Calcio (sport)

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Disambiguazione – "uno sport giocato con i piedi" rimpalla qui. Vorresti essere altrove? C'è anche l'arma dell'Invincibile Chuck, vedi Calcio rotante.
Un campo da calcio
« Il calcio non è uno sport, infatti si chiama gioco del calcio »
(Beppe Maniglia su calcio)
« Il calcio è l'oppio dei popoli »
(Karl Marx su calcio)
« Il miglior attacco è la difesa »
(Difensore su calcio)
« La miglior difesa è l'attacco »
(Attaccante su calcio)
« E io che cazzo dico? »
(Centrocampista su calcio)
« Il miglior attacco e la migliore difesa sono la testata. »
(Francese rosicone su calcio)
« La partita è finita, andate in pace »
(Benedetto XVI su domenica calcistica)
« Quattro scemi in calzoncini che corrono dietro a un pallone »
(Il calcio secondo le donne (a meno che non siano veline o ammerigane))
« Io non posso vivere senza cazzo »
(Antonella Clerici su calcio)


Il calcio è lo sport più praticato al mondo per la sua semplicità. Consta di undici scimmie che corrono avanti e indietro il cui scopo ultimo è quello di spostare "verso avanti" (e quelle con il cervello appena più grande riescono a introdurlo in un oggetto quadrangolare, anche se la stragrande maggioranza non lo sa, ma corre inseguendo le altre scimmie, solo perché è divertente inseguirle, detto "porta" per gli intenditori) un oggetto generalmente sferico, ma non sempre. Esso infatti viene giocato con qualsiasi cosa possa venir presa a calci, come ad esempio un pallone, una lattina vuota, lo zaino di un tuo amico o anche alcuni politici, che noti anche col nome di palloni gonfiati, rimbalzano benissimo.

Dal 1893 il calcio è anche la religione di Stato dell'Italia. In seguito ai Patti Lateranensi nelle scuole è diventato obbligatorio giocare a calcio durante le ore di Educazione fisica. Anteprimadopo il paleolitico, la commissione degli sport illegali decise di inventare gli "ultras" per rendere più piacevoli le partite. Da quella decisione nacque: "il manuale delle bombe fai da te per ultras" pubblicato su pietra dall'allora "montatori". Il calcio è da allora divenuto una manifestazione pubblica di sfogo collettivo su qualsiasi cosa, infatti, l'unica regola proibita è ostacolare il corso della partita, ma si può tranquillamente tirare una coltellata amichevole, sparare con un fucile a canne mozze sulla folla come gesto di euforia, gettare un autoarticolato da uno spalto, e , perché no, organizzare suicidi di gruppo. Secondo l'articolo del comma 5, paragrafo 8, versetto 12 della divina commedia, è inoltre ammessa la violenza sulle forze dell'ordine a patto che si stia giocando a guardie e ladri (armati di bazuka, con un valore proporzionale di 5.000 ultras a poliziotto). Le forze militari sono perseseveramente proibite dagli stadi e possono fare irruzione solamente per vendere hot dog o suicidarsi come gesto di esultanza. In tempi molto più di oggi e domani, gli stadi saranno muniti di armerie in cui, i tifosi a partire dai 3 anni, possono comprare armi belliche di fattura sovietica, armi di sterminio di massa e bombe inespolse della prima e seconda guerra mondiale. Il tutto ad un prezzo stracciato se sei in possesso della carta "Galeazziboss". Come per tutti gli sport, ma anche no, al calcio vengono dedicate delle pagine sui giornali (dalla prima all'ultima senza pubblicità), in cui spesso ma meno volentieri, si può leggere circa quanti peli ha nel culo Moratti e quanti arbitri, dopo che gli ultras hanno sacrificato le loro famiglie in onore del dio Maradona, sono stati fatti esplodere a fine partita. In televisione invece, ci tengono costantemente aggiornati sul perché i giocatori hanno i capelli, lo shampo che usano e vengono anche narrati casi di disturbi psicomentali di calciatori che parlano a volatili (tutte informazioni che lo stereotipo del "buon terrorista tifoso" custodisce gelosamente).

