Utente:L'Imperatore/Sandbox2: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 50: Riga 50:
[[Teologia|Teologo]] di rilievo e soprattutto grande comico, Giordano Bruno scrisse parecchi libri e saggi sulle verità del [[terra|mondo]] a lui contemporaneo:
[[Teologia|Teologo]] di rilievo e soprattutto grande comico, Giordano Bruno scrisse parecchi libri e saggi sulle verità del [[terra|mondo]] a lui contemporaneo:
[[Immagine:Bruno Giordano.jpg|200px|right|thumb|Bruno Giordano... ''cioè Giordano Bruno''.]]
[[Immagine:Bruno Giordano.jpg|200px|right|thumb|Bruno Giordano... ''cioè Giordano Bruno''.]]
*'''Gli Eroici furori''': lo scritto più importante di Bruno; per anni un best seller. Raccoglie l'intera [[teologia]] del filosofo e il rapporto completo dei suoi viaggi interstellari attraverso lo ''[[Stargate]]''. La narrazione comincia quando Bruno e il [[Stargate (serie TV)|colonnello Jack O'Neill]] decidono di compiere un mirabile viaggio verso il paese di Salcazzo, e incontrare [[Marco Polo]], lo scopritore del [[Polo Nord|Polo]]. Perdutisi tuttavia nella ''selva oscura'', comprendono di aver sbagliato [[Divina Commedia|libro]], ed evitano fortunosamente i malvagi demoni ''Copyright''. Il romanzo si conclude con una famosa [[bla bla bla|disquisizione filosofica]] dell'autore, contro il malcostume e le superstizioni della [[Chiesa]]. ''Tutte illazioni naturalmente.''
*'''Gli Eroici furori''': lo scritto più importante di Bruno; tradotto in varie lingue come il [[francese]], il [[Birmania|birmano]] e l'[[origami]]. Raccoglie l'intera [[teologia]] del filosofo e il rapporto completo dei suoi viaggi interstellari attraverso lo ''[[Stargate]]''. La narrazione comincia quando Bruno e il [[Stargate (serie TV)|colonnello Jack O'Neill]] decidono di compiere un mirabile viaggio verso il paese di Salcazzo, e incontrare [[Marco Polo]], lo scopritore del [[Polo Nord|Polo]]. Perdutisi tuttavia nella ''selva oscura'', comprendono di aver sbagliato [[Divina Commedia|libro]], ed evitano fortunosamente i malvagi demoni ''Copyright''. Il romanzo si conclude con una famosa [[bla bla bla|disquisizione filosofica]] dell'autore, contro il malcostume e le superstizioni della [[Chiesa]]. ''Tutte illazioni naturalmente.''
**Il libro venne messo all''''Indice''' nel [[1608]], quando fu poi riscritto da Papa Blues, che lo trasformò ne ''Gli Eretici bruciori'', ancora oggi un classico della satira cattolica.
**Il libro venne messo all''''Indice''' nel [[1608]], quando fu poi riscritto da Papa Blues, che lo trasformò ne ''Gli Eretici bruciori'', ancora oggi un classico della satira cattolica.
*'''Ars memoriae''': interessante trattato sul corretto utilizzo dei ''post-it''. Pare che nel [[libro]] fossero elencate le principali tecniche per la memorizzazione visiva, uditiva e anale, con ampi commenti e note dell'autore. Purtroppo Giordano si ''dimenticò'' di pubblicare il [[libro]], che è oggi quindi perduto.
*'''Ars memoriae''': interessante trattato sul corretto utilizzo dei ''post-it''. Pare che nel [[libro]] fossero elencate le principali tecniche per la memorizzazione visiva, uditiva e anale, con ampi commenti e note dell'autore. Purtroppo Giordano si ''dimenticò'' di pubblicare il [[libro]], che è oggi quindi perduto.

Versione delle 01:58, 22 feb 2009

Ha appena rinnovato il canone Telecom.
« Giordano stai scherzando col fuoco! »
(La nonna di Giordano rimprovera quel monellaccio di suo nipote)
« E io dovrei avere paura di uno come Ruini??! »
(Bruno prima del barbecue in Vaticano)
« Stai tranquillo, quel patibolo in fiamme è una formalità... »
(La Santa Inquisizione a Giordano Bruno)



Mario Giordano Bruno di Montalcino (Cogne, 1600 - Roma Ladrona, 1548) fu un importante filosofo, telegiornalista, astronauta e peccatore del dopoguerra, famoso per essere stato il primo uomo ad avere i capelli scuri. La Chiesa non fu mai dalla sua parte, ma il fatto che sia stato arso sul rogo è del tutto secondario...

Pensatore innovativo, scoprì a che temperatura si scioglie l'acqua e fu il primo uomo sulla terra a non credere in Dio. Proprio per questo, San Pietro scese dal Cielo e lo punì, bruciandolo vivo col suo fiato mortale.[1] O così dicono gli archivi parrochiali.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. L'Imperatore/Sandbox2

Lo sviluppo del pensiero

Giordano, da piccolo, era un fan dei Pokèmon.

La giovinezza

Nato in un piccolo borgo dello Status quo, grosso modo tra l'Europa e l'Asia Argento, Giordano, detto Brunello, fu sin da piccolo segnato dall'esperienza del peccato. L'infanzia fu un periodo molto difficile, la madre morì prima che lui nascesse, e la gravidanza fu portata a termine da suo padre. Uomo colto e di sani principi morali, tuttavia malato di omosessualità, fu bruciato sul rogo nei primi anni '60 dai giacobini. L'immagine del padre che arrostiva colpì profondamente il piccolo Giordano, che da quel giorno preferì essere vegetariano.[2]
Temporaneamente ospitato presso l'asilo di Rignano Flaminio, fu poi avviato alla carriera ecclesiastica. Presso il monastero di San Giovese compì i primi studi, ma con scarsi risultati. Chiese quindi il trasferimento all'Università Cattolica di Roma, ma mai lo ottenne. «Temperamento troppo focoso» dissero.

Nel 1568, sull'onda delle proteste giovanili contro la crociata in Vietnam, compie un viaggio in Germania, con l'obbiettivo di raggiungere il raduno di Woodenstocken. Non arriverà mai alla meta, poichè alcuni agenti pontifici boicottarono il suo carretto Volkswagen, costringendolo a fermarsi in Svizzera.

Giordano Bruno ai tempi delle contestazioni al Vaticano.

Durante il suo soggiorno a Berna conobbe Italo Calvino e Martin Luther King, noti eretici protestanti, già ricercati dai servizi segreti vaticani.
Insieme ai due loschi individui, Giordano cominciò a frequentare cattive compagnie, che a poco a poco gli riempirono la testa di idee sconclusionate, come il fatto che la Terra girasse intorno al Sole o che l'uomo discendesse dalla scimmia. Ma figuriamoci!
In preda ad una profonda crisi filosofica[3] si rifugiò a Marina di Capodogliola, nell'Appennino svizzero, dove, in 12 anni di reclusione, non cavò un ragno dal buco. Quasi sull'orlo del suicidio, nel 1581, arrivarono finalmente anche in Svizzera i LIBRI, entità cartacee contenenti codici culturali, simili ai nostri elenchi telefonici. Giordano Bruno potè così sviluppare il noto pensiero filosofico che tanta fortuna gli procurerà negli anni a venire.

Gli anni di piombo

Tornato a Roma negli anni '80, trovò la città in grande fermento.
Papa Giovanni GT aveva intenzione di approvare la Legge di Gravità, che impediva ai cristiani di spiccare il volo verso il Nirvana, e li teneva coi piedi per terra. Si erano generate numerose manifestazioni di protesta tra la gioventù romana, tra cui spiccavano i girondini di Nanni Moretti e i fieti di Pepè Romeo.

Roma, una protesta del 1568.

