Yu degli spettri

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« Ancora mi chiedo come Yusuke Urameshi sia resuscitato due volte mentre io solo una volta! È proprio vero, voi umani siete degli ingrati! »
(Gesù su Yusuke.)
« Oh sì, Shinobu, mostrami ora la tua personalità femminile... »
(Itsuki durante una delle sue tante seghe mentali[1] su Sensui.)
« Miserabile bastardo! »
(Un protagonista buono a un cattivo qualunque durante qualunque combattimento.)

Yu Yu Hakusho (幽☆遊☆白書 in giapponese, Yu degli spettri in Italiota e Yu Yu Sto cazzo nel resto del mondo, traducibile in: Testo sacro contro le creature immonde) è un protomanga nonché anime creato dallo stesso autore innominabile di Hunter x Hunter, pubblicato dal 1990 al 1994 su Glamour a causa delle troppe immagini Yaoi di cui le acculturate lettrici s'affezionarono alla velocità di un neutrino viaggiante nel Tunnel Cern-Gran Sasso. Il successo fu tale che furono realizzati ben 2 film d'animazione utilizzando un cast di doppiatori rumeni. Gli otaku insorsero.

Trama (o perlomeno ciò che più vi si avvicina)

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Il gruppo principale mentre mostra tutta la sua ferocia e aggressività. Notare comunque come Kurama non cambi dall'aspetto originale.

La storia si svolge, tanto per cambiare, in Giappone[2]: Yusuke Urameshi è un teppista quattordicenne un po' tamarro che per divertirsi si diletta nel marinare la scuola, fare a botte con l'amicone Kuwabara, lasciare che sua madre si ubriachi sola in casa e a provarci ripetutamente con la dolce amichetta tsundere di nome Keiko.

Un giorno, non sapendo come fare per ammazzare il tempo, compie un gesto di gentilezza inusitata verso un povero bambino che stava facendo l'elemosina: lo butta per strada e fa in modo di salvarlo tanto per farsi vedere dagli altri come un eroe, morendo però nell'impresa dopo aver fatto una bella figura da pirla. Nel mentre che fluttua verso l'al di là sottoforma di spiritello, Yusuke incontra una certa Botan, nota traghettatrice d'anime dannate verso luoghi dove la noia è l'ultima delle preoccupazioni.

Botan, che in quanto ad intelletto è paragonabile a Luca Giurato, decide di dare una seconda possibilità al povero Yusuke[citazione necessaria] affinché possa ritornare in vita poiché secondo i registri demoniaci, il bimbetto "salvato" da Yusuke non sarebbe morto in nessun caso, mentre la morte incidentale di Yusuke ha creato un bel casino perché non era prevista, e visto che lo stesso Yusuke è amato e voluto quanto il ragionier Fantozzi, nessuno ha obiettato nel ricacciarlo nel mondo dei vivi lavorando per il mondo dei morti.

In parole povere Yusuke dovrà svolgere l'incarico di Detective del mondo degli spiriti, ossia una specie di tuttofare funkazzista specializzato nel "guidare i morti novelli verso l'al di là" e ricacciare i demoni negl'inferi.

Dopo aver superato una prova di difficoltà titatica per ritornare in vita[3], il protagonista si rende conto che non tutte le creature demoniache sono assassini, stupratori e cannibali, per cui, oltre a coinvolgere il buon vecchio compagno di risse Kuwabara nelle sue avventure, Yusuke stringe amicizia con 2 demoni, Hiei, ossia la versione tappa di Vegeta e un personaggio un tantinello ambiguo ed effemminato di nome Kurama.

Dopo qualche allegra scorribanda a caso in cui si conosce anche la decrepita maestra Yoda Genkai, la banda di Yusuke è costretta a partecipare ad un grande torneo di arti marziali[4] per combattere contro i temibili fratelli Toguro, cui il minore è la clonazione di Johnny Bravo, mentre il maggiore è il tarocco di Simply Red nel periodo ribelle.

