della famiglia persino più scarso di quello di un coccodrillo. La loro fortuna è proporzionale alla quantità dei culi che baciano alla francese e della gente che corrompono, e la loro smania di denaro e potere farebbe impallidire un usuraio ebreo. «Lannister, perché io valgo.»
Targaryen
I Targaryen sono una dinastia di sciroccati albini che ha lanciato la moda dell'incesto a Westeros, e ha regnato indiscussa per i Sette Regni fino a quando l'ultimo di essi ad essere stato sovrano, Aerys II Targaryen, detto Drago Pazzo, iniziò a sviluppare manie di persecuzione e dette fuoco a tutti quelli che lo guardavano per sbaglio, finendo giustamente ammazzato in una congiura dei suoi vicari. I membri rimasti di questa famiglia sono dei fanatici convinti di avere sangue di drago[2], ma che in realtà sono semplici addestratori di gechi volanti. «Mamma guarda, sono un drago!»
Greyjoy
I Greyjoy sono dei buzzurri che vivono abbarbicati su quattro scogli in un castello diroccato pieno di spifferi, campando di razzie, guerre e stupri. Stanno sul cazzo a tutti presso i Sette Regni, ma agli uomini-seppia non frega un cazzo e gli sta bene così. I Greyjoy sono gli unici a non nutrire alcun interesse per la Sedia di Spade. «Noi non seminiamo, taccheggiamo.»
Tyrell
Quella dei Tyrell è la casa più ambigua dei Sette Regni. Si reputano sobri e virili nonostante i fronzoli e i fiorellini indossati soprattutto dagli uomini, e coltivano gli hobby della cospirazione e del sesso promiscuo. Hanno un esercito molto potente, ma preferiscono ottenere il potere tramite pratiche pacifiche quali il matrimonio d'affari e l'avvelenamento. «Crescere forti, con Fruttolo!»
Arryn
Quella degli Arryn è la Casa di cui A nessuno importa. Vivono presso Nido dell'Aquila, sul cucuzzolo di una montagna così poco accessibile che il resto del regno si è ormai dimenticato di loro. Gli unici stolti che frequentano ancora il castello degli Arryn sono i pretendenti della vedova Lysa, che però vengono lanciati nel vuoto dal figlio a cui la bocca puzza sempre di latte. «I believe I can fly.»
Tully
I Tully sono, insieme agli Stark, una delle Case più ingenue e credulone di Westeros. I suo membri sono stolti, e quelli che non lo sono, sono pazzi (Vedi Lysa). Il loro principale e unico scopo e intrescarsi in situazioni e affari alle quali, da brave trote quali sono, abboccano sempre, finendo con il fare una brutta fine. «Così tenero che si taglia con un grissino.»
Frey
Dopo i Lannister, quella dei Frey è una delle case più bieche e arriviste dei Sette Regni. L'attuale patriarca, Walder "Montgomery Burns" Frey, è un povero vecchio incompreso: è un pederasta ammogliato a una ragazzina che vende le proprie numerose figlie come mignotte al primo con il quale si mette in affari, contro i quali spesso cospira. Un brav'uomo insomma, che non comprende per quale motivo lui e la sua famiglia vengano evitati come la peste. «Più siamo, meglio è.»
Martell
I Martell sono degli energumeni lampadati residenti nella east coast di Dorne. Questa famiglia qui si fa molto intelligentemente gli affari propri, in attesa del momento propizio per fare il culo a chi gli ha fatto un torto. «Du gust is megl che one.»

Continuità incerta della serie

Siccome George R.R. Martin ha una certa età ed è anche un ciccione, c'è la paura diffusa che egli possa passar a miglior vita prima di finire la serie. I suoi editori stanno pertanto finanziando degli studi per riuscire a connettersi con gli spiriti dei morti tramite Skype.

Differenze tra i libri e la serie televisiva

   La stessa cosa ma di più: Il Trono di Spade (serie televisiva).
  • Nella serie tv ci sono molte meno tette.
  • Nella serie tv anche Hodor avrà una fidanzata.
  • I libri sono di carta.

Note

  1. ^ Per la terza opzione, è accettato come pagamento solo uno scontro all'ultimo sangue.
  2. ^ Fatta eccezione per Daenerys, questi fanno a fuoco come cerini imbevuti di Diavolina.

Collegamenti esterni