Caratteristiche

Anche Nonciclopedia ha la sua squadra!

Il calcio - da non confondere con l'omonimo elemento chimico e dalla comune pedata - porta decine di migliaia di persone negli stadi, strutture indispensabili alle partite, che si giocano con fumogeni, sgabelli, o addirittura motorini da lanciare in mezzo al campo (o sulle gradinate). Esistono diverse squadre, divise per Serie:

  • SERIE A
  • SERIE B
  • SERIE C1
  • SERIE C2
  • SERIE C3 (che non c'è, come le due precedenti)
  • SERIE Piedi a banana
  • SERIE Subbuteo
  • SERIE L'importante è partecipare
  • SERIE Ho partecipato e me lo sono preso in culo
  • SERIE Ti piace vincere facile?
  • SERIE Ma devo prendere a calci la palla ?
  • SERIE Cos'è quella cosa sferica?
  • SERIE Chi mi tira su in piedi?
  • SERIE Ciabatte
  • SERIE Oh ragazzi..ma "Palla" si scrive con due "L"???
  • SERIE Oh ma il campo è rettangolare?
  • SERIE Figata, la palla rotola
  • SERIE Over 80 (maggiori esponenti: Paolo e Cesare Maldini, Zebina, Legrottaglie, nonno Ballotta e Fabio Cannavaro)
  • SERIE Over 100 (solo giocatori del Milan)

Queste divisioni fanno incassare un buon 15% del fatturato nazionale a moltissimi stati, tra i quali Italia, Portogallo, Brasile e Città del Vaticano.

Storia

Un pallone da calcio

Il calcio nasce nel 1204 F.C. a Bristol, creato da un noto fancazzista: Leonardo Da Vinci. Egli aveva inventato un gioco che si basava sulle seguenti regole:

  1. Undici pirla contro undici pirla che vanno come dei pirla dietro a una palla (nota: pirla era usato da Leonardo come sinonimo di "giocatore").
  2. Una porta per squadra.
  3. Bisogna buttare la suddetta palla nella porta avversaria per segnare un goal.
  4. Si usano i piedi, ma sono permessi anche colpi con altre parti del corpo (eccetto le mani). Un goal di glande vale doppio.
  5. Chi vince? Vinco io che mi chiamo Da Vinci!
  6. In più c'era un'altro pirla che rappresentava Dio sceso in terra e decideva se il goal era valido o no (oggi questa persona viene soprannominata "Arbitro")

Il gioco era chiamato "Pallapirla" e stranamente non ebbe successo all'epoca.

Leonardo cestinò il suo lavoro, che fu ripreso pochi anni dopo da un suo collega: Aldo Biscardi. Egli trovò il progetto per caso e decise di metterlo in atto, sconvolgendo completamente (?) le regole di Leonardo. Purtroppo era il nome che continuava a non attirare la gente, allora chiese aiuto a Germano Mosconi che gli disse "cazzo!". Biscardi, vista la sua scarsa dimestichezza con l'itagliano, comprese male e trascrisse "calcio". Così cominciò tutto.

Gli schemi

Nel corso della storia si pensò bene che era il caso di dare un'organizzazione alla condotta dei giocatori sul campo; fu così che nacquero i moderni schemi. Di seguito elenchiamo i principali:

Schema "Tutti dietro la palla"

È questo lo schema più antico, sviluppato con tutta probabilità in una scuola elementare di Alberobello dagli stessi alunni, sul finire del XIX secolo. Il nome dello schema è sufficiente a spiegarlo, consistendo esso in una sostanziale rincorsa della palla da parte di tutti i giocatori di ambo le squadre, di modo che colui il quale, al termine di una violenta lotta fisica, si sia impadronito dell'ovale, possa cercare di tirarlo approssimatamente in direzione della porta avversaria. Oggi questo schema atavico ed affascinante è guardato con disdegno dai signori sapientoni del pallone, i quali lo considerano, chissà perché, rozzo e poco professionale.