Come è lecito aspettarsi, la gang di Yusuke riesce a vincere il torneo attraverso mosse inventate sul momento e cose che non c'entrano nulla, tirate in ballo per puro capriccio dell'autore al fine di compiacere qualche fungirl assatanata. Tutto sembrerebbe condurre ad lieto fine, peccato che nulla vada come ci si aspetti.

No, non state assistendo alla proiezione di una perversione da fungirl, è esattamente come sembra.

Infatti, non appena torna a casa, Yusuke viene sbattacchiato da 3 punkettoni che usano dei poteri più strani delle canzoni di Mermaid Melody utilizzate per sconfiggere i nemici. Yusuke le sta per prendere alla grande quando i suoi grandi amici[citazione necessaria] lo salvano per il rotto della cuffia. In seguito si scopre che era tutta una balla ideata da Genkai solo per testare le loro capacità.

Col tempo, Yusuke scopre che in una cittadina anonima del Giappone chiamata Mushiori sta per essere completato finalmente un ponte che collegherà il mondo umano a quello dei demoni. Cosa ancora più seccante è che a supervisionare questo ponte c'è il nipote di ventesimo grado dell'ingegner Cane, tale Shinobu Sensui, e assieme a lui altri 6 soggettoni non proprio attraenti che fungono da cane da guardia.

Dopo essere passato fra atti di nerdismo incallito, decapitazioni, divoramenti e aver plagiato ulteriormente Dragon Ball diventando di fatto Super Sayan di 5° livello[5] in modo da sconfiggere Sensui, Yusuke poteva riuscire a passare una settimana decente di scuola? Ma certo che no!

Difatti dopo pochi giorni il protagonista riceve casualmente un avviso che spiega sempre casualmente che nel mondo dei demoni sta per scoppiare la terza guerra mondiale per via dell'alimentazione demoniaca (Piccola nota: sembrerebbe che i demoni necessitino di carne umana fresca per poter vivere, e così i 3 re polemizzano sulle misure da adottare, c'è chi vorrebbe trovare dei surrogati artificiali per evitare conflitti con gli umani, chi vuole continuare a spolpare gli umani tenerelli fregandosene del resto e chi invece vorrebbe provare il sapore della piadina romagnola), e il re Raizen che sempre casualmente è il bis-bis-bis-bis-bisavolo di Yusuke[6] ha giusto bisogno di lui come carne da macello cannone. Anche Kurama e Hiei casualmente ricevono inviti da altri 2 re, Yomi e Mukuro: il primo, prodotto dall'incrocio di Elrond e di Shaka della Vergine intrattiene il nostro amichetto volpino un po' ambiguo ricattandolo usando la sua famiglia[7], mentre Hiei arriva dalla vera madre di Orko che si scoprirà poi essere una ex escort orgogliosa d'essersi devastata metà del corpo con una doccia d'acido.

And the winner is... Bisteccone Galeazzi!!!

I tre re stanno per scendere in guerra quando Yusuke utilizza il cervello per la prima volta nella serie e convince i 3 ad organizzare un torneo di picchiaduro triennale il cui vincitore sarà proclamato re e potrà fare tutto ciò che gli pare. Con grande sorpresa i 3 re accettano ed il torneo diventa la maggiore attrazione del mondo demoniaco dopo le trasmissioni in cui compare Barbara d'Urso.

Tutti si inventano qualcosa per rendere il torneo unico ed indimenticabile[citazione necessaria]: Yomi crea un figlio in vetro usando come base una lattina di Pepsi irradiata coi suoi geni, Mukuro cerca di convincere Hiei a provare ad amplificare l'eco con il suo terzo occhio e nel mentre lo picchia per passatempo, infine Raizen muore di fame dal momento che nessuno gli ha fornito umani come antipasto. Nel mentre però, alcuni vecchi amici di Raizen decidono di partecipare al torneo per far capire ai 2 re superstiti che potrebbero prenderle di santa ragione.

Dopo una serie di colpi di scena talmente farlocchi da far impallidire gli ultimi capitoli di Bleach, ed un finale che si avvicina sempre più con Yusuke come vincitore qualcosa va storto: l'autore del manga infatti aveva scoperto di non avere più carta a disposizione e pertanto dovette tagliare le saghe filler per far contento l'editore.