Comprensibilmente era l'occasione migliore per diffondere i propri ideali eretici, e Giordano Bruno non si lasciò sfuggire l'occasione. Intorno a lui si formò una nutrita schiera di ex-ciellini, delusi di sinistra e olandesi volanti. Per non parlare di quei porci degli anticlericali, che osano mettere in dubbio persino l'autorità del Santo Padre! Bruno organizzò numerose manifestazione non autorizzate, e la notizia non tardò ad arrivare alle avide orecchie del terribile Cardinal Ruini, capo dei servizi segreti vaticani e ministro di tutto.
Lo scandalo scoppiò tuttavia nel 1592, quando Giordano dichiarò pubblicamente che gli era apparsa in sogno la Madonna.[4] La Santa Vergine oltretutto, non si era limitata a portargli lo Spirito Santo, ma era comparsa attraverso uno Stargate in compagnia di due extraterrestri verdi, rivelandogli che suo figlio era in realtà un alieno e viveva tranquillo sul pianeta Pingo.

Camillo Ruini tiene d'occhio un eretico.

La reazione della Chiesa

Non tardò a tuonare il contrattacco dell'Ortodossia. In quegli anni era asceso al soglio pontificio Papa Tenochtitlán, implacabile avversario dell'eresia, che ordinò di arrestare tutti i sovversivi e i vandali che avessero osato sfidare l'autorità del divin pastore.
Il 4 luglio in Vaticano, il cardinal Ruini stese un verbale sul caso Bruno, di cui uno stralcio:

« Un tipetto impudente, osa insinuare che la Via Lattea sarebbe una galassia. Sua Onesta Santità dovrebbe essere più severo con certi miscredenti! Con il mio ruolo di admin di Chiesa.org, propongo per lui un BAN a vita dalla Celeste Città. »

Il giorno seguente, fu dunque notificata a Bruno la Scomunica e il BAN a vita dai territori di C.H.I.E.S.A. Un drappello di guardie svizzere lo prelevò dalla sua casa e lo spedì in confino a Gorizia sul Reno.
Troppo determinato era tuttavia il carattere di Giordano, che dopo 8 anni di esilio, 3 mogli, 2 figli e un cane, decise di avere la sua rivincita sul Pontefice. Entrato nell'iperspazio, si teletrasportò a Città del Vaticano, eludendo la sorveglianza delle suore paoline.

La filosofia

Ci tocca a questo punto trattare dell'articolato pensiero filosofico di Giordano Bruno.
Un uomo molto controverso, che formulò un'originalissima dottrina ideologica, talmente complessa che richiederebbe almeno due pagine di spiegazione. Noi tuttavia siamo per il metodo Pallemberg[5] ovvero la teoria del disimpegno, e tratteremo l'argomento solo per sommi capi.
In particolare, ci si rifà al compendio del professor Giancarlo Fisicone, detto il Gommo, uscito insieme all'inserto moda dell' Almanacco della Casalinga, tra febbraio e marzo del 1939.

Più o meno la morte di Giordano Bruno.

La morte

Tornato a Roma, l'otto 8bre 1600, Giordano Bruno chiese di poter avere un'udienza con S.S. il Papa, citofonando ripetutamente alla Basilica di San Pietro. Il Santo Padre tuttavia, che che ben poco voleva aver a che fare con l'insistente eretico, ordinò che fosse arrestato e condotto in carcere.
A quanto dicono gli archivi vaticani, le milizie pontificie lo trovarono nella chiesa di San Paolo IMI, intento a rubare alcune ostie dal tabernacolo.[citazione necessaria] Una volta circondato, Giordano si calò le brache e strillò: «ve lo dimostro io se son Bruno o no!»

Fu condotto con la forza presso il tribunale dell'Inquisizione, le accuse nei suoi confronti erano pesanti. Citiamo a mo' di esempio alcune di esse: "Fautor di vilipendio alla religione", aver proclamato: "che Cristo è un cane becco [...] ed alzando la mano faceva le fiche al cielo"[6], "Contrabbando di Esta The" e "New York, New York".