Schema "A zonzo"

Si tratta di uno schema più elaborato, considerato da molti studiosi una diretta evoluzione del precedente. In base a questo schema solo alcuni giocatori, selezionati di volta in volta con la tecnica dell'ambarabaciccicoccò (così nessuno si lamenta perché non è stato scelto), inseguono la palla, mentre gli altri vagano senza costrutto per la restante parte del campo. La base teorica di questo schema è l'idea che prima o poi in qualche maniera torni utile il fatto che un certo giocatore si trovi in un qualche punto in un qualche momento, e che inoltre gli avversari, confusi dall'assoluta mancanza di continuità e di logica nel comportamento dell'altra squadra, finiscano prima o poi col rincretinirsi. Al contrario dello schema precedente, quest'ultimo gode ancora di notevole fortuna presso gli allenatori, anche della serie A, i quali più volte non hanno mancato di applicarlo. In particolare, è questo lo schema in cui si distingueva Roberto Mancini.

Schema "Passa a lui, lui segna"

Schema questo non sempre attuabile: esso trova applicazione infatti nelle squadre di ragazzi dalle medie in su, nel momento in cui fra i giocatori capiti improvvisamente l'unico al quale sia capitato di giocare per sei mesi in una squadra professionale, prima di esserne cacciato con ignominia per manifesta incapacità; ragion per cui il ragazzo in questione è assurto dai compagni di squadra quale Dio del Calcio, ed una volta ottenuto il pallone può fare quel che vuole con esso, alla faccia di quelle pippe dell'altra squadra. Come si è già anticipato sopra, tale schema non è sempre praticabile in campo professionistico, ma risulta sicuramente efficace qualora il "lui" sia un giocatore del calibro di Messi, Cristiano Ronaldo, Maradona o Pelè.

Schema 2-5-3

Questo schema si distingue dai precedenti per le seguenti peculiarità: anzitutto, le squadre che si affrontano dovranno sempre avere le maglie di colore una blu e una rossa. Inoltre, i giocatori situati alla stessa altezza dovranno essere tutti legati ad un'unica, lunga stecca di metallo. Rigorosamente da evitare le rovesciate, e, secondo numerosi allenatori, anche i passaggi laterali, specialmente in attacco. Tale schema non manca di suscitare controversie: si narra che il grande allenatore Ciccio Graziani, alla domanda rivoltagli dai difensori: "Ma noi come cazzo facciamo in due qui dietro?!" abbia risposto: "E che ne so, boh?! Fate'm po' voi, e usate la fantasia, no?! TESTE DE LEGNO!!!". Inoltre, a quanto pare, i cinque centrocampisti sono sicuramente efficaci nel bloccare le palle ancor prima che raggiungano la propria metà campo, ma una strana perversione mentale indotta da questo schema li porta, stranamente, a bloccare anche le palle dirette verso la zona di campo avversaria, sempre che l'allenatore non gli abbia detto di appendersi alla stecca di metallo e di restare sospesi, al fine di lasciar passare il pallone.

Schema 5-4-1

Difficile rintracciare le origini di questo schema, ma alcuni studiosi lo considerano una derivazione del "Passa a lui, lui segna". Nonostante l'indubbia efficacia di questo schema (esso assicura, in media, un 98% di probabilità di vittoria), esso raramente riscontra il gradimento dei tifosi, ai quali, com'è noto, non importa un fico secco di quale squadra vinca, ma preferiscono che i giocatori cincischino con la palla e si esibiscano in curiosi giochi di abilità, cosa che essi chiamano "fare gioco"; al termine di queste rappresentazioni, la tifoseria può decidere autonomamente quale squadra abbia "giocato meglio" e dunque "meritasse di vincere", indipendentemente da quale delle due abbia segnato più reti (grandi polemiche suscita la forte opposizione da parte della Lega Calcio all'introduzione di metodi più moderni nella valutazione, quali il televoto). Tale è l'antipatia suscitata da questo schema nel cuore dei tifosi, che la squadra la quale abbia l'imprudenza di applicarlo si sentirà spesso apostrofare con questo antico, atavico grido:

