Banjo

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi il gioco omonimo in cui però non si suona il banjo, vedi Banjo-Kazooie.
« Quale idiota suonarebbe mai uno strumento a 4 corde e senza usare nemmeno il plettro? »
(Steve Harris sugli strumenti musicali)
« Banjo? Che nome idiota, non avrà mai futuro! »
(La balalaika sul banjo)
« Il mio nome è Banjo, Haran Banjo. »
(Il simpatico presentandosi al Meganoide di turno)

Il banjo è lo strumento preferito da redneck e musicisti country, nonché una spudorata imitazione dell'italico mandolino.

Le origini

Ecco un tipico suonatore di banjo prima di un concerto.

Il banjo nasce nel 1789, quando, in seguito alla rivoluzione francese, vennero a riempirsi le fosse comuni e, per non bruciare troppi corpi e non pagare così il ticket per entrare nella Bastiglia, si decise di riutilizzare la pelle di alcune persone particolarmente predisposte.

Prelevando la pelle delle natiche da uomini alcolizzati si costruì il tamburo (ecco spiegato perché i più grandi banjomen del mondo sono degli ubriaconi). Dai capelli di bagasce, abituati a essere tirati in un modo disumano da amanti troppo passionali, si ricavarono le quattro corde: sottili ma robustissime. Mancava il manico, e questo si rivelò un grosso problema: non si potevano utilizzare ossa umane perché nessuna era abbastanza lunga.

Ad un contadino venne in mente di rivolgersi a Burzum il quale, dopo aver bruciato parecchie chiese, si trovava ora a dover smaltire parecchi crocifissi che non si erano distrutti negli incendi. Burzum non rifiutò il suo aiuto e donò volentieri dei crocifissi, i quali, modificati opportunamente, divennero perfetti come manico del nuovo strumento, il quale venne chiamato NaticaBagasciatadaBurzum. Tuttavia lo strumento cominciò a essere suonato in chiesa e il vescovo gli mutò il nome in Banjo: B in onore di Burzum che il vescovo non conosceva, A in onore degli AC/DC, che avevano descritto così sapientemente la strada per l'inferno, N in onore di Nazareth, J per J. Marshall, e infine O per osteotrombosi, di cui il vescovo era afflitto.

Come si suona il banjo

Un vero banjoman dopo aver suonato per 15 ore consecutive.

Esistono vari metodi per suonare questo strumento. Il primo e il più semplice consiste nel pizzicare le corde a una frequenza di 5895 colpi/secondo, ma i veri suonatori di banjo utilizzano un metodo più complesso che viene descritto di seguito:

  1. Bere da 3 a 8 litri di birra (non di più o vi toccherà fermare l'esibizione per andare al cesso).
  2. Afferrare il banjo con almeno una mano e appoggiarlo sulla gobba della baga da alcolizzato.
  3. Emettere un rutto tale da far vibrare tutte le corde del banjo per produrre un accordo.
  4. Percuotere le corde con un boccale da due litri di birra.
  5. Picchiare violentemente lo strumento in terra per produrre l'effetto tremolo.

In tutti questi casi la difficoltà è tale da non permettere al suonatore di fare nient'altro, nemmeno di respirare, ecco perché tutti i più grandi recordmen di apnea suonano il banjo.

Come nasce un banjoman

Caratteristiche generali

Lui approva i banjoman.

Tanto per cominciare bisogna dire che un banjoman (banjo+mano dall'abitudine dei suonatori di banjo di masturbarsi durante i concerti) non nasce, viene cagato fuori da una pantegana per poi nutrirsi solo di anguria fino a 27 anni, quando poi berrà solo birra e non avrà più bisogno di cibo solido.

Le caratteristiche di queste creature sono la dipendenza totale dall'alcool e dal sesso, sia fai-da-te che in gruppo. Un banjoman è solitamente fatto di legno e birra, si dice che alla morte di un banjoman, questo si trasformi in birra pregiata dall'esorbitante potere di trasformare ogni persona in una pantegana in grado di creare altri banjoman. La birra in questione si chiama Ceres, che significa: Centro Emancipatorio Rigeneratore Estremamente Scellerato.

La giornata del banjoman

  • 4:30 Sveglia
  • 4:31 Birra
  • 4:32 Adagiamento su una sedia a dondolo sotto un portico di una vecchia casa
  • 4:35 Riscaldamento dita
  • 12:35 Fine riscaldamento
  • 12:40 Birra
  • 13:00 Pisolino
  • 16:00 Sveglia e Birra
  • 16:30 Nuova suonatina
  • 21:30 Fine suonatina
  • 21:35 Birra
  • 23:00 Concerto
  • 4:00 Pisolino