Origami

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Uno dei primi creatori di origami meravigliato dal risultato ottenuto.

L'origàmi (dal dialetto sud-pakistano ori, piegare la carta e kàmi, incazzarsi quando non ci si riesce) è una pratica antichissima che consiste nell'ottenere figure più o meno stupide semplicemente piegando un foglio di carta. In tal modo si possono ottenere simpatici animali come foche morte, babbuini storpi, cammelli con tre zampe e così via. Pare che il primo popolo ad aver creato un origami sia stato quello giapponese nel 2033, e considerando che allora essi non conoscevano la carta l'impresa fu ancora più difficile.

Storia

Un altro dei primi creatori di origami dopo aver fatto un po' di pratica.

La pratica dell'origami fu inventata da una manica di tossicomani giapponesi, che tentando di arrotolare la carta per ottenere drums e canne sempre più vistose e fantasiose, scoprirono che potevano in tal modo riuscire a dar vita ad animali e oggetti di vari tipi. Inizialmente i risultati furono abbastanza deludenti, ma l'effetto degli stupefacenti li convinse del contrario e li spinse a continuare, nonostante molte delle figure fossero orrende e non assomigliassero nemmeno vagamente a quelle che erano le intenzioni dell'autore. Ciò spiega, fra l'altro, come un foglio piegato un paio di volte si trasformi magicamente in un cavallo, sebbene manchino parti caratteristiche come le zanne (?) o il pene notoriamente lungo. Il fenomeno poi dilagò rapidamente, dando origine a molti circoli amatoriali ma anche a molte accademie di piegatori professionisti.

Pieghe, tecniche e basi

Per fare questo il campione mondiale di origami ci ha messo solo 2 mesi

Queste sono le principali operazioni per ottenere molti dei modelli origami:

  • Piega di sbieco, ottenuta piegando la carta obliquamente;
  • Piega che ti passa, molto praticata da chi inizia a odiare il modello che sta tentando di costruire: continuando a piegare, infatti, il soggetto si illude che prima o poi riuscirà a finirlo;
  • Ultima piega, è quella che termina il lavoro. Nel 98% dei casi uscirà male e comprometterà l'intero lavoro mandando all'aria ore e ore di fatica;
  • Piega ad minchiam, qualunque piega uscita male, ovvero la stragrande maggioranza delle pieghe fatte;
  • Tecnica del mi-faccio-aiutare-dal-mio-amico-che-lo-sa-fare-ed-è-bravissimo, tutti coloro che ricorrono a questa tecnica convincono un amico a fargli un qualunque modello, dopodiché vanno in giro mostrando a tutti la "loro opera d'arte", restando però in tal modo nella loro stupidità o accentuando la loro condizione di idioti;
  • Tecnica Chuck Norris, pratica molto complicata che in pochi nel mondo sono in grado di eseguire. Consiste nel fissare intensamente il foglio di carta finché esso non si trasforma nel modello desiderato piegandosi da solo;
  • Base rettangolare, facilissima da ottenere in quanto tutti i fogli di questo mondo si vendono già rettangolari. Tuttavia, considerando che nella maggior parte dei casi il foglio che serve è quadrato, se non sapete come ottenerlo questa base non serve assolutamente a niente;
  • Base quadrata, ottenuta dalla base rettangolare. Ma se avete letto sopra e non sapete come fare, non sarò io a insegnarvelo, e visto che sto storpiando queste righe dall'omonima voce su wikipedia ignoro anche che cosa vagamente sia un origami...
  • Base a pecora, semplicissima, basta piegare il foglio a novanta gradi.
  • Base militare, costituita da mille aeroplanini di carta, noti anche come caccia bombardieri low-cost.

Pericoli

Due origami.

Molti di coloro che praticano questa perdita di tempo sono soggetti a slogature di polsi e caviglie (non chiedetemi come), sommate alle numerose imprecazioni di vario genere pronunciate dopo ogni piega sbagliata. Alcuni individui, pare a seguito dei troppi modelli realizzati, soffrono inoltre della cosiddetta Sindrome da piegamento, che li spinge a piegare qualsiasi oggetto si trovino per le mani, di qualunque materiale e consistenza esso sia. Noto è il caso di un ragazzo che, in preda a una delle crisi, arrivò a piegarsi un braccio fino a dargli la forma di un albero di natale con tanto di addobbi.

Riferimenti nelle arti

In tivù e nei film

Prendete esempio da loro due!

In architettura

  • Il secondo piano di casa tua doveva essere fatto come una gru origami, ma essendo stato realizzato in cartoncino è crollato al primo temporale.
  • Voci non confermate dicono che le fondamenta della Torre di Pisa siano fatte di carta ripiegata su se stessa a mo' di origami malriuscito, e a sostegno di ciò portano il fatto che sia pendente. I troppi turisti obesi saliti fino in cima avrebbero infatti contribuito al cedimento della struttura.

Nella letteratura

  • Qualche fesso ha anche provato a scrivere su dei fogli da trasformare in origami, ma l'impossibilità poi di leggere ciò che c'era scritto decretò l'inevitabile fallimento delle opere scritte in questo modo.

Nella musica

  • Pupo una volta provò a suonare l'origami, ma il misero insuccesso gli provocò un blocco della crescita e fece sì che si dedicasse al canto e alla conduzione di programmi televisivi rovinando così le giornate di migliaia di italiani negli anni a venire.
Due origami allo stato brado, durante la stagione degli amori

Curiosità

  • Il record del più piccolo origami è detenuto da un moccioso che all'età di dodici anni, non avendo un cazzo di niente di meglio da fare, realizzò un leone artico (che affermò di «aver visto volare in cielo») dopo essersi fumato la grafite di tutte le sue matite da disegno;
  • Una volta ho provato a fare il contrario: ho preso un cane randagio per strada e ho provato a piegarlo finché non diventava un foglio di carta. Il cane mi ha morso provocandomi un'emorragia celebrare subito dopo aver tentato di portagli la gamba posteriore sinistra dietro la testa.

Voci correlate