Le opere e gli scritti

Teologo di rilievo e soprattutto grande comico, Giordano Bruno scrisse parecchi libri e saggi sulle verità del mondo a lui contemporaneo:

Bruno Giordano... cioè Giordano Bruno.
  • Gli Eroici furori: lo scritto più importante di Bruno; tradotto in varie lingue come il francese, il birmano e l'origami. Raccoglie l'intera teologia del filosofo e il rapporto completo dei suoi viaggi interstellari attraverso lo Stargate. La narrazione comincia quando Bruno e il colonnello Jack O'Neill decidono di compiere un mirabile viaggio verso il paese di Salcazzo, e incontrare Marco Polo, lo scopritore del Polo. Perdutisi tuttavia nella selva oscura, comprendono di aver sbagliato libro, ed evitano fortunosamente i malvagi demoni Copyright. Il romanzo si conclude con una famosa disquisizione filosofica dell'autore, contro il malcostume e le superstizioni della Chiesa. Tutte illazioni naturalmente.
    • Il libro venne messo all'Indice nel 1608, quando fu poi riscritto da Papa Blues, che lo trasformò ne Gli Eretici bruciori, ancora oggi un classico della satira cattolica.
  • Ars memoriae: interessante trattato sul corretto utilizzo dei post-it. Pare che nel libro fossero elencate le principali tecniche per la memorizzazione visiva, uditiva e anale, con ampi commenti e note dell'autore. Purtroppo Giordano si dimenticò di pubblicare il libro, che è oggi quindi perduto.
  • De Magia: manuale di magia e prestidigitazione per piccoli stregoni. Completo di formule incantate e divertenti immagini da colorare. È stato usato per anni come testo scolastico al liceo classico H.O. Gwarts.
  • De Magistris: verbale dettagliato dei processi più corretti del Rinascimento. Dal caso di don Ormone a quello di Papa Silvio X.
  • De Barbiere Siviliae: elenco minuzioso dei migliori parrucchieri per signori nella città spagnola. Tutti meravigliati per la straordinaria nerezza dei capelli di Giordano, in molti si offrono per tagliarglieli, ma la sua terribile fobia per le punte non arrotondate impedisce a chiunque di acconciarlo.
  • Summa terminorum metaphysicorum: opera di carattere mistico-matematico. Considerata da molti lo strumento più rapido per annoiare la gente.
  • Quando ho dato merda al Dalai Lama: cronaca dello storico incontro avvenuto tra Bruno e la quintordicesima reincarnazione del Budda. Considerato un Vangelo per tutti gli umoristi moderni, come Luttazzi, Benni o E.A. Poe, Giordano racconta di aver assistito ad una conferenza del Dalai Lama sull'apertura delle serrande, e di essere intervenuto pubblicamente con affermazioni piccanti e irriverenti. All'invito da parte del santone di allontanarsi dall'aula, Bruno decide di defecare davanti a tutti, affermando poi che il pudore è il più spregevole dei vizi.
  • Album figurine Panini '68/'69: raccolta integrale di adesivi del più famoso album del Medioevo.
  • Il nuovissimo Testamento: creduto per anni un'opera eretica in polemica con il libro fantasy: La Bibbia, raccoglie invece le ultime volontà di Bruno. Nelle prime pagine esprime il desiderio di essere cremato. Il suo errore sarà di non aver aggiunto "dopo la mia morte".
  • La cena delle ceneri: opera postuma.

Note†

Template:Legginote

  1. ^ A tal proposito, oggi molti studiosi ritengono che Bruno fosse di origine indiana, probabilmente un immagrato clandestino.
  2. ^ Il Veget'arianesimo era una nota teoria di supremazia razziale diffusa dai Saiyan in Germania
  3. ^ Contrasse infatti una diarrea fulminante.
  4. ^ Niente popò di meno che.
  5. ^ Si ringrazieno i docenti Aldo, Giovanni e Aldo
  6. ^ Citazione assolutamente reale, fonte wikipedia

Categoria:Biografie Categoria:Filosofi Categoria:Iettatori Categoria:Scrittori Categoria:Profeti