« Ah catenacciariiii »
(Tipico grido di battaglia delle tifoserie)

I Mondiali

Un'immagine della finale durante gli ultimi mondiali di calcio, Germania Duemilasei

Il Campionato del mondo (o Mondiali) fu introdotto all'inizio del secolo scorso (454 A.C.), per confrontare le migliori nazionali del mondo. Questo è l'albo d'oro:

Calciatori impegnati nel loro riscaldamento.
Aveva sbagliato un goal al 90'...
  • 3205: Don Matteo, perché caro amico di Chuck Norris
  • 3206: Emo in finale contro i bimbominkia (che sono sempre presenti purtroppo, anche tra gli alieni)
  • 3210: I Teletubbies, grazie a un goal di rovesciata dalla panchina di Tinky Winky.
  • 3214: fino alla fine dei tempi il Grosseto.
  • 3218: S.S.C. Napoli grazie al cambio di passaporto di Chuck Norris
  • 3219: Derby County batte in finale Chuck Norris che si lascia battere perché impietosito.
  • 3222: Big Bang in finale ai rigori contro buco nero.
  • 3258: Tu che stai leggendo questa pagina
  • 4734: Marte (che vinse la finale contro la temutissima squadra di Venere)
  • 6666: Marilyn Manson
  • 7777: Checco Zalone
  • 9100: SSC NAPOLI Vincitrice di coppa del mondo per club e champions league,dopo l'inchiesta che la Juventus , arrivata in finale con il napoli aveva comprato le partite,quindi revocate a favore del Napoli.

Calcio vs Sesso

Ragioni per le quali il calcio è meglio del sesso:

Giocatore di calcio allo stadio terminale
  1. Si può giocare sia in casa che fuori casa;
  2. Dura 90 minuti;
  3. Puoi chiedere una sostituzione quando sei stanco;
  4. Puoi stare sicuro che lo farai almeno una volta alla settimana;
  5. Il pubblico gioisce quando segni;
  6. Le attrezzature protettive si possono lavare e riusare;
  7. Vieni pagato senza essere una puttana;
  8. Se segni non devi preoccuparti di cosa può accadere 9 mesi dopo;
  9. Puoi baciare i compagni senza essere preso per omosessuale;
  10. Puoi segnare con la testa e le gambe, e non solo;
  11. Esiste il fallo laterale;
  12. Puoi segnare anche su palle inattive o vaganti;
  13. Se la palla colpisce il palo non ti fai male (ma le bestemmie ci sono comunque).
  14. Giochi con altre 21 persone

Ragioni per le quali il sesso è meglio del calcio:

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Calcio (sport).

  1. Si possono usare anche le mani;
  2. Non devi aspettare il fischio d'inizio per cominciare;
  3. Non c'è l'intervallo;
  4. Ti puoi rilassare dopo avere segnato;
  5. Non ti becchi lesioni ai legamenti crociati (o in ogni caso, molto raramente);
  6. Maurizio Mosca non potrà dire la sua sulle tue prestazioni (ma ormai neanche su quelle sportive);
  7. I campi sono praticabili anche d'inverno;
  8. Non vieni ammonito se ti togli la maglietta;
  9. Puoi scegliere contro chi giocare;
  10. Puoi fumare una sigaretta dopo aver segnato;
  11. Puoi fare i preliminari anche se non sei arrivato tra i primi 4;
  12. Non bisogna rispettare alcuna dieta;
  13. C'è più sportività...
  14. Sono permessi i Falli...
  15. È consentita l'entrata da dietro...
  16. Una volta sfondata la Linea, anche se sei in fuorigioco, puoi darti alla pazza gioia...
  17. Si può giocare su qualsiasi campo
  18. Se fai male è meglio

Video

Ecco i momenti più belli della storia del calcio.

Varianti

Voci correlate

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