Dunque Yusuke, mentre si sforzava contro Yomi, svenne per il colpo di un'onda d'urto arrivatogli sulle palle, si riprese in infermeria e scoprì che tutti avevano perso e la gara l'aveva vinta un certo Enki, l'ex migliore amico di Raizen, che da quel momento regnò con buona pace di tutti trasformando il mondo demoniaco in Disneyland Paris.

Il finale della storia vede dunque Yusuke finalmente libero di provolare con Keiko, e per festeggiare la ritrovata libertà organizza un barbecue abusivo in spiaggia[8]; mentre il buon Kuwabara potrà finalmente smettere di fare il teppista e trasformarsi nel Bravo Ragazzo™ che piace tanto alla sorellina di Hiei[9].

Schema riassuntivo delle saghe di Yu degli Spettri

Prima di farsi strane domande sull'universo demoniaco in cui ha luogo la vicenda, è opportuno illustrare brevemente lo schema secondo cui si svolgono gli episodi di questa storia, sostanzialmente diverso dall'insieme dei cliché di qualsiasi manga dove ci si picchia in nome della giustizia:

  • momento apparente di calma: Yusuke scherza con Keiko e Kuwabara facendo battute più tristi di Casa Mariottide;
  • arriva il nemico, che invece di distruggere subito la città o il mondo fa il figo per 30 puntate sfidando Yusuke;
  • tutti si allenano incrementando la loro forza del 5000% e apprendendo tecniche mai viste prima[citazione necessaria] in soli 3 giorni;
  • arriva il combattimento/torneo contro il nemico e i suoi alleati: gli amici di Yusuke combattono contro i sottoposti del nemico e:
    • Kuwabara vince per mera fortuna;
    • Kurama trova una mossa nuova mai usata prima;
    • Hiei semplicemente guarda male il nemico incenerendolo sul posto;
  • Yusuke tenta di combattere il nemico ma viene preso ripetutamente a botte;
  • un sacrificio (in genere la quasi morte di Kuwabara) permette a Yusuke di risvegliare il potere sopito dentro di lui[citazione necessaria] e vincere;
  • morto il nemico tutti fanno festa ma c'è sempre qualcosa che lascia Yusuke amareggiato;
  • si torna al primo punto.

Ripetete la sequenza appena citata ad infinitum ed otterrete le più disparate saghe di Yu Yu Hakusho.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

I buoni

Yusuke Urameshi

Yusuke in tutta la sua furia combattiva.

Yusuke Urameshi è un ragazzino quattordicenne che si diverte a fare il teppista, prima con i compagni e i professori, e poi con i demoni e gli spiriti, e a differenza di molti protagonisti sfigatelli e spettinati, Yusuke è tutto bello leccato come John Travolta.

Yusuke in realtà è il frutto di un incesto tra un potentissimo demone cannibale di ventordicesimo grado e sua madre alcolizzata, ma la cosa giocherà a suo favore quel tanto che basta per convincere i capoccia demoniaci a darsele di santa ragione in un torneo anziché scatenare una guerra di proporzioni planetarie.

Per il resto è quasi sempre il secondo a beccarsi più cazzotti fra tutti i personaggi (Il primo è Kuwabara), ma nonostante ciò riesce sempre a trovare energia nuova dalla forza dell'amore[senza fonte], grazie alla quale è in grado di calciorotare persino la controfigura di Vin Diesel.

Dal momento che l'autore ha deciso che Yusuke fosse il protagonista della trama, è palese che non poteva crepare subito. La sua morte s'è rivelata un ottimo escamotage per accalappiare le fantasie delle fungirls e creare rapporti d'amicizia tra umani e soggetti ambugui[citazione necessaria], così da rendere più briosa la storia.

Visto che Yusuke è leccato come John Travolta, a Kuwabara tocca La febbre del sabato sera.

Kazuma Kuwabara

Kazuma Kuwabara (anche se tutti lo chiamano solamente per cognome, forse perché si vergognano del nome), era un antico nemico di Yusuke nonché eterno rivale nelle risse e nei pestaggi.

