Paul Gauguin

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Fototessera di Paul Gaugain. Notare i baffetti da vero pornoattore (John Holmes insegna), le comprensibili occhiaie e lo sguardo perso a fissare uno spogliarello in TV

Pòl Goghèn, ma anche Paul Gauguin perché no, è stato un pittore francese, famoso nel mondo per aver inventato il turismo sessuale con un secolo buono di anticipo.

Biografia

La giovinezza

Nacque a Parigi il 7 giugno 1848, figlio di un imbianchino e di una cameriera con l'hobby della prostituzione. Il giovane Paul ebbe così l'occasione di approfondire fin da bambino quelli che saranno i principali interessi di tutta la sua vita: la pittura e le donne nude.

Dieci anni più tardi, il giovane Gauguin aveva già quindici denunce per atti osceni in luogo pubblico e per essere stato sorpreso a spiare le ragazze che facevano il bagno nello stagno delle ninfee di Claude Monet, altro bel guardone.

A vent'anni venne buttato fuori dal Louvre perché sorpreso a palpeggiare la Venere di Milo. Per riprendersi da questo brutto colpo si chiuse per un intero anno all'Orsay, a riflettere approfonditamente sull'origine del mondo.

Nel frattempo la sua carriera di artista stava spiccando il volo: i suoi quadri Nudo di donna, Nudo di donna che cuce, Nudo di donna al mare, Nudo di donna con poppe al vento e via dicendo erano esposti nelle sale da barbiere e nelle officine dei meccanici più in voga di Parigi[1].

Ma la vita non era solo gioia per lui: i giudici ignoranti e soprattutto la maledettissima buoncostume, a lui da sempre avversa, continuavano a tarpare la sua 'creatività' con denunce, diffide e interdizioni da spogliatoi di scuole e palestre, da bagni femminili e locali per spogliarelli, fonti primarie della sua ispirazione. Il colpo peggiore però lo ebbe nel 1878, allorché in un blitz i gendarmi gli sequestrarono l'intera collezione di biancheria intima raccolta in anni e anni di furti.

Il viaggio

Assalito dalla depressione, si diresse al porto di Parigi[2] e senza dire niente a nessuno si imbarcò su un cargo battente bandiera liberiana, facendo due volte il giro del mondo senza riuscire a capire cosa cazzo trasportasse quella nave[3]. Alla fine, stufi di avercelo tra i piedi, i marinai lo sbarcarono a calci in culo ad Hakalamakolahumihailani, un'isola sperduta vicino Tahiti. Venne accolto da due indigene tettone dai fianchi enormi vestite solo di una collana di perline. E fu la svolta della sua vita.

Oggi, 9 maggio 2024, Paul vive ancora lì, e ha da poco per compiuto 160 anni. Due volte al giorno una giovane isolana lo imbocca di semolino al cocco, lascio immaginare a voi come. Gli abitanti del luogo lo chiamano Makalohatalahananenanenai, ovvero "Bacucco pazzo che tocca culi, dipinge tette e mangia a scrocco" e lo venerano come una divinità. Ogni tanto manda una cartolina a parenti ed eredi, recante sul retto un nudo più o meno osceno e sul rovescio sempre la stessa frase: "Ciucciatemi il pennello, sfigati!"

Opere famose

Tahitiana con cesto di frutta mostra le sue pere
olio su tela, 46 x 38 cm, 1893, Playboy Mansion, Chicago

L'opera omnia di Paul Gauguin è stata recentemente raccolta e pubblicata in volumi da Hugh Hefner. Fra le varie porcate, le più degne di nota sono: