Libro

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Non c'è nulla di più sexy di un buon libro.
« Ehi, ma sono scritti anche dentro! »
(Rat-man su libro)
« Ma non c'è nemmeno un'immagine! Come dovrei capire la storia? »
(Valeria Marini su libro)
« A che serve leggere? Probabilmente ne faranno il film! »
(Alunno svogliato su libro di matematica)
« Il Libro ci dice che è peccato leggere libri. »

I libri sono il mezzo più veloce per annoiare la gente. Occupando un volume di spazio direttamente proporzionale alla propria inutilità, i libri contribuiscono all'estinzione di moltissime specie vegetali (per non parlare di chi ha tentato di leggerli).

Prima apparizione

Un libro tascabile

La loro prima apparizione avvenne intorno al 600 d.C.

Allora i libri erano scritti a mano, cavernicoli, a uno stato primitivo: erano temuti dai villaggi per i loro attacchi; la notte mordevano i coglioni ai contadini.

I contadini, stanchi di queste subdole imboscate, discussero civilmente con il Re, che decise di sterminarli: gli tesero un agguato e, successivamente, utilizzarono le loro pagine per pulirsi il culo dalla merda.

Ancora oggi il 32 febbraio di ogni anno si festeggia la ricorrenza di questo evento.

Il ritorno

Intorno al quattordicesimo secolo, in un monastero perduto, dei monaci costruirono una macchina per produrre libri tramite un rito satanico. I libri prodotti geneticamente erano sempre inanimati. Cosa si poteva fare? Un monaco, versando accidentalmente una sostanza marrone su una pagina di un libro e cercando di nascondere l'accaduto con le mani, si accorse che la sostanza formava una parola. Allora la Chiesa decise di produrre libri cattolici e di venderli ad alto costo ai cittadini ignoranti.

Cazzo, se funzionò!

La Chiesa ispirò anche i bibliotecari, che decisero di produrre anche loro libri matematici, o cavolate simili.

Il presente

Attualmente, il messaggio simbolico dei libri si è diffuso su Internet, ma c'è ancora qualche secchione che li usa (probabilmente per nascondere tra le pagine delle foto porno)... Ma attenzione, un giorno o l'altro potrebbero sempre riacquistare la loro coscienza e allora potrebb...

« Chi sei? Cosa v...? Basta, non mordermi!!! No!!! Aiuto, sono in tantiiiiii »

Breve storia di un libro

Corretto uso di un libro.
Il libro desiderato da tutte le donne.

I libri sono come i fratelli minori, anche se nessuno li vuole c'è qualcuno che li fa. La fase produttiva di un libro si divide in diverse fasi:

  1. Scrittura
  2. Pubblicazione
  3. Stampa
  4. Vendita
  5. Questa fase proprio non me la ricordo
  6. Uso

Ora lo so che vi potrà sembrare strano, ma c'è qualcuno che li scrive i libri. E, ancora più strano, c'è qualcuno che spende i suoi soldi per comprarli. Vi sono molte motivazioni che possono indurre a scrivere un libro come mostrarlo ai propri amici e fare la parte dell' intellettuale, leggerli (ma non ci sono molte persone che lo fanno) o, se avete dei figli, per dire frasi del genere:

Perché non leggi mai un libro?

Hai preso due a italiano? E perché abbiamo tutti questi libri? (indicano i due libri sullo scaffale)

Dove abbiamo sbagliato? Avevamo tanti libri! (sempre indicando i due libri sullo scaffale)

Qui di seguito sono elencati degli utili usi dei libri che avete a casa (non vi preoccupate, non è molto lungo):

  • Arredamento
  • Fermaporte
  • Combustibile per caminetti
  • Carta igienica d'emergenza
  • Filtrini per canne
  • Arma impropria (ma efficace)
  • Aeroplanini di carta
  • Barricate di fortuna durante le guerre civili
  • Ventagli
  • Strappando le pagine è possibile inserirle sotto un tavolo con una gamba traballante
  • Sonniferi
  • Raramente vengono sfogliati
  • Qualcuno ha trovato persino il coraggio di leggerli

Voci correlate

Collegamenti esterni