Facilmente riconoscibile per la chioma rosso irlandese e per l'acconciatura a banana tipica dei delinquenti d'altri tempi, non si sa come e perché, ma è stato coinvolto negl'intrighi demoniaci di Yusuke, e bontà sua, s'allenerà col resto della banda per sviluppare la sua arma letale, una spada d'energia spirituale al 90%.

Nonostante s'alleni quanto[10] dei suoi commilitoni, Kuwabara è il classico idiota che le prende anche per gli altri, lasciando a questi ultimi la gloria della vittoria. Ciononostante, il bullo dal cuore tenero è perdutamente innamorato di Yukina, una donna delle nevi che ha avuto la sfortuna d'essere sorella di Hiei. Per questo motivo non s'azzarda ad accennare la cosa in sua presenza.

Nei pochi istanti di vita risparmiati dalle battaglie, Kuwabara trascorre il suo tempo a ronfare, litigare con sua sorella[11] o fare lo spaccone con i suoi tre scagnozzi, tutti e tre ben più capre del loro boss.

Kurama Kouto

Kurama, il più gnocca figo del gruppo.

Nonostante il nome palesemente femminile, nonostante la voce da donna, nonostante il colore rosa dei suoi lunghi capelli setosi, nonostante il visetto da donna, nonostante combatta utilizzando delle rose spinose che si trasformano in fruste sadomaso come armi e giri truccato come Moira Orfei, Kurama è considerato un maschio, e tra l'altro molto bello secondo alcuni autorevoli pareri, tra cui quelli di Alessandro Cecchi Paone e dei fan della sua pagina su Facebook.

Kurama è senza margini di dubbio un caso esistenziale molto interessante, perché dovrebbe essere un maschio umano, appare come una femmina e invece è un demone volpe (con la fama nel mondo demoniaco d'essere un gran mascalzone).

Quando Yusuke lo incontra per la prima volta vorrebbe approfondire la sua natura ma non può per due ragioni: perché Kurama deve andare a salvare sua madre vittima dei cattivoni di turno e per un amichevole ammonimento di Hiei, che gli consiglia di tenere Kurama come alleato anziché come nemico, per timore di spiacevoli conseguenze[citazione necessaria].

Una volta messa al sicuro la sua famiglia murandola in un bunker, l'ex volpone diventa compare inseparabile del gruppo nonché coltivatore di innocue piantine carnivore o allucinogene che utilizza in battaglia.

Analizzando le sue abilità combattive i sospetti sulla sua incerta virilità si concretizzano. Non a caso tutti i suoi attacchi hanno nomi del tipo valzer dei fiori danzanti, frusta di rose, raggi arcobaleno e borsettata sulla nuca.

Per tentare di fugare ogni sospetto, l'autore ha pensato di fornire a Kurama un aspetto originale, ossia un meraviglioso demone volpe[12] che fu braccato secoli prima perché era un aveva rubato la merenda al re dei demoni e bla bla bla... Quando si risveglia sotto questa forma, non solo gli sbucano le nekomimi, non solo la voce diventa più virile[13], ma le sue stesse amorevoli piantine s'evolvono trucidando e dilaniando ogni disgraziato che osi sfidarlo.

Nelle fanfic è spesso raffigurato sotto petali di ciliegio[14], teneramente avvinghiato a quel nano di Hiei.

Hiei Jaganshi

« Cucù, indovina chi viene a cena? »

Hiei è senz'alcun dubbio il personaggio più scopiazzato e masochista di tutta la serie.

Scopiazzato perché è la versione baby di Vegeta con ciuffo a carciofo, altezza sui 140 cm e atteggiamento da tsundere minacciosa versione maschile. Non solo perché all'inizio della serie è un nemico cattivissimo, prima di unirsi alla gang avendo sempre un atteggiamento da cagacazzi, ma anche perché è in eterna competizione sia col protagonista, sia con qualunque forma di rispetto per sé stesso.

Masochista perché, pur di diventare il più forte di tutti, è disposto a subire atrocità inenarrabili quali farsi impiantare occhi di gatto sulla fronte, farsi tatuare draghi neri che prendono magicamente vita ogniqualvolta compaiano dei cattivoni più potenti della media e beccarsi degli Sparticulo micidiali.

