Belgio

dà noccicolopedia lencicopedia libbera da lortografia
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Belgio
(Bandiera)

Inno: E io che cazzo ne so?

Capitale cavoletti
Maggiori città

Ah Ah Ah!!


Lingua ufficiale

Francese, Crucco


Governo Europeo
Capo di stato

Riconosciuta da Tutti, soprattutto dalla Crucchia
Area Nessuna, è un paese immaginario
Popolazione



Moneta

Religione



Sport nazionale

Evasione fiscale estera



« I belgi non capiscono come mai tutti si divertano a pigliarli per il culo. Io invece non capisco come si possa fare a meno di sfottere un popolo che ha come piatto nazionale cozze e patatine fritte »
« Scrivere sul Belgio implica la sfida a essere divertenti parlando della noia e istruttivi parlando del nulla. »

Il Belgio non esiste. È un paese immaginario, originariamente inventato dai suoi stati vicini per nascondere al pubblico il finanziamento di operazioni illegali della polizia europea.

La verità sul Belgio

I liberali di sinistra hanno provato di tutto per fare in modo che il Belgio sia percepito come una nazione reale. È una nazione immaginaria come la Padania. La nazione è stata ampiamente olandesizzata, dotandola di uno degli idiomi più criptici e incomprensibili dell'universo, dopo il dialetto bergamasco ovviamente.

Il Belgio dei giorni nostri esiste grazie a un opera di autosuggestione. Questo paese è stato creato come backup della Francia, nel caso venga distrutta da una mandria di elefanti libanesi.

I belgi vivono nel sottosuolo. Questo fatto è verificabile nel film Delicatessen.

Storia

Il paese è stato disegnato per scherzo su un tovagliolino unto del McDonald's, il 12 aprile 1912.
Il tovagliolo è attualmente conservato presso il museo nazionale del fritto ad Anversa, sotto una teca che ne preserva le qualità viscose.

Diviso dal 1356 nelle bellicose province della Vallonia e delle Fiandre, è in una condizione di perpetua guerra civile, dato che ognuna delle due vuole imporsi al mondo come unica superpotenza globale.

In seguito alla nuclearizzazione del Lussemburgo, arcinemico di entrambe, la Vallonia invase l'Inghilterra e la Francia e bombardò la Scandinavia. Per non sfigurare, le Fiandre si allearono con l’Albania e Cipro e dichiararono guerra agli Stati Uniti e all'Unione Sovietica. Nel maggio del 1948 i due eserciti si scontrarono sul fronte russo per il possesso del Reichskommissariat di San Pietroburgo dopo che la Vallonia aveva annesso per anschluss l'Impero Germanico. Forti del dominio sulle ex-colonie britanniche e del massiccio impiego delle armi batteriologiche, le Fiandre riuscirono a mantentere la loro posizione sulla sponda orientale del fiume Ural fino al 1952. L'esercito vallone spostò la sua attenzione all'Africa del nord, che inglobò nel suo impero fino al fiume Congo. Approfittando della momentanea distensione sul fronte europeo, le Fiandre consolidarono il loro potere in Asia affogando nel sangue le proteste delle popolazioni dell'India e della Cina provocando la morte di 900 milioni di persone. Grazie anche all'appoggio delle truppe stanziatesi negli ex-Stati Uniti (ribatezzati Nuove Fiandre) e in Canada, la contraerea fiamminga sganciò dodici bombe atomiche sulle basi strategiche nemiche in Islanda e Madagascar, solo in parte deviate sul Giappone e su Israele dallo scudo spaziale installato dal compartimento aerospaziale vallone.

Durante il corso della guerra, entrambe le parti avevano progettato in gran segreto e realizzato il Progetto Fine del Mondo, che avrebbe annientato ogni forma di vita sulla Terra grazie a un apocalittico fall-out radioattivo che avrebbe definitivamente sterilizzato il suolo, l’aria e gli oceani. Tale sistema di autodifesa si sarebbe attivato se il nemico avesse tentato di attaccare con armi chimiche, biologiche o nucleari. Proprio grazie a questo deterrente è stato possibile mettere la parola fine a questo conflitto interno costato, in termini di vite umane, 1,2 miliardi di morti (la maggior parte nei campi di sterminio). Per evitare ulteriori screzi, si è deciso di creare 7 stati cuscinetto tra le Fiandre e la Vallonia. Di recente, i rapporti tra le due potenze si sono incrinati a causa del rapimento e uccisione del Keizer Willem XVII de Grote e della presenza in territorio fiammingo di armi di distruzione di massa.

Problemi

Il problema nazionale è la francesità, che porta il 77,7% della popolazione a comportarsi come un marsigliese ubriaco. Un altro grosso problema è la carenza di baguette, dato che la Francia non le esporta in un paese fantasma.

Del tutto trascurabile è invece il fatto che mentre i residenti della Vallonia tentino (con scarso successo) di parlare in francese, i residenti delle Fiandre tentino (anche loro con scarso successo) di parlare olandese. L'unico inconveniente degno di nota infatti è stato un piccolo disastro ferroviario accaduto qualche anno fa perché un capostazione vallone e uno fiammingo non riuscivano a capirsi[1].

Altrettanto irrilevante è stata una piccola incomprensione per gli stessi motivi in uno studio di tatuaggi.[2]

Ikke vuole drie stelline, kapito? Oui, oui, io j'avais compriso!

Ma per il resto le due regioni sono fortemente unite sotto lo stesso sentimento nazionale e cooperano in pace e fraternità per un futuro comune.

Il più grosso dei problemi rimane però l'inesistenza di un plurale per raggruppare i suoi immaginari abitanti nella lingua italiana. La trasformazione da "un belga" a una delle sue forme plurali è stata realizzata da una equipe di scienziati Faroesi (Isole Faer Oer) ponendo la forma di "un belga, anzi no erano due (tre, quattro, diciasedici)".

Surrealismo

I belgi credono a ogni cosa, solamente se questa è sufficientemente surreale. Il più famoso di questi belgi, René Magritte, ha modificato profondamente l'ideologia del popolo, senza peraltro fornire una spiegazione logica delle cose quotidiane ai belgi.

Politica energetica

Viene ampiamente utilizzato un carburante ecologico, molto disponibile, così come descritto dal presidente della P. E. D. O. Marc Dutroux: Attualmente utilizziamo bambini a 120 ottani, nelle nostre pedocentrali, ma contiamo di passare a quelli da 200 ottani entro il prossimo decennio.

Pericoli

I belgi nascondono creature infernali nel sottosuolo, creature tipo Poirot, Saddam Hussein,Tonio Cartonio e Renato Schifani. Hanno sempre negato, ma una recente spedizione scientifica ne ha provato l'esistenza.

Lo stesso ingresso nel territorio belga è un'azione pericolosissima, in quanto tutto il presunto "confine" è sorvegliato a vista dai SAS inglesi, dai servizi segreti Israeliani e da vari distaccamenti di altri eserciti delle nazioni confinanti.

Belgio-ioso

Nonostante il Belgio non esista, i suoi abitanti sì. Ed è proprio dalla fine tritatura di questi che viene prodotto il celebre formaggio spalmabile al gusto di Nutella.

♪♫♪ Note ♪♫♪

  1. ^ Purtroppo è vero..
  2. ^ Anche questo. Belgio: vuole 3 tattoo sul viso, ne trova 56