Dopo essere diventato compagno di merende e scorribande del gruppetto di teppisti demoniaci, Hiei conserva un rapporto chiuso e introverso un po' con tutto il resto del mondo, eccetto sua sorella gemella Yukina, che secondo i fan più morbosi accaniti questo ha causato il proliferare di fanfic a sfondo incestuoso con l'accusa che il nanetto sia affetto da turbe maniacali tendenti all'incesto. E anche secondo i realizzatori della serie.

Per di più il povero ragazzo deve convivere con il fatto che Yukina non sa chi lui sia veramente. Peggio ancora, col passare della storia lei chiede a lui di cercare suo fratello. A questo punto ci si chiede perché visto che lei è un po' cretina ingenua Hiei non le dica che è suo fratello e amen. Ma è inutile chiederselo: lui non lo fa e si ritira a vivere con quel pezzo di cyberlatta di Mukuro.

Ora si capisce perché Genkai sia invecchiata così tanto...

Genkai

Cugina sia del maestro Yoda che del detective Conan[15], Genkai è una simpatica vecchina che passa la maggior parte dell'anime a insegnare perle di saggezza a tutti - Enma compreso - e a morire. Un tempo fu una guerriera affascinante e temibile, da giovane aveva una tresca col più piccolo[16] dei fratelli Toguro, ma a differenza di lui Genkai non si è sottoposta al trattamento "Anima Creme Exellènce de Vichy" con cui sarebbe rimasta giovane e bella in eterno, diventando invece la Baba Jaga della situazione e perendo per gli acciacchi della vecchiaia.

I brutti e cattivi

Le quattro bestie sacre

Esistono quattro bestie secondo l'ordine della mitologia cinese che si ribellano al resto della gerarchia del mondo degli spiriti. In ordine sono:

  • una tartaruga nera con problemi di artrite tali da doversi scomporre in mille pezzi anche solo per grattarsi una chiappa;
  • una tigre bianca abile degustatrice di energia spirituale, ma talmente stupida da cadere nella sua stessa piscina piena di acido;
  • un drago celeste che non è un drago e che pensa di essere il signore del ghiaccio anche solo tenendo in mano due Polaretti;
  • un uccello rosso che non è un uccello e che si diverte a creare copie di sé stesso per evitare di sentirsi solo, in quanto è evitato dalle altre bestie a causa delle antenne di pericolosa forma fallica.

Tutte e quattro vengono brutalmente malmenate da Yusuke & C, anche prima che questi abbiano un livello di energia spirituale considerevole. Uno dei loro servi in compenso ha pagato fior fior di Euro a MTV per comparire sempre nello stacchetto presente nell'anime.

I fratelli Toguro

Il minore dei Toguro mentre imita Ken il Guerriero.

Trattasi di coppia di ladri di caramelle che hanno venduto l'anima per ottenere l'eterna giovinezza: peccato che si siano fatti pagare con un assegno scoperto, rimanendo così più inguardabili di una tenuta da concerto di Loredana Bertè.
Il fratello maggiore è un tappetto arrogante che usa i tentacoli mutanti delle mani per molestare le sue vittime; inoltre ha la capacità di farsi crescere gli occhi sulle dita dei piedi al posto delle unghie, le ginocchia nello stomaco al posto del pelo e la testa sul pube al posto dell'uccello, sviluppata dopo uno scontro con Zangief di Street Fighter al termine del quale finì rigirato come un cubo di Rubik. Nonostante sia immortale si fa trucidare nei modi più strampalati, ovvero:

  • spiaccicato da Kuwabara quando questi trasforma la sua spada in una paletta per insetti;
  • atomizzato da un dito di suo fratello minore;
  • ingoiato dal cugino di Brock dei Pokémon;
  • fatto a pezzi dopo essere andato in gita a Pisa con la sciarpa del Livorno.

Ora vive come pianta ornamentale in un giardino botanico demoniaco.

Il minore invece è un pallone più gonfiato di un pupazzo da parata, ma nonostante ciò è affetto dalla cosiddetta "sindrome di Hulk ", ovvero quando gonfia i suoi muscoli rimane sempre con i pantaloni addosso mentre gli altri vestiti si lacerano. Per qualche ragione, infatti, i personaggi di fumetti e manga che si trasformano ingrossandosi a dismisura indossano unicamente pantaloni contenitivi del dottor Gibaud.

Sensui ti omaggia di un suo trofeo di guerra: accettalo.

Shinobu/Kazuya/Naro/Minoru Sensui

Cattivone riconoscibile dalla cacchina di piccione spiaccicata sulla fronte, Sensui è un povero ingegnere che aveva un solo sogno nel cuore[17]: vedere completato il ponte sullo stretto per visitare il mondo dei demoni. Ci riesce anche, peccato che subisca ogni possibile brutalità da Yusuke in quanto gli aveva rovesciato il blister di Crescina, stimolando in lui una crescita di capelli tale da confondersi con i peli delle ascelle di Franchino di Fantozzi.

Sensui possiede settordicimila personalità diverse, ma tutte sembrano far sprizzare di gioia il suo più caro amico, tale Itsuki[18].

Gli inutili

Koenma/Re Enma jr

Quando morirete sarete giudicati da questo bambino. Che c'è, vi aspettavate davvero che ci fosse Gesù?

Presunto re del mondo degli spiriti, questo bimbetto di cinque anni è totalmente inutile in quanto non combatte, i suoi giudizi non sono costruttivi e le sue battute non fanno ridere neanche un condannato alla tortura della capra che lecca i piedi cosparsi di sale. Inoltre è così stupido da preferire la sua forma di bambino di cinque anni invece di una da macho man con cui rimorchierebbe anche nell'isola di Lesbia.
Si fa sempre accompagnare da un demone schiavo/maggiordomo che è ancora più inutile di una Bugatti Veyron in piena crisi petrolifera. E poi la gente si chiede perché si ha paura della morte...

Keiko nella sua espressione più intelligente. Ah, e non è bagnata a causa delle onde anomale...

Keiko Yukimura

Keiko è classica ragazzina dei manga e degli anime che da migliore amica d'infanzia del protagonista diventa prima o poi la sua fidanzata. Possiede sempre un'aura particolare che le consente di trovarsi esattamente nel posto giusto poco prima di qualche catastrofe, in modo da ritrovarsi in situazioni pericolose e costringendo Yusuke a doverla salvare in qualche modo[19]. Oltre a questo la sua utilità risulta davvero scarsa; essendo anche una figa di legno di primo pelo che non copula nemmeno con Yusuke se non nell'ultima puntata.

Shizuru Kuwabara

La sorella del grande amico di Yusuke; cultrice saffica di prim'ordine nonché tabagista incallita di Marlboro rosse, si dimostra molto più capace del fratello in qualunque situazione, scazzottate comprese. Purtroppo anche lei subisce l'influenza di Keiko finendoo relegata a donzella in pericolo.
Doveva avere una presunta relazione con Sakyo, ma lo ha mollato quando ha scoperto che lui fumava esclusivamente Winston blu.

Yukina

Che sia una donna delle nevi[20] è risaputo. Che sia sorella di Hiei e presunta fidanzata di Kuwabara pure, ciò che non si sa è che questa sottospecie di copia di Keiko con i capelli tinti e al cranio enorme inizia in grande stile le sue apparizioni in quanto è costeretta a piangere perle per conto di un nano brutto e vecchio che pensa solo a guadagnare; tutte le altre sue comparse le passa a fare da catalizzatore per Kuwabara, grazie alla forza dell'amore o a piagnucolare da Hiei su quanto le manchi suo fratello.

La prima volta che viene incontrata sostiene di avere poteri curativi, ma come da copione per ogni personaggio inutile, una sola volta in tutta la storia: complimenti!

Botan, la traghettatrice infernale.

Botan

Streghetta pazzoide[21] al servizio del mondo degli spiriti, per la prima metà della serie vola e scappa in continuazione sulla sua scopa volante[22] mentre per la seconda metà fa il tifo a Yusuke e compagnia senza nemmeno provare di rendersi utile. Anche lei come Yukina appartiene alla categoria di personaggi che possiedono poteri curativi ma li usano una volta sola in tutta la storia. Ovviamente tutti i protagonisti sono felici di questa cosa (specialmente Kuwabara).

Botan è l'unica persona che conosce il legame fraterno che unisce Hiei a Yukina e quest'ultimo le ha gentilmente suggerito:

« Dillo pure a chi vuoi, se non ci tieni alla vita! »
(Hiei.)

Sakyo

La trasposizione in formato anime di Umberto Agnelli: Sakyo è manager dei fratelli Toguro, e decide di mettere su quanti più soldi possibile per costruire un enorme tunnel dimensionale. Il perché voglia farlo? Probabilmente perché secondo lui questo mondo era troppo marcio.[citazione necessaria]
Sfortunatamente il povero Sakyo perderà scommettendo contro Yusuke[23] facendosi saltare in aria con classe prima che Shizuru possa anche solo provare a slinguazzarselo. In compenso le regalerà il suo accendino da tamarro in modo si ricordi di lui nel miglior modo possibile: romantico, no?

Curiosità

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  • Ogni volta che Yusuke viene mezzo trucidato da qualcuno che gli lascia buchi e tagli spessi mezzo metro nel corpo, nell'episodio successivo è miracolosamente guarito, grazie al pronto intervento delle forze combinate di San Gennaro, Padre Pio e Padre Maronno.
  • Kuwabara in compenso riceve sempre i colpi più letali per permettere a Yusuke di vincere senza venire nemmeno ringraziato: insomma, il classico impiegato statale.
  • La sorella gemella di Hiei è una Yuki-onna (Donna delle nevi, ndt). Come questo sia possibile è spiegabile solamente dall'indole allegra della madre.

Voci demoniache

Botan, Keiko e Kuwabara se la ridono dopo aver visto il pisello di Yusuke.

Collegamenti esterni

La serie completa in tutto il suo demoniaco splendore

Note

  1. ^ E non solo...
  2. ^ Si sfida chiunque a trovare una storia che si svolge a Corleone.
  3. ^ Consistente nel molestare Keiko sottoforma di spirito.
  4. ^ Ma guarda un po'!
  5. ^ Cosa che neppure il povero Goku aveva potuto sognare di fare.
  6. ^ Per farla breve, il padre.
  7. ^ Notare che la cosa era già stata usata da un cattivo minore precedentemente: quando si parla di originalità...
  8. ^ L'unico a non aver partecipato è stato Hiei in quanto preferiva trattenersi con Mukuro e i suoi giochetti a base di acido...
  9. ^ Il quale sarà felicissimo[citazione necessaria] di sapere che sua sorella sta con lui...
  10. ^ E forse più.
  11. ^ E prenderle di santa ragione
  12. ^ Sì, sempre quel demone volpe: In Ushio & Tora, Naruto e in millanta altre serie è sempre lo stesso. Deve sempre esserci come nemico, amichetto o protagonista.
  13. ^ Sarà vero?
  14. ^ Il Giappone è il primo produttore mondiale di grappa alla ciliegia, dal momento che gli alberi di ciliegio sono onnipresenti.
  15. ^ Gli scettici possono confrontare il doppiaggio.
  16. ^ D'età, non di dimensioni.
  17. ^ E non è bruciare il tricolore.
  18. ^ I riferimenti agli yaoi non sarebbero voluti ma costantemente accennati da Itsuki stesso. E ovviamente il MOIGE quando serve non c'è mai.
  19. ^ Un po' come Atena per i Cavalieri dello Zodiaco.
  20. ^ O fatina dei ghiacci.
  21. ^ Cui condivide lo stesso nome del cinghiale di Clannad.
  22. ^ Che più che una scopa è un remo, pazienza...
  23. ^ Se avesse letto l'apposito manuale avrebbe dovuto capire che non si deve mai scommettere contro il protagonista.
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 22 gennaio 2012 con 87.5% di voti (su 8).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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